[YOUTUBE]http://www.youtube.com/watch?v=VVReMODOFtk[/YOUTUBE] [YOUTUBE]http://www.youtube.com/watch?v=iD5jHiTK_pA[/YOUTUBE] [YOUTUBE]http://www.youtube.com/watch?v=1w7hTC06eVc[/YOUTUBE] INFO Lunghezza del circuito: 5,621 km Giri da percorrere: 55 Distanza totale: 309,155 km Numero di curve: 18 - 9 a destra, 9 a sinistra Mescole Bridgestone: soffici/dure RECORD Giro prova: - Giro gara: - Distanza: - Vittorie pilota: - Vittorie team: - Pole pilota: - Pole team: - Km in testa pilota: - Km in testa team: - Migliori giri pilota: - Migliori giri team: - Podi pilota: - Podi team: - Orari del Gran Premio di Corea Venerdì 22 Ottobre 10:00-11:30 (03:00-04:30) Prove Libere 1 14:00-15:30 (07:00-08:30) Prove Libere 2 Sabato 23 Ottobre 11:00-12:00 (04:00-05:00) Prove Libere 3 14:00-15:00 (07:00-08:00) Qualifiche - Rai Due Domenica 24 Ottobre 15:00 (08:00) Gara - Rai Uno Elenco motori usati! McLaren Mercedes #1 - Jenson Button - 8 motori McLaren Mercedes #2 - Lewis Hamilton - 8 Mercedes Benz #3 - Michael Schumacher - 8 Mercedes Benz #4 - Nico Rosberg - 8 RBR Renault #5 - Sebastian Vettel - 8 RBR Renault #6 - Mark Webber - 7 Ferrari #7 - Felipe Massa - 9 Ferrari #8 - Fernando Alonso - 8 Williams Cosworth #9 - Rubens Barrichello - 7 Williams Cosworth #10 - Nico Hulkenberg - 8 Renault #11 - Robert Kubica - 7 Renault #12 - Vitaly Petrov - 7 Force India Mercedes #14 - Adrian Sutil - 8 Force India Mercedes #15 - Vitantonio Liuzzi - 8 STR Ferrari #16 - Sébastien Buemi - 8 STR Ferrari #17 - Jaime Alguersuari - 8 Lotus Cosworth #18 - Jarno Trulli - 8 Lotus Cosworth #19 - Heikki Kovalainen - 8 HRT Cosworth #20 - Sakon Yamamoto - 7 HRT Cosworth #21 - Bruno Senna - 7 BMW Sauber Ferrari #22 - Nick Heidfeld - 9 BMW Sauber Ferrari #23 - Kamui Kobayashi - 8 Virgin Cosworth #24 - Timo Glock - 8 Virgin Cosworth #25 - Lucas Di Grassi - 8
La Fia approva il circuito di Corea La Formula Uno correrà in Corea sul circuito di Yeongam il prossimo 24 ottobre, l’annuncio è stato dato dagli organizzatori della corsa dopo l’ispezione della Federazione. Charlie Whiting, a capo degli ispettori Fia, ha esaminato la pista e dato il suo benestare approvando il tracciato. Permangono tuttavia delle perplessità circa lo stato generale e dei servizi dell’autodromo. La prima preoccupazione deriva dal manto di asfalto: subito dopo aver posato l’ultimo strato, sul circuito ha piovuto abbondantemente e si teme che per le prime prove di venerdì la superficie sia ancora “sudata” a causa del processo di filtraggio del petrolio contenuto nel catrame. Sembra inoltre che un ponte lungo il rettilineo del traguardo sia ancora in costruzione ed incomplete si presentano anche la recinzione e la strada principale di accesso al circuito. Bridgestone non si preoccupa più di tanto della qualità del manto stradale, Hiroshi Yasukawa ha specificato che il fornitore utilizzerà per precauzione una mescola conservativa: “..abbiamo già preparato le gomme per la Corea, dobbiamo solo provarle. Le coperture sono uguali per tutti, a questo punto non ci rimane che aspettare e vedere come si comportano..”.
io spero che l'asfalto salti via.....e che nei box manchi la corrente parecchie volte /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Il rettifilo è lunghissimo, più di un chilometro, vedo bene la Ferrari su questa pista, scommetto su Fernando
Ammetto di essere particolarmente curioso, in merito a quasta pista: voi che ne sapete e capite di più, cosa ne dite? Ci saranno sorpassi? E' un circuito veloce? Inoltre sono anche curioso per capire qquale sarà la reazione dei piloti dal punto di vista della sicurezza, se - come si dice - i lavori non saranno portati a termine nei tempi necessari. Mi ritornano in mente certe prese di posizione verso altri circuiti dove furono imposte chicane mobili, per favorire proprio la sicurezza...
