2 non so,ma 1 penso e spero proprio di si Ma comunque Kubica non mi dispiace affatto eh,basta vedere cosa riesce a fare con quel robo di Reanult
Quoto. Poi anche come tipo è un ragazzo semplice, che non se la mena e da sempre il massimo senza recriminare. Una volta è venuto al circolo tennis (piiiiiccolo) della mia città, La Spezia, solo per vedere giocare un suo amico in un torneo del piffero. mi han detto che sorrideva e firmava autografi a chiunque, poteva essere scambiato per una persona qualsiasi
e nei Rally contrariamente a Raikkonen va forte per davvero, è uno da primissime posizioni ogni volta che si cimenta
e i meccanici gli passano di nascosto durante i trasferimenti le gomme nuove.... volendo c'è un video su un cell (non in mio possesso) che mostra KUBICA all'ultimo rally delle ALPI ORIENTALI che si ferma in trasferimento a cambiare le gomme della sua CLIO...manovra legale...se le gomme da cambiare provengono dal baule dell'auto...illegale se come nel caso di KUBICA viene fatto con dei suoi meccanici che lo aspettano in punto ben preciso con le gomme nuove e si portan via le sue gomme finite :wink: per cose simili....si viene cacciati dal campionato ah la RENò...non perdono mai il vizio di fare i furbi :wink:
Allora hanno fatto un contratto a canone concordato !!!! Hanno appena rinnovato il contratto a Massa x 2 anni, e lo buttano via per prendere Raikkonen ???? Non ne hanno già pagate abbastanza di penali ?
Ross Brawn lascerebbe a fine anno, a causa dei rapporti tesi col numero uno del team anglo-tedesco, Norbert Haug Non è che la stagione abbia fino ad ora offerto grandi soddisfazioni alla Mercedes Gran Prix, cioè la squadra che l’anno scorso era denominata Brawn GP. La scarsa competitività delle monoposto d’argento presta il fianco alle indiscrezioni sul futuro del team. O meglio, di alcuni personaggi. In un’intervista rilasciata a una televisione inglese, Eddie Jordan, l’irlandese ex titolare dell’omonima scuderia di Formula 1, ha raccontato di una certa tensione tra il capo della Mercedes Grand Prix Norbert Haug e Ross Brawn, il 55enne ingegnere inglese responsabile tecnico, e non solo, del team di Formula 1. Tanto che Brawn sarebbe intenzionato a lasciare a fine stagione. Secondo Eddie Jordan, inoltre, Michael Schumacher si ritirerà a fine campionato. Ma il tedesco sette volte mondiale ha già detto che l’anno prossimo non soltanto sarà ancora della partita ma vuole addirittura vincere il titolo.
Massa, l'ultimo equivoco Pubblicato da Leo Turrini Ven, 17/09/2010 - 11:06 Mi sembra di aver capito che un po’ tutti, al di là delle insidie rappresentate da Red Bull e McLaren, diamo per scontata una cosa: le chances iridate di Alonso molto dipendono da Massa. Cioè dall’aiuto che il brasiliano potrà o vorrà dare al compagno di squadra. Io credo che la posizione di Felipe sia tremendamente delicata. Lui in 5 Gp si gioca il posto e lo sa. Inoltre, all’origine della vicenda c’è un equivoco. Cerco di spiegarmi. 1) Massa era abituato a Raikkonen (l’anno con Schumi in uscita, il 2006, non fa testo). Kimi non è il tipo che alza la voce, non è il tipo che pretende rispetto di gerarchie, eccetera. 2) La coppia Massa-Raikkonen, nonostante quanto sbandierato da ultras incompetenti, per due anni ha funzionato alla grande. Titolo del biondino nel 2007, titolo perso dal brasiliano nel 2008 tramite Glock, i mondiali costruttori. Questi sono numeri, possono non piacere, ma con i numeri non si discute. 3) Il 2009 della F60 lo mettiamo da parte, per giunta il brasiliano è incappato nel tremendo incidente di Budapest. 