...come devo dire che non mi offendo x ste cose e per il forum? Boh? (mi sembra però, e ripeto...non mi tange, che cerchi di tirare la pietra e di nascondere la mano co ste uscite finali! IMHO naturalmente e cordialmente)!:wink:
io penso che un forum filtra espressioni e toni di voce, per cui non può essere del tutto attinente alla realtà e al pensiero che si vuole esprimere. Se mi scrivi "non è che mi offendi?" senza faccina sembra una stilettata di chi comunque serba un pizzico di rancore. Ora che mi dici che non è così sono felice di aver interpretato in malo modo. Ti ho già detto prima che se ho qualcosa da dire a qualcuno la dico senza problemi. Inoltre se tirassi la pietra e nascondessi la mano di certo non starei qui a scrivere messaggi cosi lunghi però vedo che nonostante tutto vengono malcapiti ugualmente e ciò mi spiace visto che non sono il tipo che offende gratuitamente ed a maggior ragione che dopo fa il finto tonto
ok...il mezzo mediatico a nostra disposizione è ovviamente molto limitativo....ma stai pur certo che 1)non porto rancore - e te lo può assicurare qualcunaltro presente in questo 3d - 2)non mi sono mai offeso durante tutto questo 3d, mi ha dato solo fastidio pensare di essere scambiato come un antiamericano ecc ecc:wink:
Però Bigg, da alcune tue affermazione, poteva anche sembrare che gli USA per te fossero il nemico pubblico N°1. Meglio così, hai chiarito. Faccio presente solo una cosa: gli interessi gli USA li hanno oggi in Afganistan e in Iraq come li avevano in Francia e in Italia nel '45. Ricorda che quello che sappiamo noi bene che vada è la punta dell'iceberg. Noi non sappiamo che contatti diplomatici ci siano dietro queste operazioni, di come presumono di mantenere un equilibrio nella zona d'intervento, di quello che danno per ottenere qualcosa in cambio. Proprio per qesto motivo commentare il fatto che Bush abbia fatto bene o male ad entrare in Iraq è sterile, perchè noi non conosciamo la situazione nel suo complesso. Però presumo che il piano Marshall non fosse mosso esclusivamente da fini filantropici. Ma mi sta bene essere colonizzato dagli USA economicamente, se ti rispondo è grazie a Microsoft o Apple, a quelli della Jugoslavia che sono cascati sotto il dominio russo è andata moooooolto peggio.
Essere contro gli USA in generale è una cosa assurda e stupida! X esempio in USA c'è LA LIBERTA' di stampa (cosa che in Italia non c'è ), in USA lavora ed è ben retribuito chi merita.. e di esempi positivi ne potrei fare a bizzeffe...ma l'attuale governo mi ha portato ad essere molto critico nei loro confronti. Negli States infatti non tutti (ringraziando Dio) appoggiano l'operato del Presidente, anzi tantissimi lo contestano alla grande e...speriamo che le cose cambino con le prossime elezioni...
ma guarda, a chi ha delle sue idee in merito alla politica di uno o l'altro presidente USA, non ho nulla da dire! Quindi mi riferivo a chi vede negli USA un NEMICO DA ABBATTERE a prescindere che al comando ci sia un repubblicano o un democratico. E di queste persone ce ne stanno a bizzeffe. Non potrò mai dimenticare quando alcuni miei amici e conoscenti dopo l'11 settembre confessarono a dentri stretti di essere stati felici per quell'avvenimento. Inutile dirti che con quelle persone mi sono limitato a parlarci del fatto che "non esistono più le mezze stagioni" e roba del genere. Chiudendo avevo già capito non fosse questo il tuo caso, altrimenti non posteresti tue foto davanti a limousine americane o cmq non saresti un appassionato di musica nera (mi pare di aver capito cosi almeno). :wink: tornando all'esempio americano io penso che negli USA la politica estera derivi più dal carattere che ha un presidente piuttosto che dallo schieramento. Infatti Bush sarà pure un guerrafondaio, però la più sanguinosa guerra che hanno portato avanti (vietnam) era stata avanzata sotto i democratici. Quindi non è detto che un democratico sia meno guerrafondaio di un repubblicano. tornando IT in America se scoprono che un politico fotte i soldi pubblici lo mettono alla pubblica gogna, in Italia invece viene rieletto. Ecco quindi perchè giudico gli USA molto più democratici del Bel Paese.
torno a dire...poteva essere giusta la protesta sulla visita del papa... ma, come al solito, è stato sbagliato il destinatario (dovevano prendersela con chi ha invitato il papa, IMHO) e si è trasceso nel volgare (vedi la frocessione ed altre amenità). Sarebbe bastato che i professori e gli studenti contrari all'intervento del papa si fossero astenuti dal partecipare all'inaugurazione dell'anno accademico.
Per me c'è di brutto in Italia che non ci sentiamo italiani. E con questo dico una cosa che necessiterebbebbe se volete di un topic apposito.
quoto questa tua affermazione e aggiungo che secondo me ci vorrebbe un pò di nazionalismo alla francese...
Qualsiasi Paese è più nazionalista e ha un senso della patria più spiccato del nostro. Se ci fossero queste premesse, prima di parlare o agire a sproposito, magari ci si penserebbe su. E non avrebbero mancato di rispetto al Papa in quella forma così stupida e volgare. Poi uno può criticare in modo costruttivo e proporre un'alternativa, siamo in un Paese democratico, però c'è modo e modo.
e secondo me avrebbe fatto più "rumore" se i professori in disaccordo avessero boicottato l'inaugurazione. Come cerco di dire alle riunioni sindacali dove lavoro io...ci sono milioni di modi per mettere i bastoni tra le ruote, molto più efficaci dello sciopero.
Lo sciopero è una soluzione estrema e che funziona quando non ce n'è un'abuso e una banalizzazione. Tipo: ormai si da per scontato che aerei e treni non siano affidabili, quindi lo sciopero non fa notizia. Con la classe e l'intelligenza si possono fare cose più grandi che con l'arroganza.