A tutti i "naftari"..... | BMWpassion forum e blog

A tutti i "naftari".....

Discussione in 'Forum generale BMW' iniziata da RALLYMAN, 1 Marzo 2004.

  1. RALLYMAN

    RALLYMAN Presidente Onorario BMW

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    11 Febbraio 2004
    Reputazione:
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    335xi E90 M-Sport+530d Futura
    Cari amici "Naftari", ho deciso di postarvi questo articolo ripescato nei meandri del mio archivio automobilistico personale.
    Spero possa essere di aiuto a tutti, e serva per lo meno a fare un pò di chiarezza sui cosiddetti "gasoli speciali".
    Scusate la lunghezza del post, ma penso sia doveroso.
    Ciao e... buona lettura.

    La verità sui gasoli alternativi e sul rispetto dell'ambiente.
    Confronto tra Blu, Shell V-Power e Tamoil, per vedere quanto possono incidere questi gasoli sul miglioramento dell'ambiente e dei nostri motori.

    Da brutto anatroccolo sporco e maleodorante a splendido interprete della guida fluida e rilassata con emissioni nocive inferiori ai pari cilindrata a benzina: si può sintetizzare così l'evoluzione del motore a gasolio negli ultimi anni. Un progresso che sembra non avere fine, visto che in questo 2003 le vendite di propulsori a "nafta" dovrebbero superare la quota del 50% del mercato , realizzando così uno storico sorpasso sulle motorizzazioni a benzina. Cavalcando l'onda della "moda gasolio", alcune compagnie petrolifere hanno immesso sul mercato combustibili realizzati con formule chimiche particolari atte a ridurre le emissioni nocive per l'ambiente o migliorare le prestazioni del propulsore.Carburanti che, però, costano anche molti centesimi in più del gasolio tradizionale (esempio la V-Power della Shell, che ha un prezzo paragonabile alla benzina verde) e quindi ci si chiede perchè spendere di più di chi inquina maggiormente e dove sia il vantaggio tangibile per il consumatore. Ne vale la pena allora? Per quanto riguarda l'abbassamento delle emissioni nocive, il problema va preso a monte, capendo, quindi, in che percentuale le nostre auto incidono sull'inquinamento e quali sono i talloni d'achille del diesel per quanto riguarda l'emissione di sostanze pericolose. INQUINAMENTO, DA COSA DIPENDE? "Il problema delle emissioni da gas di scarico grazie ai motori attuali e alle tecniche di post-trattamento (come marmitte catalitiche) può essere considerato risolto, e nel prossimo futuro il traffico, specie quello delle automobili, non avrà più un effetto significativo sulla qualità dell'aria nelle nostre città". Queste conclusioni vengono da uno studio condotto da università e centri di ricerca europea sull'inquinamento nelle città tedesche, dal quale emerge che le responsabilità vanno scaricate non sul parco auto circolante, ma altrove. In Italia si continua a dare la colpa alle polveri circolanti nell'aria, ma in Germania nessuno ha mai fatto fermare il traffico o ha inventato le targhe alterne , nè è mai stato impedito alle auto non catalizzate di circolare.Questo perchè l'inquinamento da polveri è diminuito di otto volte dal 1960 ad oggi, ma nessuno nel nostro Paese sembra crederci. E allora continuiamo a scaricare la colpa sulle auto, senza sapere che un campo di riso genera più metano di una flotta di bus. che gli idrocarburi sono emessi in percentuali diverse volte superiori dalle colture agricole e dalle industrie, oppure che l'ossido nitroso è colpa dei fertilizzanti e delle deforestazioni. E il famoso particolato (PM 10) tanto caro ai nostri assessori all'ambiente, quanto è colpa delle auto? Secondo la stessa indagine sulle città tedesche (paragonabili alle nostre per inquinamento), le macchine influiscono per il 13% circa, contro il 38% delle industrie, o il 14% del trasporto merci. E non emettono meno PM10 i riscaldamenti domestici (12%), le macchine per l'agricoltura (12%) e le centrali termoelettriche (11%).I GASOLI ALTERNATIVI Questi dati aiutano a capire perchè la pubblicità che si fa ai carburanti ecologici come "salva-ambiente" non è altro che una astuta mossa commerciale per far