E la manca pure il contatore ENEL per cui niente corrente No GPS, no meteo, no radio, solo cartelli al rettilineo ..... non era poi così male la F1 negli anni 80 !!!!
F1: novità per la McLaren nel Gran Premio di Corea La McLaren si trova in una situazione di classifica più difficile dopo il Gran Premio del Giappone di Formula 1, chiuso dai suoi piloti al quarto e quinto posto, dietro i diretti rivali nella corsa al titolo. Il team di Woking non vuole però alzare bandiera bianca, ecco perché si appresta ad introdurre delle novità in vista degli appuntamenti finali. Già nella gara in Corea sulla MP4-25 faranno il loro debutto alcune evoluzioni, la più significativa delle quali è il nuovo alettone posteriore, già testato a Suzuka. Ma il sogno iridato sembra ugualmente lontano, specie nella classica conduttori, dove a tre corse dalla fine, Lewis Hamilton e Jenson Button hanno 192 e 189 punti, contro i 220 di Mark Webber e i 206 di Fernando Alonso e Sebastian Vettel.
Hamilton: "Mondiale difficile, ma penso a Kimi nel 2007" Lewis Hamilton, dopo le battute a vuoto di Monza e Singapore, ha dovuto digerire il quinto posto di Suzuka, che complica la sua situazione di classifica, riducendo al minimo le possibilità iridate. Quando mancano tre gare all’appello, ci sono 28 punti di differenza tra lui e Mark Webber, leader della classifica piloti. Davvero tanti per non gettare la spugna. In un quadro del genere la rimonta è difficile, ma l’asso di Stevenage non vuole arrendersi, almeno fino a quando la matematica gli concederà delle chance. Per trovare ulteriore energia l’inglese sposta indietro le lancette del tempo, portandole al 2007: “In quell’anno -dice Hamilton- c’erano 17 punti di distacco dal vertice a due gare dalla fine per Kimi Raikkonen, ma il pilota della Ferrari riuscì a vincere il campionato del mondo. Mi rendo conto che la mia situazione attuale è difficile, ma guardando al passato si capisce come tutto è possibile. Ho imparato in più di un’occasione che il titolo non è vinto fino all’ultimo respiro, quindi non ho rinunciato definitivamente“. Ora c’è il Gran Premio di Corea all’orizzonte, che il pilota della McLaren vuole affrontare con le massime ambizioni: “Voglio vincere, so che possiamo riuscirci“. Solo il successo può riaccendere la fiammella, perché un’ulteriore perdita di terreno farebbe svanire definitivamente le speranze residue. Via | Eurosport.com
Button: "Non ho niente da perdere" Il Campione del Mondo uscente, Jenson Button, sostiene di non aver 'nulla da perdere', con tre sole gare al termine della stagione 2010. Allo stato attuale, con un massimo di 75 punti in palio tra Corea, Brasile e Abu Dhabi, l'inglese è al quinto posto in classifica a 31 punti dal leader della classifica Mark Webber. A tre gare dalla fine della scorsa stagione, la Brawn GP di Button aveva un vantaggio di 15 punti (corripondente a una vittoria e un quarto posto), sul compagno di squadra Rubens Barrichello. Dodici mesi dopo, con il nuovo sistema di punteggio, il distacco del pilota della McLaren è l'equivalente di una vittoria e un sesto posto. "Tutto è relativo", ha detto sul suo sito personale. "In questo momento della stagione, se siete in vantaggio di punti allora non si può rischiare nulla, ma se si è dietro allora c'è più fiducia nell'essere più aggressivi perchè si ha meno da perdere". "Per me, è una situazione molto diversa rispetto a dove ero l'anno scorso e sono davvero impaziente di iniziare la lotta, perché non ho niente da perdere nel farlo". "Se non succederà nulla, almeno saprò di aver dato tutto e la fortuna ha l'abitudine di andare a cicli; nel nostro team non abbiamo avuto la più grande delle fortune di recente, quindi chi lo sa cosa succederà alla prossima gara? Potrebbe cambiare tutto".
