Additivi Gasolio. Sono utili? Consigli per la preparazione.

Allora ragazzi, siete pronti?


Premessa: quando usate un addittivo commerciale per il gasolio, sappiate che essenzialmente state immettendo cherosene, acetone e olio lubrificante, oltre ad alcune porcherie residuali di distillazione che, per vari motivi, non sarebbero vendibili diversamente.

Bene.

Il problema è che pagate 10-50volte il valore dell'intruglio che versate nel serbatoio e l'utilità è sostanzialmente la stessa della miscela-base con acetone + olio 2T, MOLTO più pulita ed economica.


Gli addittivi carburante, anche quelli ad uso professionale, sono concepiti su una base di cherosene, un detergente (tipicamente: acetone, lipo-idrosolubile) e metietilchetano/one (in aiuto all'acetone), una serie di "accessori" quali xilolo, ferrocene (riduttore di fuliggine), 2-EHN (2-EtilEsil Nitrato, o qualcosa di molto simile), ed un po' di olio lubrificante di buona qualità ma con caratteristiche tali da non poter essere venduto come prodotto a sè stante.



addittivazione do-it-yourself per diesel


Le dosi indicate sono calibrate per motori CR, mentre per i diesel precamera si può aumentare l'acetone sino a 0,2% e dimezzare l'olio.

Questi componenti si trovano in tutti gli addittivi commerciali, con percentuali variabili a seconda delle qualità desiderate dal produttore.

0,165-0,185% acetone

0,2-0,3% olio, meglio se sintetico per motori 2T marini (dosaggio non critico)

Questi due componenti sono la base per miglioramento combustione (mediamente vale 5%) e per sopperire alla ridotta lubricità a lungo termine del gasolio. si trovano in tutti gli addittivi gasolio, quasi sempre nelle stesse proporzioni.


0,1-0,5% acquaragia/nafta idrodesolforata, dose consigliata per uso continuativo 0,2% (solvente, miglioratore di combustione)

0,1-0,5% 2-EHN (miglioratore di cetano) dose consigliata 0,3%

0,5-2% WD40 dose consigliata 1% per uso continuativo

0,4-1,2% diluente nitro antinebbia dose consigliata 0,5% (facoltativo)

0,25-1% cherosene per stufe/motori avio (per riscaldamento civile oppure JP4 e successivi) (vedi nota a parte)

Ferrocene (difficile reperibilità) riduce la produzione di fuliggine

xilene (o xilolo), solvente paraffine

metiletilchetone o butanone, solvente paraffine

colofonia solvente paraffine, riduttore di attrito

2-metilpropan-1-olo riduttore viscosità, miglioratore di combustione

toluolo (toluene, metiletilbenzene) solvente parafine, antidetonante per benzina (blando miglioratore di cetano)



A seguire si possono anche utilizzare:

0,25-1% paraffina liquida per stufe catalitiche

alcuni nomi commerciali

Isoparaffine (Zibro Plus Kristal, Toyotomi = Toyoset, Kerosun, Zibro prime/max/plus/clear, Suncalor, eccetera)

Dearomatizzati (Zibro Plus Extra, Zibro PTX eccetera)

SUNCALOR (venduto attraverso la rete Ipercoop) è una ISOparaffina ma costa come un dearomatizzato.


1% nitrometano sovralimentazione chimica, circa 10% aumento prestazioni (NO ASSOLUTAMENTE NO se pistone e testa sono in alluminio!!!)


Nota: acetone e acquaragia possono esser usati UNA VOLTA in dosi raddoppiate, con poco carburante (10-12litri) come dose d'urto per pulizia prima del trattamento continuativo.

Acetone più acquaragia più WD40 possono provocare elevata fumosità allo scarico sotto forte accelerata nei primi 100-500km di uso, segno dell'azione pulente espletata su tutte le parti calde ove si sono accumulati depositi carboniosi (cielo pistone, valvole scarico, collettore, FAP/DPF).


ricordate che 1cc = 1ml


Nota: cherosene o JP4 e successivi hanno un potere calorifico appena inferiore al gasolio, numero di cetano intorno a 45, lubricità ridotta.

Si può usare senza acetone (ma sempre con olio 2T) nella misura del 2-3% sopra 10°C di temperatura ambiente; 3-6% con temperatura ambiente intorno a 0°C; 5-10% con temperatura ambiente intorno a -10°C; 20% con temperatura ambiente intorno a -20°C; 30% con temperatura ambiente intorno a -30°C (si considerano le minime notturne) impedisce l'agglomerazione di paraffine con il freddo.

I motori diesel alimentati 100% cherosene hanno prestazioni ridotte del 10% circa.


La nafta idrodesolforata è ... il gasolio per autotrazione, ripulito, appunto, da residui di acqua e zolfo (entrambi presenti in % variabile per vari motivi nel distillato) ma che non soddisfa i requisiti previsti per essere venduto -appunto- come gasolio, secondo la norma UNI-EN590.


Lo zolfo è presente nella misura teorica di ZERO, sono ammesse 5ppm nel gasolio autotrazione (Direttiva 2009/30/CE).


Il biodiesel è ammesso sino ad un massimo del 7% di volume (Direttiva 2009/30/CE) marcatura B7, ma da fine 2018 è previsto l'aumento sino al 10% (marcatura B10) con la possibilità di affiancare gasolio addittivato di biodiesel sino al 50% (marcatura B50).

Nota: sino al 20% di biodiesel non serve nessuna modifica/taratura di nessun organo/componente del motore.




il migliore equilibrio per uso continuo

0,185% acetone + 0,2% olio + 0,2% 2-EHN e/o 0,5% WD40;

facoltativo 0,1% acquaragia, 1% cherosene (sino al 3% per temperature prossime allo 0°C)


il migliore equilibrio per esaltare le prestazioni

0,185% acetone + 0,3% olio + 0,5% 2-EHN e/o 1% WD40

facoltativo 0,2% acquaragia, 2% cherosene (sino al 5% per temperature prossime allo 0°C)


Detto questo:

-evitate di fare pastrocchi di cui non conoscete l'utilità.

-usate tranquillamente l'acetone e l'olio 2T nelle solite % per uso continuativo


enjoy!


Fabio

 

eheheh ragazzacci... vi vedo arzilli attenti e pimpanti
:)

un pochino di pazienza e risponderò a tutti

per iniziare: l'acetone ha una moderata funzione biocida, ma per le quantità immesse (circa 100ml su 60 litri) è praticamente ininfluente
la EGR non si sporca, ma nemmeno si pulisce. per mantenerla pulita è importatne la buona combustione, non girare sottocoppia, sfruttare il motore (gas caldi, anche se il flusso è MOLTO piccolo)

Fabio