In una Formula 1 tenuta sulle spine dal continuo braccio di ferro tra la Fia e la Fota, tocca al rombo dei motori il compito di condurre il Circus nel suo giusto habitat. Fra pochi giorni i cuori da corsa torneranno a ruggire, per affrontare la settima prova del campionato 2009, che si svolgerà in Turchia. Ad Istanbul la Brawn GP si presenta al pubblico con i favori del pronostico, dopo la conferma nella sfida di Monaco. Ma anche la Ferrari potrebbe dire la sua, visti i progressi compiuti nel Principato. Questi, però, vanno presi con le pinze, per la specificità del contesto, diverso da una pista vera. Vedremo cosa sapranno fare gli uomini del “cavallino rampante”, che nelle ultime tre edizioni hanno trionfato con Felipe Massa, sempre bravo ad interpretare la pista sul Bosforo. Si attende anche una Red Bull in ripresa, dopo il calo di forma nel salotto di Ranieri. Ma la rincorsa a Jenson Button sarà dura per tutti. Tra i circuiti progettati da Tilke quello di Istanbul è forse il più bello, perché offre una valida planimetria e un caratteristico sviluppo topografico, fatto di spettacolari saliscendi, molto apprezzati dagli spettatori. Lunghezza del circuito: 5,338 km Giri da percorrere: 58 Distanza totale: 309,396 Numero di curve: 14 - 6 destra, 8 sinistra Mescole Bridgestone: soffice/dura Record sul giro in prova: 1:26. 797 - K Raikkonen - McLaren Mercedes - 2005 Record sul giro in gara: 1:24.770 - J Montoya - McLaren Mercedes - 2005 Record sulla distanza: 1h24:34.454 - K Raikkonen - McLaren Mercedes - 2005 Record di vittorie per pilota: F Massa - 3 vittorie Record di vittorie per team: Ferrari - 3 Vittore Record di pole per pilota: F Massa - 3 pole positions Record di pole per team: Ferrari - 3 pole positions Record di giri veloci per pilota: K Raikkonen - 2 giri piu’ veloci Record di giri veloci per team: Ferrari - 3 giri piu’ veloci Albo d’oro: 1. 2005 K Raikkonen - McLaren Mercedes 2. 2006 F Massa - Ferrari 3. 2007 F Massa - Ferrari 4. 2008 F Massa - Ferrari Orari 2009: Venerdì 5 Giugno 10:00-11:30 (09:00-10:30) Prove Libere 1 - Diretta su SkySport 2/16:9/HD 14:00-15:30 (13:00-14:30) Prove Libere 2 - Diretta su SkySport 2/16:9/HD Sabato 6 Giugno 11:00-12:00 (10:00-11:00) Prove Libere 3 - Diretta su SkySport 2/16:9/HD 14:00-15:00 (13:00-14:00) Qualifiche - Diretta su SkySport 2/16:9/HD e Rai Due Domenica 7 Giugno 15:00 (14:00) Gara - Diretta su SkySport 2/16:9/HD e Rai Uno
Fernando Alonso non ama lanciarsi in proclami bellicosi e preferisce sposare un profilo basso in vista del Gran Premio di Turchia. Ma il pilota spagnolo si mostra fiducioso sui miglioramenti che il nuovo step produrrà sulla sua Renault. Gli interventi, con tutta probabilità, non consentiranno di raggiungere i migliori, ma permetteranno forse di avvicinarsi alle loro performance. Dice Alonso: “Dobbiamo sempre cercare di fare un passo avanti, in ogni gara e in ogni singolo test. Non penso che le modifiche che presenteremo a Istanbul possano far competere la mia monoposto con le prime della classifica. Troppo lontane ancora. Ma stiamo crescendo e questo è quello che conta“. Vuol dire che il team francese ha imboccato la strada giusta nella rincorsa alla Brawn GP, che continua a dominare la scena. Mentre molti hanno abbassato le saracinesche della speranza, alla Regié credono ancora di poter raccogliere qualche soddisfazione nel corso dell’anno. Il lavoro, però, sarà duro e faticoso. Intanto il direttore tecnico Pat Symonds entra nel merito degli ultimi aggiornamenti: “Andremo in Turchia con novità aerodinamiche, in particolare con un nuovo alettone anteriore. Si tratta di un elemento fondamentale, perchè per primo entra in contatto con l’aria. Una modifica che speriamo dia i suoi frutti“. Via | Eurosport.com
Jarno Trulli: "A Istanbul saremo più competitivi" Jarno Trulli guarda con fiducia al week-end sul Bosforo, dove i motori torneranno presto a rombare: “Spero in un buon risultato questo fine settimana. Monaco è stato difficile per tutti in squadra, ma ora è passato ed attendiamo con ansia la prossima gara. Rispetto a quella del Principato, Istanbul è una pista tradizionale e sono sicuro che saremo molto più competitivi“. L’ottimismo dell’abruzzese nasce da una considerazione: “Siamo la terza squadra in campionato e questo significa che siamo in buona forma. Sarà importante tornare alle prestazioni delle prime quattro gare“. Ma resta l’incognita di un percorso che non lo esalta: “Istanbul non è uno dei miei circuiti preferiti e non ho avuto molta fortuna in passato. La curva 8 è la sezione più difficile. Sarà importante ottenere il meglio dal set-up ed avere una macchina equilibrata. Non vedo l’ora di iniziare le libere e scoprire dove siamo“.
