Il weekend del Gran Premio d'Europa segna il ritorno alle gare dopo la breve pausa estiva, nonostante le vetture di Formula 1 siano ferme dalla domenica della gara di Budapest, lo staff della Scuderia Ferrari Marlboro ha continuato a lavorare duramente alla preparazione non solo per la gara di Valencia ma anche in generale per la parte finale della stagione. Il programma delle gare da ora fino alla finale brasiliana è cosi intenso che non ci sarà tempo di fermarsi fino all'ultima bandiera a scacchi. Essendo una sede assolutamente nuova con tracciato pressoché sconosciuto, la preparazione per questo weekend è leggermente diversa, nonostante la strada da Maranello a Valencia sia ben nota, visto che il circuito permanente fuori dalla città è una frequentata sede di test. La preparazione per una nuova pista richiede il massiccio utilizzo di programmi di simulazione, servendosi del simulatore del Centro di Ricerche Fiat, per ottenere una solida base su cui la squadra può iniziare a lavorare nella prima sessione di prove libere del venerdì mattina. Il simulatore aiuta i piloti dando loro un'idea di che cosa aspettarsi e questo permette di conoscere la posizione delle curve. Il simulatore consente anche agli ingegneri di avere impostazioni di base per tutte le funzioni e la messa a punto delle vetture F2008. I simulatori stanno diventando sempre più sofisticati ma sicuramente c'è un'area dove nulla può sostituire l'esperienza in pista ovvero gli pneumatici: la scelta delle gomme Bridgestone è già nota dato che i piloti correranno con le mescole ''morbide'' e le ''supermorbide'' che sono già state impiegate due volte quest'anno in altri gran premi. In ogni caso il comportamento che avranno gli pneumatici sulla superficie del tracciato non si può ancora sapere con totale certezza. "Il tracciato sembra molto interessante, combinando una differente varietà di tipi di curva e sezioni con un altissima velocità, probabilmente un po' più lente di quelle viste sul Circuito di Montreal in Canada," dice il Direttore Tecnico della Gestione Sportiva, Aldo Costa. "Ci aspettiamo temperature molto elevate in questo fine settimana, ma ciò non dovrebbe causare problemi. Dopo la configurazione molto scarica con cui abbiamo corso l'ultima gara a Budapest, adesso torniamo ad una configurazione di medio-basso carico con alcuni aggiornamenti al pacchetto che sono stati già testati a Jerez nel week end precedente al Gran Premio di Ungheria." Sul fronte della logistica, oltre alla novità del paddock e delle sue strutture, il fatto che questo sia un circuito cittadino non dovrebbe causare disagi, dato che le squadre con i loro camion e motorhome opereranno fuori dal paddock convenzionale. Nonostante ciò, data la novità della sede, alla maggior parte del personale della Scuderia Ferrari Marlboro sarà consentito l'arrivo mercoledì pomeriggio, invece del più consueto giovedì, dando così a tutti il tempo di familiarizzare con la loro ''casa'' dei prossimi giorni, di conoscere la disposizione delle strutture e le aree circostanti, permettendo agli ingegneri di dare anche una prima occhiata alla pista. Nel passato il Gran Premio d'Europa era un titolo onorario assegnato ad una gara già esistente, ma come denominazione a se stante è relativamente nuova, usata per permettere ad una nazione di organizzare più di un evento all'anno, la prima gara è datata 1983 quando fu tenuta a Brands Hatch. Dopo due anni in Inghilterra si è spostato al circuito di Nurburgring, che lo ha ospitato in dodici occasioni. Oltre a queste due sedi, Donington Park ha ospitato una memorabile gara sul bagnato, mentre a Jerez de la Frontera si è tenuto due volte. La Scuderia Ferrari Marlboro ha vinto il GP d'Europa cinque volte, una volta con Rubens Barrichello e le altre quattro con Michael Schumacher, ma proprio per il cambio di location questo non può essere in alcun modo considerato un favore di pronostico. Mentre si prepara il fine settimana e le restanti gare, questo periodo dell'anno è dedicato anche all'intenso lavoro sul progetto 2009. "Stiamo entrando nella fase di produzione dei componenti principali della vettura 2009, parti importanti come lo chassis e il cambio," rivela Aldo Costa. "La Ferrari ha capacità e risorse per lavorare senza sosta alla vettura del prossimo anno pur proseguendo lo sviluppo della F2008 in un campionato molto competitivo. Si tratta di una sfida in cui serve molta concentrazione. Nonostante si tratti di una situazione già affrontata in passato, questa volta è particolarmente dura perché ci sono numerosi elementi nuovi che entreranno in gioco nella prossima stagione, come il ritorno delle gomme slick e l'introduzione del sistema KERS. (Kinetic Energy Recovery System). Questo renderà il puzzle ancora più complesso ed è per questo che abbiamo lavorato con la massima efficienza possibile in termini di organizzazione, impegno ed energia, consapevoli di essere in una fase delicata dove non c'è modo di riparare gli errori. Un passo nella direzione sbagliata potrebbe costare molto caro. Anche per questo weekend, a costo di ripetersi, il nostro obiettivo è lo stesso di sempre: essere sicuri che ogni elemento del nostro pacchetto e il team lavorino al massimo per tentare di portare a casa più punti possibile, con la speranza di essere i primi ad iscrivere i nostri nomi su un trofeo di Valencia."
Fernando Alonso disputerà questo fine settimana a Valencia, la sua seconda gara a domicilio di quest’anno e lo spagnolo spera di fare meglio rispetto a Barcellona, alcuni mesi fa. "Siamo progrediti e progrediamo ancora, è molto incoraggiante ! In Ungheria, eravamo nel ritmo, la vettura si comportava bene e abbiamo dimostrato che continuiamo ad avanzare e che siamo determinati a risalire in campionato per ottenere il quarto posto. Per il morale della squadra penso sia stato importante segnare un solido risultato prima della pausa estiva, ritorneremo più motivati per il seguito della stagione," ha commentato Alonso. "Sono molto contento di poter correre in Spagna una seconda volta ! E’ un sentimento molto forte correre nel proprio paese, davanti ai connazionali. A Barcellona ho dovuto abbandonare mentre facevamo una bella gara, questa volta spero in un risultato solido, soprattutto perché il circuito sarà una scoperta per tutti. Il team lavora da diversi mesi per la preparazione di questo appuntamento. Credo che permetta ai piloti di rivelarsi un po’, di sottolineare la loro capacità di adattamento, ma non mi faccio illusioni, andranno tutti molto forte. Bisognerà trovare le regolazioni prima degli altri," ha aggiunto lo spagnolo. "E’ vero che mi piacciono i circuiti in città, sono una sfida interessante, la sensazione della velocità e la presa dirischio sono sensazioni forti al volante. Cercherò di avanzare bene nella messa a punto della monopoosto coi miei ingegneri per conquistare un risultato positivo, farò in ogni casoil massimo per questo secondo GP in Spagna," ha insistito Fernando Alonso. Dopo aver conquistato punti per due volte consecutive in Germania ed Ungheria, Nelson Piquet Jr spera di fare lo stesso anche a Valencia, su un tracciato cittadino nuovo per tutti. "Quest’anno ho dovuto scoprire diversi circuiti, questa volta il vantaggio è che non sarò il solo. E’ interessante per il campionato avere nuove piste, sono una sfida supplementare per i piloti, ma anche per le squadre. Per quanto mi riguarda, ho lavorato molto col team per affrontare al meglio questo round. Cercherò di entrare rapidamente nel ritmo e di sfruttare ogni giro di prova per trovare i punti di riferimento," ha confidato il brasiliano. "E’ un circuito stradale, per cui sarà delicato. Sarà interessante vedere quelli che si troveranno a loro agio più rapidamente. Vorreicontinuare a disputare un weekend solido, con buone prove il venerdì, una qualifica nella top 10 ed un buon ritmo in gara e se possibile dei punti all’arrivo. Dopo la pausa estiva sono riposato bene e ho veramente voglio di vivere un bel finale di stagione," ha concluso Piquet. Francesco BUFFA © CAPSIS International
Ci sono diversi video su Youtube, anche con camera car di F3: bel circuito, anche se imho con troppi muretti... bisognerà stare all'occhio :wink:
Anche Jarno Trulli, come molti suoi colleghi, non vede l’ora di disputare la sfida sul circuito di Valencia: “La pista sembra eccezionale e la location è fantastica, quindi sono impaziente di correre questo Gran Premio. Il team ha lavorato molto duramente per preparare la gara. E’ un circuito nuovo per tutti, ma dal punto di vista di un pilota la cosa più importante è correrci per la prima volta. Solo dopo si può capire qualcosa in più sul tracciato“. L’alfiere italiano della Toyota spiega così l’entusiasmo della sua attesa: “Mi piace gareggiare su piste nuove, perché costituiscono una nuova sfida e c’è sempre qualcosa da scoprire. Ogni tracciato ha caratteristiche uniche e la cosa mi piace molto. Mi aspetto un week-end molto competitivo. Il nostro obiettivo è fare punti, se poi riusciremo a lottare anche per il podio sarà ancora meglio“.
GP Europa, Preview: La corsa nel porto La prima novità del calendario di Formula 1 è arrivata: il Gran Premio d'Europa, perso dal Nurburgring, torna in Spagna dopo ben 11 anni per marchiare l'esordio del circuito cittadino di Valencia. Era il 1997 quando per la prima (ed unica) volta la titolazione Europea fu attribuita ad una gara su territorio spagnolo, a Jerez, nella celebre corsa che regalò il titolo mondiale a Jacques Villeneuve dopo la "ruotata" di Schumacher e la conseguente doppietta McLaren, con Hakkinen e Coulthard che superarono il Canadese, terzo al traguardo e campione del mondo per tre punti, nei giri finali in virtù di un accordo tra Ron Dennis e Patrick Head. Sono cambiati i tempi, e sono cambiati i piloti, visto che nella classifica di quel giorno figurano, oltre ai già citati Villeneuve e Hakkinen, anche Berger, Irvine, Frentzen, Herbert ed Hill. Di veterani, che quella gara la disputarono, ce ne sono in pista anche questo week-end: David Coulthard, già citato, ma anche il nostro Giancarlo Fisichella, che chiuse undicesimo con la Jordan-Peugeot, o Rubens Barrichello, ritirato per problemi al cambio della sua Stewart motorizzata Ford. Di sicuro è cambiata la location, spostata dal sud di Jerez de la Frontera nella più mediterranea Valencia: proprio la caratterizzazione marittima farà da sfondo, quindi, al Gran Premio d'Europa sul neonano Valencia Street Circuit, 5,440 metri che costeggiano per larga parte il nuovo porto, regalando alle Formula 1 un passaggio quasi continuo vista mare. Acqua che non sarà solo intorno, ma anche al centro della pista, quando le monoposto transiteranno sul ponte mobile costruito per l'occasione sopra il canale di Valencia, in un passaggio già divenuto caratteristico nelle gare innaugurali della F3 Spagnola e del GT Open disputate a fine Luglio. Ponte a parte, però, la pista non si contraddistingue per tratti molto particolari dal punto di vista del pilotaggio, presentando comunque un buon numero di curve, 25 (undici a sinistra e quattordici a destra), con velocità di punta oltre i 300 Km/h e una media sul giro di tutto rispetto. Chi si aspetta un circuito alla Montecarlo, però, rimarrà deluso: nonostante i muretti a bordo pista, il circuito di Valencia è scorrevole e veloce, impegnativo per i freni nelle staccate violente seguite da accelerazioni altrettanto brucianti, come accade a Montreal. Rispetto al circuito canadese, la sede stradale è leggermente più larga e, cosa più importante dal punto di vista della sicurezza, nelle curve più pericolose sono state predisposte apposite vie di fuga. Tempo sul giro previsto intorno al minuto e trentasette secondi, in condizioni di pista asciutta, più che mai probabili vista la posizione geografica di Valencia e del suo porto sul Mediterraneo. Venerdì, 22 Agosto 2008 10:00 - 11:30 Libere 1 14:00 - 15:30 Libere 2 Sabato 23 Agosto 2008 11:00 - 12:00 Libere 3 14:00 Qualifiche Domenica, 24 Agosto 2008 14:00 Formula 1 Telefonica Grand Prix of Europe
La Renault non possiede il miglior simulatore di Formula 1, ma FernandoAlonso e Nelson Piquet sono senza dubbio i piloti meglio preparati in vista della tanto attesa gara di Valencia che si svolgerà su un nuovissimo circuito cittadino. Sarebbe in effetti emerso che Alonso, il quale aveva una volta definito il simulatore della Renault una playstation, si sarebbe allenato per un giorno intero con quello che viene considerato il miglior simulatore al mondo, appartenente all’ex tecnico Benetton Nick Wirth. Si sa che almeno due team di F1 non noti utilizzano di frequente la struttura di ricerca di Wirth. Piquet avrebbe già impiegato questo strumento in diverse occasioni. Il simulatore è situato a Bicester (Regno Unito) ed è simile ad un simulatore di volo; fornisce agli utilizzatori ogni piccola sconnessione dei circuiti modellati con GPS in visuali realistiche. Il giornale spagnolo Marca sostiene che il simulatore costi 7500 euro al giorno. "La correlazione tra la simulazione e la realtà è superiore al 95%, a seconda della quantità di dati che si hanno a disposizione," ha dichiarato Wirth, il quale ha detenuto la scuderia di F1 Simtek a metà degli anni ’90. Come la Renault, BMW, Toyota e Force India non possiedono simulatori all’avanguardia. Jenson Button ha affermato di aver appreso il tracciato di Valencia col simulatore di Brackley. "Non si ottengono le vere sensazioni della macchina, ma s’imparano le distanze ed i punti di frenata, per cui è molto utile," ha indicato il britannico. McLaren e Williams sono i leader in termini di simulatore e si mormora che anche la Red Bull sia ben equipaggiata in questo senso. La Ferrari dal canto suo, sta lavorando per installare a Maranello quella che viene descritta come la nuova generazione di simulatori. Francesco BUFFA © CAPSIS International
Quel ponte è un ponte girevole............ che si apriva al passaggio delle imbarcazioni della Coppa America. Ieri ho visto un servizio .......... dove i piloti controllavano accuratamente le 2 aperture (tagli ) alle opposte estermità del ponte :wink:
GP Europa, Libere 1: Vettel inaugura il tracciato di Valencia Ormai ci siamo. Si è conclusa pochi minuti fa la prima sessione di Prove Libere del Gran Premio d'Europa di Formula 1, per la prima volta sul nuovissimo tracciato cittadino di Valencia. Il primo pilota a lasciare il segno è stato il giovane Sebastian Vettel con la Toro Rosso. Il tedesco, dopo diversi "giri prova" per conoscere la pista, ha infatti fermato le lancette dei cronometri sull'1'40"496, precedendo di decimo abbondante la Ferrari di Felipe Massa. Contrariamente a tutti gli altri piloti, il brasiliano ed il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen (settimo) hanno aspettato quasi 20 minuti prima di entrare in pista, lasciando che gli altri cominciassero a gommarla ripulendola dallo sporco. L'attuale leader iridato, Lewis Hamilton, ha invece terminato il turno di prove libere al terzo posto, precedendo la seconda Toro Rosso affidata al francese Sebastien Bourdais. Quinto Heikki Kovalainen davanti alla prima delle BMW con alla guida il polacco Robert Kubica. Più distanti troviamo le due Williams di Nakajima (ottavo) e Rosberg (decimo) che completano le prime dieci posizioni assieme alla Renault di Alonso (nono). Buon inizio, invece, per Honda e Force India con Barrichello in 11esima posizione davanti alla Toyota di Trulli e l'olandese Adrian Sutil in 13esima posizione davanti alla seconda vettura nippo-tedesca di Timo Glock. Grande delusione, infine, per le due Red Bull che vanno a chiudere la classifica nelle ultime due posizioni, rispettivamente con David Coulthard davanti all'australiano Mark Webber. Da segnalare, inoltre, l'uscita di pista dello scozzese che verso la fine della sessione
Grande Kimi, e grandi le Ferrari, sempre fra le più veloci per tutto il secondo turno di prove libere. Forza!!! :wink:
Fanno un po' impressione i muretti (qui le velocità sono molto più alte di Montecarlo) e il ponte levatoio:
GP Europa, Libere 2: Ferrari in testa con Kimi Raikkonen Ultimi minuti pieni di azione quelli del secondo turno di Prove Libere sul circuito cittadino di Valencia, valido per il Gran Premio d'Europa 2008. I primi a scendere sotto il muro dell'1'40"0 sono stati i due ferraristi Felipe Massa e Kimi Raikkonen, con quest'ultimo autore del best lap finale in 1'39"477 davanti a Fernando Alonso e Jenson Button, staccati rispettivamente di 20 e 69 millesimi di secondo. Scivola invece in quarta posizione il pilota brasiliano, che precede le due McLaren Mercedes di Lewis Hamilton ed Heikki Kovalainen, più in affanno rispetto alla sessione precedente. Oltre a Renault e Honda migliorano anche le Toyota con il tedesco Timo Glock in settima posizione davanti alla BMW di Robert Kubica. Nelsinho Piquet e Giancarlo Fisichella completano invece le prime 10 posizioni, seguiti da Webber, Rosberg, Kubica e Nakajima. Più distanti le due Toro Rosso che questa mattina avevano fatto registrare ottimi rilevamenti cronometrici; Vettel ha terminato la sessione in 16esima posizione alle spalle di Trulli, mentre il suo compagno ha chiuso in fondo allo schieramento precedendo il solo Rubens Barrichello. RW GP Europa Prove Libere 2 Pos. Driver Team Time Gap 01. K. Raikkonen Ferrari 01'39"477 193.94 Km/h 02. F. Alonso Renault 01'39"497 +00"020 03. J. Button Honda 01'39"546 +00"069 04. F. Massa Ferrari 01'39"678 +00"201 05. L. Hamilton McLaren Mercedes 01'39"712 +00"235 06. H. Kovalainen McLaren Mercedes 01'39"954 +00"477 07. T. Glock Toyota 01'39"967 +00"490 08. R. Kubica BMW Sauber 01'40"149 +00"672 09. N. Piquet Jr. Renault 01'40"439 +00"962 10. G. Fisichella Force India - Ferrari 01'40"500 +01"023 11. M. Webber Red Bull - Renault 01'40"585 +01"108 12. N. Rosberg Williams - Toyota 01'40"607 +01"130 13. D. Coulthard Red Bull - Renault 01'40"696 +01"219 14. K. Nakajima Williams - Toyota 01'40"742 +01"265 15. J. Trulli Toyota 01'40"877 +01"400 16. S. Vettel Toro Rosso - Ferrari 01'40"982 +01"505 17. A. Sutil Force India - Ferrari 01'40"999 +01"522 18. N. Heidfeld BMW Sauber 01'41"084 +01"607 19. S. Bourdais Toro Rosso - Ferrari 01'41"246 +01"769 20. R. Barrichello Honda 01'41"347 +01"900
libere3 La terza ed ultima sessione di prove libere sul circuito di Valencia si è svolta con 27°C nell’aria e 28°C sull’asfalto. All’apertura della corsia box i piloti hanno effettuato uno dopo l’altro un giro di controllo prima di riguadagnare i rispettivi garage. In nottata è piovuto e di conseguenza il livello di aderenza non era ideale all’inizio, è stato necessario deporre un po’ di gomma prima di ritrovare delle buone sensazioni. Sutil ha segnato il primo giro cronometrato dopo dieci minuti, ma la gloria del tedesco è stata di breve durata in quanto è stato superato tre minuti dopo dalla Ferrari di Massa. Rosberg si è in seguito inserito al secondo rango dietro il brasiliano, prima di issarsi a sua volta al vertice della gerarchia. Le Toro Rosso sembrano confermare quanto di buono mostrato ieri. Sebastian Vettel è riuscito ad occupare la prima piazza dopo circa venti minuti. Poco prima della mezz’ora Barrichello ha effettuato una piccola escursione fuori pista alla curva 2, senza conseguenze. Lewis Hamilton ha atteso gli ultimi venti minuti prima di attaccare il cronometro, al primo tentativo il britannico ha realizzato il 17° tempo dopo aver fatto registrare il miglior primo parziale e nello stesso momento Sébastien Bourdais si è portato al comando delle ostilità, ma Vettel gli ha strappato subito la leadership. Le ultime fasi concitate hanno riservato qualche sorpresa perché è stato Robert Kubica a realizzare il miglior tempo al volante della sua BMW Sauber. Il polacco ha preceduto Rosberg di poco più di un decimo e la Toro Rosso di Bourdais di circa due decimi e mezzo. Quarta e quinta piazza rispettivamente per Nakajima e Massa. Al sesto rango troviamo Vettel davanti a Hamilton, il quale ha commesso un errore alla curva 4 nel suo ultimo tentativo. La top 10 è completata da Heidfeld, Coulthard e Piquet. Francesco BUFFA © CAPSIS International
RW GP Europa Prove Libere 3 Pos. Driver Team Time Gap 01. R. Kubica BMW Sauber 01'38"754 195.36 Km/h 02. N. Rosberg Williams - Toyota 01'38"877 +00"123 03. S. Bourdais Toro Rosso - Ferrari 01'39"009 +00"255 04. K. Nakajima Williams - Toyota 01'39"270 +00"516 05. F. Massa Ferrari 01'39"276 +00"522 06. S. Vettel Toro Rosso - Ferrari 01'39"300 +00"546 07. L. Hamilton McLaren Mercedes 01'39"314 +00"560 08. N. Heidfeld BMW Sauber 01'39"335 +00"581 09. D. Coulthard Red Bull - Renault 01'39"421 +00"667 10. N. Piquet Jr. Renault 01'39"452 +00"698 11. M. Webber Red Bull - Renault 01'39"597 +00"843 12. J. Button Honda 01'39"628 +00"874 13. F. Alonso Renault 01'39"652 +00"898 14. H. Kovalainen McLaren Mercedes 01'39"802 +01"048 15. K. Raikkonen Ferrari 01'39"810 +01"056 16. T. Glock Toyota 01'39"919 +01"165 17. A. Sutil Force India - Ferrari 01'40"019 +01"265 18. G. Fisichella Force India - Ferrari 01'40"059 +01"305 19. R. Barrichello Honda 01'40"512 +01"758 20. J. Trulli Toyota no time no time
GP Europa, Qualifiche: A Valencia Felipe Massa si regala la Pole Dopo la delusione di Budapest un risultato come quello odierno ci voleva proprio per tirare su il morale di Felipe Massa, oggi impeccabile nell'ultimo turno di prove cronometrate tanto da aggiudicarsi la prima Pole Position del circuito valenciano con 1'38"989. Il pilota ferrarista è stato l'unico a scendere sotto il muro dell'1'39"0 nelle Q3, beffando all'ultimo giro il rivale della McLaren Lewis Hamilton, staccato di 2 decimi. Partirà invece dalla seconda fila, dietro alla BMW di Robert Kubica, Kimi Raikkonen, che nelle fasi di partenza del Gran Premio di domani dovrà guardarsi le spalle dal connazionale Heikki Kovalainen. Si conferma invece in buona forma la Toro Rosso con un sorprendente Sebastian Vettel in sesta posizione (è suo il record della pista: 1'37"842) davanti alla Toyota di Trulli ed alla seconda BMW con alla guida Nick Heidfeld. Chiudono la Top 10 la Williams di Rosberg e la seconda Toro Rosso di Bourdais. Grande delusione in casa Renault con entrambi i suoi piloti fuori alla Q2. Alonso non è infatti riuscito a migliorare il tempo fatto registrare nel turno precedente, conquistando a malapena il 12esimo miglior tempo finale. Male anche la Red Bull, con Coulthard e Webber eliminati rispettivamente in Q1 e Q2. RW GP Europa Qualifiche Pos. Driver Team Qualify Time Best Time 02. F. Massa Ferrari 1'38"989 1'37"859 | Q2 03. L. Hamilton McLaren Mercedes 1'39"199 1'37"954 | Q2 07. R. Kubica BMW Sauber 1'39"392 1'38"050 | Q2 01. K. Raikkonen Ferrari 1'39"488 1'38"229 | Q2 06. H. Kovalainen McLaren Mercedes 1'39"937 1'38"120 | Q2 13. S. Vettel Toro Rosso - Ferrari 1'40"142 1'37"842 | Q2 05. J. Trulli Toyota 1'40"309 1'37"928 | Q2 12. N. Heidfeld BMW Sauber 1'40"631 1'37"859 | Q2 15. N. Rosberg Williams - Toyota 1'40"721 1'38"336 | Q2 14. S. Bourdais Toro Rosso - Ferrari 1'40"750 1'38"417 | Q2 16. K. Nakajima Williams - Toyota 1'38"428 1'38"428 | Q2 04. F. Alonso Renault 1'38"435 1'38"268 | Q1 10. T. Glock Toyota 1'38"499 1'38"499 | Q2 08. M. Webber Red Bull - Renault 1'38"515 1'38"515 | Q2 11. N. Piquet Jr. Renault 1'38"744 1'38"744 | Q2 16. J. Button Honda 1'38"880 1'38"880 17. D. Coulthard Red Bull - Renault 1'39"235 1'39"235 18. G. Fisichella Force India - Ferrari 1'39"268 1'39"268 19. R. Barrichello Honda 1'39"811 1'39"811 20. A. Sutil Force India - Ferrari 1'39"943 1'39"943