Pressioni. Pressioni. Pressioni. Con il camber esagerato che hanno all'anteriore le F1 anche un (1) PSI fa parecchia differenza. Più abbassi la pressione (fino a un certo punto) più superficie del battistrada tocca a terra, permettendo frenate migliori sul dritto e maggiori prestazioni in curva, sempre grazie alla maggiore superficie a contatto con l'asfalto. Al posteriore in trazione, in una gomma con tanta spalla la bassa pressione permette alla stessa di flettere di più, limitando quindi il pattinamento e la temperatura del battistrada. Magari a Suzuka vincono ancora, ma non scapperanno come prima. Ricordiamoci che a Singapore Rosberg senza safety car sarebbe arrivato con oltre un minuto di ritardo: (25 secondi di ritardo al giro 39 (quando è entrata la safety car) e altri 24 secondi a fine gara.
salute a tutti, alcune precisazioni sulle pressioni; a Monza quella che era stata trovata leggermente inferiore ai minimi suggeriti per Hamilton( mi sembra 0.3 PSI equivalenti a qualche centesimo di bar) era insignificante a singapore le indicazioni della Pirelli per la pressione erano ancora più basse....e anche se si tratta di un circuito molto diverso non può essere questa la spiegazione; l'anno scorso Rosberg in gara ottenne il suo miglior giro in 1 m 50 s. 4/10; quest'anno in 1 m 50 s. 9/10 una pressione bassa certamente migliora l'area di contatto ma la gomma ha maggiore deriva per cui non è che diminuendo la pressione all'infinito le cose migliorino sempre le spiegazioni di quanto accaduto possono essere diverse, e ancora non si sa nulla di preciso, ma probabilmente non le pressioni ( o non solo) saluti
Sono anch'io del parere che le pressioni abbiano poco a che vedere con la prestazione della Mercedes nel GP, va però chiarito un principio regolamentare fondamentale: se esisterà un limite entro cui gli pneumatici dovranno essere gonfiati, questo limite andrà rispettato aldilà dei reali o presunti vantaggi, così come un'ala posta 1 mm. al di sotto del consentito provocherà la squalifica della vettura. Detto questo, la mia personale convinzione è che qualcosa, tra Pirelli e Ferrari sia "politicamente" accaduto: le parole di elogio rivolte da Arrivabene verso la casa milanese (professionalità, serietà, qualità se non ricordo male) mi sono sembrate davvero strane dopo le dichiarazioni di Spa e se a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina, la pessima figura rimediata dalla Mercedes a Singapore non mi è sembrata casuale. Per curiosità, mi rifolgo a [MENTION=249]giacomo[/MENTION] in particolare, hai anche i rferimenti cronometrici 2014 di Williams e Force India? Tanto per capire se il passo indietro coinvolge solo la nuova P/U oppure anche quella meno evoluta (quale versione è stata data ai clienti?).
Ho trovato i tempi (Q3): Massa - Williams 2014 - 1.46.000 Massa - Williams 2015 - 1.46.077 In più, rispetto allo scorso anno anche la Red Bull, nonostante il "motoraccio" Renault di cui dispone, ha tolto oltre un secondo alla Q3 del 2014 (1.44.428 contro 1.45.854). Pare quindi che Singapore non sia definitamente una pista di "motore", bensì di "telaio" e qui la sorpresa è davvero la Ferrari che non era (finora) accreditata di avere il meglio in entrambi i campi, motoristico per una potenza complessiva inferiore ai tedeschi e telaistica a causa della famigerata sospensione anteriore pull-rod.
salute Sgran, sulla questione ci sono numerose perplessità; mi sembra di ricordare che , almeno in teoria, le gomme siano "sorteggiate"...quindi questo dovrebbe garantire l'assoluta correttezza; possiamo solo fare ipotesi e congetture in assenza di elementi concreti "Detto questo, la mia personale convinzione è che qualcosa, tra Pirelli e Ferrari sia "politicamente" accaduto: le parole di elogio rivolte da Arrivabene verso la casa milanese (professionalità, serietà, qualità se non ricordo male) mi sono sembrate davvero strane dopo le dichiarazioni di Spa e se a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina, la pessima figura rimediata dalla Mercedes a Singapore non mi è sembrata casuale." mah, sinceramente non so cosa immaginare ci sentiamo , salutoni
Per quanto da questa f1 ci si può aspettare di tutto, non credo che a mercedes siano state date delle gomme fallate volontariamente. Una può capitare, ma per tutto il weekend mi pare difficile. Ho anche letto che effettivamente tra i primi 10 posti ci sono solo 3 mercedes, quindi forse c'è stato anche un problema di motore. Per mercedes, dopo i problemi di rosberg a monza, si poteva anche ipotizzare una mappa più conservativa. Qualcuno diceva anche che può essere che i mercedes prima non sfruttavano a pieno il motore (da qui le percorrenze record), ma dopo i gettoni usati da ferrari il divario si è assottigliato rendendo necessario sfruttare di più il motore, con i conseguenti problemi.
