2035-Ban motori endotermici | Pagina 131 | BMWpassion forum e blog

2035-Ban motori endotermici

Discussione in 'Codice della strada e "vita da automobilista"' iniziata da Katanazz, 9 Giugno 2022.

  1. Mvagusta

    Mvagusta Presidente Onorario BMW

    10.574
    3.999
    13 Novembre 2007
    Reputazione:
    621.906.414
    Audi A5 tdi cabrio quattro edition
    E anche la Gran Bretagna ha rimandato di 5 anni ….fino a 48 ore fa facevano i fascistelli green ….

    chiaro che con una pianificazione politica degna del lasciapassare A38 di Asterix e Obelix la cosa diventa complicata per tutti…..la coercizione non funziona

    stavo guardando l’assieda scelta di stellantis sulla jeep compass per esempio …..non esiste più una 4x4 vera in sostanza …esiste la 4xe ….va beh contenti loro
     
    Ultima modifica: 21 Settembre 2023
  2. Sam_Cooper

    Sam_Cooper Presidente Onorario BMW Top Reference

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    30 Maggio 2008
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    Un cassonetto
    Visto che parliamo di successo delle vendite di auto elettriche nel mondo, in questo articolo c'è un interessante disamina sui dati del 2022: https://it.motor1.com/news/660843/tesla-auto-elettrico-mondo/

    A livello globale, su 71,3 milioni di veicoli venduti, quelli full Electric (BEV) sono stati l'8,8%, pari dunque a 6,2 milioni.
    Di questi, 2,83 milioni, ossia quasi la metà, sono stati venduti in Cina, da marchi cinesi.
    Tesla, seguita da GM e Ford ne ha piazzate quasi un milione.
    Le case europee ,VAG, Stellantis, Renault, BMW e Mercedes, tutte insieme, ne hanno venduti 415.000.
    La stessa cifra l'ha realizzata Tata, da sola.
    Segue Hyundai-Kia con 290.000 veicoli elettrici venduti nel 2022.

    Se considerate che Stellantis nel 2022 ha venduto un totale di oltre 5,8 milioni di automobili, VAG ne ha vendute 8,3, Mercedes 2, BMW 2,4 e Renault 2 significa che tutte insieme hanno venduto oltre 20 milioni di veicoli..... di cui 415.000 full Electric (2% circa).

    Tenete inoltre in considerazione il fatto che la vendita delle vetture elettriche è trainata soprattutto da agevolazione e sussidi, da maggiori permessi nella circolazione, mentre le vetture endotermiche (ed i diesel in particolar modo) sono osteggiate da effettive o imminenti restrizioni, oltre all'obiettivo fissato per il 2035.
    Insomma, se nonostante tutto ciò nel 2022 le aziende europee hanno venduto per il 98% veicoli con motorizzazione endotermica, forse parlare di successo è un po' pretenzioso.
    Certo, nel 2023 la proporzione è aumentata leggermente (+70% nel parziale del primo semestre), ma significa che complessivamente dal 2% si passerà a 3% o poco più.
     
    Ultima modifica: 21 Settembre 2023
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  3. Mvagusta

    Mvagusta Presidente Onorario BMW

    10.574
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    13 Novembre 2007
    Reputazione:
    621.906.414
    Audi A5 tdi cabrio quattro edition
    Infatti non c’è successo alcuno ….pur essendo pilotati in quella direzione …

    Poi c’è anche da pensare che tutto il castello fatto di marketing delle “nostre” case automobilistiche diventa insostenibile ….il piacere di guidare ,la vittoria al giorno con L auto di tutti i giorni ,i taci benzina con i quali siamo cresciuti crollano …..se devo comprare un aspirapolvere con le ruote tanto vale prendere una polaris…..cosa me ne faccio del BIEMMEWUU…..con quell estetica alla ricerca dell aerodinamica ignobile…..diventa un mezzo di trasporto la cui unica funzione è andare da A a B cercando di far durare la carica ….e serve con la garanzia più lunga possibile per le batteria ….la I4 chi la vuole ?
     
    Ultima modifica: 21 Settembre 2023
  4. THOMAS73

    THOMAS73 Presidente Onorario BMW Top Reference

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    9 Febbraio 2014
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    Bmw F31 320 touring
  5. Katanazz

    Katanazz Primo Pilota

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    524
    7 Maggio 2015
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    Morgan Roadster + Tesla M3 Performance
    Il Regno Unito ha posticipato il ban al 2035, prima erano al 2030, posizionandosi in linea con le direttive europee, più per una mossa elettorale di Sunak che per effettiva necessità, essendo il paese in uno stadio già più avanzato rispetto a Germania e Francia nella riduzione delle emissioni nocive.
    Sulla 4xe non c'è molto da dire, probabilmente Stellantis si è accorta che i consumatori interessati a scalare il Cervino con la Compass sono meno di quelli che la suddetta Compass la usano come auto da tutti i giorni.

