E se il futuro dell'evoluzione motoristica fosse questo anche in campo automobilistico? Ho trovato questo video rete. Ovviamente è di parte perchè girato dal produttore dei motori. A prescindere da questo sono evidenti le differenze soprattutto i rilievi sull'inquinamento a fine video sono sorprendenti. Che ve ne pare? [video=youtube;-dwRFU6cSos]http://www.youtube.com/watch?v=-dwRFU6cSos&feature=related[/video]
il 2t è un motore che ha molto da dare...peccato che non vi si investa sopra...cè dietro una politica come su ogni cosa in questo mondo.
vedo che questo topic non ha molto successo..io son un appassionato di two stroke....vi posto un link di un mio video...date un okkiata..sarebbe ganzo fare un auto 2 tempi
il mio vecchio sr50 ditech era ad iniezione diretta di benzina... :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20"> il brutto del 2t è che avviene contaminazione dell'aria con l'olio, quando si va a lubrificare i contatti striscianti tra biella ed albero, oppure quello tra biella e spinotto, si genera una nebbia d'olio nella zona sottostante i cilindri (sia se lubrifichiamo per sbattimento che per getto d'olio) ed è proprio da li che il 2t aspira... :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20"> quindi, anche se iniettiamo la benzina a luci chiuse per diminuire gli idrocarburi incombusti ci sarà sempre olio nebulizzato nella camera di combustione, il che si traduce in sostanze cancerogene in percentuali molto più alte che in un 4t visto che quell'olio viene bruciato... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> in un 4t l'olio che riesce a passare è solo quello che il raschiaolio lascia sulle canne (minima parte) inoltre essendo a contatto con le pareti difficilmente brucia ed è molto più facile che si incrosti, in un 2t l'olio bruciato in minima parte si incrosta e tutto il resto finisce in atmosfera... :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20"> il 2t migliore è quello diesel ad iniezione diretta usato nei motori marini o negli impianti fissi, li l'aria viene compressa da un compressore volumetrico ai bassi e a regime di progetto da un gruppo compressore-turbina quindi l'aria non passa dalla zona dell'albero motore, la quale può essere lubrificata senza troppi pensieri...si hanno rendimenti elevatissimi in regime di progetto, gli svantaggi sono che si perde tutta la semplicità tipica del motore 2t da scooter conosciuto da tutti, li bastava benzina, olio e gas quanto bastava... :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20"> per quanto riguarda il video, sembra la televendita dei prodotti per dimagrire! manca solo la biondona che fa ginnastica e poi siamo a posto! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> vorrei vedere bene tutti i tabulati di omologazione del motore prima di dire che è pulito, non basta far vedere che emette poca CO per dire che inquina poco, vorrei vedere quanti HC incombusti e quanti NOx emette in condizioni di funzionamento non da fermo al porto per dare un parere oggettivo, non come fanno vedere la cosa con le bellissime lenti di evilrude... :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20"> nulla contro il 2t, sia ben chiaro, ma contro i venditori di fumo delle televendite si...
Nel 2T non l'imbiellaggio non ha attrito radente su bronzine a lubrificazione forzata ma ha attrito volvente su cuscinetti a sfere che vengono lubrificati solo dall'olio della miscela.
hai ragione, penso troppo al 4t... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> comunque sia il discorso non cambia, hai sempre olio nebulizzato nell'aria che il motore aspira se usi il classico carter pompa ed è questo che frega il 2t nelle normative ecologiche...
Il problema (relativo all'inquinamento) sul quale i costruttori si stanno concentrando è quello della fase di lavaggio del cilindro. Nei vecchi motori la miscela fresca entrava nel cilindro mentre i gas di scarico uscivano. Questo comportava l'espulsione di un'aliquota di miscela fresca assieme ai gas bruciati. L'espansione nella marmitta, i pacchi lamellari sul collettore di aspirazione e la valvola parzializzatrice allo scarico avevano già negli anni 80 migliorato enormemente la situazione rispetto ai motori più vecchi. Ora si stà puntando sull'iniezione diretta o su altri sistemi. Ad esempio i piccoli motori per le motoseghe hanno il carburatore elettronico e dei travasi aggiuntivi per il lavaggio completo del cilindro.