2035-Ban motori endotermici

Però se ricarichi a casa la scheda di abbonamento serve a poco...

 

https://www.autocar.co.uk/car-news/new-cars/bmw-ice-cars-sale-alongside-evs-foreseeable-future

interessante questo passaggio:
Secondo Bernd Körber, capo del prodotto BMW, la casa bavarese non ha mai nascosto il fatto che la strada verso l'elettrificazione totale dei veicoli sarebbe stata molto tortuosa, tanto da affermare che le previsioni sull'elettrico fino a due anni fa erano estremamente ottimistiche e, allo stato attuale, decisamente pessimistiche.

Sarei curioso di sapere cosa abbia modificato così radicalmente le previsioni sull'elettrico in soli 2 anni.

 

Che non le vendono.

 

Mah, un'importante azienda come BMW non può basare le proprie previsioni (dalle quali dipendono grossi investimenti a lungo termine) sul semplice andamento delle vendite nel breve periodo o sull'umore dell'amministratore delegato o di quello della Von der Leyen.
Se, come dice il capo, del prodotto, in due anni sono passati da previsioni "estremamente ottimistiche" a "decisamente pessimistiche" a mio avviso significa che qualche importante premessa, prevista con una certa probabilità due anni fa, oggi è diventata impossibile o quasi.
Forse prevedevano che la ricarica istantanea fosse imminente ed oggi invece è emerso chiaramente che non è così?
Forse pensavano che la curva di apprendimento nella realizzazione di veicoli elettrici fosse più rapida?
O che la filiera dei materiali e dei componenti non fosse totalmente nelle mani della Cina?
Due anni fa Tesla esisteva già ed era molto avanti rispetto a BMW, quindi non può essere il confronto con Tesla ad averli scoraggiati.
Deve per forza essere qualcos'altro.

 

Tutto quello che dici puoi essere e a quanto pare hanno visto una deviazione macroscopica rispetto alla proiezione delle vendite previste.

 

Semplicemente che le previsioni ottimistiche erano e sono dettate dalla motricità elettrica, che è una gran figata, quelle pessimistiche sono dettate dalla mobilità elettrica, che, tranne certe situazioni, è un grande incubo.
Elettroansia la definirei...

 

Si, ma non posso credere che in BMW (come nelle altre importanti aziende automobilistiche) non avessero mai guidato una BEV sufficientemente a lungo per accorgersi che non son tutte rose e fiori.
Perfino un pirla come il sottoscritto l’aveva capito

 

Questa potrebbe essere una parte della risposta?

https://www.hdmotori.it/auto/articoli/n576781/germania-stop-incentivi-auto-elettriche/

 

Nel mondo globale imprenditoriale ci sono momenti in cui si devono dare risposte alla politica ... e ai gretini.
Poi c'è sempre tempo per rettificare, basta non fare tanto da rimanerci dentro e morire, serve soprattutto parlare, fare piani e dichiarazioni.

 

Beh, si, probabile ci sia più politica che piani industriali dietro a certe dichiarazioni pubbliche, ma resto sempre un po' esterrefatto di fronte all'apparente ingenuità di certi alti funzionari.

 

Finiti gli incentivi, finito l'entusiasmo.

 

Solo perché fa poco caldo.
Ah no

 

In definitiva meglio IX o MY?

 

a mio avviso e molto importante capire come sarà composto il parlamento europeo della signora Von del........nel senso che da quello che ho compreso si e' arrivati a un programma legislativo come ce lo troviamo oggi in quanto c'era un numero di "verdi" molto alto...........ci saranno ancora questi Verdi?? o dovranno spostarsi un po più a destra?
stamattina i titolo dei telegiornali era dubbiosi nel merito.......A me sembra anche normale che le industrie automobilistiche abbiano programmi a lungo termine che "guardano" alla legislazione europea "orientando" la produzione e le quantità di veicoli sul mercato in funzione di cio' che sarà.............

 

IMHO ci saranno ancora più verdi.
Mala tempora currunt

 

e allora possiamo solo che sperare nella tecnologia nel ridurre i tempi di ricarica ad un pieno di gasolio..........incrociamo le dita,non vedo altra possibilità.........l'industria si adatterà

 

Beh, niente che non si sarebbe potuto fare con un bel cassone a gasolio... e senza soste!

 

Spendendo pure meno, sia per acquistar l’auto che per il rifornimento