Abolire gli (ovvero alcuni solo) ordini professionali

aggiungo: se entro in uno studio medico e lì dentro (come spesso accade) trovo anche un odontotecnico che praticamente fa il dentista, il medico che lo "copre" viene sospeso dall'ordine? che io sappia no ma aspetto una smentita /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

no, perchè gli ordini servono anche a fare da controllori e "garanti", altrimenti per me cittadino possono anche chiudere.

si potrebbe fare lo stesso discorso per altre categorie, non voglio colpevolizzare nessuno in particolare.

 

Rispondo io che ho cugino odontoiatra?

Non esiste ordine degli odontoiatri, esiste ordine dei medici. Ho capito che all'ordinei dei medici non importa più di tanto, io per conto suo sono andato anche a fare foto per denuncia ma credo abbia portato a poco. I dentisti pressano per sanzioni pesanti, i medici penso di no. Per inciso: a vedere come si comportano i medici dubito che il loro ordine sia col pugno di ferro.

 

sembra anche a me.

eppure dovrebbe essere quello più duro, visto che ne va della salute della gente.

in un primo tempo ero favorevole all'abolizione degli ordini. ora mi sono in parte ricreduto. ormai mi sono convinto che ogni ordine abbia interessi specifici, alcuni sono più che legittimi, altri sono tesi soltanto a "difendere il fortino".

bisognerebbe fare una discriminante tra quelli giusti e quelli che non lo sono, in effetti. fare di tutta l'erba un fascio, in questo come in altri casi, è sbagliato.

 

Lo scopo è nobile, piuttosto è fallibile chi li dirige. A livello nazionale come locale.

Come mai però a Striscia o al TG si vedono un sacco di medici o dentisti abusivi e MAI un farmacista abusivo? Non è forse che un ordine sia più rigoroso dell'altro?

 

Può essere /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Quoto, oltre a salutarti e augurarti buon anno!! (eeeeh lo so che siamo l'8, ma entro molto poco nel forum ultimamente)

Mi astengo da ogni commento.... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

@996GT3: buon anno anche a te e bentornato!!!

 

non vorrei dire cavolate ma mi diceva una mia amica farmacista che questa cosa dell'ereditarietà è stata tolta.

però c'è sempre la possibilità di fare una società (di persone, se non sbaglio) e dare quote ai figli ovviamente.

farmaco mi smentisca, se sbaglio, ovviamente.

 

Come falsificano i documenti i medici potrebbero falsificarli i farmacisti, se è per questo.

Quello che dici circa la titolarità è inesatto: per essere titolare deve avere l'idoneità alla titolarità. Come si consegue mi dirai? O facendo il collaboratore per 2 anni (e non scontato avendo fatto richiesta di praticantato) oppure avendo raggiunto tot punteggio in pubblico concorso. Guarda caso in entrambi i casi devi essere iscritto alla FOFI. E non lo dico perchè ne faccio parte ma la FOFI non è all'acqua di rose o per lo meno non lo è nella mia provincia. Parlando comunque con colleghi ex compagni di università sparsi un po' in tutta Italia mi pare che l'impostazione sia sempre la stessa.

 

Puoi fare una società in accomandita semplice, composta ESCLUSIVAMENTE da farmacisti (quindi laureato in farmacia o CTF, più esame di stato e iscrizione alla FOFI, anche idoneità alla titolarità per il direttore) che può possedere fino ad un massimo di 4 farmacie all'interno della stessa provincia. Puoi dare una quota al figlio o al coniuge, al filippino o all'amante rumena solo se farmacisti.

Per chiarezza: la FOFI è l'ordine dei farmacisti e comprende i titolari, i collaboratori, i farmacisti ospedalieri, i farmacisti delle comunali, credo anche i responsabili dei magazzini intermedi o delle aziende, infine i farmacisti della farmaceutica territoriale che lavorano presso le ASL e che sono ad esempio quelli che ci fanno le ispezioni. Mi sfugge invece se i farmacisti impiegati come ufficiali nelle forze armate abbiano obbligo di iscrizione alla FOFI.

 

sei stato molto esaustivo. grazie.

 

mi era sembrato che Farmaco avesse confermato la cosa. allora non c'ho capito niente.

 

Perchè farmacista non è uguale a farmacia. Farmacista è un "ruolo" che puoi svolgere in tanti contesti diversi, non solo nella farmacia privata.

Lo spirito di tutto ciò è nel testo unico delle arti sanitarie (non solo farmacie quindi) di finne anni '30, nel topic sulla sanità ho riportato alcuni tratti salienti.

 

A domanda rispondo, ma non ha capito la domanda. Parlate della trasmissione della concessione tra parenti?

Si può fare e per lo stato è un vantaggio non da poco: pensate a quanto incassa di successione ad ogni passaggio. E quanto gli costa invece indire un concorso. Quindi a volte prima di mettere all'indice sarebbe meglio ragionarci su. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Ma questo non c'entra nulla con gli ordini. Io non so più come scriverlo.

 

sì, era questo uno dei punti dei post precedenti, anche se hai ragione sul fatto che non c'entra nulla sul discorso ordini professionali. era solo per chiarire un dubbio.

 

Il farmacista non titolare è in numero superiore al farmacista titolare e svolge tante mansioni.

Lo sai ad esempio che un magazzino intermedio DEVE avere un farmacista? Scusa ma chi li firma i buoni acquisto degli stupefacenti in un magazzino? Non solo, ma ha responsabilità penale.

Lo sai che l'esercito cura o opera il proprio personale se necessario? Secondo te la farmacia militare da chi è gestita? O all'ospedale militare chi li da i farmaci?

Oppure ancora: lo sai che un'ASL ha farmacisti tra i propri dipendenti? Possono servire o come responsabili della farmacia degli ospedali ma anche come impiegati presso la farmaceutica territoriale, organo che si occupa di normative, verbali smaltimento stupefacenti, ispezioni a farmacie comunali e private, ecc.

Oppure i collaboratori presso farmacie private o comunali: in pratica sono dipendenti o del titolare o dell'azienda farmaceutica municipalizzata se la farmacia è comunale.

Tutte queste figure e altre che probabilmente mi sfuggono sono ricoperte da un laureato in farmacia o CTF.

Scusa ma per capirci, tutti i laureati in giurisprudenza sono avvocati con proprio studio legale? Tutti i laureati in matematica fanno gli insegnanti?

 

Sei di una chiarezza disarmante (e mi complimento anche per la tua competenza)....e ti parlo da avvocato con una sorella farmacista!

 

Purtroppo non seguo da un po' il 3d e non so in quale contesto sia collocato il tuo post... Però condivido appieno il pensiero di Igiunca, la sai lunga!! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

È un piacere leggere le sue dissertazioni. Unico rammarico è il non aver preso coscienza prima della sua presenza in questo forum:wink: