Il ritorno della F1 nel vecchio continente segna pure il ritorno sui circuiti "veri", dopo la parentesi di Monaco (stradale) e Montreal (semipermanente). Facendo gli scongiuri Magny Cours è la prima di tre gare assieme a Silverstone e Nurburgring dove la Ferrari dovrebbe riagguantare il benchmark di prestazioni avuto in pugno fino ad Istanbul, il prossimo tracciato più favorevole alla Mecca è infatti Budapest, il quarto GP da ora. L'anno scorso senza il guasto tecnico al Ring Raikkonen avrebbe infilato una tripletta Francia-Inghilterra-Germania che quest'anno gli sarebbe stata comunque più difficile da ripetere: ha un compagno di squadra che sbaglia molto meno di un anno fa, c'è sempre Hamilton (guai a dimenticarselo), è "arrivato" Kubica. Però a rigor di logica salvo improbabili piogge nei prossimi 3GP non solo si corre su circuiti lisci come dei biliardi con curvoni veloci da appoggio ma sarà dura vedere intervenire la dannata Safety Car, le cui nuove regole (niente più chiusura della pitlane durante il suo intervento) verranno testate domattina nelle libere. FORZA FERRARI!