leva sulla nostra sensibilità verso l'inquinamento, quando alla fine i problemi sono da ricercare altrove. E' vero però che l'uso di questi combustibili permette di ridurre di parecchio le emissioni di sostanze ritenute inquinanti come il monossido di carbonio (CO), gli idrocarburi incombusti (HC),gli ossidi di azoto (NOx) e i composti di piombo e zolfo miscelati nei carburanti. Il problema dei motori diesel risiede soprattutto nell'emissione del NOx e del particolato (detto anche soot, fuliggine, il fumo nero che si vede in accelerazione). I gasoli alternativi hanno una qualità ecologica sicuramente superiore a quello normale, ma i miglioramenti, come detto sopra, sono poco significativi se paragonati a quante sostanze emettono in misura molto maggiore altre fonti di inquinamento. QUALI SONO E COSA OFFRONO-Agip Blu Diesel E' il gasolio ecologico proposto dall'Agip, costa 3 centesimi in più del gasolio normale e presenta alcune caratteristiche interessanti:Basso contenuto di zolfo (meno di 10 parti per milione contro i 350 dei limiti di legge e i 250 circa del gasolio normale) che gli permette di essere già in regola con le normative europee del 2009. Lo zolfo, come noto, provoca il deterioramento dei dispositivi catalitici e la formazione di combusti acidi, oltre a caratterizzare la puzza tipica dei motori diesel. Unica caratteristica positiva è l'elevato potere lubrificante attribuito al gasolio. Il Blu mantiene comunque la stessa capacità antiusura delle parti interne della pompa (detta anche lubricity).Alto numero di cetano. Nei diesel a precamera, ciò vuol dire una migliore combustione e una riduzione del particolato mentre in quelli a iniezione diretta permette una migliore accensione del motore. In generale, un alto numero di cetano permette una maggiore qualità di funzionamento dei motori.Additivo detergente. Favorisce la pulitura degli ugelli degli iniettori, che tendono a incrostarsi con il passare dei chilometri. Ridurre i depositi nel motore mantenendo pulito l'impianto di alimentazione fa sicuramente bene.Non basta però un minor quantitativo di zolfo per inquinare di meno. Nella composizione di un gasolio contano anche altri fattori come la temperatura alla quale il 95% del gasolio distilla e la sua densità, oppure la presenza di aromatici in quantità variabili. Difatti la produzione di particolato del Blu risulta sì inferiore del 10% rispetto al gasolio normale, ma superiore del 50% al Tamoil, che pure presenta una maggiore quantità di zolfo(30 ppm contro 10) ma ha una densità più bassa. Ottimi invece i risultati ottenuti nelle emissioni delle altre sostanze dopo un uso continuo di questo carburante: gli ossidi d'azoto (NOx), da sempre problema dei diesel, scendono in media del 9%, gli idrocarburi incombusti (HC) del 30%, l'ossido di carbonio (CO) del 27%. Migliora anche la fumosità allo scarico (quella che vediamo in piena accelerazione) del 10% circa. Grazie alla buona combustione del Blu, si ottengono anche sensibili incrementi prestazionali, guadagnando 4/5 cavalli dal motore,con una progressione più regolare ai bassi e alti regimi. Migliorano anche i consumi in una variabile tra l'1 e il 4%.-Shell V-Power DieselLa Shell lo presenta come un gasolio ad elevate prestazioni, ma con un costo spropositato per i vantaggi che offre (11/12 centesimi più del normale), avvicinandolo al prezzo della benzina verde. Si tratta comunque di un prodotto che, rispetto al Blu, è più attento alle prestazioni che all'ambiente, come dimostra una delle tre particolarità degne di nota:Alto contenuto di zolfo (280 ppm contro i 250 del gasolio normale), quindi una combustione con elevato valore energetico, superiore a tutti gli altri gasoli. Di contro, ciò vuol dire consumi più elevati e emissioni maggiori, ma per quest'ultime non sempre è così.Alto numero di cetano, vale lo stesso discorso fatto per il Blu Diesel.Additivo detergente, il cui effetto è simile a quello del Blu Diesel e agli additivi attualmente in commercio.Parlando di emissioni, come è successo con il Blu Diesel, la presenza o meno dello zolfo non significa