Red Bull modifica l’F-Duct per la Corea Alla Red Bull non temono più le piste con lunghi rettilinei come Monza o Spa. Dopo aver introdotto una modifica al condotto F-Duct per il Giappone Adrian Newey ha studiato una ulteriore modifica per garantire ancora più velocità sui rettilinei del circuito della Corea. In precedenza Helmut Marko aveva espresso perplessità circa il disegno del tracciato di Yeongam caratterizzato da sezioni di curve interrotte da lunghi rettilinei: “..abbiamo bisogno di qualcosa che ci aiuti, specialmente nella prossima trasferta. Uno dei tre lunghi rettilinei misura 1,2 chilometri..”. Anche Webber ha ammesso che Suzuka sembrava costruita attorno alle caratteristiche della RB6 ma che per la Corea il team doveva introdurre delle novità nel pacchetto aerodinamico della monoposto. La conferma arriva anche da Vettel che, interrogato a tal proposito, ha detto: “Abbiamo nuove modifiche, non perderemo più così tanto in rettilineo”. Roberto Ferrari
McLaren: “Hamilton non sarà penalizzato in Corea per il cambio” Lewis Hamilton non sarà penalizzato di cinque posizioni in griglia al GP Corea del prossimo weekend. Ne è sicuro il team boss della McLaren Mercedes, Martin Whitmarsh. Il pilota della McLaren ha perso cinque posizioni sulla griglia di Suzuka a causa della sostituzione anticipata del cambio prima delle qualifiche e ha concluso la gara giapponese senza la terza marcia, perdendo ulteriori chances nella corsa al mondiale. Secondo Whitmarsh il guasto dovrebbe essere riparato senza ulteriori penalità in Corea. “Abbiamo ricevuto una penalità in Giappone quindi abbiamo la possibilità di cambiare la trasmissione per la prossima gara. Lewis non subirà la seconda penalizzazione in griglia consecutiva. Le regole stabiliscono che un team non puo’ essere penalizzato due volte per lo stesso problema al cambio, quindi Lewis affronterà il weekend senza il rischio di un’ulteriore penalizzazione” ha spiegato Whitmarsh.
Corea, un’incognita da sfruttare per la Mercedes Nessuno sa cosa potrà accadere sul circuito coreano di Yeongam domenica prossima, perché nessuno ha riferimenti e si “improvvisa” tutto. Neanche i tanto precisi simulatori daranno grande aiuto in questa situazione, dato che tutte le informazioni in mano ai team sono pura teoria. Una vera e propria incognita questo primo Gran Premio di Corea, come succede sempre quando si affronta una pista nuova. Tutti partono con le stesse possibilità di fare bene e chi si adatterà prima, si porterà a casa una bella prestazione. E’ quello che potrebbe succedere alla Mercedes in questo Gran Premio: riuscire ad essere subito veloci potrebbe permettere al team tedesco di inserirsi nella lotta per le prime cinque o sei posizioni, confermando anche le discrete prestazioni del Giappone, considerando il fatto che la W01 non vede aggiornamenti già da un po’ di settimane. Nico Rosberg, che non ha perso tempo per esprimere la propria preoccupazione per l’asfalto troppo fresco del circuito, ha ammesso: “Sarà una sfida emozionante. Il circuito, da quello che abbiamo visto, sembra interessante. L’ho provato al simulatore, ma non vedo l’ora che inizi il weekend di gara”. Il suo compagno di squadra, Michael Schumacher, si dice contento di avere una pista totalmente nuova in questo calendario: “Finalmente andiamo su una pista nuova per tutti e sono fiducioso che tutto andrà bene. Sono a favore dell’ingresso di nuovi Paesi in F1: credo sia un vantaggio per tutti noi. Per quanto riguarda il layout della pista, non dovrebbe essere complicato impararlo, siamo abituati a farlo molto rapidamente. Veniamo da una buona gara in Giappone e speriamo possiamo fare altrettanto qui in Corea”. Come lo stesso Schumy diceva, imparare una pista è ormai semplice, proprio perché i piloti provano anche al simulatore e, dunque, riescono a memorizzare le curve con più tranquillità. Lo stesso Ross Brawn ha confermato la cosa: “Abbiamo preparato questa corsa in fabbrica con il nostro simulatore e mi aspetto un buon risultato. Sarà una sfida alquanto interessante”. Dello stesso parere Norbert Haug, che sostiene il lavoro di espansione della Formula 1 in altri Paesi: “Sarà un’esperienza completamente nuova e siamo lieti di essere qui. Gli organizzatori hanno avuto un periodo di tempo ristretto per completare il tutto, ma adesso sembra essere pronto. Speriamo di poter uscire da Yeongam con un bel risultato e segnare punti per mantenere la nostra posizione in classifica”.
Red Bull, Horner: “giochi di squadra? Mai..” Un pilota leader della classifica iridata ed un altro in seconda posizione, la Red Bull a tre gare dal termine della stagione può sognare davvero con Mark Webber che di punti ne ha 220 e vede il titolo mondiale sempre più vicino gara dopo gara, e con Sebastian Vettel che di punti ne ha 206 e che vincendo ancora come in Giappone sa bene di poter fare suo il campionato. Niente di più facile verrebbe da pensare se non ci fosse lì con Vettel a quota 206 anche Fernando Alonso come pretendente alla corona; lo spagnolo nella seconda parte di stagione è il pilota che ha raccolto più punti e vittorie ed è pronto ad approffitare di ogni occasione per insinuarsi tra o davanti alle due lattine più veloci del mondo. E allora con il Costruttori praticamente in tasca ( +45 sulla McLaren e +92 sulla Ferrari) quello che viene da pensare è: cosa ci vuole a fare due calcoli e un po’ di giochi di squadra per favorire il pilota meglio posizionato in graduatoria e mettere così le mani anche sul titolo Piloti? Niente, nel senso che in casa Red Bull di queste cose proprio non vogliono sentir parlarne. Nessun ordine di scuderia finora, nessuno fino alla fine della stagione. A prometterlo è Chris Horner, il team manager del team, in persona “Due li davanti un problema? Abbiamo un problema di lusso semmai. Per il team è fantastico avere due piloti in lotta per il titolo. Non bisogna essere psicologi per capire che è normale che Mark e Sebastian sentano un po’ di pressione addosso, stanno lottando per il titolo più importante dell’automobilismo. Dobbiamo fare in modo che nessuno dei due si senta svantaggiato. Ci sono ancora 75 punti da assegnare e io vi assicuro che la squadra non interferirà nella corsa al titolo. Briatore si aspettava che aiutassimo Webber? Che deve dire, è il manager di Mark…la mia risposta comunque è “NO”, liberi di giocarselsa con l’unica, importante, condizione di non ostacolarsi a vicenda. Sebastian probabilmente attaccherà, Mark dovrà essere bravo a gestire il vantaggio e tutti e due dovranno stare attenti a Ferrari e McLaren; in Corea e ad Abu Dhabi ci sono dei rettilinei che pensando alla cavalleria della nostra vettura non mi piacciono proprio, potremmo soffrire…” La filosofia del team austriaco è chiara: godersi la lotta in famiglia purchè sia leale e non tarpare le ali a nessuno dei due alfieri, non aiutare il concreto Webber ma nemmeno sacrificarlo in favore del campiocino Vettel, via libera a entrambi insomma. Fiduciosi di uno strapotere tecnico che tra alti (molti) e bassi (pochi) dura dalle ultime corse del 2009 in Red Bull puntano a vincere tutto senza astuzie e giochetti. Giusto, lo sport ringrazia e il pubblico vedrà battaglie fratricide vere, una bella lezione di fair play nello sport (e ce n’è davvero bisogno) col rischio però per Horner & co. che a beneficiare più di tutti di questa scelta strategica siano alla fine uomini in rosso “leggermente” più cinici.
Nico Rosberg: In Corea speriamo che l’asfalto tenga Quello che si appresta ad avvicinarsi al prossimo appuntamento del calendario di F1 è un Nico Rosberg, entusiasta di questa nuova gara del calendario, che ritiene come un banco di prova importante per il team Mercedes GP e per tutte le altre scuderie anche se ha un campanello d’allarme: l’asfalto è stato posato da pochissimo sul terreno e il tedesco ha paura che questo possa non tenere alle alte temperature. Per quanto riguarda il circuito coreano è dello stesso parere anche il compagno di squadra, Michael Schumacher, contento di trovarsi di fronte un tracciato nuovo, non solo per lui, ma anche per tutti i suoi colleghi. “In Giappone abbiamo avuto una gara positiva e spero di ripetermi anche in Corea: finalmente una pista nuova per tutti e non solo per il sottoscritto. Imparare il tracciato non dovrebbe essere un problema visto che la Mercedes è abituata ad adeguarsi velocemente a nuove realtà” – ha detto il tedesco 7 volte campione del mondo.
Beh, dai, passare dal "speriamo ci sia" al "speriamo che tenga" (l'asfalto) è già un risultato /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />