vedendo la gara di GP2 la POLE viene fatta partire dal lato pulito....e non dal lato sporco come sarebbe dovuto avvenire....ancora meglio per FELIPE :)
Grande gara di Massa - superlativo. A dimostrato che la grande prestazione dell'Ungheria non era occasionale. Raikkonen, tralasciando....... la rottura che ovviamente non è colpa sua, non riesco a capire questa involuzione. Anonimo........ beffato in partenza, incapace di attaccare chi gli stava davanti, al Pit decisivo parte col verde non ancora scattato. Mah
grande FELIPE che si prende una grande vittoria dopo quella che è stata persa in UNGHERIA KIMI???? mi sa che sta diventando come il BARRICHELLO della FERRARI per il resto gara ipernoiosa con una F1 che anche su piste dove il sorpasso sarebbe possibile....dimostrano di non dare spettacolo
il miglior massa della stagione e il peggior kimi ma dare x vinto iceman,ora arriva spa dove ha vinto le ultime 3 edizioni,anche lo scorso anno a meta'stagione non ha fatto bene piu'che preoccuparsi di iceman bisogna prima di tutto pensare ai motori che esplodono altrimenti possiamo gia consegnare il mondiale all'ottimo lewis
Ora come ora vedo Hamilton favorito! Si è vero, Massa stà in formissima e merita di stare davanti a Kimi, ma quanto durerà?:question: Kimi è nervoso, sfortunato e x ora nn reagisce... Spero che a Spa, pista dove conta il talento e dove ha fatto sempre bene, si riprenderà altrimenti addio sogni di gloria!
Dopo l'ennesima deluzione della stagione di Kimi, lo vedo tagliato fuori per il mondiale. Punterei su massa a questo punto
Felipe meritava un weekend come questo con tanto di "hat trick" dopo la cocente delusione dell'Hungaroring a 3 giri dalla fine di un GP dominato. Hamilton non ha corso bene, ha (ahinoi rossi tutti) corso da Dio. Sa che la Mecca non si rompe mai (vivaddio da quando ha esordito in F1 non ha mai avuto cedimenti causa affidabilità in gara, fate voi) e pertanto fa l'unica cosa che chiunque con un pò di sale in zucca farebbe quando c'è uno troppo forte per te in pista (Massa): gli arrivi dietro e minimizzi la riduzione del vantaggio in classifica a soli 2 punti. Se (non ridete - parte 1) Kimi vince le prossime 6 gare e lui fa 6 secondi posti vince il mondiale di 1 punto. Kimi (non ridete - parte 2): datemi del pazzo ma è molto più pericoloso per i suoi avversari ora che è a 13 punti dalla vetta di quando in vetta c'era lui. Aspettate e vedrete
Personalmente credo che se i Nostri non stabiliranno al più presto una gerarchia tra i piloti, il rischio di perdere questo mondiale diventerà altissimo Non dimentichiamoci che tra 2 settimane si corre a Spa, sull'ultimo vero Circuito (con la C) del mondiale: senza nulla togliere a Felipe, ho la netta sensazione che il biondo si ritroverà primo sotto la bandiera a scacchi...
MARANELLO (Modena), 27 agosto 2008 - Le auto tornano a intasare l’autostrada da Bologna a Milano. È il rientro dalle ferie. Ma c’è chi le vacanze le ha dovute rinviare: lo testimoniano i parcheggi della Gestione sportiva Ferrari, stracolmi pure in estate. Il problema è il solito: prima bisogna vincere il Mondiale e poi, semmai, ci sarà qualche giorno di relax. Ciò non toglie che non si fosse mai vissuto, negli ultimi anni, un agosto così carico di tensione a Maranello. Una biella (di Massa) ko a Budapest, un’altra (di Raikkonen) in frantumi a Valencia. BIELLE - Eppure la Ferrari non è in crisi. Anzi è in testa al campionato costruttori, ha due piloti in corsa per il titolo, possiede una macchina che è tornata a essere la migliore, in fatto di prestazioni. Stefano Domenicali, il responsabile della Gestione Sportiva, si rigira tra le mani questi dati, mentre il telefonino squilla. Nella sala accanto, i responsabili della Pankl, l’industria austriaca che costruisce le bielle, sono in riunione con i tecnici del Cavallino. C’è calma, quasi sollievo: "Il motore di Massa ha ceduto dopo 932 km, quello di Raikkonen dopo 968. Il guasto non si ripeterà". - Ne è così certo? "Le bielle sono sempre le stesse da 3 anni a questa parte. Su un lotto di 100 se ne sono rotte due, con numeri di identificazione progressivi. I cedimenti sono avvenuti in zone non di stress. Un fatto di trattamento del materiale. Non possiamo più concederci il lusso di perdere piazzamenti pesanti per problemi di affidabilità. Però è anche vero che la McLaren, un anno fa, aveva 35 punti più di oggi e noi 16 di più". - Quindi che cosa farà la Ferrari per non bruciare altri risultati? "Si è deciso di irrobustire i controlli sull’intera componentistica delle macchine. Abbiamo 40 persone tra reparto qualità e metallurgia. Quello che comincerà tra due domeniche in Belgio sarà un Mondiale sprint su 6 gare, non possiamo più regalare nulla". - Lei è come un allenatore di calcio: sente fiducia o scetticismo attorno a sé? "I risultati parlano a favore della Ferrari. Io avverto la fiducia e ho fiducia in tutti i 900 collaboratori del reparto corse". - La presenza di Schumacher agli ultimi gran premi è parsa una supervisione a distanza da parte di Montezemolo e/o Todt. Ora si sussurra che Schumi non dovrebbe più essere presente ad altre gare... "Non mi sono sentito controllato da lui. Michael supporta la parte ingegneristica del team ed è un appoggio per i