vero. spero solo che Bernie non si inventi che è merito del nuovo punteggio e speriamo che le tribune siano montate bene e ad ok!
Si ritorna alla visione romantica delle corse, basta la pista, per correre in macchina /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Se i poveri giornalisti si sporcano le scarpe di terra o non dormono in alberghi almeno quattro stelle, chi se ne frega? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
La Williams ha trovato posto in un albergo posto a 3 ore dal circuito. I Box si sviluppano su due piani. Piano terra affittato a 20mila € quello superiore a 40mila€ Prezzi Folli.Difatti tutte le squadre hanno preso solo il primo piano
branco di idioti....speriamo che succedano casini immani in sto weekend e non si corra mai più cazz a IMOLA han smesso di correre per molto meno
GP Corea, Prove Libere 1: Hamilton subito in testa Miglior tempo per Lewis Hamilton nella prima sessione di prove libere del GP Corea di F1 sulla pista di Yeongam. Il pilota della McLaren Mercedes ha preceduto la Renault di Robert Kubica per 81 millesimi mentre Nico Rosberg è terzo con la Mercedes GP davanti a Sebastian Vettel (Red Bull) e Jenson Button (McLaren). Poco significativi i tempi su un circuito in continua evoluzione e con i team impegnati a prendere confidenza con la nuova pista. L’asfalto si è rivelato ancor piu’ sporco del previsto all’inizio delle prove. Heikki Kovalainen con la Lotus ha avuto l’onore di battezzare ufficialmente il circuito ed è entrato in pista per primo mentre Jaime Alguersuari con la Toro Rosso ha segnato il primo tempo cronometrato in 2.20.611. Un tempo alto ma battuto non immediatamente con i piloti alla ricerca di un maggiore grip. Al comando si sono alternati Yamamoto, Michael Schumacher, Sebastien Buemi, Mark Webber, Nico Hulkenberg, Vettel, Button e Rosbert prima dell’ingresso in pista delle McLaren negli ultimi minuti. Hamilton ha completato un giro lanciato solo nelle ultime fasi dopo aver passato gran parte della mattinata ai box mentre i tecnici lavoravano sulla nuova ala posteriore. Dopo essere tornato in pista Hamilton ha girato in 1.40.887 scavalcando Button di 8 decimi. Poco dopo Kubica si è portato in seconda posizione davanti a Rosberg, Vettel e Button. Schumacher è sesto con la Mercedes davanti al leader del mondiale Webber (Red Bull). Nick Heidfeld con la Sauber e le due Williams completano la top 10 mentre Fernando Alonso è stato protagonista di un altro venerdì mattina in sordina con il 15mo tempo con la Ferrari, 12mo Felipe Massa. Pos Pilota Team Tempo Gap Giri 1. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m40.887s 15 2. Robert Kubica Renault 1m40.968s + 0.081s 18 3. Nico Rosberg Mercedes 1m41.152s + 0.265s 21 4. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m41.371s + 0.484s 18 5. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m41.940s + 1.053s 16 6. Michael Schumacher Mercedes 1m42.022s + 1.135s 25 7. Mark Webber Red Bull-Renault 1m42.202s + 1.315s 23 8. Nick Heidfeld Sauber-Ferrari 1m42.293s + 1.406s 18 9. Nico Hulkenberg Williams-Cosworth 1m42.678s + 1.791s 21 10. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m42.883s + 1.996s 23 11. Vitaly Petrov Renault 1m42.896s + 2.009s 22 12. Felipe Massa Ferrari 1m43.054s + 2.167s 25 13. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m43.309s + 2.422s 20 14. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m43.602s + 2.715s 18 15. Fernando Alonso Ferrari 1m43.928s + 3.041s 21 16. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m43.940s + 3.053s 23 17. Vitantonio Liuzzi Force India-Mercedes 1m44.887s + 4.000s 21 18. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1m45.141s + 4.254s 26 19. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m45.588s + 4.701s 20 20. Jerome D'Ambrosio Virgin-Cosworth 1m46.613s + 5.726s 17 21. Heikki Kovalainen Lotus-Cosworth 1m47.115s + 6.228s 22 22. Sakon Yamamoto Hispania-Cosworth 1m50.347s + 9.460s 29 23. Bruno Senna Hispania-Cosworth 1m50.821s + 9.934s 15 24. Jarno Trulli Lotus-Cosworth 1m51.701s + 10.814s 11
