IN ITALIA C'E ANCORA QUALCHE GIORNALISTA CHE HA UN MINIMO DI DIGNITA': "ECCO PERCHE LA FERRARI NON DEVE VINCERE" Alla vigilia dell'ultima gara del campionato la leadership di Fernando Alonso nella classifica piloti getta fosche ombre sulla credibilità del Campionato Mondiale 2010 di Formula 1. Ripercorriamo gli episodi che hanno viziato il campionato delle "rosse" e portato Alonso in una posizione assolutamente non meritata. Bahrain, primo Gran Premio dell'anno: le Ferrari si presentano ai nastri di partenza con dei cerchi ruota dotati di appendici aerodinamiche rimuovibili. La soluzione sarebbe vietata dal regolamento, ma siccome la "propaggine" è realizzata nello stesso materiale del cerchio, viene fatta passare come una parte di un cerchio ruota "componibile". La FIA non indaga e la Ferrari mantiene l'eventuale vantaggio tecnico sugli altri concorrenti per tutta la durata del campionato. 5 maggio 2010, tra il quarto ed il quinto Gran Premio dell'anno: la Ferrari riceve l'autorizzazione dalla FIA a modificare i propri motori, in deroga al regolamento che vieta qualunque modifica nel corso del campionato. L'intervento viene fatto passare come utile alla sicurezza (?) ma da questo momento in poi i motori Ferrari ritrovano prima l'affidabilità e poi la competitività. Monaco, sesto Gran Premio dell'anno: Felipe Massa attraversa la linea di delimitazione in uscita della corsia dei box, ma nessuna sanzione viene applicata, ed il pilota brasiliano porta a casa un quarto posto, sottraendo punti preziosi a chi lo segue. Turchia, settimo Gran Premio dell'anno: dopo essere stato a lungo incapace di sorpassare il russo Petrov, Alonso decide di farsi strada "con le cattive" e con un contatto poco ortodosso causa una foratura alla Renault. Nessuna investigazione viene compiuta. Germania, undicesimo Gran Premio dell'anno: è l'episodio più clamoroso. In Ferrari viene "fatto capire" a Massa (primo in classifica) che sarebbe il caso di lasciar passare Alonso. La FIA riconosce la Ferrari colpevole di infrazione all'articolo 39.1 del regolamento ma la sanziona con una semplice ammenda pecuniaria, nonostante il regolamento preveda pene che vanno fino alla squalifica dalla gara o addirittura l'esclusione dal campionato. Contraddicendo il famoso adagio "il crimine non paga", la Ferrari si ritrova con il congruo bottino di punti della infamante doppietta. Ungheria, dodicesimo Gran Premio dell'anno: la Ferrari si dota di ali anteriori flessibili e, improvvisamente, si ritrova l'unica monoposto in grado di contrastare la Red Bull sul tortuoso tracciato di Budapest. Dalla successiva gara nuovi criteri di controllo argineranno il fenomeno delle ali flessibili, ma i punti raccolti sul Hungaroring sono ormai in cascina. Belgio, tredicesimo Gran Premio dell'anno: Felipe Massa anticipa la partenza, come mostrato dalla prova video, ma nessuna investigazione viene compiuta e nessuna sanzione applicata. Singapore, quindicesimo Gran Premio dell'anno: Fernando Alonso scatta dalla pole position e, per non farsi superare da Vettel effettua due cambi di traiettoria, nonostante sia vietato dal regolamento. Nessuna investigazione compiuta e lo spagnolo conquista la vittoria. Corea, diciassettesimo Gran Premio dell'anno: in occasione del primo regime di Safety Car Fernando Alonso rallenta arbitrariamente, staccandosi da Vettel che lo precede e accumulando ben più delle 10 lunghezze previste dal regolamento. Nessuna sanzione comminata, nonostante lo stesso Vettel fosse stato penalizzato in Ungheria per la stessa infrazione.Nel successivo regime di Safety Car, mentre Alonso è ai box per una fermata difficoltosa, Massa, inspiegabilmente, rallenta vistosamente proprio nell'ultimo settore, consentendo al compagno di squadra di uscire dai box davanti a se, posizione che gli consentirà poi di cogliere il successo in seguito al ritiro di Vettel. Se la giustizia sportiva in Formula 1 fosse una realtà non solo Alonso non sarebbe in testa al campionato, ma non sarebbe neppure matematicamente in corsa per il titolo. Ai motivi di ordine "morale" possiamo aggiungere poi considerazioni sportive riguardo la prestazione di Alonso nel campionato: delle 5 vittorie ottenute lo spagnolo ne deve 2 al ritiro di chi aveva davanti, una ai ben noti ordini di scuderia, una ad un pit-stop particolarmente rapido e l'unica affermazione piuttosto netta è stata viziata dallo zigzagare in fase di partenza.Per quanto mi riguarda, quindi, non solo mi auguro, per il bene della Formula 1, che Alonso non si fregi del titolo di Campione del Mondo, ma non lo riconoscerei tale nemmeno se la malaugurata ipotesi dovesse concretizzarsi.
