2035-Ban motori endotermici

Vabbè in azioni in un arco temporale di 10 anni e con azionisti già pronti a fare causa
L'ennesimo modo di tenere Tesla in prima pagina.
È un fottuto genio

 

Altra notizia interessante: https://www.hdblog.it/green/articoli/n585441/elettrolizzatore-italia-gigafactory-denora-h2/

A Cernusco sul Naviglio nascerà il più grande centro produttivo di idrogeno d'Italia.
In qualche modo significa che prima o poi anche l'idrogeno sarà una reale alternativa alle endotermiche (e alle elettriche).

 

Se ti riferisci ad alcuni, singolarmente, può essere, ma l'approvazione è stata votata a maggioranza poche ore fa. Così come il trasferimento della sede in Texas, poiché fu proprio un giudice del Delaware (dove ha sede Tesla) a bloccare il compenso su istanza di alcuni azionisti.

 

I suoi licenziati lo chiamano " Il Grande affabulatore"...

 

Ben venga, l'importante è non produrlo con fonti fossili.

 

L'avevo detto che stava tornando di moda 'sto idrogeno...

 

Autolesionismo economico
Io l'avrei chiamato tafazzismo

Per chi non ce la fa a leggere tutto, per noi italiani basta anche la prima metà dell'ultima colonna

 

Più o meno lo stesso è accaduto con le sanzioni alla Russia.
Però non credo alla miopia o all'incompetenza di chi decide queste cose. Sono più incline a pensare che ci siano molti interessi (soprattutto privati) dietro a queste decisioni.

 

Questo articolo, che non fa una piega, è come la scoperta dell'acqua calda, ma due sono le cose che mi suscitano ilarità:
1. Si pensa a chiudere la stalla quando sono usciti i buoi.
2. Si crede che chi emana certi provvedimenti non sappia a cosa va incontro.

 

cvd

 

L'articolo però trae delle conclusioni errate, secondo me.
I dazi sono una cura dei sintomi, ma non della malattia.
Il vero problema, come già sottolineato da @Sam_Cooper , è il voler agire sul mercato innanzitutto prevedendo un blocco delle vendite delle auto endotermiche, dando di fatto un incredibile vantaggio a chi è avvantaggiato nella loro produzione.
Dopodiché, a primo errore (divieto di vendita), segue ovviamente la puntuale toppa che è peggio del buco (dazi sull'importazione).
La conclusione che ne trarrei io non è che la colpa è di visioni nazionalistiche, bensì di miopia che la politica possa influire sullo sviluppo tecnologico.

 

Come già detto, se un prodotto è valido, non c'è bisogno di vietare per invogliare le persone, e nemmeno di bombardare di pubblicità.

Attualmente è ancora possibile viaggiare e acquistare un calesse, come 150 anni fa.
Non è vietato se non in alcune strade.
Che nessuno lo usi è questione che le auto hanno degli indubbi vantaggi, e quindi le carrozze coi cavalli sono andate sparendo pur non essendo vietato l'utilizzo

 

Anche l'elicottero non è male per spostarsi dai

 

Almeno non ci sono i semafori, rotonde, gente a 2cm dal paraurti..

 

Avessimo tutti i soldi per comprare ed utilizzare quotidianamente l'elicottero sta sicuro che diventerebbe un casino totale, al punto che con l'automobile saresti molto più sicuro.
Oltretutto dipende sempre dall'ampiezza media dei tuoi spostamenti: per andare al supermercato molto meglio l'automobile dell'elicottero.

P.S. Molti anni fa Nerio Alessandri (Technogym) aveva investito in una startup per cui lavoravo. Veniva da noi saltuariamente con il suo elicottero, ma poiché non c'era un eliporto a portata di mano (e chi ce l'ha?), atterrava in un terreno privato dalla parte opposta della strada.
Immagino avesse il permesso per atterrare lì, ma c'era un però: le pale dell'elicottero oltrepassavano la proprietà privata e sporgevano, per qualche centimetro, su suolo pubblico, per cui puntualmente la polizia urbana gli faceva la contravvenzione.
Non ho idea di quale cifra si trattasse, ma ricordo che la cosa lo scocciava come se fosse anormale non avere un'aviosuperficie a portata di ufficio.

 

Qualcuno direbbe che è molto più facile fare spazio per gli elicotteri che portare la corrente in una rete di distribuzione stradale.
Ne sono certo

 

Piccola parentesi personale sul tema ricarica elettrica.
Sto cambiando lavoro ed il nuovo contratto non consente la formula della car allowance, per cui ci sarà'auto aziendale.
Prima della consegna dell'auto definitiva, prevista tra parecchi mesi, c'è la solita trafila della preassegnazione, che consiste nel fornire un'auto di simile categoria, presa da qualche locatore.
Ques'ultima potrebbe essere un'ibrida plug-in, al che la mia domanda su come rendicontare le ricariche elettriche (oltre ai rifonrmenti di carburante fossile). La risposta è stata che non si può fare e che quindi dovrò viaggiare facendo solo benzina. Ho fatto presente che in questo modo l'auto consumerà molto di più, ma pare che non freghi nulla a nessuno. Bah.

 

Quelli a cui dovrebbe fregare vanno in giro in elicottero e jet privato....

 

Da noi usiamo le schede di abbonamento, così come le carte carburante.

 

Che non mi sembra neanche una soluzione molto complicata.