Si però per cinquant'anni non è stato fatto niente e poi arriva il primo musulmano e pufff viene fuori una marea di gente italiana che dice che il crocefisso va tolto etc etc. Forse non è che questi italiani si sono calati le braghe davanti al primo musulmano che ha fatto valere il suo pensiero?!?!?!
Premetto che io non faccio manifestazioni di piazza e che col sovraccarico che ho di lavoro non ho tempo di fare il 68ino in giro... fortunatamente vivo in una zona FRANCA. Cmq se proprio lo vuoi sapere collaboro con gente che dice NO al pizzo che provengono da zone vicine. PS forse non hai capito il senso del discorso. Quello che dico io è che c'è gente che si ribella contro il Papa però magari contro Bassolino non dice un beep.
Diciamocela tutta. Chi ne esce perdente, da questa pagliacciata inscenata dai pagliacci di turno (son tutti spinelloni, militanti dei centri sociali, multiripetenti et simila ) sono solo loro. La figura di merxa non la fatta di certo ne la Chiesa ne Benedetto XVI. I giornali internazionali ci dipingono, per l'ennesima volta, come i soliti incoerenti.
Mi sono permesso di dire quella frase perchè come ben sai la mafia è presente anche qui da me, e dal tuo discorso avevo travistao!:wink:
ora però devi spiegarci come fanno a stare assieme l'equazione morale mussulmana = vivi e lascia vivere. Tanti saluti da Theo Van Gogh.
se prendi come esempio gli estremisti, gli integralisti l'equazione non è applicabile, ma mi permetto di farti notare che l'islam è tutt'altra cosa...
Secondo me tutti quelli che considerano il Corano come testo sacro sono integralisti o estremisti! Leggetelo e traetene le conclusioni..
ovviamente il testo non è mio. Il Corano è unico. Non c'è un Corano integralista e un Corano moderato. E' lo stesso Corano che declama tali affermazioni. Quindi parliamo di tutto ma non di "vivi e lascia vivere" riguardo a questa religione. Il Buddhismo è vivi e lascia vivere. Ma siamo agli antipodi dell'Islam. tutto IMHO.
...fortuna che non seguiamo la bibbia altrimenti non potremmo sederci nella stessa stanza di donne mestruate
ma infatti in Italia su 10 cattolici solo 2 al massimo sono praticanti e l'1 per 1000 possono considerarsi con idee più ortodosse ed estremiste. Ma non vanno a farsi esplodere sulle metropolitane di Madrid in nome di Gesù.
sono all'estero in questo momento... Da wikipedia: Ratzinger "prefetto della fede" [modifica] Il 25 novembre 1981 Giovanni Paolo II lo nominò prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, l'organo vaticano che si occupa di vigilare sulla purezza della dottrina della Chiesa cattolica, carica che manterrà fino all'elevazione a papa. Nel 1985, rompendo la lunga tradizione di discrezione che caratterizzava l'ex Sant'Uffizio, accettò di essere intervistato dal giornalista italiano Vittorio Messori, già autore di due saggi su Gesù. Dall'incontro dell'agosto 1984 in un'ala chiusa del seminario di Bressanone, nacque il libro Rapporto sulla fede che, oltre a riscuotere successo in termini di vendite, provocò critiche all'interno e all'esterno della Chiesa cattolica.[4] Altri ruoli e riconoscimenti [modifica] Divenne anche Presidente della Pontificia Commissione Biblica e della Commissione Teologica Internazionale. Il 15 febbraio 1982 rinunciò al governo pastorale dell'arcidiocesi di Monaco e Frisinga. Ratzinger fu presidente della Commissione per la preparazione del catechismo della Chiesa cattolica dal 1986 al 1992. Il 15 aprile 1993, venne chiamato a far parte dell'ordine dei vescovi e prese possesso del titolo della Sede suburbicaria di Velletri-Segni, che resse fino alla sua elezione a Papa. Il 10 novembre 1999 gli venne conferita dalla Lumsa la Laurea honoris causa in Giurisprudenza. Il 30 novembre 2002 divenne decano del collegio cardinalizio e prese possesso del titolo della Sede suburbicaria di Ostia. Come decano del Sacro Collegio, venerdì 8 aprile 2005, presiedette la cerimonia funebre per Giovanni Paolo II ("Messa esequiale del Romano Pontefice"). Diciamo che aveva qualche titolo per poter parlare all'inaugurazione dell'anno scolastico. E' allucinante che si debba " obbligare" Il Papa a non andare. Ripeto allucinante che un gruppetto di "cattivi maestri", cosi si autodefinisce il prof. cini capo della rivolta (scritto in minuscolo appositamente) coofondatore del Manifesto insieme ad altri 63 professori, possa organizzare, insieme ad uno sparuto gruppo si "studenti", una manifestazione contro la visita del Papa. Questa si chiama INTOLLERANZA. In questo momento, ed essendo all'estero a maggior ragione, mi vergogno nell'essere Italiano. P.S. Ed il rettore della Columbia University New York che invita il presidente dell'Iran Mahmoud Ahmadinejad, a parlare all'università in nome della libertà di pensiero. Era in diretta live in tutto il mondo ( ero a shanghai e l'ho vista in tv allora) Ma il vescovo di Roma non può andare nella "sua" università. Allucinante. E' l'unica parola che mi viene.
Secondo me l'errore che si fa oggi è nel non voler capire che si può essere non credenti, non praticanti, non cattolici ma essere legati alla cultura e alle tradizioni cattoliche. Per come la vedo io ci sono valori universali che in Italia io mi auspicherei sempre di trovare. Da non credente io ESIGO il crocifisso nelle scuole. Se da fastidio non si guarda, oppure si va in un Paese con diversa cultura in cui non c'è questo pericolo (Tibet, Arabia Saudita, Cina, ecc). La famiglia è la famiglia secondo la cultura cattolico-cristiana: quindi uomo+donna+figli. I finocchi e le lesbiche sono una cosa che non ci appartiene, hanno diritto ad esistere ma non è una famiglia. Se non gli sta bene agli omosessuali, pace, tante cose non stanno bene a me di quelle che fanno loro. Il ricercatore non è in sintonia con la linea del Vaticano o del Papa? Benissimo, anche io mi sono laureato presso una facoltà scientifica, ma trovo che come ricercatore non abbia il diritto di criticare cosa dice o fa il Papa, è pagato per altre cose. Può e deve avere un'opinione nel suo intimo, ma in veste di impiegato pubblico non si deve permettere di mettere bocca su questioni che non lo riguardano. Gli studenti.. si sa che sono (quasi) tutti manipolati dalla Cosa Rossa, quando l'ho fatta io l'università, la mia Facoltà ad Urbino era l'unica in cui il rappresentate degli studenti era del FUAN, le altre potete bene immaginare. Chiudo dicendo che sono legato al mio Paese e alle sue tradizioni. Sono tradizioni cattoliche che amo, pur da non credente, perchè credo che facciano parte della nostra identità, al di là del credo.