io invece non quoto ed evito di commentare il tuo post. Preferisco parlare delle qualifiche di oggi e dire che Alonso a questo punto deve fare molta attenzione a Vettel, perchè ricordiamoci, un 5° posto a Fernando con Vettel vincente non basterebbe...
ma dai non preoccupatevi,domani il bambino fa una grande partenza ,supera tutti e vince il giochino comprato dal papino Luca.
...si, ma avere dietro anche Hamilton non sarebbe stato male.... .....In più da quel che ho capito Webber è infiammato viola con la squadra, devono aver fatto qualche danno visto che Vettel pole e lui con la stessa vettura ha pagato un sacco.... strano in effetti....
Sarei curioso della stessa analisi sugli altri piloti/squadre Polemiche a parte.......indipendentemente da chi vincerà è stato un gran bel campionato di F1 come non se ne vedevano da anni!
Questo dimostra solo che punti il dito sugli sbagli della Ferrari, senza tenere conto delle scorrettezze di Hamilton i disastri che hanno combinato in Redbull e se i motori Renault non finiscono in fumo è proprio perche loro hanno ottenuto i permessi ben 1 anno prima da quando è stato concesso a Ferrari. In F1 sono tutti colpevoli di qualche cosa o coinvolti in comportamenti ambugui, quindi si merita benissimo di essere arrivato in testa al mondiale fino all'ultima gara. Aggiungo anche una nota per la Redbull, che sbandiera di correre per lo sport lasciando i suoi piloti liberi, certo sono stati obbligati a raccontare la "favoletta", visto che è sempre stata loro intenzione favorire Vettel, ma non potevano perche Weber ha sempre avuto piu punti, questo è il risultato, Vettel in pole, ma il muretto era gelato, festeggiavano solo i meccanici di Vettel. Aprite gli occhi la F1 è un bello sport, tifate per chi volete e segutela, ma ricordate che la F1 è fatta dai "pescicani" piu aggressivi e spietati del mondo...
E mi sa che mi toccherà fare lo stesso :wink: (senza rep-, in fondo è sempre solo una semplice opinione)
Quoto... Basti vedere le infrazioni di Hamilton che definire "impunite" è un eufemismo.... Ricordate il sorpasso sulla Safety-car punito ben 20 giri dopo???? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Non sono daccordo, Hamilton è meglio davanti, che se per caso parte davanti a Vettel è grasso che cola per noi :wink: L'unico timore è che Webber, perso per perso, provi qualche tattica strana, come cambiare i pneumatici molto presto, tattica che in caso di safety car potrebbe pagare. I nostri dovranno studiare bene la situazione, e decidere se fare la gara su Webber copiandone le strategie, sapendo che stando davanti a lui è sufficiente un IV posto...
allo stato attuale (parlo anche a livello emotivo) mi sa che Webber ha meno possibilità di Hamilton di vincere il titolo in RBR non aspettavano altro
Si lo hanno abbandonato, non lo hanno supportato, difficile per qualsiasi pilota fare bene in questa situazione. RImane il fatto che guidando una straperformante Red Bull rappresenta la minaccia maggiore per la Ferrari domani.
...Non lo so... Dietro sarebbe stata un'altra vettura frapposta fra Alonso e Webber, non male direi, e in più Alonso avrebbe potuto tallonare da vicino Vettel.... ...Infatti se la RBR perdesse il mondiale mi spiacerebbe solo e soltanto per lui .... Ha bastonato anche il Brufolo alla sua veneranda età e in risposta lo han preso a pesci in faccia... Che Team di m***a.....