http://blog.quotidiano.net/turrini/2015/09/23/una-indagine-sul-mistero-mercedes/ Leo Turrini - - - - - aggiornamento post - - - - - [video=youtube;-v0a6QSgi0A]
A margine del GP di Singapore, la Ferrari ha promesso che provvederà a formalizzare le proprie scuse incondizionate per il comportamento tenuto dai membri del proprio team in occasione della premiazione a chiunque abbia lo abbia subìto, promettendo che questi comportamenti non si ripeteranno in seguito. In pratica, la FIA ha ricevuto una denuncia del proprio responsabile e degli addetti alla sicurezza per il mancato rispetto delle indicazioni sulle procedure da tenere da parte dei meccanici del team italiano durante la cerimonia di premiazione. Un fotografo ha sostenuto di essere stato "caricato" dai meccanici italiani mentre, in parco chiuso, svolgeva il proprio lavoro insieme a diversi colleghi: in alcuni messaggi sui social li ha accusati di aver avuto "compartamenti spaventosi, simili a delinquenti".
assegnazione pneumatici Pirelli porta a ogni Gran Premio di F1 circa 1700 pneumatici, con il destino di ognuno giá tracciato ben prima che si arrivi in circuito. Le gomme per ogni gara sono realizzate in specifici cicli di produzione. Durante il processo di produzione nella fabbrica di Izmit, in Turchia, a ogni pneumatico viene assegnato un codice a barre fornito dalla FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, che è l’organo di governo internazionale del nostro sport. Questo codice a barre, vero e proprio passaporto della gomma, viene inserito nella struttura dello pneumatico in modo inamovibile, all’interno della fase di vulcanizzazione. Il codice contiene ogni dato sulla gomma, rendendola perfettamente tracciabile nel corso del weekend di gara grazie al sistema RTS (Racing Tyre System): un software capace di leggere e aggiornare qualsiasi informazione. Concluso il processo di produzione per ogni Gran Premio, la fabbrica di Izmit invia la lista dei codici a barre al centro Pirelli per la logistica e distribuzione che si trova a Didcot, in Gran Bretagna. A Didcot, il sistema Pirelli forma gruppi di 4 codici a barre (mettendo insieme due gomme anteriori e due posteriori, ovviamente della stessa mescola) formando così un treno di pneumatici per la gara. La lista dei treni viene quindi inviata alla FIA. È quindi la FIA che assegna i blocchi di codici a barre – e quindi i treni di pneumatici – a ognuna delle monoposto F1. Questo processo viene effettuato per sorteggio tramite computer. La FIA prescrive qual è il primo treno da utilizzarsi per primo nel corso del weekend di gara (di mescola più dura, deve essere usato nei primi 30 minuti della prima sessione di prove libere, il venerdì mattina) e il treno extra, di mescola più tenera, che viene assegnato ai piloti che riescono a qualificarsi per la terza e ultima fase di qualifiche, il Q3. Tutti gli altri treni assegnati a ogni monoposto possono essere utilizzati liberamente nelle rimanenti fasi di prove, qualifiche e gara, ma in nessun caso un pilota può utilizzare gomme assegnate a un’altra monoposto. Resta ovviamente la limitazione per cui ogni treno deve essere formato da pneumatici di identica mescola. Pirelli non è quindi coinvolta nel processo di assegnazione degli pneumatici alle monoposto. Non può influenzare in alcun modo l’assegnazione a questo o quel pilota (o monoposto) né il momento in cui utilizzare gli pneumatici. Il tutto basandosi su un rigoroso processo di controllo qualità che garantisce che tutte le gomme di una certa mescola sono assolutamente identiche. Una volta in circuito, i treni di gomme sono consegnati ai team in assoluto rispetto dell’assegnazione decisa dalla FIA. Sono proprio i codici a barre a testimoniare che i treni di pneumatici per ogni monoposto siano quelli decisi dall’assegnazione preventivamente decisa a sorteggio. In ogni team lavora un ingegnere Pirelli. Ogni ingegnere lavora esclusivamente per il suo team e per l’intera stagione, così da avere accesso alle informazioni relative agli pneumatici della sua sola squadra, e