una produzione più o meno intensa di particolato. Infatti la V-Power della Shell ne produce circa il 10% in meno rispetto al Blu dell'Agip, che pure ha soltanto 10 ppm di zolfo contro 280. La produzione di idrocarburi incombusti è pari a quella del Blu, e risulta addirittura inferiore del 7% nel caso dell'ossido di carbonio. L'emissione di NOx, causa appunto l'elevato potere energetico, è invece superiore dell'11% al Blu ed è forse questo il parametro che più penalizza lo Shell sotto il profilo dell'inquinamento. Il giudizio generale è comunque favorevole considerando l'alta quantità di zolfo contenuto. Ma il vero cavallo da battaglia di questo gasolio dovrebbe essere rappresentato da un miglioramento delle prestazioni: vero, la potenza del motore aumenta di circa 5/6 cavalli, ma il Tamoil si pone al suo stesso livello, pur costando molto meno,e neanche il Blu è tanto inferiore (i margini di differenza sono comunque esigui). I consumi sono invece molto elevati, possono peggiorare anche del 6% circa rispetto al gasolio tradizionale. Fumosità più consistente.-TamoilDei tre è il più conveniente, non c'è sovraprezzo anche se comunque i prezzi Tamoil sono più elevati della concorrenza, causa una distribuzione nel nostro territorio che non prevede self service. Tuttavia, E'venduto solo in alcune regioni. Non sbandiera miracoli come gli altri due gasoli, ma presenta un mix di caratteristiche che lo rendono decisamente interessante:Basso contenuto di zolfo (circa 30 ppm), di poco superiore al Blu, ma grazie alla bassa densità gli permette di ottenere ottimi risultatiBassa densità. Più è alta la densità maggiore sarà la quantità di particolato e di fumo nero prodotta. Una bassa densità comporta, però, un minore contenuto energetico Alto numero di cetano, leggermente inferiore ai concorrenti, ma pur sempre superiore al gasolio tradizionale.Bassa quantità di aromatici presenti. Il contenuto percentuale in peso è di circa il 19,3% contro una media del 28% degli altri carburanti. Molto importante questo valore ai fini della produzione di particolato e fumo nero. Inoltre, proprio ad alcuni aromatici è dovuta la produzione di alcune sostanze potenzialmente cancerogene, quindi una riduzione della quantità comporta minori rischi per la nostra salute.Grazie alla bassa densità e alla poca quantità di aromatici, il particolato emesso è del 60% inferiore ad un gasolio tradizionale, così come risultano inferiori rispetto a Agip e Shell la produzione di ossido di carbonio (-20% e -15% rispettivamente) e di idrocarburi incombusti (-5%), ma non del "solito" NOx (inferiore allo Shell del 5%, ma superiore al Blu dell'Agip del 6%). Consumi migliori circa dell'1/4% e miglioramento delle prestazioni motoristiche del tutto simile a quella di Blu Diesel e Shell, forse anche in misura lievemente maggiore. Si tratta, come già detto, di miglioramenti comunque poco avvertibili nella guida normale, se non a basso o ad alto numero di giri. Il livello di fumosità allo scarico è una via di mezzo tra gli altri due gasoli.CONCLUSIONI I tre gasoli alternativi sono sicuramente degli ottimi prodotti per ottenere il meglio dal proprio propulsore diesel con un occhio di riguardo anche verso l'ambiente, e visto che comunque un beneficio per l'inquinamento (anche se minimo) lo producono, sarebbe auspicabile gravarli meno dalle tasse, in modo da renderli più convenienti rispetto al gasolio tradizionale. Non avrebbe senso sennò far pagare di più a chi inquina di meno, oltretutto pensando che in Italia 50.000 persone l'anno modificano le centraline delle loro vetture turbodiesel, aumentando a dismisura le emissioni inquinanti (portandole fuori normativa europea). E' oltretutto ingannevole far leva sulla nostra sensibilità verso l'ambiente, visto che i vantaggi di questi gasoli sono comunque modesti. La strada intrapresa è comunque quella giusta, un carburante più pulito significa un ambiente migliore, solo che il progresso deve andare di pari passo anche in altri settori (ci riferiamo per esempio alle vetuste caldaie a gasolio) per permetterci di vivere meglio.
     
