Ferrari F1: Gran Premio del Belgio decisivo per Badoer Il Gran Premio del Belgio - che si terrà domenica prossima a Spa-Francorchamps - sarà decisivo per le sorti di Luca Badoer. A Valencia, il pilota italiano ha disputato una gara sotto tono, condita da errori e scarsi risultati. Badoer non ha colpe, essendo stato assoldato solo all’ultimo momento per via del forfait di Michael Schumacher. L’assenza da dieci anni in un gran premio e la scarsa familiarità con il circuito del GP d’Europa, hanno fatto il resto. Nonostante tutto, la Scuderia Ferrari ha deciso di dare l’ultimatum al proprio collaudatore. Se non arriveranno risultati accettabili, il volante della F60 verrà affidato ad un altro pilota. Il più accreditato a sedersi sulla monoposto di Maranello sembra essere Marc Gené, già in passato collaudatore Ferrari. Ma dai paddock provengono altre indiscrezioni che riguardano Giancarlo Fisichella, pilota della Force India. Poco prima della partenza a Valencia, il pilota romano ha ammesso il proprio desiderio di gareggiare per il team di Maranello. Nonostante sia sotto contratto con la Force India, Fisichella potrebbe ottenere il via libera dalla propria scuderia, se dovesse essere scelto come sostituto di Massa. Per quanto riguarda il pilota brasiliano, il rientro è previsto per il Gran Premio di casa, penultima gara del mondiale. Invece, Michael Schumacher prosegue la riabilitazione al collo ma pare definitivamente tramontata l’ipotesi di un suo rientro in Formula 1. Via | Es.autoblog
E va bé, diamo quest'ultima passerella () al buon Badoer e poi salutiamolo e che torni al suo onesto lavoro. A questo punto non so chi augurarmi al suo posto....
Poco fa ho sentito su studiosport (seguito nelle fasi finali per puro caso) che, in caso di altro flop di badoer, potrebbe arrivare kubica o trulli
Mi sbaglierò, ma secondo me non arriverà un pilota che attualmente è in forza ad un'altra scuderia al posto di Badoer.
Devo confessare che senza la grinta di Felipe, sto perdendo un po' di interesse in queste ultime gare
con Genè cambierebbe poco. Kubica suonerebbe Kimi, Jarno forse. Ma non arriverà nessuno dei due. Quoto Alex su Massa
Raikkonen punta ad un nuovo podio Sul circuito di Spa-Francorchamps Amo vincere ma, talvolta, un terzo posto può dare delle belle sensazioni. Abbiamo iniziato il Gran Premio d'Europa dalla sesta posizione in griglia, abbiamo fatto una buona partenza e siamo riusciti a salire nuovamente sul podio: difficile aspettarsi più di questo. Peraltro, il nostro obiettivo era proprio lottare per una posizione fra i primi tre e lo abbiamo raggiunto. Sicuramente è stato uno dei migliori weekend dell'anno, insieme a quelli di Monaco e di Budapest, ovviamente sul piano tecnico. In questa stagione la macchina si comporta molto bene sui circuiti cittadini e su quelli caratterizzate dalle curve più lente. A Valencia avevo delle buone sensazioni sin dal venerdì quando abbiamo girato con tanta benzina a bordo e sapevamo che se fossimo riusciti ad avere un risultato discreto in qualifica e a fare una buona partenza avremmo avuto una chance per lottare per il podio ed è andata proprio così. La F60 è migliore in configurazione da gara rispetto a quella per la qualifica e grazie a questo siamo riusciti ad essere più veloci della McLaren di Kovalainen nello stint centrale: in quella fase la squadra mi teneva costantemente informato sui tempi miei e di Heikki e io ho spinto al 110%. La macchina era bilanciata e la velocità è stata sufficiente per poterlo superare al pit-stop. Con questi sei punti siamo riusciti a rimanere davanti alla McLaren nel campionato Costruttori. Questo è l'obiettivo che è rimasto alla squadra ma è anch'esso diventato molto