335 Zone

quella del giornale ( 4 ruote) dove si lamentava che l'auto era tutta tagliandata in audi ed aveva i cerchi storti e non volevano passargli la sostituizione dei cerchi in garanzia era questa Rs4 B5


mentre quella del mio conoscente era questa :wink:

 

E' la stessa cosa che ha stupito anche me.


Anche il naftone Mercz che guidavo prima arrivava ai 220/230...ma praticamente non ho quasi mai toccato tali vette, perchè già per arrivare ai 200/210 impiegava tratti di strada piuttosto lunghi, e lo stare parecchio tempo così tirato ti faceva alzare il piedino, anche perchè la strada non rimane libera in eterno.


Con il 335 invece raggiungi i 200 senza quasi accorgertene.
In sesta dai 150 in su, tieni schiacciato e ti aspetti che la lancetta del tachimetro rallenti...macchè!!
Una progressione continua senza accennare ad alcuna diminuzione oltre i 200 sino al limitatore.


Aaaaa...cosa vuol dire avere un bel doppio turbo che ti spinge da cima a fondo!!

 

se poi rimappata alla centralina e con pressione leggermente alzata cìè ancora piu piacere

 

Complimenti per la bella sgroppata! Io sono da tre giorni chiuso a casa con l'influenza intestinale...

 

Bravo Gio!!

 

Lorenzo peccato che il raduno al Conero c'è a settembre, sarò a Pesaro ad agosto...

 

non e' giusto abbi un po' di rispetto per che vive a 500km dal trentino..... :wink:

 

Ciao Marcello :wink:

 

Non c'è reato a percorrere la stessa strada in due mesi eh!:wink:

 

Scusate se mi intrometto tra gli amanti dei sovralimentati,
ma desidero esprimere un ringraziamento particolare a Gio, per l'entusiasmo col quale ha saputo descrivere il suo bel viaggio.
Apprezzo molto il suo stile unico, pulito e raffinato.
Grande Gio !

PS: nei primi anni '90 feci il Civetta dal rifugio Coldai, una bella ferrata con molto dislivello; il giorno successivo, dal rifugio di appoggio Venezia (se la memoria non non mi tradisce) scalai il monte Pelmo.

 

Ti ringrazio Adolfo! :wink:
Ah, le ferrate sul Civetta! Purtroppo, ho fatto solo la - perlatro molto difficile - ferrata Fiamme Gialle sulla Palazza Alta, del gruppo Civetta.
Quella che hai fatto tu dovrebbe essere la Tissi, se non erro. Le altre due si chiamano Alleghesi e Costantini e sono tutte molto difficili, a quanto ho letto.
Io apprezzo moltissimo la montagna anche d'estate e le ferrate mi piacciono da matti: ho fatto più volte tutte quelle della zona di Cortina (Lipella, Punta Anna, Tomaselli, Col dei Bos, Stroebel, Col Rosà, Marino Bianchi...) e quasi tutte quelle della zona "4 Passi" e dintorni (Mesules, Tridentina, Piz da Lech, Trincee, Finanzieri...). Mi manca la Cesare Pizzetta sul Piz Boè, che è una delle più impegnative in assoluto... Ma ci vuole preparazione fisica e con la forma da medusa spiaggiata che mi ritrovo ora...
W la montagna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Adolfo e ciao a tutti gli altri :wink:

 

Ne hai fatte di ferrate ... :wink:

Ho controllato la cartina, era quella degli Alleghesi.
La migliore, secondo me, è la Bolver Lugli sulle Pale di San Martino.
Inoltre le Bocchette centrali e alte sul gruppo del Brenta.
Io le facevo solo per allenamento, per poi intraprendere cose più impegnative.
Ciao

 

Eh, l'avevo intuito che facevi cose serie!
Io al massimo ho fatto un 4°C nella palestra di roccia del Passo Falzarego sotto l'occhio vigile di un mio amico esperto, che ovviamente mi faceva da sicura...
Piacerebbe anche a me, prima o poi, fare un corso di roccia. Vedremo, chissà...:wink:
Ciao:wink:

 

Qual'è quella con il famoso ponte sospeso (dove hanno girato anche pezzi di Cliffhanger)?

Dovrebbe essere in zona Cristallo, se non sbaglio...

 

E' il Sentiero Di Bona, ma non è una ferrata, bensì un sentiero "attrezzato" e parte, appunto, dal Rif. Lorenzi sul Cristallo. Sul lato opposto del rifugio inizia invece una vera e propria ferrata, di media difficoltà: la Marino Bianchi.
Ciao:wink:

 

Non sono esperto...cosa si intende per "sentiero attrezzato"?

A vedere le immagini e le cartoline, sembra che il punto del ponte possa far venir un stringi-chiappa non da poco dato lo strapiombo...
Non lo passi "agganciato" a qualcosa?

 

Si tratta normalmente di sentieri con punti piuttosto esposti, che vengono messi in sicurezza attraverso un cavo in acciaio del tutto simile a quello utilizzato nelle ferrate.
Il ponte è l'unico punto che richiede un minimo di attenzione, più che altro per via dell'esposizione, ed è buona norma percorrerlo con l'attrezzatura da ferrata (imbrgatura, dissipatore, corde, moschettoni, ecc.).
Una volta passato il ponte, il resto del sentiero è una facile e panoramicamente bellissima (perchè sempre in cresta) discesa che prosegue sino, più o meno, a Passo Cimabanche.

 

Questa è una signora ferrata: la Fiamme Gialle sulla Palazza Alta (Gruppo Civetta):



La foto è del 2005. Quello al centro è un mio compagno di escursioni (che ha 65 anni...), mentre la gamba a lato mi appartiene!
Mi scuso per il continuo OT, ma togliendolo dalla sezione "In rilievo" questo bel 3d è stato davvero massacrato..... Imho...