piloti, Kimi compreso. Ogni sua dichiarazione è stata concordata con me. Quanto ai suoi programmi non so nulla". - Parliamo ora di una cosa bellissima: l’esplosione di Massa. "La considero un'evoluzione continua dal GP di Malesia in poi. Massa va forte, è determinato, vuole imparare, ha attenzione per i dettagli. E sarà ancora più rapido, ora che ha acquisito ciò che gli mancava: continuità e ritmo di gara". - Può arrivare al Mondiale? "Certo. Noi dovremo dargli una macchina sempre competitiva, lui dovrà mantenere la carica aggressiva di oggi". - Reggerà la pressione? "È maturo per gestirla e noi lo aiuteremo". - In compenso Raikkonen va piano. "Eppure ha tanti punti. Per me non rappresenta un problema. Reagirà, tornerà presto forte, sa estraniarsi da critiche e polemiche". - Quando era in McLaren circolavano foto di suoi exploit non proprio da atleta, fuori dalle piste: com’è il Raikkonen che non si vede? "Il suo punto di forza è quello di discutere con noi di tutto, ma non l’ho mai forzato su questioni di carattere personale. Non penso che il suo modo di prepararsi ai GP abbia a che fare con certe situazioni. Quanto alla preparazione mentale, noi lo teniamo protetto dentro la squadra e lui lo avverte". - Qual è il suo problema? "Non è contento di come la macchina si inserisce in curva. La vorrebbe più aggressiva. E questo lo condiziona. Spetta a noi continuare a dargli una mano". - Usciamo dalla retorica: Raikkonen sarebbe pronto a fare da spalla a Massa? "Se servirà, Kimi aiuterà Felipe, ne abbiamo parlato a inizio anno. Prima, però, vediamo come si evolvono le cose". - Ma se Raikkonen dovesse continuare a rappresentare un problema, come si regolerà la Ferrari in proiezione 2009? "A livello contrattuale il suo accordo scade alla fine dell’anno prossimo. Non abbiamo fretta di decidere. In questo momento ci preme il Mondiale". Un consiglio disinteressato a Fernando Alonso: non s’illuda più di tanto, ma si tenga pronto e non firmi ancora per nessuno... Gazzetta
Sembra proprio che quest'anno i circuiti cittadini non mi siano propizi. In quattro gare ho raccolto solamente un punto, a Melbourne, in una gara che non sono riuscito a finire per la rottura del motore. Poi c'è stato l'incidente con Sutil a Monaco e il tamponamento subito da Hamilton all'uscita della pit-lane a Montreal. E ora il nuovo ritiro di Valencia. Ero arrivato nella città spagnola con buone sensazioni, anche perché mi piace correre su un nuovo tracciato. Il venerdì era andato bene ma il sabato le temperature erano più basse e ho di nuovo fatto fatica in qualifica: avremmo dovuto essere più aggressivi. Si parla molto dei miei problemi in qualifica ma la realtà è che in un paio di gare - Ungheria e Germania - ho fatto degli errori che mi hanno relegato al sesto posto mentre a Valencia il terzo posto mi è sfuggito per un soffio. Poi, partire dal lato sporco mi ha penalizzato molto. Non avevo chance di superare quelli davanti mentre Heikki ha potuto sfruttare il maggior grip e mi ha passato. Da quel momento in avanti, con i leader che si allontanavano a colpi di un secondo al giro, la corsa la facevo solamente per il quarto posto. Quando si rimane bloccati nel traffico su un circuito del genere c'è poco che si possa fare, se non aspettare il pit-stop. Heikki ed io siamo rientrati ai box allo stesso giro e stavo riuscendo a passarlo ma ho commesso un errore, partendo prima della luce verde. Purtroppo, l'addetto al rifornimento, Pietro Timpini è stato colpito dalla macchina e ha riportato alcune microfratture al piede sinistro: fortunatamente, non è nulla di grave e spero di rivederlo presto in pista insieme a noi. Non soltanto non sono riuscito a passare quarto ma sono retrocesso in sesta posizione. Per come si erano messe le cose, erano comunque tre punti ma poi c'è stato il cedimento del motore, giusto senza alcun preavviso. Sono uscito dall'ultima curva e ho sentito qualcosa che non andava, poi è andato tutto in fumo. Sapevamo che c'era la possibilità di avere un problema del genere dopo quello che era successo a Felipe in Ungheria ma resta comunque il rammarico per questo ritiro. Detto questo, è inutile piangersi addosso: quel che è stato è stato, dobbiamo guardare avanti. Questa settimana sarò a Monza per un giorno di test, venerdì 29, e la settimana prossima andremo a Spa. Adoro quel circuito: mi piacerebbe correre lì tutto l'anno. E' il migliore di tutti e spero proprio di avere una macchina a posto lì. Farò di tutto per vincere ancora una volta. Se qualcuno dubita delle mie motivazioni, faccia pure: io voglio vincere, oggi più che mai. KIMI
....quando ho visto le prime gare in ferrari di Felipe mi e' subito piaciuto, aggressivo ma pulito, e' un ragazzo che ha testa e la famiglia che lo supporta, mi piace, e' il mio pilota preferito, poi e' pure brasiliano e mi fa ricordare il mio idolo di sempre il mitico Ayrton..........spero davvero che vinca il mondiale, mi spaice per la crisi di Kimi, d lui ho sempre pensato che fosse un pilota veloce, cosi' come Hamilton ma che gli mancasse quel lato di carattere che serve a forgaire i campioni che non vengono dimenticati......una sorat di Damon Hill dei nostri giorni.....forse ho bestemmiato a me Hill faceva incaxxare e basta!!
