Diciamo che Gilles era il mio mito da bambino, avevo 10 anni quando lo iniziai ad ammirare, e mi ricordava in parte il mitico Petterson, quindi ho seguito molto la vicenda che mi toccò profondamente, io ti ho riportato le parole del suo ingegniere, é Forghieri che ha raccontato che quello della sua morte era un giro inutile perché stava rientrando ai box, ma lui piano non ci andava mai, neanche su strada normale, c'era un cane a Maranello, sempre dai racconti di Forghieri, tranquillo e gioviale, ebbene questo cane riconosceva quando arrivava Gilles, riconosceva la sua macchina e scappava come un disperato..
Io non credo al sabotaggio, però credo alla sfortuna, eccome! E, gira e rigira, il compagno di squadra di Vettel ha sempre 10 volte i problemi che ha lui...
si dice che la fortuna aiuta gli audaci. se uno è vincente, spesso ha la sorte dalla sua. quante volte Hamilton è uscito di pista? una volta prende l'unico pezzo di cemento in mezzo alla ghiaia, un'altra viene ributtato in pista dal carro attrezzi, un'altra esce indenne dall'erba..
Quella del carro attrezzo non la chiamerei fortuna, aveva un giro di ritardo quando l'hanno ributtato in pista, e comunque lo scorso anno con Ricciardo Vettel é stato ridimensionato una cifra, gli stava sempre davanti e la macchina non si rompeva..
sei arrivato tardi. già altri hanno detto che Vettel è una pip.pa e che Ricciardo gli ha fatto vedere i sorci verdi. infatti Ricciardo sta vincendo il mondiale 2015 con 8 gare di anticipo /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Dopo come non ti si puó definire tifoso, ma che cazzarola c'entra il 2015? Hanno la stessa macchina? Lo scorso anno l'avevano e chi ha vinto in ungheria? Chi é stato l'unico capace di mettere dietro le Mercedes? Sei un tifoso sfegatato e pertanto di parte e non obiettivo e magari eri uno che si spellava le mani per Alonso e spernacchiava Vettel quando stravinceva con la red bull. Con te ho chiuso qualsiasi discorso, buon proseguimento e buona arrampicata sugli specchi.
la questione di vettel è stata affrontata diverse volte; finchè è stato alla red bull per i sostenitori delle squadre avversarie era un pilota sopravvalutato che vinceva solo perchè aveva la macchina migliore( anche gli insulti si sprecavano); passato tra i " nostri" è diventato ( giustamente) il campione che tutti conosciamo; un po' come capitato ad Alonso; prima ( quando batteva il beniamino del tempo Schumacher), era "odiato", poi all'epoca rossa osannato , infine "dimenticato"; adesso c'è vettel, il quale lancia proclami di vittoria del titolo, quanto basta per entusiasmare saluti ecco: La vittoria in Ungheria gli ha dato la necessaria carica per sognare, per alzare l’asticella degli obiettivi, accarezzando la sua “Eva“, che in dieci gare gli ha regalato già sette podi, tra cui le due bellissime vittorie di Sepang e Budapest. E’ un Sebastian Vettel a mille, costretto a staccare la spina per le ferie forzate, ma che vorrebbe correre a SPA già domani, perché il ferro va battuto quando è caldo . “Siamo ancora lontani dal livello della Mercedes, dobbiamo lavorare molto…però non si sa mai - ha dichiarato Vettel in un’intervista alla BBC – Sono certo che faremo davvero di tutto, dando il 100%, per tentare di trasformare in possibile quello che oggi sembra impossibile. Il miglior modo è restare calmi, cercare di fare il nostro meglio e tirare le somme alla fine, per vedere dove ci porterà questo viaggio”. Seb l’illusionista, che con una monoposto non certo perfetta – nè al livello della Mercedes W06 – è ancora lì, attaccato alla “ruota” di Rosberg (-21 punti) e non troppo distante da quella del “dominatore” Hamilton (-42). Ed è questo che dà più fastidio a Stoccarda, come ha spiegato anche Toto Wolff: ovvero avere una supremazia tecnica invidiabile e al contempo tenere ancora la Ferrari in gioco. Anche se solo matematicamente, anche se è improbabile che Vettel possa vincere il mondiale. Eppure a Brackley sono un po’ meno tranquilli, mentre in Emilia leggermente più motivati…
Come (spero) avrai avuto modo di leggere in altri post, il principio su cui alcuni di noi basano il proprio affetto per la Ferrari è quello di incitare chi, pro tempore, la guida. E' innegabile che alcuni piloti lasciano un gradevolissimo ricordo, che spesso si mescola alla nostalgia e che per altri, invece, l'accoglienza è leggermente tiepida. Non di meno, tanto Vettel quanto Alonso e perchè no, anche Schumacher, quindi piloti che hanno nella loro carriera battuto la casa di Maranello prima di correrci insieme, avevano raccolto "l'antipatia" sportiva - sia chiaro, sportiva solamente - solitamente attribuita ai vincenti. Credo che sia del tutto normale, o quanto meno comprensibile, senza dover per forza attribuire "patenti" di antisportività a chichessia. La questione specifica, cioè il presunto ridimensionamento di Vettel ad opera di Ricciardo, lascia un po' il tempo che trova, non è una verità assoluta giacchè non è dato a sapere quando Vettel ha deciso di abbandonare le RedBull, ma di certo è stato fatto con sufficiente (largo) anticipo, visto che la programmazione dei team di punta non è affatto casuale o approssimativa: sarebbe stato sorprendente che al tedesco, in procinto di passare in Ferrari, venissero date informazioni o forniti materiali migliori rispetto al compagno di squadra, al quale sono stati attribuiti anche i compiti di sviluppo. Uno non vince un mondiale per caso (anzi forse si, nel 1982 credo che Rosberg abbia avuto un cu.lo immenso), figuriamoci quattro e una battuta, per quanto possa apparire provocatoria, è pur sempre una battuta, non può impedire il ragionamento, anzi, per certi aspetti lo favorisce /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> - - - - - aggiornamento post - - - - - Certo che 'sta storia di aver chiamato Eva la sua macchina è davvero ridicola, imho...mah!
Vabbè, non c'è bisogno di agitarsi. Comunque essere tifosi sfegatati non è mica un'offesa /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Comunque mi fa sempre sorridere come i Ferraristi spesso siano definiti tifosi con i paraocchi, quando poi chi fa certe affermazioni lo è in egual modo, solo che al contrario. Mi pare ovvio, quando si tifa una marca e non un pilota, odiare sportivamente l'avversario che ti batte, salvo poi amarlo quando difende i tuoi colori. Nel caso specifico di vettel penso sia pensiero abbastanza comune che all'epoca della red bull fosse un po' sopravvalutato, visto che spesso si trovava a guidare un missile. C'è anche da dire che tal missile devi anche saperlo far andare in tal modo, quindi non vinci 4 mondali in fila per caso. Ora con un'auto sicuramente meno competitiva stà dimostrando che il talento c'è. Del resto parliamoci chiaro, negli ultimi anni il mondiale lo ha sempre vinto chi aveva l'auto migliore.
Per me ci possono tenere alla guida chi gli pare .... basta che la FERRARI VINCA ...... qualsiasi cosa ...... io sono FERRARISTA e tifo FERRARI ... ora c`è Vettel bene che si dia da fare ...... che è anche superpagato....I piloti passano LA FERRARI RESTA. Inviato dal mio ASUS Tablet P1801-T utilizzando Tapatalk
oh, questo é parlar chiaro, bravo .... A differenza di chi é altrettanto tifoso e si vuol dare la medaglia dell'obiettivitá, io sono stato tifoso da bambino della ferrari, poi, dopo Villeneuve ho iniziato ad ammirare i grandissimi piloti ma non correvano in Ferrari, tranne Mansell e Prost. Oggi non tifo nessuno ma men che meno la ferrari il cui presidente é quello che ha portato la Fiat tra olanda e inghilterra, ha messo famiglie in mezzo ad una strada per produrre in serbia e polonia, dopo che per un secolo pantalone li ha sempre finanziati, nonostante che i piloti mi piacciono entrambi, per cui se dovessi scegliere dico Mercedes tutta la vita..
Beh a questo punto potremmo dire che visto che si odia la Ferrari (tra l'altro per motivi dovuti alla presidenza) è troppo facile tifare per la squadra più forte! Perché non tifare ad esempio per la Sauber? Dove ad esempio quella del fondatore è una storia da ammirare, ricca di vere passioni
Bene. Dopo villeneuve i più forti non sono mai passati dalla Ferrari. Te ne sei perso almeno uno, guarda...
Beh non é colpa mia se BMW se l'é data a gambe, poi non ho detto che tifo Mercedes, me ne frego anche perché hamilton non lo sopporto, ma piuttosto di vedere vincere la fiat rossa preferisco la stella di stoccarda, poi se domani sará la mclaren a star danti alla fiat va benissimo anche lei, la sauber no, ha il motore della fiat.
"noi almeno tifiamo una squadra. pensavo, invece, che il tifo contro esistesse solo nel calcio." il tifo a favore o il tifo contro hanno la stessa origine ; sono entrambi frutto di passione ovvero per definizione "irrazionali" se superano i limiti dell'obiettività; saluti
Passione nel tifare contro? Mah, permettimi di dubitare /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
10/2015 | Gran Premio D'Ungheria- Budapest | 26/07/2015 Appunto come io ho sottolineato prima, il nostro amico ha un eccesso di tifo a sfavore, anche mentre critica chi ha un eccesso di tifo a favore che però mi sembra molto più sano del primo
una volta dalle mie parti si diceva : questione di "lana caprina" intendendo con questo problemi secondari; ad ogni modo, anche coloro che tifano per una squadra qualsiasi tifano "contro" le altre per conseguenza; il che ci riporta alla questione originaria; il problema non è nel "tifare" a favore o contro; è comprensibile augurarsi che la propria squadra vinca , la questione diventa di altra natura quando si "vede" solo il rosso oppure il bianco o ancora il verde, in positivo o negativo ; perchè, a mio avviso, questo modo di pensare filtra la realtà, a volte distorcendola saluti a tutti