  2. icenera

    icenera Direttore Corse

    2.383
    10
    3 Novembre 2003
    Reputazione:
    94
    bmw
    Praticamente... Visto che non l'ho letto tutto che mi si sono incrociati gli occhi....


    Quale è il succo del libro?? :eek: :eek:
     
  3. RiverwindMDS

    RiverwindMDS Amministratore Delegato BMW

    2.775
    1
    11 Luglio 2003
    Reputazione:
    45
    M3 E46 CABRIO
    concordo, riassunto plz
     
  4. angelo_crash2k

    angelo_crash2k Presidente Onorario BMW

    6.144
    14
    18 Luglio 2003
    Reputazione:
    983
    BMW 330XD (e46)

    mi associo :mrgreen: :lol:
     
  5. Blinker

    Blinker Amministratore Delegato BMW

    4.342
    2
    25 Settembre 2003
    Reputazione:
    97.950
    Io l'ho letto, non è che ci voglia un'ora!
    Già ve l'ha scritto (o incollato :lol:), volete pure che vi faccia il riassuntino?!?
    Siete inaccontentabili! :lol:

    @Rallyman
    ottimo contributo!
     
  6. RALLYMAN

    RALLYMAN Presidente Onorario BMW

    15.824
    171
    11 Febbraio 2004
    Reputazione:
    7.945.500
    335xi E90 M-Sport+530d Futura
    Grazie per il sostegno "morale" Blinker... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
     
  7. Jackill

    Jackill Secondo Pilota

    975
    19
    11 Dicembre 2003
    Lombardia
    Reputazione:
    244.242
    118D F40 MSport
    ..ma non potevi farlo a puntate??!!!!
    :lol:
    :lol:
     
  8. freeze

    freeze Presidente Onorario BMW

    6.698
    44
    4 Gennaio 2004
    Reputazione:
    98.192
    BMW 330Ci Cabrio e46
    se vuoi puoi leggerlo a puntate nessuno te lo vieta :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
     
  9. Jackill

    Jackill Secondo Pilota

    975
    19
    11 Dicembre 2003
    Lombardia
    Reputazione:
    244.242
    118D F40 MSport

    ...hai ragione !!!...

    ...il problema e mettere il segno ogni volta.....ufffaaa !!! :biggrin: :biggrin: :biggrin:
     
  10. Longa

    Longa Secondo Pilota

    546
    1
    8 Settembre 2003
    Reputazione:
    28
    BMW 320D E46
    Concordo pienamente con l'artico E' una vita che dico che le automobili non sono la prima fonte di inquinamento, inoltre ritengo che ci diano da bruciare del pisciazzo se migliorassero veramente la qualità dei carburanti si inquinerebbe di meno e i motori renderebbero di più

    E' allucinante pensare che nel gasolio ci possa essere fino ad un 40% di acqua

    ciao Longa
     
  11. RALLYMAN

    RALLYMAN Presidente Onorario BMW

    15.824
    171
    11 Febbraio 2004
    Reputazione:
    7.945.500
    335xi E90 M-Sport+530d Futura
    Certo, però quasi sempre la verità fa male, specie a chi le automobili le deve vendere..... :rolleyes:
     

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