    Vero, ma quante BEV competitive hanno a listino questi marchi?
    Mmh... zero?
    No, forse solo la Renault Zoe.
     
  6. Sam_Cooper

    Sam_Cooper Presidente Onorario BMW Top Reference

    19.281
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    30 Maggio 2008
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    2.147.483.647
    Un cassonetto
    Concordo con te sulla mossa elettorale. Però hanno fatto marcia indietro anche sulla sostituzione delle caldaie.

    La stessa cosa era già accaduta per la Wrangler: dall'anno scorso in Europa esiste solo in versione 4xe ed ora anche la Gladiator dovrà abbandonare il V6 diesel.
    IMHO è più un problema di quote inquinamento, infatti negli USA le motorizzazioni standard sono ancora disponibili. Anche la Tonale/Hornet è disponibile con motore 2 litri e trazione integrale "vera" negli States, mentre qui da noi solo ibrida/plug-in con trazione posteriore elettrica. Negli States le 4xe non le vuole nessuno. In Europa servono a Stellantis per cumulare meno quota inquinante nella vendita di autoveicoli ed evitare pesanti sanzioni.

    Mica gli è stato imposto di fabbricare solo SUV elettrici. E' una loro scelta consapevole. Ed il risultato è quello che ho evidenziato nel post precedente.
     
    Ultima modifica: 21 Settembre 2023
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  7. Giuseppe D.

    Giuseppe D. Presidente Onorario BMW

    6.273
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    31 Dicembre 2018
    SR
    Reputazione:
    757.355.617
    X4(f26) 2.0d xline xdrive
    :lol:
     
  8. Giuseppe D.

    Giuseppe D. Presidente Onorario BMW

    6.273
    2.217
    31 Dicembre 2018
    SR
    Reputazione:
    757.355.617
    X4(f26) 2.0d xline xdrive
    Certo, una defence posta a protezione della batteria è la migliore soluzione, ma rende l'auto più pesante.
    Un'altra potrebbe essere anche una sorta di salvavita elettrico, qualcosa che rilevi la repentina differenza di potenziale nel circuito elettrico.
     
    Ultima modifica: 21 Settembre 2023
  9. Sam_Cooper

    Sam_Cooper Presidente Onorario BMW Top Reference

    19.281
    23.792
    30 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.147.483.647
    Un cassonetto
    Comunque, riepilogando un po' la mia opinione sull'intera faccenda, due sono i punti più critici:
    1. La scelta dell'UE di imporre un'unica tecnologia di propulsione, che rischia di trasformarsi in un enorme vantaggio industriale ed economico per altre nazioni (una in particolare), a scapito delle nostre aziende e di tutto l'indotto.
    2. L'imposizione di una tecnologia di propulsione che continua ad avere un enorme handicap rispetto alle soluzioni precedenti, ossia il tempo di ricarica delle batterie.

    Del primo potrei anche fregarmene, dato che non campo grazie all'industria automobilistica europea, ma temo che tra fatturato diretto ed indotto, oltre che in termini di posti di lavoro, rischieremmo veramente di provocare una profonda recessione economica all'intero continente.
    Il secondo invece potrebbe essere risolto in futuro, ma al momento la situazione è ancora nettamente a favore dei motori endotermici. Perchè, dunque, andare a penalizzarsi consapevolmente? Capisco chi faccia pochi Km al giorno e magari abbia la wallbox a casa, ma tutti gli altri? Per i mezzi pesanti mi pare sia prevista la deroga, quindi perchè non concederla anche a chi abbia esigenze di spostamento frequente non compatibili con la logica di ricarica alle colonnine?
    O comunque, perchè non limitarsi ad imporre la vendita auto elettriche, lasciando però circolare liberamente le preesistenti? Cambierebbe tanto? Sappiamo che l'intero parco circolante UE contribuisce alle emissioni di CO2 globali per l'1%: consentendo ai vecchi veicoli di continuare a circolare quanto potrà interferire con l'obiettivo previsto?
    Temono forse che a quel punto le vendite del nuovo (elettrico) crollerebbero a favore dell'usato (endotermico)? Quindi al futuro dell'industria automobilistica europea ci tengono o no?
     
