La McLaren spera di risolvere il problema al cambio di Hamilton La McLaren spera di risolvere il problema al cambio sulla vettura di Lewis Hamilton per evitare una sostituzione che comporterebbe un arretramento di cinque posizioni sulla griglia di partenza del gran premio di Corea. Sulla vettura di Lewis è stata sostituita in via precauzionale la trasmissione prima delle qualifiche di Suzuka, vanificando un ottimo terzo tempo in griglia, ma in gara il nuovo cambio ha dato problemi, sembra che a cedere sia stato uno degli innesti e l’inglese ha terminato la gara senza la terza marcia. Hamilton: “Non credevo che la macchina ce l’avrebbe fatta, stava facendo un sacco di rumori strani, ho tenuto le dita incrociate ed ho cercato di non usare troppo il cambio. Avevo un buon margine su chi mi seguiva e quindi potevo perdere del tempo ma al momento la situazione in campionato non sembra andare per il meglio”. Whitmarsh spera di risolvere il problema senza incorrere in penalità ma sprona la squadra ad una maggiore attenzione per le ultime tre gare: “Per le ultime tre gare dobbiamo essere sicuri di avere il 100% di affidabilità. Noi continueremo a spingere per lo sviluppo di questa vettura. Possiamo arrivare ad Abu Dhabi ed essere ancora in lotta per il mondiale”. Roberto Ferrari
dal blog di Leo Turrini Volata mondiale, diamo i numeri PUBBLICATO DA LEO TURRINI LUN, 11/10/2010 - 15:36 D’accordo, diamo un po’ i numeri. Perché per fortuna, alla fine della fiera e delle chiacchiere, con l’aritmetica bisogna fare i conti, inevitabilmente. 1) Vettel, come Alonso, dipende esclusivamente da se stesso. Nel senso che, vincendo i tre Gp che restano, Brufolo Bill sarebbe matematicamente campione, a prescindere dai risultati di Webber. 2) Ho detto che El Banco si trova nella stessa situazione. Con una differenza: almeno fino alla Corea (e forse anche dopo), i bibitari non potranno applicare alcun gioco di squadra, proprio perché le chances iridate del tedeschino, nonostante tutte le *******te accumulate da marzo in poi, sono intatte. 3) Webber è matematicamente campione se mette insieme una vittoria, un secondo e un terzo posto. Collezionerebbe 58 punti e in tal caso uno qualunque tra Vettel e Alonso, con due vittorie e un secondo posto, ‘morirebbe’ a quota 68, cioè resterebbe indietro di quattro lunghezze. 4) Il mistero del tracciato coreano accentua il fascino della enigmatica volata. E’ una pista sconosciuta, non esistono punti di riferimento, eccetera. 5) Secondo me, anche se Whitmarsh lo nega, il Bianco e il Nero della McLaren sono out. Non dipendono più in esclusiva da se stessi. A Jenson e a Lewis servono, vittorie a parte, delusioni-incidenti-catastrofi del trio che sta davanti. Altamente improbabile. 6) Dom ha ragione quando dice che la Ferrari deve mettere la macchina davanti in qualifica. Anzi, ‘le macchine’, al plurale. Ma chi si fida più di Massa, nella realtà che si è venuta determinando?... 7) Mie percentuali, molto bolse e molto discutibili. Al Canguro assegno il 40% delle chances, usa molto bene la testa, come con il maiale non butta via niente e inoltre sono convinto che qualora ci fosse la necessità di mostrare la faccia feroce, beh, Webber lo farebbe. E quando gli ricapita, una occasione del genere? 8) A Vettel assegno il 35%. Ho scritto spesso sulla sorpresa negativa rappresentata da talune sue esibizioni modello circense. Però a Monza è stato furbo, a Singapore ha accettato la posizione che gli spettava, a Suzuka è stato impeccabile. 9) Per El Banco c’è un 25%. Non ha una macchina perfetta, vedi Giappone, ma è lì. Inoltre è abituato a disputare certe volate e ha l’intera Ferrari dietro a spingerlo. L’intera Ferrari meno uno, si capisce. 10) Adesso, dite la vostra.
Era molto nervoso prima della partenza, non ha mandato al diavolo Stella Bruno solo perchè è un ragazzo educato. Era nervoso ed ha sbagliato la prima curva in modo abbastanza clamoroso per un pilota della sua esperienza finendo contro Liuzzi. Son d'accordo con Turrini che ad Hockenheim la Ferrari ha guadagnato 7 punti con Alonso ma ha perso un pilota. Considerando il fatto che Alonso non andrà nemmeno vicino a vincere il mondiale (secondo me sarà casco di bronzo dietro al duo RBR) a conti fatti la Ferrari si renderà conto di aver fatto un pessimo affare ad Hockenheim 2010. Detto questo concordo con Turrini che per il bene di tutti, Ferrari in primis ma anche e soprattutto di Massa, Felipe dovrebbe cambiare aria. Nel paddock di Suzuka girava la voce di uno scambio con Webber, sarebbe praticamente perfetto per tutte le parti coinvolte.
Si corre in Corea, è ufficiale Ufficiale, in Corea si corre. Senza cordoli? Pubblicato da Leo Turrini Mar, 12/10/2010 - 08:23 Non so perché, eppure me l’aspettavo. Addirittura con 24 ore di anticipo sulla scadenza ufficiale, Charlie Whiting ha dato il suo okay al tracciato di Yeongam. In Corea si correrà regolarmente, sebbene l’impiego di questo avverbio sia simpaticamente discutibile. Ecco alcune considerazioni a margine della notizia. 1) Entusiasti per l’ok della Fia, i frenetici coreani hanno annunciato che l’evento sarà dedicato all’intera popolazione, compresi i sudditi comunisti della parte nordista. Considerati usi e costumi della Formula Uno, io avrei una bella idea. 2) Cioè, invitate il dittatore di Pyonyang, il mitico Kim Song Il (o qualcosa del genere, sto andando a memoria). Che differenza c’è tra il satrapo comunista e Bernie Ecclestone? A uno piace Stalin, all’altro Hitler. Siamo lì. 3) Sembra che il secondo strato di asfalto, sul circuito di Yeongam, sia stato ‘spalmato’ nel corso del week end. 4) Non ci sono ancora i cordoli. 5) Il mistero si infittisce a proposito di un paio di chicane, per ora presenti soltanto nella fantasia dei progettisti. 6) In Corea non si poteva non correre. Anzi tutto per ragioni economiche, ‘brand’ prestigiosi sono ubicati nella parte sudista del Paese e questi marchi cacciano un sacco di grana pro F1. 7) Inoltre, annullare un Gp quando mancano appena tre prove al termine della stagione sarebbe stato un dramma, sportivamente parlando. 8) A Yeongam vince Vettel.
Aspetterei a vendere la pelle dell'orso. La Ferrari ha sbagliato a non chiarire le cose prima della gara, ma in Germania doveva stare davanti Alonso, era l'unica possibilità di poter giocare il titolo sino alla fine, come sta accadendo.
La Ferrari ha sbagliato a non chiarire le cose prima dell'inizio della stagione o, ancora meglio, appena dopo l'ufficializzazione di Alonso in rosso per il 2010. Da bravi italiani han fatto i pesci in barile finchè ci sono riusciti, ovvero Hockenheim, dopodichè sempre da bravi italiani si son messi a fare i politicanti: non avendo Massa un contratto da seconda guida (tutt'altro, era come quello di Raikkonen, un contratto e basta) ma essendo il Banco di Santander quello che paga gli stipendi a tutti in Ferrari si son ritrovati con un pilota col morale sotto ai tacchi e quindi con le loro brave dichiarazioni di facciata han provato a risollevarlo, sortendo ovviamente l'effetto opposto. Nel mentre il tempo ha fatto il suo corso ed Alonso è palesemente quello davanti nella corsa all'iride come Kimi nel 2007 e Massa nel 2008 quindi la squadra si è trovata nella situazione ottimale di poter chiedere l'aiuto di Massa nei confronti di Alonso. A mio parere il percorso di Massa in Ferrari, complice la pessima gestione di Hockenheim, è bello che finito. E, just in case (non penso che Alonso vincerà il Piloti), avrei preferito perdere il Piloti con Massa primo ad Hockenheim che non vincerlo facendogli perdere la gara che lo avrebbe reso nuovamente quello che era fino al maledetto incidente di Budapest 2009.
Col senno di poi è facile, ma oggi è ancora in corsa per il titolo grazie proprio alla scelta Ferrari. Se Massa fosse stato davanti o vicino come punteggio in Germania non avrebbe ricevuto alcun ordine di scuderia.
Quoto e aggiungo che la cosa si poteva capire benissimo prima, quando han fatto a sportellate nella corsia box... Si è visto palese che Massa è diventato il "secondino" e quindi in Ferrari han cannato alla grande a rinnovargli il contratto con la "promessa" di essere una prima guida...... Non lo sarà mai con uno come Alonso in squadra.....
Personalmente Massa non mi ha mai convinto del tutto, quindi anche se ritornasse (ammesso che sia auspicabile) ad essere il pilota che era prima dell'incidente, non sarebbe comunque un granché. Ha accarezzato per poche centinaia di metri il sogno mondiale, ma resto convinto che quel mondiale non fosse suo, bensì di Hamilton che infatti lo ha coronato, quel sogno. Alonso, pur con tutti i suoi innegabili difetti, dà sempre l'impressione di dare il massimo e gli auguro di riuscire a vincere il mondiale per dare sicurezza e orgoglio a tutto il team, che dall'uscita di Todt, Brown e Schumacher non ha mai dato l'impressione di essere solido.
L'episodio che citi è l'enigma della stagione Ferrari, o forse solo un'avvisaglia di cosa sarebbe poi accaduto in pista ad Hockenheim quando Massa non dava strada ad Alonso che fece un paio di staccate a ruote fumanti. Mi spiego meglio: nella corsia di rientro ai box in Cina l'abbiamo visto tutti che Alonso è passato davanti in modo spiccio/brutale. Il punto però era un altro ovvero che le gomme delle vetture all'interno dello stesso team sono punzonate. Alonso ha le sue e Massa pure. La squadra aveva già pronte le gomme per Alonso (non avrebbero mai fatto in tempo a prenderle se avessero avuto fuori quelle di Massa, poi infatti accodatosi), quindi il team da mezzo giro abbondante sapeva che rientrava per primo Alonso e che Massa si accodava. Il problema è che Alonso è passato davanti con quella manovra al pelo proprio all'ultimo secondo utile in corsia box. Massa sapeva della scelta del team? Impossibile pensare altrimenti. Perchè l'ha fatto passare o, ancora meglio, perchè non prima? Ma soprattutto: perchè non se l'è tenuto dietro ad Hockenheim? Se voleva il rispetto che desidera così ardentemente doveva tenerselo dietro a forza ad Hockenheim (gli sarebbe riuscito facile, in pista Alonso non l'avrebbe mai passato regolarmente), giocarsi il contratto 2011 con la Ferrari e riproporsi sul mercato come prima guida o, ancora meglio, come "non seconda guida". Lì c'è stato a mio parere il peccato mortale di Massa, non aver avuto le palle di tirar dritto per la sua strada. Ha dimostrato di aver più bisogno lui di una Ferrari che comunque lo considera (e gliel'ha dimostrato) una seconda guida di quanto la Ferrari abbia bisogno di lui.
Se Massa non avesse seguito l'odine di scuderia in mondovisione, IMHO sarebbe stato boicottato da tutti i team; i piloti corrono per la squadra e sono pagati per quello.
la Ferrari non è nuova a perdere piloti in questo modo...un metodo che non condivido, anche se può dare frutti lo scambio Webber-Massa? cosa potrebbe pretendere Webber nel caso vincesse il titolo, in termini di ingaggio e condizioni contrattuali? conviene alla Ferrari? conviene ad Alonso avere un scudiero certamente non alla sua altezza ma duro come i sassi? (mi immagino Cina 2010 con Webber al posto di Massa...col catso che avrebbe lasciato sfilare Alonso ) proprio a questo pensavo quando ho detto "remare contro" per me era già finito con l'ingaggio di Alonso, l'ha sempre saputo anche lui dubbio amletico: rischio di mandare a meretrici la gara ma soprattutto i rapporti con la scuderia (nonché ipotecare seriamente il futuro con altre scuderie) ottenendo il rispetto di me stesso (quindi, tengo giù e Nando dovrà sputare sangue per passarmi avanti), oppure mi piego alle necessità per il bene della squadra, marcandomi a vita come buono scudiero (quindi, lo faccio passare)? chissà se Barrichello gli ha detto niente, nel 2006
Non dai team inglesi, specie da quelli che si sono giocati dei mondiali pur di lasciar liberi di correre i loro piloti
Se era Vettel a essere davanti a Webber anzichè viceversa anche loro scoprivano i giochi di scuderia...
Perdendo così automaticamente il titolo per qualche guasto improvviso... Un conto è non dare ordini di scuderia, un conto è se te li danno non rispettarli. La seconda cosa è grave e non tollerata nell'attuale mondo della F1, dove è il business che guida