9.2011 | 10/07/11 | Gp Gran Bretagna-Silverstone

n2o · 28 Giugno 2011

[video=youtube;HoZSUV3URVo]http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=HoZSUV3URVo[/video]

INFO
Lunghezza del circuito: 5,891 km
Giri da percorrere: 52
Distanza totale: 306,227 km
Numero di curve: 18
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: soffici/dure
Apertura farfalla: 62% della percorrenza

RECORD
Giro prova: 1:29.615 – S Vettel – Red Bull Renault – 2010
Giro gara: 1:30.874 – F Alonso – Ferrari – 2010
Distanza: 1h24:38.200 – M Webber – Red Bull Renault – 2010
Vittorie pilota: 5 – J Clark, A Prost
Vittorie team: 15 – Ferrari
Pole pilota: 5 – J Clark
Pole team: 14 – Ferrari
Km in testa pilota: 1.693 – J Clark
Km in testa team: 4.683 – Ferrari
Migliori giri pilota: 7 – N Mansell
Migliori giri team: 18 – Ferrari
Podi pilota: 7 – A Prost, M Schumacher
Podi team: 48 – Ferrari

55. 2000 D Coulthard – McLaren Mercedes
56. 2001 M Hakkinen – McLaren Mercedes
57. 2002 M Schumacher – Ferrari
58. 2003 R Barrichello – Ferrari
59. 2004 M Schumacher – Ferrari
60. 2005 J Montoya – McLaren Mercedes
61. 2006 F Alonso – Renault
62. 2007 K Raikkonen – Ferrari
63. 2008 L Hamilton – McLaren Mercedes
64. 2009 S Vettel – Red Bull Renault
65. 2010 M Webber – Red Bull Renault
———-

Orari del Gran Premio di Gran Bretagna

Venerdì 8 Luglio
09:00-10:30 (10:00-11:30) Prove Libere 1
13:00-14:30 (14:00-15:30) Prove Libere 2

Sabato 9 Luglio
10:00-11:00 (11:00-12:00) Prove Libere 3
13:00-14:00 (14:00-15:00) Qualifiche – Rai Due

Domenica 10 Luglio
13:00 (14:00) Gara – Rai Uno

n2o · 28 Giugno 2011

http://f1grandprix.motorionline.com/ferrari-gia-al-lavoro-in-vista-di-silverstone/

Ferrari già al lavoro in vista di Silverstone
Non c’è tempo per respirare in questa calda estate della Formula 1. Sebbene la situazione nelle due classifiche iridate non sia quella che si sperava in inverno, a Maranello si continua a lavorare con grande intensità per sviluppare la 150° Italia con l’obiettivo di recuperare il ritardo di prestazione accumulato in questi mesi.

Il risultato del Gran Premio d’Europa, il migliore delle prime otto gare del 2011, è quindi positivo ma non può certo rappresentare un punto d’arrivo. Il secondo posto di Fernando Alonso e il quinto di Felipe Massa rappresentano la conferma di quanto si era già visto nelle due precedenti gare di Monte Carlo e Montreal ma non è ancora abbastanza perché la prossima sfida è cercare di essere altrettanto competitivi anche sui circuiti dove l’efficienza aerodinamica è il fattore decisivo, come quello di Silverstone, sede del Gran Premio di Gran Bretagna, nono appuntamento della stagione.

La Scuderia porterà in Inghilterra alcune novità di carattere aerodinamico ma è irrealistico pensare che queste possano essere sufficienti a ribaltare i rapporti di forze visti finora. La bacchetta magica non esiste, non l’ha nessuno in dono, quindi la ricetta è la stessa per tutti: lavoro, lavoro, lavoro. A Silverstone entrerà in vigore la nuova direttiva tecnica della FIA in materia di utilizzo dei gas di scarico: se questo cambiamento potrà costituire un fattore rilevante nessuno lo può dire con certezza in anticipo e lo si comincerà a capire solamente il venerdì durante le due sessioni di prove libere. Nel frattempo si farà di tutto per prepararsi nella maniera migliore per questo appuntamento, lavorando su ogni area di sviluppo. Anche i piloti saranno impegnati in prima fila, dando il loro apporto sia nelle riunioni tecniche che alla guida del simulatore: oggi e domani è la volta di Fernando ad essere in fabbrica mentre nella seconda parte della settimana toccherà a Felipe svolgere questo compito.

La gara di Valencia ha offerto alcuni spunti interessanti. Ad esempio, per la prima volta quest’anno ha pagato di più la scelta di insistere sulle gomme usate piuttosto che quella di anticipare il pit-stop, quando si è trattato di passare dalle Option alle Prime. Lo si è visto chiaramente nel duello che più ha caratterizzato la gara, quello fra Fernando Alonso e Mark Webber, con lo spagnolo che è riuscito a guadagnare oltre un secondo e mezzo nei chilometri in cui aveva ancora le Soft mentre l’australiano aveva appena montato un treno di gomme Medium nuovo. L’opera è stata completata dai meccanici Ferrari che hanno effettuato un pit-stop perfetto in 2,9 secondi (3,2 alla ripartenza).

Proprio in merito ai tempi di rilevazione delle soste ai box val la pena notare che sono diversi i fattori che hanno un peso importante. Ad esempio, il tempo mostrato in sovrimpressione in televisione si ottiene grazie ad una fotocellula affogata nell’asfalto all’interno della postazione del pit-stop: quando la macchina si ferma, la fotocellula si collega con il transponder fornito dalla FOM installato all’interno della carrozzeria e inizia il cronometraggio. E’ ovvio che può accadere che, in funzione della posizione in cui il pilota si arresta, il collegamento fra transponder e fotocellula non sia perfetto, il che si traduce in una differenza che può arrivare anche a mezzo secondo, in positivo o in negativo, rispetto al tempo reale. Va da sé che ogni team misura in autonomia le proprie soste ai box per cercare di analizzare tutte le operazioni in ogni minimo dettaglio al fine di migliorarle e di trovare quei decimi che possono fare la differenza.

Un altro elemento utile per poter giudicare con obiettività il lavoro che viene effettuato dai meccanici è l’osservazione di quello che accade nei box adiacenti al momento del pit-stop. Ad esempio, in occasione della sua prima sosta ieri Fernando si è ritrovato a dover entrare nella sua piazzola mentre erano fuori sia i meccanici della Mercedes che quelli della McLaren, rispettivamente alla sinistra e alla destra del box della Scuderia Ferrari Marlboro: è ovvio che il tempo trascorso per il cambio degli pneumatici sia stato sia stato leggermente più lungo (4 secondi) proprio per la maggiore complessità delle manovre di entrata e uscita.

Chi gode del vantaggio della prima posizione nella pit-lane (o dell’ultima, in base ai circuiti) ha un indubbio vantaggio, meritato grazie alla conquista del titolo Costruttori nella stagione precedente. Rimane così a disposizione degli osservatori esterni solamente un dato oggettivo, vale a dire il tempo trascorso complessivamente in pit-lane, un parametro comunque influenzabile da eventuali fattori occasionali, come il traffico. Guardando a quanto accaduto ieri, la differenza fra i primi tre della classifica finale è di poco più di un secondo: 1.01.151 per Webber, 1.01.778 per Vettel, 1.02.164 per Fernando. Certo, a Maranello c’è la consapevolezza di dover migliorare e di evitare il ripetersi di episodi come quello costato quattro secondi a Massa a causa della rottura del dado della ruota posteriore sinistra: in questo caso si è trattato di un problema di affidabilità, non di un errore umano.
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n2o · 28 Giugno 2011

http://f1grandprix.motorionline.com/i-piloti-mclaren-esortano-il-team-a-fare-di-piu-in-vista-di-silverstone/

I piloti McLaren esortano il team a fare di più in vista di Silverstone

Lewis Hamilton ha lasciato Valencia deluso dal fatto che la McLaren non abbia preso più rischi nello sviluppo della vettura 2011. La MP4-26, recentemente l’avversaria più vicina della Red Bull, ha avuto difficoltà per le strade di Valencia, con Jenson Button che si ritrova ad esortare il team per qualche buon aggiornamento in vista di Silverstone ed oltre.

“Dobbiamo prenderci qualche rischio” ha detto il campione del mondo 2009 “So che sono in arrivo nuove componenti, ma abbiamo bisogno di più”.

Il divario tra Hamilton e il leader della classifica Sebastian Vettel si avvicina ai 100 punti, ed Hamilton si toglie dalla lotta per il mondiale, assieme al pilota della Ferrari Fernando Alonso.

Hamilton è sembrato molto critico nei confronti dei boss della McLaren.

“Non volevano prendersi rischi” ha detto il 26enne al Telegraph “Per motivi di sicurezza”.

“Il dubbio è: saremmo riusciti a finire la gara se avessimo corso il rischio? Il rischio è tutto”.

“Avevamo a disposizione un altro paio di decimi, ci avrebbero aiutato a preservare le gomme” ha aggiunto Hamilton.

L’inglese ha ammesso che i problemi coinvolgevano gli scarichi soffiati ed i gas di scarico. “Spingevo il più possibile per averli”.

Martin Whitmarsh, tuttavia, ha detto che la causa del risultato è da cercare altrove: “E’ stato un pomeriggio duro per i ragazzi, dovuto a delle partenze non ottimali. Poi abbiamo avuto il surriscaldamento delle gomme”.

Alessandra Leoni
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n2o · 28 Giugno 2011

http://f1grandprix.motorionline.com/ferrari-gia-al-lavoro-in-vista-di-silverstone/

Massa: “Se a Silverstone si usassero le gomme dure, sarebbe un problema per noi”

Felipe Massa crede che la Ferrari sia in continuo miglioramento nei confronti della Red Bull, ma che potrebbe peggiorare nuovamente se la Pirelli, in occasione del Gran Premio d’Inghilterra scegliesse le gomme dure.

Una serie di aggiornamenti sulla monoposto hanno aiutato il team ad avvicinarsi alla Red Bull e si continua a sperare che gli sviluppi previsti per Silverstone migliorino ulteriormente le cose.

Tuttavia, Massa riconosce che i problemi della Ferrari avuti all’inizio di quest’anno con le gomme dure della Pirelli potrebbero ripetersi se il fornitore di gomme dovesse scegliere il tipo di mescola dura prossimamente.

Autosport ha chiesto al brasiliano circa i progressi della Ferrari e se si sente ottimista per Silverstone: “Mi sento ottimista per gli aggiornamenti che porteremo a Silverstone. Anche se, non sono troppo fiducioso sulle gomme che porteremo, perché ho sentito che potremmo avere le medie e le dure”.

“Se così fosse, sarebbe un bel problema per noi – non solo per noi, ma per parecchi team, escludendo la Red Bull o la McLaren”.

Il team principal della Ferrari, Stefano Domenicali, ha detto la squadra è chiaramente a favore delle soft e delle gomme medie a Silverstone.

“Penso che se si guarda al nostro ritmo con le gomme morbide, la macchina va sempre meglio con quelle” ha dichiarato.

Alessandra Leoni
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n2o · 29 Giugno 2011

http://www.motorsportblog.it/post/14334/hamilton-spera-in-una-doppietta-mclaren-a-silverstone

Hamilton spera in una doppietta McLaren a Silverstone

Lewis Hamilton spera che la McLaren raccolga a Silverstone una doppietta, mettendo alle spalle la gara di Valencia, dove le monoposto del team di Woking hanno pagato un certo dazio al ritmo delle Red Bull. Il campione del mondo 2008 non si arrende e vuole coltivare ancora la speranza iridata, pur ammettendo che il recupero su Sebastian Vettel è estremamente difficile.

Queste le sue parole: “So cosa abbiamo di fronte, ma nulla è impossibile. Quello che ci preme è al momento il desiderio di conquistare i due gradini più alti del podio in Gran Bretagna, per rilanciare le nostre speranze e fare felici i nostri tifosi. La lotta per il titolo non è ancora finita, stiamo solo arrivando a metà strada. C’è un grande divario, ma nulla è impossibile“.

Anche il compagno di squadra Jenson Button è pronto a dare il meglio delle sue energie personali per raccogliere un risultato luminoso nella gara di casa: “Voglio fare bene davanti al pubblico dei connazionali. Il loro supporto regala belle emozioni, che meritano di essere ripagate. Spero di ottenere il podio“. Presto sapremo come andrà a finire.

Via | Thef1times.com
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pincio · 29 Giugno 2011

ma sembra a me o hanno modificato il circuito

maverikz4 · 29 Giugno 2011

beh sicuramente per non creare danno alla ferrari non porteranno le gomme dure!sicuramente!

pincio · 29 Giugno 2011

maverikz4 ha scritto:

beh sicuramente per non creare danno alla ferrari non porteranno le gomme dure!sicuramente!
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in ogni caso NEWEY glielo mette in quel posto......

beppe1974 · 29 Giugno 2011

seguo

DESHI BASARA · 29 Giugno 2011

maverikz4 ha scritto:

beh sicuramente per non creare danno alla ferrari non porteranno le gomme dure!sicuramente!
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secondo me le portano eccome, la Pirelli farebbe un'autorete di immagine non portandole (azienda italiana che favorirebbe un team italiano)

n2o · 29 Giugno 2011

il fatto che con le dure le uniche che vanno veramente bene sono RBR e McLaren, gli altri annaspano tutti

DESHI BASARA · 29 Giugno 2011

HOKUTO SHINKEN ha scritto:

secondo me le portano eccome, la Pirelli farebbe un'autorete di immagine non portandole (azienda italiana che favorirebbe un team italiano)
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mi autoquoto perchè ora c'è l'ufficialità: a Silverstone la Pirelli porta le dure come copertura "prime"

dai che Alonso becca un giro come a Barcellona, il giorno dopo la gara segano Domenicali in pieno Costa-style, e si può tornare a tifare Ferrari

pincio · 29 Giugno 2011

dunque nessuno mi sa dire se il circuito è stato modificato

beckervdo · 29 Giugno 2011

HOKUTO SHINKEN ha scritto:

mi autoquoto perchè ora c'è l'ufficialità: a Silverstone la Pirelli porta le dure come copertura "prime"dai che Alonso becca un giro come a Barcellona, il giorno dopo la gara segano Domenicali in pieno Costa-style, e si può tornare a tifare Ferrari
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Magari!

DESHI BASARA · 29 Giugno 2011

pincio ha scritto:

dunque nessuno mi sa dire se il circuito è stato modificato
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si ma già dallo scorso anno

n2o · 29 Giugno 2011

http://www.blogf1.it/2011/06/29/ecco-le-pirelli-da-silverstone-a-budapest/

Ecco le Pirelli da Silverstone a BudapestLa Ferrari può tirare, parzialmente, un sospiro di sollievo. La Pirelli ha scelto le mescole che saranno utilizzate nei prossimi tre Gp; ovvero Gran Bretagna, Germania e Ungheria.

Scongiurato lo spettro della terribile accoppiata medium-hard in Inghilterra che aveva fatto tremare i polsi a Felipe Massa. Le gomme di Silverstone saranno soft e hard, come previsto inizialmente. Il costruttore italiano ha quindi mantenuto il salto di mescola per quanto riguarda l’utilizzo del compound più duro. Paul Hembery ha precisato che su un circuito con un asfalto difficile come quello anglosassone la mescola hard è una scelta necessaria.

Svelate anche le scelte per i successivi appuntamenti prima della pausa estiva. Al Nurburgring torneranno le gomme di Valencia, mescola morbida e media. Mentre a Budapest strategia d’attacco come quella vista a Monaco e in Canada, con l’utilizzo di entrambe le mescole morbide e il ritorno dunque alla “gomma rossa” che tanto piace a Maranello.

La situazione pneumatici delle prossime tre corse quindi è questa:

Gp di Gran Bretagna: Hard (Prime) e Soft (Option)

Gp di Germania: Medium (Prime) e Soft (Option)

Gp d’Ungheria: Soft (Prime) e Supersoft (Option)
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toffa · 29 Giugno 2011

ma già l'anno scorso si è corso sulla nuova pista? mi pare venissero usati i box vecchi...

n2o · 30 Giugno 2011

toffa ha scritto:

ma già l'anno scorso si è corso sulla nuova pista? mi pare venissero usati i box vecchi...
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si dallo scorso anno si gareggia sulla pista modificata

Varie sono le configurazioni con le quali la pista di Silverstone ha ospitato la Formula 1 ed anche quest’anno team e piloti troveranno un layout diverso, radicalmente diverso. In pratica tutta la parte dalla curva Abbey alla Luffield è stata cancellata, al suo posto un’”arena” interna al circuito con un lungo rettilineo che si immette nella vecchia curva Brooklands e una serie di pieghe molto veloci con un tornante che dovrebbe (nelle intenzioni) agevolare i sorpassi.
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http://www.bmwpassion.com/forum/showthread.php?195834-10-11-Luglio-2010-GP-Gran-Bretagna-Silverstone&p=4249614&viewfull=1#post4249614

pincio · 30 Giugno 2011

si vede che non c'è lo zampino di TILKE , gli inglesi sono imbattibili per queste cose

n2o · 30 Giugno 2011

il max sarebbe stato ripristinare la prima configurazione del circuito

http://grandprixpassion.forumcommunity.net/?t=29919256

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