Non sono d'accordo, amare non significa necessariamente condividere il conto in banca. Pensa a quando inizia un amore, quando in quell'attimo magico riesci a condividere tante cose; al momento che il solo stare mano nella mano ti provoca eccitazione, non andare alla fine........
Birra, e sai cosa bevi /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
è li che cogli il bello...o..il brutto per me...nel senso...lei non capì mai il motivo del mio allontanamento...e,non capì mai che lo facevo per lei...per non farle avere dei rimorsi...lei secondo me,anzi,ne sono certo...mi ha visto con occhi diversi senz'altro..saro passato per..lo ******* di turno ma,pazienza,le volevo troppo bene per farla soffrire...diciamo che...è stata una stuazione un po cosi...non era proprio...lecita...non eravamo alla luce del sole...e lei era pronta a fare una scelta...(tutte a me capitano,sembro l'autore di beautifuul o com caz se scrive)
Okay. L'idea di questo thread mi è nata qualche settimana fa, e ci ho ripensato su varie mattine prima di pensare di scriverlo ( e ricordarlo al pomeriggio : ) ), poichè pensavo che l'uomo vive soprattutto d'amore, di unione con la propria specie, insomma. E giudicavo questo amore in maniera un pò estremista (come si è visto dalla domanda: o volgarità o spiritualità) dopo tutte le notizie che si sentono in giro, di questi uomini barbari, che hanno di spirituale ben poco. Allora ho cominciato a fare dei ragionamenti: pensa per un attimo alle migliaia di coppie, alle milioni di coppie di persone che vivono nel loro amore: che cosa strana ... Cosa li sospinge a stare insieme ... quale moto è quello perpetuo che li spinge a fare delle scelte piuttosto che altre, per la loro UNITA' ... Si è parlato nel thread anche delle vere scelte e dei sacrifizi che gli amanti devono fare per il proprio partner: ecco, altro passo importante. In ogni storia d'amore, quindi in ogni amore, quanto c'è di sacrificio, quanto c'è di dare del mio per te, quanto c'è di disposizione all'altro, per aiutarlo. Esiste quindi solo l'amore di una madre per il proprio figlio ? Un amore diremmo carnale, dal momento che la madre ha un contatto non diretto ma semplicemente immediato con il suo figlio, che gli è nato dentro. Pensavo quindi a questa strana casualità dell'amore, che sembra far impazzire un uomo, quasi: mi sembra strano come da un giorno all'altro una persona ti piaccia e sempre di più, fino a diventare droga del tuo animo (egoismo ? Amore solo per me, per star bene, o per aiutare l'altro?). Sono tantissimi i spunti di riflessione che stanno nascendo nel thread; io mi sono soffermato soprattutto su quest'ìaspetto del donare tutto ad un'altra persona, una "sconoscciuta" in fin dei conti ... Mi viene da pensare alla frase che ho scritto nel thread della fiducia: La fiducia sta nel credere che anche gli altri hanno fiducia in noi, e non ci tradiranno. Questa è una bellissima sensazione ...
attenzione xò ale!!! al tuopartner se gli vuoi bene, gli devi dare quello che vuole, nn quello che nn vuole, nn sei nessuno x decidere delle scelte degli altri. intendo se uno ha sete devi dargli acqua, non un piatto di malloreddusu!! se ho ben capito quello che hai scritto!!:wink:
C'è una spinta egoistica in chi ama. E' una specie di lotta per la sopravvivenza del proprio sentimento. Molto più raro, ma non meno importante imho, è amare con generosità; essere pronti ad esempio a lasciar andare via il proprio amore se è questo che lui/lei vuole.
ahahahahah!!!! quando mia moglie esclamo " allora separiamoci"" io lo lascianta andare, posso dire che l'ho fatto xchè l'amavo allora!!
concordo con te a volte si decide il bene degli altri ma non sempre si fa veramente del bene a quella persona sopratutto se quella persona prova dei sentimenti forti nei nostri confronti poiognuno fa quello che vuole .....
Probabilmente quella persona non sapeva che se avesse bevuto l'acqua gli avrebbe fatto molto male. O ancora, lui ha pensato che quest'acqua gli avrebbe fatto del male.
non parlo del caso nello specifico ma in generale se due persone si frequentano e arrivano a essere"intimi" uno dei due non puo' tutto in un colpo staccare cosi' tu pensi che sia piu forte il dolore di aver bevuto l'acqua o quella di rimanere assetato o crediamo ancora alle favole del chiodo schiaccia chiodo o del tempo che ripara tutto ricordiamoci che si parla sempre di sentimenti provati da una persona per un'altra
Ti rispondo in un altro modo, che forse non si è capito dalla risposta precedente: io non avrei agito così. Quindi non posso difendere questa ipotesi /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
...il suo non era amore,era magari un capriccio dettato da una situazione che al momento le sembrava la miglior cosa...il mio..forse era qualcosa di piu...ma prima che se ne pentisse..è stato meglio cosi!credimi..è una cosa un po...complessa!
eh, l'amore... come arriva se ne può andare... Ma quando c'è non nasce per dei motivi così razionali e validi come uno può pensare, nasce e basta ed è irrazionale. Per me è tutt' altro che bestialità, o qualcosa di barbaro e rozzo... é qualcosa di raffinato, profondo che ti rapisce. Può portarti a commettere errori, e bisogna cercare di non sprofondarci troppo dentro. Un mio consiglio? utilizzare a dosi