    Ultima modifica: 21 Settembre 2023
  10. Mvagusta

    Mvagusta Presidente Onorario BMW

    10.574
    3.999
    13 Novembre 2007
    Reputazione:
    621.906.414
    Audi A5 tdi cabrio quattro edition
    L intero parco circolante europeo contribuisce alle emissioni globali di CO2 per l 1%

    A me basta sapere questa cosa per esprime un giudizio ….va bene così ….
     
  11. tony6Cilindri

    tony6Cilindri Primo Pilota

    1.359
    850
    4 Febbraio 2019
    Bologna
    Reputazione:
    518.757.085
    BMW & Porsche
    se togliessero i divieti di circolazione e gli incentivi sull'elettrico le vendite crollerebbero certamente, parlo sempre di elettrico puro.
    Futuro dell'industria automobilistica? De Meo ha detto che le auto saranno solo per i ricchi e la mobilità come la conosciamo non esisterà più, leggendo tra le righe si potrebbe passare per complottista :haha
     
  12. labrie_it

    labrie_it Presidente Onorario BMW

    61.624
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    6 Novembre 2007
    Netflix
    Reputazione:
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    car2go
    Ma perché, l'Unione Europea emana provvedimenti solo nei confronti dell'industria automobilistica?
     
  13. Mvagusta

    Mvagusta Presidente Onorario BMW

    10.574
    3.999
    13 Novembre 2007
    Reputazione:
    621.906.414
    Audi A5 tdi cabrio quattro edition
    non ne ho la più pallida idea ovviamente ma posso solo dire che tutto ciò ,se quel dato è verificato e vero ,è semplicemente da imbecilli …
     
  14. labrie_it

    labrie_it Presidente Onorario BMW

    61.624
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    6 Novembre 2007
    Netflix
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    2.147.476.461
    car2go
    Te lo dico io, no.
    Entra in un'azienda e chiedi quanti adempimenti ambientali derivano da obblighi europei e te ne rendi conto.
    Capisco che siamo in un forum di auto ma mica esiste solo l'auto.
     
  15. Mvagusta

    Mvagusta Presidente Onorario BMW

    10.574
    3.999
    13 Novembre 2007
    Reputazione:
    621.906.414
    Audi A5 tdi cabrio quattro edition
    e scusa ,le aziende di cui parli quanta CO2 emettono in % ?
     
  16. labrie_it

    labrie_it Presidente Onorario BMW

    61.624
    25.418
    6 Novembre 2007
    Netflix
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    2.147.476.461
    car2go
    Non lo so ma l'attenzione è altissima. E i costi sono allucinanti.
     
  17. Sam_Cooper

    Sam_Cooper Presidente Onorario BMW Top Reference

    19.281
    23.792
    30 Maggio 2008
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    2.147.483.647
    Un cassonetto
    Ultima modifica: 21 Settembre 2023
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  18. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.904
    22.732
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Nel mio ambito ce ne sono un sacco...la cosa strana è che, citando un esempio, non tutte le BAT (Best Available Techniques) sembrano essere applicate in modo uniforme ad aziende situate soltanto in una provincia diversa, ma nella stessa Regione.

    Io ho il monitoraggio sui PFAS ad esempio e mi sta più che bene; un impianto - molto più grosso e "vorace" di noi - a 30 km no. Come mai, mi chiedo?
     
  19. Sam_Cooper

    Sam_Cooper Presidente Onorario BMW Top Reference

    19.281
    23.792
    30 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.147.483.647
    Un cassonetto
    Fatti un impianto più grosso o spostati di 30Km anche tu =P

    Scherzi a parte, cosa implica non essere sottoposti al monitoraggio dei PFAS? Che potrebbero sversare quello che gli pare e nessuno se ne accorgerebbe?
     
  20. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.904
    22.732
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Semplicemente (cerco di limitare l'OT all'osso): gli "acidi perfluorici" sono composti che attualmente si trovano ovunque, sono prodotti artificialmente e poichè sono dotati di catene lunghe di carbonio sono impermeabili. La problematica è ben presente, ma finchè sono consentiti fabbricazione, distribuzione e utilizzo di oggetti (e sono tantissimi) che li contengono, la classica padella antiaderente ne è un esempio, non ci potrà essere soluzione.

    A livello europeo la BAT prevede il monitoraggio in ingresso sempre e in uscita a cadenza programmata (mensile/semestrale), ma non ci sono limiti su questi parametri, se non quelli che ciascuna azienda ritiene di applicare. Noi abbiamo scelto di respingere acque con valori elevati (che per noi sono non molto superiori a quelli consentiti per l'aqua potabile), altri non debbono nemmeno cercarli e/o verificarli questi valori, ma sapendo bene dove e quanti ce ne sono, se ne fregano e fan finta di nulla "Tanto non esistino limiti..."
     
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