A risentirci... un giorno....

ti credo io lo sono (ingegnere) e facciamo la fame

 

è un dato d fatto...almeno nella piccola industria...ed è colpa del livello scolastico..

perchè il padrone ragiona in "tanto si impara solo lavorando, son entrambi inesperti"

pero' uno costa di meno /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

no, io sono nella progettazione, ma vengono usati comunque espedienti per pagarci il meno possibile.

come ad esempio la costrizione all'apertura della partita iva

 

anche io nella progettazione...assunto subito a tempo indeterminato e senza fare il periodo di apprendista...

pero' paga minima da impiegato metalmeccanico /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

almeno hai 13sima (forse 14sima non so).

io prendo un lordo cui devo sottrarre l'iva e i contributi da versare separatamente

 

scusa, posso chiederti come hai fatto? Io mi ero informato per iscrivermi all'albo appena diplomato e da quel che so io devi fare 2 anni di tirocinio se in uno studio di professionisti oppure 3 anni se sei in un'azienda e alla fine c'è un esame di stato da superare....non credo ci siano altre vie, o sbaglio?

 

lo so...ne abiamo uno con partita iva...prende un otto di lordo ma ha un sacco di tasse

 

impossibile. X iscriverti all'albo devi fare il praticantato x 2 anni in uno studio o 3 in un azienda. Lo so perchè lo sto facendo assieme all'università.

 

Vero che ci sono aspetti ambientali importanti in questo nostro povero Paese che determina e condizionano le scelte lavorative.

La realtà del Ne è diversa da quelle del centro e ancora diversa da quella del Sud, sempre avaro di opportunità.

A mio modo di vedere il denominatore comune per l'inserimento nel mondo del lavoro è la formazione: costi quel che costi.

Altro ingrediente fondamentale, la consapevolezza di doversi spostare.

Non di 30 Km ma di 300 e se occorre 3000km, senza condizioni.

Un'altra cosa: se possibile non associate il titolo di studio con il lavoro conseguente.

A volta si hanno dei talenti nascosti da investire che nulla hanno a che vedere col percorso scolastico.

 

Concordo. Io dopo un diploma tecnico (elettrotecnica) e un anno ad ingegneria, sto facendo Econmia e Commercio (e tanto simili non sono)

 

Sottoscrivo tutto quello che ha scritto Lorenzo, ma se mai fosse necessario, aggiungo personale enfasi a questi due punti.

 

Quoto, però dobbiamo ancora contare la componente ambizione , non tutti sono disposti a fare sacrifici per il successo (inteso in tutte le sue componenti, ossia successo personale ed economico), tante persone estremamente intelligenti si accontentano solo per avere una vita propria, convinte che il lavoro uccida la vita privata.

i due motti

lavoro per vivere

vivo per lavorare

qui fanno da padroni.

In questa sede sconsiglio di cercare questa risposta al nostro amico, prima deve fare l'esperienza diretta. Un po' di gavetta. Se son rose fioriranno (con un pizzico di fortuna)

 

In quest'anno con che frequenza sei tornato da adecco&co a chiedere se avevano qualcosa di interessante?

 

io intendo questo

http://www.cnpi.it/

 

Io, se fossi in loro, prenderei -a parita' di qualifiche- il CV piu' fresco.

Sicuramente e' qualcuno che ancora cerca e io non perdo tempo e denaro a contattare gente con CV vecchi di un anno.

Allo stesso modo farei di tutto per piazzare il rompimaroni che mi si presenta in agenzia ogni due settimane (ma non perche' mi senta in dovere di farlo, ma solo perche' averlo tra i piedi riduce il mio tempo a disposizione per le altre attivita' e perche' probabilmente 'e veramente interessato a trovare qualcosa).

Pero' son io che che son fatto strano, magari aspettare che qualcosa succeda e' la strategia giusta, non so...