4) Massa non ha capito che con l’arrivo di Fernando la sua posizione in Scuderia avrebbe subito un inevitabile declassamento. Quando io dico e scrivo che Alonso si è comprato il team via Santander, scrivo e dico una cosa ovvia, per niente offensiva (così rispondo anche a bloggari permalosi). Scusate: io sono lo spagnolo, ho già due mondiali in bacheca, porto il mega-maxi sponsor, si afferma che vengo convocato a Maranello perché sono il più simile a Schumi e al suo metodo di lavoro, eccetera: e secondo voi chi conta di più, in fabbrica e ai box? L’iberico o il brasiliano? Cioè: fate i finti tonti o lo siete? 5) Bene, a questa realtà Felipe ha tentato di ribellarsi da subito. Ricordate, un anno fa, la sparata sul Crash Gate di Singapore, la richiesta di chiarimenti, e via andare? Massa era sincero, ma venne costretto ad una precipitosa retromarcia. Quella spiegazione, da Alonso, ovviamente non l’ha mai avuta. 6) Dopo di che, siamo onesti. Fernando, secondo me, è sempre stato superiore a Massa. Anche prima dell’incidente di Budapest, che ha lasciato più di una traccia (ed era inevitabile) sulla consistenza agonistica del sud americano. E’ la mia opinione, discutibilissima. Ma la confermo, al netto di simpatie e di antipatie. 7) Hockenheim, nel suo squallore gestionale, era solo la quadratura del cerchio. Se la Ferrari non avesse ottenuto il sacrificio di Felipe in Germania, a Maranello sarebbe scoppiato l’inferno (vedi punto 4). Anche su questo, con i fatti non si discute. Potevano agire diversamente, Domenicali e soci? Certamente, in teoria. Non lo hanno fatto, nella pratica. Dai chiedetevi perché. 8) Inoltre, Felipe ha un manager, il figlio di Todt, che in Ferrari tornava buono fino ad un certo periodo della storia (quando, è paradossale ma è vero, a rassicurare Kimi provvedeva Todt padre, che per il biondino stravedeva). Oggi in Ferrari avere come procuratore Todt junior vi assicuro che non è un vantaggio. Ripeto, non è un vantaggio. Confermate di aver ricevuto questo messaggio? 9) Insomma, adesso tocca a Massa decidere. Vuole rompere? Fa come Mansell con Prost nell’autunno del 1990. E ci vogliono le palle, per sottrarsi alla barrichellizzazione definitiva. Accetta invece di essere parte della Ferrari per almeno altri due anni, accontentandosi di tanti soldi e di soddisfazioni parziali? E allora si deve mettere al servizio dello spagnolo. Tertium non datur, sorry.
purtroppo si è sempre dimostrato che in F1 i mondiali si vincono solo se si ha un pilota VINCENTE e un GREGARIO...è triste...ma alla fine RDB DOCET...
Motivo in più per ammirare quel che fece la Mecca a fine anni 80. L'unica squadra nella storia della F1 a vincere il titolo un anno con un pilota, Senna nel 1988, per poi rivincerlo l'anno dopo con l'altro, Prost nel 1989. Per quello mi sarebbe piaciuto infinitamente che Massa vincesse il titolo nel 2008, perchè a distanza di 20 anni una coppia di piloti appartenente alla stessa scuderia avrebbe vinto il titolo per due anni di fila prima l'uno poi l'altro. Una dimostrazione di forza di squadra che non ammette obiezioni.
Quoto, in Italia si fa un po' troppo le vittime e non ci si prende mai le proprie responsabilità.... Il titolo l'han perso e bon, per gli errori e tanto altro, senza dare tante colpe a uno che sotto la pioggia con le slick AVREBBE DOVUTO (per chi poi?) tener dietro un Hamilton con le rain...
se non ricordo male aveva gli stessi pneumatici anche TRULLI suo compagno di squadra in quell'anno ma non rallentò cosi vistosamente, comunque andò cosi punto e fine
ci fu un uscita di troppo....MALESIA....quando è finito in ghiaia senza motivo....ed era secondo dietro RAIKKONEN con un vantaggio abbisale sul terzo
bè, errori a parte, poteva anche tentare di tenerlo dietro, invece si è spostato pari-pari come massa ad hockenheim. per chi avrebbe dovuto farlo? bè, era davanti, quindi avrebbe dovuto difendere la posizione, anche se a lui e al team, arrivare 5° o 6°, poco importava. invece con il suo inconsapevole (o no) gesto, ha favorito ham e sfavorito massa. se l'assegnazione del titolo non fosse stata decisa da quel sorpasso, credi che staremo ancora qui a parlarne? :wink: