15_Suzuka_Giappone 2009

Discussione in 'Formula 1' iniziata da n2o, 29 Settembre 2009.

  1. n2o

    n2o Presidente Onorario BMW

    5.989
    130
    10 Agosto 2006
    Reputazione:
    30.916
    In cerca
    Gara noiosissima,
    Vettel imprendibile oggi, Button limita i danni da Barrichello partendo molto + indietro del brasiliano,Fisichella 1 pollo all' uscita box ma tanto non avrebbe preso punti comunque.
     
  2. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Diciamo che se all'ultimo GP non avessero sbagliato la taratura dello speed limit di Vettel, oggi Button dormirebbe sonni poco tranquilli...
     
  3. hell

    hell Presidente Onorario BMW

    14.353
    426
    4 Luglio 2004
    Reputazione:
    5.018.143
    330xd E92 Futura Individual
    A mio parere non li dorme uguale.........
    Anche se poi alla fine il mondiale lo vincerà :wink:
     
  4. addlightness

    addlightness Amministratore Delegato BMW

    3.036
    418
    15 Agosto 2008
    Reputazione:
    129.756
    bugatti veyron TDI
    non lo avevano limitato per salvaguardare il motore?
     
  5. Sceriffo

    Sceriffo Kartista

    88
    13
    17 Luglio 2009
    Reputazione:
    19.903
    bicicletta
    non centra è successo che mentre vettel stava ai box dev'essere successa qualcosa e il limitatore di velocità si è disinserito e lui ha oltrepassato il limite di velocità dei box.
    qualcuno ha un link per vedere il gran premio di oggi?
     
  6. addlightness

    addlightness Amministratore Delegato BMW

    3.036
    418
    15 Agosto 2008
    Reputazione:
    129.756
    bugatti veyron TDI
    ah, pardon, non sapevo/non ricordavo, ergo ho detto la solita ca77ata :mrgreen:
     
  7. Sceriffo

    Sceriffo Kartista

    88
    13
    17 Luglio 2009
    Reputazione:
    19.903
    bicicletta
    tranquillo collega :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
     
  8. n2o

    n2o Presidente Onorario BMW

    5.989
    130
    10 Agosto 2006
    Reputazione:
    30.916
    In cerca
    GP Giappone: la gara vista dagli uomini Ferrari




    La Scuderia Ferrari Marlboro torna con cinque punti dalla trasferta nella terra dei samurai. Kimi Raikkonen ha chiuso al quarto posto il Gran Premio del Giappone, mentre Giancarlo Fisichella si è dovuto accontentare della dodicesima posizione.

    Quando mancano due gare all’appello, la casa del “cavallino rampante” conserva il terzo posto nella classifica costruttori, anche se il margine di vantaggio sulla più immediata inseguitrice si è ridotto a due sole lunghezze. Davvero poco per sentirsi tranquilli.


    Parlando della sfida di Suzuka, Stefano Domenicali dichiara: “Tutto considerato, questo è un risultato positivo: non credo che avremmo potuto ottenere più di questo quarto posto. Abbiamo tirato fuori tutto il potenziale attuale della F60 e, grazie all’ennesima grande gara di Kimi, siamo riusciti a mantenerci ancora al terzo posto nella classifica delle marche“.

    Poi aggiunge: “Anche Giancarlo ha fatto una bella prova, dimostrandosi competitivo sia sul passo che sulla prestazione, come conferma l’ottavo miglior tempo assoluto. Nella parte centrale, con gomme morbide, entrambi i nostri piloti erano molto veloci, girando sui tempi dei migliori. La squadra ha lavorato bene: dobbiamo continuare così nelle ultime due gare che restano da disputare in questa strana stagione, per difendere con le unghie e con i denti l’obiettivo che ci siamo prefissati da metà campionato in poi“.

    Fisichella vede così la sua prova: “Il feeling con la macchina è migliorato in questo weekend e credo che i risultati si siano visti, anche se in termini di piazzamento non si direbbe. Oggi avevo un buon passo, in particolare nella parte centrale della corsa. Peccato per la posizione persa nei confronti di Kovalainen: eravamo riusciti a passarlo nel pit-stop, ma poi lui si è gettato all’interno nell’unico spiraglio un po’ aperto, si è appoggiato su di me ed è riuscito a superarmi. Nel finale ho dovuto difendermi da Sutil che era molto veloce e aveva le gomme morbide mentre io ero sulle dure: lì il Kers mi ha dato una mano. Ora guardo con maggiore fiducia alla gara di Interlagos: sarà importante riuscire a partire un po’ più avanti per poi cercare finalmente di finire la corsa in zona punti“.

    Raikkonen è moderatamente soddisfatto: “Oggi la macchina non era male, ma non eravamo abbastanza veloci per combattere per il podio. Questo quarto posto è utile per mantenere la squadra sul terzo gradino del campionato costruttori, ma sarà duro restarci nelle ultime due gare. Sicuramente ce la metteremo tutta per farcela. Alla partenza non sono riuscito a guadagnare posizioni soprattutto perché qui la prima curva è abbastanza vicina alla linea del via e non si riesce a sfruttare al meglio il Kers. Nella prima parte, quando avevo le gomme dure, la situazione era un po’ difficile ma poi, una volta passato alle morbide, le cose sono decisamente migliorate. Sono riuscito a riavvicinarmi ad Heidfeld, per passarlo al pit-stop, nonostante all’uscita dalla mia sosta mi sia ritrovato nel traffico dietro Button. Poi non c’era più molto da lottare fino al termine della corsa“.

    Chris Dyer traccia il suo quadro della situazione: “Dopo la delusione di Singapore è stato bello rivedere Kimi finire la gara in una buona posizione. Con il senno di poi c’è anche un pizzico di rammarico per un risultato che avrebbe potuto anche essere migliore: all’inizio abbiamo scelto di partire con le gomme dure sulla macchina di Kimi, perché non eravamo sufficientemente sicuri a proposito della tenuta delle morbide sulla distanza. Invece, la prestazione rimaneva costante, come si è visto nella seconda parte di gara, quando entrambi i piloti erano molto competitivi. Inoltre, non siamo riusciti a guadagnare posizioni alla partenza, come di solito ci accade. Abbiamo un po’ giocato con le soste per provare a passare Heidfeld e ci siamo riusciti. Nell’ultima parte sembrava ad un certo punto che Hamilton avesse dei problemi, poi la safety-car ha ricompattato il gruppo. Kimi ha provato a vedere se c’era lo spazio per un attacco alla ripartenza, ma non c’era margine. Giancarlo ha fatto una buona gara ed è importante per lui e per la squadra averlo visto combattere con Kovalainen e Alonso per un piazzamento subito a ridosso della zona punti. Peccato per l’uscita dai box in occasione della seconda sosta, dove ha perso una posizione nei confronti del pilota della McLaren“.

    Via | Ferrari.com
     
  9. n2o

    n2o Presidente Onorario BMW

    5.989
    130
    10 Agosto 2006
    Reputazione:
    30.916
    In cerca
    Gp Giappone: parlano i piloti a podio



    Il GP del Giappone è andato in archivio con una grande prestazione di Vettel che così resta ancora aggrappato alle speranze mondiali, segue uno strepitoso Jarno Trulli che regala un secondo posto in casa ai nipponici da incorniciare, e Lewis Hamilton autore anch’esso di un’ottima gara.

    Vediamo proprio come si sono espressi i tre piloti a podio dopo la gara: Sebastian Vettel – Red Bull – 1° : “Che gara ! Avevamo già la pole ed eravamo i favoriti come strategia, ma prima c’è la partenza.
    Eravamo fiduciosi di poter difendere la nostra posizione perché in precedenza avevamo fatto buone partenze, ma è stata più serrata del previsto ! La vettura è stata fantastica, sono riuscito a creare un gap abbastanza in fretta.

    Eravamo più lunghi di Lewis di due giri e un giro rispetto a Jarno nel primo stint, quindi ha funzionato tutto bene, ho controllato la corsa. Quando ho montato le gomme soft per l’ultimo stint volevo divertirmi un po’. Ho fatto un giro molto veloce, ma il mio ingegnere mi ha detto via radio di stare attento alle gomme nel caso in cui fosse accaduto qualcosa come una safety car ! In tre o quattro giri ho costruito di nuovo il gap ed è bastato per vincere. Ho urlato di felicità via radio alla fine della gara. Le ultime due corse sono state un po’ su e giù, a volte siamo stati al passo a volte no. Un grande grazie a tutto il team e a tutti alla Red Bull.”

    Jarno Trulli – Toyota – 2° : “E’ fantastico essere sul podio nella gara a domicilio della squadra, un risultato superbo ottenuto grazie al lavoro di tutti : ingegneri, meccanici e anche Timo. Col nuovo pacchetto, la vettura è stata competitiva lungo tutto il weekend, sapevo che la partenza poteva essere il momento più difficile.

    Sono scattato bene ma Lewis è riuscito a passarmi, nel resto della gara mi sono battuto con lui. Grazie alla squadra per la strategia e il buon lavoro ai box. Lo abbiamo superato nell’ultima sosta ! Da quel momento mi sono staccato essendo abbastanza a mio agio, anche con l’intervento della vettura di sicurezza nel finale. Voglio ringraziare tutta la squadra, siamo venuti qui dopo il secondo posto di Timo ottenuto a Singapore e ripartiamo da Suzuka con un risultato identico. Speravo di vincere, ma era il massimo che potessimo fare.”

    Lewis Hamilton – McLaren – 3° : “Ho cercato di passare Trulli e Vettel al via, ma non ci sono riuscito. Ho avuto una bella battaglia con Jarno, abbiamo fatto entrambi dei giri da qualifica, ma sulla distanza di gara non ho potuto restargli davanti. Quando sono uscito dai box dopo il secondo rifornimento, ho perso un po’ di tempo a causa di un problema al cambio che mi è costato almeno un secondo.

    Per cui non sono rimasto sorpreso quando Jarno ha preso il vantaggio. Dovevamo guadagnare tre secondi di lui prima dell’ultima sosta ma non ci siamo riusciti. Quando eravamo dietro la vettura di sicurezza ho chiesto alla squadra se avrei potuto far funzionare il mio KERS per passare Trulli, ma mi hanno detto che non era possibile.”
     
  10. n2o

    n2o Presidente Onorario BMW

    5.989
    130
    10 Agosto 2006
    Reputazione:
    30.916
    In cerca
    Norbert Haug soddisfatto di Suzuka
    ''Va molto meglio''


    Norbert Haug, vice-presidente della Mercedes-Benz Motorsport, mostrava un grande sorriso all’arrivo della corsa di Suzuka al termine della quale Lewis Hamilton è salito sul terzo gradino del podio.

    "Di nuovo una grande corsa di Lewis e 16 punti in tasca per lui e la squadra dopo gli ultimi due appuntamenti con la vittoria a Singapore e il terzo posto a Suzuka," ha indicato Haug.

    La corsa di Hamilton non è stata in ogni caso una passeggiata. "Dopo il suo secondo rifornimento c’è stato un problema col KERS. Per precauzione, il sistema si è messo fuori tensione. Lewis ha dovuto quindi farne a meno per il finale di gara e questo gli è costato del tempo a causa di un problema di equilibrio in frenata e della mancanza di potenza disponibile.
    "

    "Nonostante questo handicap ha svolto un ottimo lavoro difendendo la sua terza piazza contro Kimi Raikkonen dopo l’intervento della vettura di sicurezza."

    "La McLaren ha segnato 51 punti nelle ultime sei corse, dalla vittoria di Lewis al GP d’Ungheria a fine luglio, è il miglior score rispetto ad ogni altra squadra nello stesso periodo. Quindi va molto meglio," ha concluso Norbert Haug.

    Francesco BUFFA
    © CAPSIS International
     
  11. DESHI BASARA

    DESHI BASARA Presidente Onorario BMW

    19.690
    1.284
    10 Giugno 2004
    Reputazione:
    13.172.876
    MB B200CDI
    La Mecca ha il kers, la Ferrari ha il kers.
    La Mecca ha reputato vitale continuare a sviluppare la F1 2009 benchè l'anno prossimo non ci sarà più il kers, la Ferrari no.
    Qualcuno ha un'idea del perchè? Senza contare il fatto che l'avere nel 2010 un serbatoio doppio rispetto all'attuale sarà già un bel salto nel vuoto quanto ad incertezza sulle prestazioni
     
  12. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Soprattutto quando il serbatoio sarà pieno...
     
  13. n2o

    n2o Presidente Onorario BMW

    5.989
    130
    10 Agosto 2006
    Reputazione:
    30.916
    In cerca
    Raikkonen: "Difficile fare meglio a Suzuka"
    GP Giappone 2009|Gara
    www.f1grandprix.it/

    Nel Gran Premio del Giappone abbiamo fatto un passo avanti rispetto a Singapore, dove non eravamo stati nemmeno in grado di lottare per un piazzamento a punti: il quarto posto e' stato il meglio che potessimo raggiungere e dobbiamo esserne soddisfatti.

    Quando la macchina rimane identica, sono le caratteristiche del circuito a fare la differenza insieme al comportamento delle gomme. Detto questo, a Suzuka ci mancava sempre il giusto carico aerodinamico, come si poteva vedere dalla nostra prestazione nel primo settore mentre nel secondo e nel terzo eravamo competitivi. Cosi' come lo siamo stati nella seconda parte della gara quando abbiamo montato le gomme morbide.

    Un quarto posto in teoria non e' un gran risultato ma come squadra avevamo bisogno di questi cinque punti che ci hanno permesso di mantenere il terzo posto nella classifica Costruttori. Non c'era possibilita' di lottare per il podi. Abbiamo deciso di partire con le gomme dure e io sono stato in difficolta' per tutto il primo stint. Poi, con le morbide, l'obiettivo era riprendere Heidfeld ed ero fiducioso che ce l'avremmo fatta. Poi c'e' stata la safety-car e, con essa, di solito si spera di guadagnare qualche posizione. Ma a Suzuka era molto difficile restare nella scia e io alla ripartenza ho provato a dare un'occhiata in fondo al rettilineo per vedere se c'era la possibilita' di superare Hamilton ma non era realistico nemmeno provarci.

    In questa corsa ci sono stati tanti incidenti ma credo che a Suzuka sia una circostanza piuttosto frequente. Quando si e' al limite ci possono essere delle occasioni in cui si commettono degli errori e quello e' un tracciato che li punisce duramente, sia per la velocita' che per le vie di fuga non amplissime. Detto questo, mi piace molto la sfida che Suzuka propone: sono stato molto contento di tornarci dopo una lunga assenza.

    Con due gare rimaste nel calendario, dobbiamo fare di tutto per restare al terzo posto, anche se la McLaren sta rinvenendo sempre piu' forte: ad Interlagos e Abu Dhabi sara' difficile tenerli dietro. E' difficile fare previsioni su come andra' la F60 su questi tracciati: tante volte in questa stagione abbiamo visto delle sorprese e dei ribaltamenti.

    Certo che in Brasile mi farebbe piacere salire sul podio, anche perché li' festeggero' il mio trentesimo compleanno: sarebbe un bel regalo!
     
  14. El Nino

    El Nino Presidente Onorario BMW

    18.476
    431
    23 Maggio 2003
    Reputazione:
    22.520
    .
    La pagella di Fisichella su f1grandprix.it

     
  15. addlightness

    addlightness Amministratore Delegato BMW

    3.036
    418
    15 Agosto 2008
    Reputazione:
    129.756
    bugatti veyron TDI
    io credo che se Fisichella dovesse continuare ad annaspare a centro gruppo fino a fine campionato, senza mai raggiungere diciamo i primi 6...be', se questo accadesse penso si dovrebbero rivedere gran parte delle considerazioni negative fatte su di lui e su Badoer pure, e scaricarle sulla F60, che quindi si dimostrerebbe oltremodo ostile a chiunque non l'abbia guidata dalla sua nascita (per non dire cesso astronomico perché comunque è stato dimostrato che ogni tanto va)
     
  16. DESHI BASARA

    DESHI BASARA Presidente Onorario BMW

    19.690
    1.284
    10 Giugno 2004
    Reputazione:
    13.172.876
    MB B200CDI
    Quoto. Benchè a Fisichella si chiede di arrivare nei primi 8 in gara e non più ambiziosamente nei primi 6
     
  17. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Vero solo in parte, perchè prendendo a riferimento le prestazioni di Raikkonen, fra Fisichella e Badoer ci balla un secondo a favore del romano, e non è poco
     
  18. DESHI BASARA

    DESHI BASARA Presidente Onorario BMW

    19.690
    1.284
    10 Giugno 2004
    Reputazione:
    13.172.876
    MB B200CDI
    Verissimo ma, come Trulli diceva vedendo Rossi provare la F2005 tra il 2005 ed il 2006 "in F1 sono gli ultimi 4 decimi prima ed infine gli ultimi 2 i più difficili da trovare, fino ai 4 decimi a parità di materiale qualsiasi pilota degno di tal nome ci può arrivare"
    ;)
     
  19. addlightness

    addlightness Amministratore Delegato BMW

    3.036
    418
    15 Agosto 2008
    Reputazione:
    129.756
    bugatti veyron TDI
    imho giustificabile (il secondo di differenza) solo con lo stato di forma dei 2 piloti - uno sceso dalla Force India guidata fino alla gara prima, e l'altro sceso dal seggiolone dentro ai box, con le gambe che scricchiolano, stiracchiandosi come un orso finito il letargo -
     
  20. DESHI BASARA

    DESHI BASARA Presidente Onorario BMW

    19.690
    1.284
    10 Giugno 2004
    Reputazione:
    13.172.876
    MB B200CDI
    La penso come te, l'unica attenuante che mi pare sia oggettivo dare a Fischella ora come a Badoer allora è che la F60 presa in mano da zero è un bel casino quanto ad adattamento rispetto ad una monoposto convenzionale, leggasi senza kers, come la Force India
     

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