difficile da raggiungere, considerato che abbiamo smesso di sviluppare questa vettura concentrandoci invece sul lavoro per il prossimo anno. Fra pochi giorni siamo di nuovo in pista per il Gran Premio del Belgio. Il principale obiettivo sarà quello di mantenere lo standard delle ultime gare, vale a dire cercare di salire nuovamente sul podio. Ho sempre amato correre a Spa, dove ho vinto tante volte sin dal mio esordio nelle Formule minori. Mi piace davvero guidare lì: 44 giri sono forse troppo pochi! L'anno scorso tutto è sfumato nelle ultime battute quando, a causa della pioggia, sono finito contro il muro: mi giocavo tutto per la vittoria e non avevo nulla da perdere. Quest'anno la situazione è diversa, anche perché non abbiamo una macchina in grado di competere ai massimi livelli: però faremo di tutto, e anche di più, per un bel risultato. Sulle curve veloci di Spa c'è bisogno di una macchina ben bilanciata. I sorpassi quest'anno restano merce rara quindi sarà importante fare una buona qualifica. Poi in partenza abbiamo sempre il KERS © CAPSIS International
Sfida all’Eau Rouge ! GP del Belgio : Renault - Presentazione I piloti Renault si apprestano ad affrontare uno dei circuiti più affascinanti al mondo. La pista di Spa-Francorchamps offre infatti numerose curve che fanno sognare i piloti, in particolare l’ascesa verso l’Eau Rouge, un punto che richiede sangue freddo e tanto coraggio… "Spa è uno dei circuiti tradizionali del calendario. Fa parte della storia di F1 e l’atmosfera è particolare. Tutti i piloti amano correre a Spa che rappresenta una delle sfide più interessanti. Le curve veloci sono impressionanti, soprattutto l’Eau Rouge e Pouhon. E’ sempre un vero piacere guidare una F1 su questa pista," ha dichiarato Fernando Alonso. "E’ essenziale avere una vettura molto completa, il giro è lungo e di conseguenza è importante affinare la messa a punto per essere competitivi in tutti i settori. Il circuito presenta curve rapide, lente e lunghi rettilinei sui quali è indispensabile una buona velocità di punta per effettuare sorpassi o difendere la propria posizione, soprattutto nell’approccio a Les Combes. La nostra vettura è stata competitiva negli ultimi Gran Premi, quindi penso che possiamo essere veloci a Spa," ha aggiunto lo spagnolo. Dopo la sua bella prestazione all’esordio sul tracciato cittadino di Valencia, Romani Grosjean ritrova una pista più familiare sulla quale si è imposto nel 2008 nel campionato GP2 ! "E’ una pista che conosco bene, una delle mie preferite. La conosco molto bene perché l’anno scorso vi ho vinto la corsa GP2. Sono impaziente di guidare una F1 in curve come l’Eau Rouge. Dopo aver corso su un tracciato urbano sarà positivo andare su un circuito più convenzionale che offre belle curve per continuare ad apprendere la R29," ha indicato Romani Grosjean. "Finora la squadra mi ha aiutato molto. Non mi ha messo sotto pressione, ma a Spa vorrei essere più competitivo e avvicinarmi a Fernando. So di dover imparare ancora molto e farò le cose una tappa alla volta. Vedrò come andranno le prove libere prima di fissarmi degli obiettivi. Bisogna anche considerare il fatto che il meteo è molto difficile a Spa. C’è un rischio di pioggia, per cui dovremo essere pronti a reagire davanti ad ogni situazione che si presenterà," ha concluso Grosjean. Francesco BUFFA © CAPSIS International
A Spa si scaldano i motori Dopo La Spagna il Circus si trasferisce in Belgio. Domenica il Gp delle Ardenne Il Circus della Formula Uno si e' trasferito in mezzo ai boschi delle Ardenne, in Belgio, dove domenica si correra' il 12 appuntamento stagionale sullo storico circuito di Spa-Francorchamps, il piu' lungo di tutti. Il paddock e' collocato sullo sfondo di una foresta molto fitta di alberi perenni. Giovedi' mattina un sole splendente e una temperatura insolitamente mite hanno accolto le squadre, ma si sa, nelle Ardenne il meteo puo' cambiare da un momento all'altro e portare nuvole anche cariche di pioggia, come e' previsto per le giornate di domani e di sabato. La maggior parte della squadra e' arrivata martedi', e mercoledi' sera meccanici, ingegneri e personale di pista si sono concessi una partitella di calcio, per staccare un po' prima di iniziare il fine settimana, che si preannuncia come sempre impegnativo. In gioco, infatti, c'e' una bella fetta dei due titoli mondiali. La Brawn GP, dopo un appannamento che l'ha colta per tutta l'estate, e' risorta domenica scorsa con l'inatteso successo di Rubens Barrichello. Il brasiliano e' tornato sul gradino piu' alto del podio dopo 5 anni di assenza e con il suo successo si e' rimesso in lizza per il titolo piloti, ora secondo a 18 punti dal compagno di team Jenson Button, domenica ancora in sordina con uno stentato settimo posto. Con le due RedBull fuori dalla zona punti, pero', la vittoria di Rubinho ha ridato vigore anche alla classifica Costruttori con 27,5 punti di vantaggio sulle monoposto "energetiche". Ma se Barrichello si gode il ritorno al successo che ha regalato anche il 100 Gran premio al Brasile, c'e' una McLaren-Mercedes che si morde le mani per la possibilita' di un secondo successo di fila di Lewis Hamilton buttato a mare per un grave errore della crew addetta al pit stop. Hamilton, ma anche il suo compagno Kovalainen hanno mostrato che la monoposto anglo-tedesca e' cresciuta e che e' ormai al livello della BGP e, quindi, in grado di lottare per la vittoria. In attesa di capire come si comporteranno Vettel e Webber con le RedBull, se saranno ancora in affanno rispetto a questi due team, c'e' da vedere cosa combinera' la Ferrari. Kimi Raikkonen a Valencia ha ottenuto un ottimo terzo posto e domenica puntera' ancora ad un piazzamento sul podio. Suo obiettivo attuale. Attesa anche per Luca Badoer che dopo "l'apprendistato" lungo il circuito del porto valenciano dovrebbe essere piu' competitivo e non ripetere l'umiliante ultimo posto sulla griglia di partenza di domenica scorsa. Comunque, il test driver di Montebelluna provera' a far meglio del 17 posto di domenica nella gara del suo re-esordio. Per un piazzamento in zona punti, poi, lotteranno Alonso con la Renault, le due Williams di Rosberg e Nakajima e forse anche una tra BMW e Toyota. Per Giancarlo Fisichella la speranza di poter regalare il primo punto mondiale alla Force India. (fonte RAISPORT)
Si, Hamilton ha rinunciato a girare, Raikkonen ha fatto solo un giro d'installazione, solo in 11 o giù di lì han segnato tempi. Presumo tutti o quasi si aspettino più clemenza dal tempo per la seconda sessione pomeridiana. Personalmente mi auguro tanta acqua per tutti e tre i giorni del weekend di gara ma già mi dicono che è prevista gara asciutta purtroppo
Sul Corriere di oggi Badoer si dice sicuro di far bene ("conosco la pista e ho ora ho feeling con la F60")...mah...stiamo a vedere. Andras, tu che sei un esperto, che ne pensi della terza macchina? secondo te Schumi rientra appunto su questa terza vettura o non c'è speranza?
1° Trulli, 2° Button, 3° Alonso Badoer 10°, Raikkonen 7° P.S: Vettel e Hamilton penultimo e ultimo, e non hanno girato
LCDM sogna di alternare MSC e Rossi sulla terza Ferrari F1 l'anno prossimo in modo da avere un ritorno d'immagine superiore come introiti alla vittoria nel mondiale Costruttori. In pratica sogna di trasformare il team in un baraccone ambulante da autopromozione di marketing. ENZO FERRARI STA BESTEMMIANDO NELLA SUA TOMBA