quindi non avere alcun possibile accesso alle strategie delle altre squadre. Ogni informazione tecnica relativa alle gomme e alla loro vita in pista viene supervisionata da un ristretto numero di ingegneri Pirelli della Ricerca e Sviluppo di Milano, che sono in grado di monitorare l’intera situazione relativa al weekend di gara per tutti i team. Ciò rende possibile l’indirizzo del lavoro di test, ricerca e sviluppo orientato alle future generazioni di pneumatici. Come Paul Hembery, direttore di Pirelli Motorsport, sottolinea: “Il lavoro di assegnazione delle gomme ai singoli team e piloti è gestito interamente dalla FIA fin dal momento in cui gli pneumatici lasciano la nostra fabbrica di produzione. Si tratta di una misura capace di garantire la massima e totale imparzialità nei confronti di tutti i team e questa è una priorità assoluta per Pirelli. Il criterio di massima riservatezza con cui ognuno dei nostri ingegneri lavora con le squadre segue lo stesso identico concetto di imparzialità ed è per Pirelli di massima importanza”. 24th settembre, 2015
La stessa imparzialità che li ha visti condurre dei test super segreti con il team Mercedes, immagino /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Ma solo a me viene in mente "exscusatio non petita, accusatio manifesta"? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Detto questo, tra il serio ed il faceto, mi sembra che siano sottoposti a del fuoco incrociato, ultimamente...
C'è anche da dire che sono stati tirati in ballo da Wolff, non il primo che passa, quindi ci stà che vogliano difendersi per evitare cattiva pubblicità.
13/2015| GP Singapore - Marina Bay | 20/09/2015 Quella di Toto Wolff era chiaramente una battuta, la cattiva pubblicità l'hanno avuta a Spa. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
In questo campo credo che certe battute andrebbero evitate /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Al primo anno di motogp, quando la Ducati si presentò con un motorone, Valentino Rossi fece una battuta del tipo "Oh ma siam mica sicuri che è un ottocento?" Fu presa come tale, Ducati non si premurò a diffondere un comunicato stampa per dichiarare che il suo motore era regolare.. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Da rossi ce la si può aspettare la battuta, da uno come wolff decisamente meno. Poi dipende sempre da come è stata detta, se con fare serio o no, e questo non lo so. C'è anche da dire che "truccare" un motore è molto più difficile che le gomme. Senza la spiegazione pirelli io, come penso molti altri, non conoscevo questo sistema.
Scusate, riporto in auge questo d perché sono stato in viaggio di nozze dal 14 al 30 settembre e mi sono perso sia Singapore (di cui ho visto la replica), sia Suzuka (di cui non ho ancora visto la replica ed incredibilmente sono riuscito a non conoscere il risultato, la vedrò una sera di questa settimana). Quando ho saputo che Vettel aveva fatto la pole e che la Mercedes era in difficoltà, onestamente non avevo molti dubbi sul fatto che avrebbe vinto a mani basse "con una gara delle sue". Quando parte in pole, 99 su 100 azzecca la partenza e fa tutta la gara in testa, è quello che obiettivamente gli riesce meglio. Mi congratulo, perché il distacco di Raikkonen (ennesima delusione) certifica la sua bravura. Ciò non toglie, tuttavia, che la Ferrari di quest'anno sia tutta un'altra storia rispetto a quella degli anni passati. Qualcuno mi fa una sintesi del perché la Mercedes abbia fatto così caga.re? Davvero è successo soltanto a causa della pressione delle gomme? Bravo Sainz ed ECCEZIONALE Verstappen, poi qualcuno mi spiegherà quell'assurdo ordine di scuderia... Quanto ad Alonso... beh... ormai mi sono messo il cuore in pace.
Ovviamente non si sa. Le gomme potrebbero aver inciso, come le condizioni climatiche, magari non favorevoli ai motori mercedes, che infatti hanno sofferto. La prova del nove se era un crisi o un caso è rimandata al prossimo gp, che scoprirai da solo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> E auguri!!!!