Prove Libere 2: miglior tempo per Webber Il leader del mondiale di F1, Mark Webber, ha ottenuto il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del GP Corea che ha visto Red Bull, Ferrari, McLaren e Renault ai primi quattro posti. Con le condizioni del tracciato migliorate nel pomeriggio i top driver si sono alternati al comando. Fernando Alonso è stato tra i primi a segnare il miglior tempo provvisorio e la Ferrari è parsa piu’ competitiva dopo l’avvio in sordina della mattinata mentre Michael Schumacher è balzato al comando brevemente a metà sessione con la Mercedes prima di lasciare spazio alle McLaren di Lewis Hamilton. Il primo run di Sebastian Vettel a gomme morbide è stato rovinato da un’uscita di pista ma al run successivo il tedesco della Red Bull si è portato al comando scavalcando Button. Episodio simile anche per Webber, finito in testacoda alla curva 12 prima di segnare il miglior tempo al passaggio successivo. A parte un breve ritorno al comando l’australiano è poi rimasto in cima alla classifica per il resto della sessione. Alonso si è poi portato in seconda posizione tra Webber e Hamilton, mentre Kubica è quarto con la Renault. Button ha accusato un problema di surriscaldamento al retrotreno che ha richiesto l’intervento dei meccanici con gli estintori. I danni sono stati riparati in fretta e il campione del mondo in carica ha chiuso con il quinto tempo. Sesta posizione per Felipe Massa con l’altra Ferrari nonostante problemi di bilanciamento nell’ultimo settore. Alla fine Vettel ha chiuso con il settimo tempo davanti alla Renault di Petrov, alla Mercedes di Rosberg e alle due Sauber. Ancora problemi per la HRT: Bruno Senna ha percorso solo 3 giri dopo aver accusato problemi al mattino mentre Sakon Yamamoto ha causato una bandiera rossa dopo un testacoda e una toccata al muro con stop in pista nelle ultime curve. F1, GP Corea – Tempi Prove Libere 2 Pos Pilota Team Tempo Giri 1. Webber Red Bull-Renault 1:37.942 23 2. Alonso Ferrari 1:38.132 + 0.190 30 3. Hamilton McLaren-Mercedes 1:38.279 + 0.337 29 4. Kubica Renault 1:38.718 + 0.776 29 5. Button McLaren-Mercedes 1:38.726 + 0.784 19 6. Massa Ferrari 1:38.820 + 0.878 32 7. Vettel Red Bull-Renault 1:39.204 + 1.262 22 8. Petrov Renault 1:39.267 + 1.325 28 9. Rosberg Mercedes 1:39.268 + 1.326 29 10. Kobayashi Sauber-Ferrari 1:39.564 + 1.622 26 11. Heidfeld Sauber-Ferrari 1:39.588 + 1.646 25 12. Schumacher Mercedes 1:39.598 + 1.656 26 13. Barrichello Williams-Cosworth 1:39.812 + 1.870 35 14. Liuzzi Force India-Mercedes 1:39.881 + 1.939 27 15. Sutil Force India-Mercedes 1:39.971 + 2.029 22 16. Hulkenberg Williams-Cosworth 1:40.478 + 2.536 30 17. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1:40.578 + 2.636 29 18. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:40.896 + 2.954 32 19. Kovalainen Lotus-Cosworth 1:42.773 + 4.831 29 20. Trulli Lotus-Cosworth 1:42.801 + 4.859 19 21. Glock Virgin-Cosworth 1:43.115 + 5.173 26 22. di Grassi Virgin-Cosworth 1:44.039 + 6.097 29 23. Yamamoto HRT-Cosworth 1:45.166 + 7.224 19 24. Senna HRT-Cosworth 1:46.649 + 8.707 3
Mamma mia come sono lunghi quei rettilinei, speriamo che la Ferrari ne tragga un bel vantaggio anche perché sul dritto anche la McLaren non è male...
Il circus della F1 finisce nei motel del sesso Team e giornalisti sistemati attorno a Love Square COREA DEL SUD Il circus della F1 finisce nei motel del sesso Team e giornalisti sistemati attorno a Love Square Dal nostro inviato Flavio Vanetti Il circuito di Yeongam (LaPresse) YEONGAM - Contrordine, amici e compagni. L’ultima frontiera della Formula 1 non è quella di essersi spinta in una terra di... frontiera, giust'appunto. Una frontiera che più frontiera non si può, ovvero il meridione della Corea del Sud. Semmai, la novità è l'accordo stretto tra Bernie Ecclestone e la locale industria della prostituzione e del sesso. Un patto involontario? Ma quando mai un atto di Mister E. esula dalla sua volontà, oppure è figlio del caso? Mica è imbecille, il ragazzo... Però, per eccesso di buonismo, possiamo anche pensare che l'abbiano gabbato. Brutto segnale pure questo: forse l'età (80) comincia a produrre effetti collaterali... Mettiamola allora così, con una via di mezzo che non smonta la sostanza dei fatti ma che, d'altro canto, salva un po' la forma e le creanze del Padrino del circus. Di questo si tratta. C'erano interessi evidentemente formidabili per portare una gara del campionato mondiale - incidentalmente, stavolta, è pure una di quelle «pesanti» perché può indirizzare le sorti della volata a cinque tra Webber, Vettel, Alonso, Hamilton e Button - sulle rive del Mar Giallo, in un'area a vocazione turistica (futura: per ora non c'è quasi nulla) e pure paesaggisticamente accattivante, almeno quando la lattiginosa e persistente nebbiolina si degna di rendere giustizia alle bellezze della natura. I cattivi sostengono che, essendo questa zona famosa per la potenza di un certo tipo di mafia (che sconfina pure nelle industrie, in particolare nella cantieristica navale), fosse opportuno e conveniente assecondare il progetto della F1 in questo posto della Corea. Diversamente, non avrebbe avuto alcun senso evitare una capitale, Seul, proprio in anni in cui Bernie pontifica che le macchinette devono correre in grandi città o a ridosso di esse. La tesi più blanda prevede invece un Ecclestone sì assetato di soldi e di ecumenismo per lo sport a lui caro, ma non al punto di scendere a patti con il diavolo. Più semplicemente, si sarebbe accontentato di stringerli con due colossi commerciali quali LG e Hyundai, guarda caso partner dell'operazione Corea. Non solo: si vuole che se dopo l'addio di Bridgestone fosse andata buca con Pirelli o con altri produttori di pneumatici, le gomme alle auto di F1 con buona probabilità le avrebbero fornite proprio i coreani, per la precisione quelli della Kumho. Ma che c'entra tutto ciò con prostituzione e sesso? C'entra perché, pur di assecondare l'ipotesi A, oppure la B, gli uomini di Ecclestone hanno fatto finta di non vedere ciò che non sfuggirebbe nemmeno a un ebete: Mokpo, la cittadina-cittadona vicina al nuovo (e ancora largamente incompleto) circuito progettato da Hermann Tilke, ha una ricettività alberghiera di un certo livello pari a quella di un nostro paesello. Ma la F1 muove un'ottantina di persone solo per ogni team, poi ci sono giornalisti e le figure di contorno. Malcontate, si arriva almeno a 1500 persone. Dove le si piazzano? Riciclando e dando una «verniciata» a quello che già c’è. I motel a ore, ad esempio. Il grosso della tribù della F1 che ha scelto Mokpo per essere più vicina all'impianto - altrimenti, come ha fatto la Williams, devi stare nella più grande e ricettiva Gwangju, a quasi un'ora e mezzo d'auto - è accampato attorno a Love Square. Nomen, omen. I motel dell'amore spuntano come funghi, alti o bassi, larghi o stretti, lerci o puliti (pochi), dalle camere anguste o dalle «junior suite» dove la doccia è addirittura doppia (ovvio e pratico, no? Si espletano più velocemente le abluzioni di fine rapporto e si libera prima la stanza) e dove nella dotazione «di serie» sono inclusi i condom. Non ci sono invece gli armadi: non dovendo soggiornare a lungo, lì dentro, non servono. Altre amenità raccolte e catalogate: in un motelaccio, la reception sta addirittura sotto il pavimento; la chiave viene passata da un pertugio insospettabile, così la privacy è perfetta. Un collega di Londra s'è poi trovato non il distributore delle bibite o degli snack, ma quello dei vibratori. E sempre un altro britannico (sfigati, forse?) ha avuto la netta sensazione, rientrando alla sera, di «presenze» che hanno interessato la sua stanza nel periodo di assenza. Gli Alieni stavolta non c’entravano. Totale: davvero Mister E. non sapeva nulla? Ma mi faccia il piacere, avrebbe detto il grande Totò. Business is business. Anche «a ore», se necessario.
Hamilton fiducioso per il titolo piloti 2010 Lewis Hamilton è ottimista riguardo le sue possibilità di vincere il titolo mondiale 2010 nonostante due ritiri ed un quinto posto in Giappone che lo hanno leggermente compromesso nella corsa al titolo. Attualmente Lewis ha un ritardo di 28 punti dal leader del campionato Mark Webber ma il campione del mondo 2008 non pensa che questo possa essere un grave handicap: “Mi sento alla grande e sto benissimo. Sono davvero molto fiducioso per la gara in Corea e questo mi da energia. Ci sono ancora tre gare da disputare ed un sacco di punti disponibili ma l’obiettivo è quello di vincere tutte le gare. Se devo essere sincero mi sento più rilassato adesso che nelle ultime gare dove le cose non sono state facili o per miei errori o per problemi alla macchina, ma noi siamo una squadra e vinciamo e perdiamo tutti insieme. Abbiamo imparato dai nostri errori e siamo positivi. Io mi sento emozionato, forte e davvero entusiasta di correre”. Hamilton non da peso a ciò che è accaduto a Monza e Singapore in cui è stato costretto al ritiro per due contatti in gara, il suo obiettivo è correre e fare il miglior lavoro per raggiungere il mondiale: “Io non vivo la mia vita nel rimorso, non fa per me. Naturalmente ci sono state situazioni in cui sono stato sfortunato e spero che questo non accada più. Oggi mi sento molto forte e positivo e credo di avere una macchina più vicina alla Red Bull. Spero di poter battagliare con loro, credo che abbiamo fatto dei passi in avanti per la Corea”.
Red Bull soffre il lungo rettilineo coreano La prime prove libere del gran premio di Corea hanno confermato che le Red Bull digeriscono poco il lunghissimo rettilineo del tracciato di Yeongam. Durante la prima sessione Hamilton ha ottenuto il miglior tempo, davanti a Kubica, Rosberg e Sebastian Vettel. Nelle seconde libere è stato Webber ad ottenere il miglior tempo ma la RB6 accusa troppo distacco nel primo settore. Alla speed trap nelle prime prove il più veloce è stato Kubica, il cui nuovo condotto F-Duct funziona abbastanza bene, facendo segnare 316,6 km/h contro i 307,3 di Vettel ed i 305,7 di Webber. Situazione pressoché invariata nelle seconde libere. Vettel: “Il primo settore non è sicuramente il nostro punto forte ma penso che nel secondo e terzo dovremo avere possibilità di recuperare”. Webber ricorda invece quanto accaduto al gran premio di Spa: “..mi sembra di rivivere la stessa situazione di Spa in cui eravamo molto vulnerabili al termine del rettilineo in cima alla collina salvo poi riprenderci negli altri settori della pista”.
Button: Una McLaren competitiva Anche Jenson Button, come Lewis Hamilton, è fiducioso per la gara nel Gran Premio di Corea, dopo aver visto la competitività in tutti i settori della pista della McLaren nelle libere di oggi. Jenson Button – Pos 5: “La nostra macchina ha funzionato molto bene qui e mi è piaciuto il circuito. E’ divertente anche se all’inizio abbiamo avuto problemi di aderenza. Ho perso un po’ di tempo nella sessione pomeridiana, il che è stato deludente perchè non ho avuto tempo per girare con il pieno di benzina a causa di un problema tecnico. A parte questo problema è stata una giornata abbastanza buona. Siamo molto forti nel primo settore ma lo siamo abbastanza anche negli altri settori il che è incoraggiante per noi. Non vedo l’ora di vedere come andrà il resto del weekend.”