La Brawn GP è stata la grande protagonista di questo scorcio di campionato, confermando il suo valore in diversi contesti ambientali. Quando una monoposto si comporta bene in tutte le piste, vuol dire che è nata da un buon progetto. Gli uomini del team di Brackley sono stati bravi pure a rintuzzare gli attacchi dei rivali, che hanno predisposto dei corposi pacchetti evolutivi, per tentare di arginare il dominio della BGP 001. Anche se i margini appaiono più contenuti, il divario non è stato eroso in misura determinante. Questo lascia ipotizzare sul Bosforo un’altra prova luminosa delle creature di Ross Brawn. Jenson Button vive con fiducia l’attesa del prossimo week-end: “Aspetto sempre con impazienza il GP di Turchia, perché mi piace il circuito di Istanbul, sul quale sono stato sempre competitivo in passato. Hermann Tilke ha fatto un ottimo lavoro con questo tracciato“. Per il britannico ciò che più conta è vincere: così potrà rafforzare una leadership già abbastanza solida. Anche Rubens Barrichello si aspetta un buon fine settimana: “Il circuito di Istanbul è molto difficile ed è uno dei pochi sui quali si gira in senso antiorario, come a San Paolo. Il punto più interessante è la curva 8 che è divisa in tre parti e si caratterizza per alcuni dossi. E’ una delle piste più moderne del calendario. Ricordo che mi ha sempre impressionato dal 2005, quando fu disputata la prima corsa. Le installazioni sono fantastiche, ma ciò che più affascina i piloti è la capacità di produrrre delle belle gare“.
GP di Turchia, Ferrari ritorna al programma di sviluppo Quando il settimo appuntamento stagionale è alle porte, la Ferrari occupa il quarto posto nel Campionato Costruttori. La Scuderia italiana arriva ad Istanbul con un ottimo umore, grazie ai risultati convincenti delle ultime due prove di Barcellona e Monaco, ma anche per il feeling con il circuito di Istanbul Park. Le F60 guidate da Kimi Raikkonen e Felipe Massa beneficeranno di ulteriori modifiche al pacchetto aerodinamico, compreso un aggiornamento del doppio diffusore. Questi cambiamenti non sono altrettanto significativi come quelli introdotti nel Gran Premio di Spagna, ma rappresentano un piccolo passo avanti in termini di sviluppo. Anche se gli sforzi di tutti in fabbrica hanno dimostrato la loro efficacia a Monaco, questo fine settimana si attende un exploit delle Red Bull, che sono particolarmente adatte ai tracciati veloci, rispetto alla prestazione offerta nel Principato. Le Brawn, poi, sono ancora un passo avanti rispetto alle altre squadre. Resta il fatto che i risultati del passato a Istanbul parlano di una Ferrari molto competitiva, anche grazie alle ottime scelte d’assetto. In uno sport dove la vettura gioca il ruolo principale sul risultato finale, Felipe Massa può essere descritto come lo specialista del Bosforo. Si può dire che gli attuali piloti Ferrari abbiano vinto tutti e quattro i Gran Premi della Turchia fin qui disputati, in quanto Kimi Raikkonen ha fatto sua la gara inaugurale nel 2005, quando faceva parte di un’altra squadra, mentre Massa ha guadagnato le ultime tre edizioni, iniziando ogni volta dalla pole position, con l’altro pilota del cavallino sempre sul podio: Kimi è arrivato terzo lo scorso anno e secondo nel 2007, con Michael Schumacher terzo nel 2006. Per quel che riguarda gli pneumatici, Bridgestone porterà gomme “morbide” e “dure”, le stesse usate a Barcellona e la squadra cercherà di migliorare la propria prestazione su mescola dura, che è stato uno dei punti deboli da un po’ di tempo a questa parte. Il fatto che l’anteriore destra sia messa sotto estrema pressione su questo circuito non è un problema che dovrebbe affliggere la F60, in quanto la vettura non consuma troppo gli pneumatici, grazie alla sua configurazione. Anche sulle lente e tortuose strade di Monaco, il Kers si è dimostrato utile, se non facilitando i sorpassi, almeno in termini di tempi al giro. Ad Istanbul i suoi benefici dovrebbero essere tangibili. Il lungo rettilineo, che va dalla Curva 9 alla Curva 10, passando attraverso il primo tornante alla Curva 11, finisce con una brusca frenata per entrare in una stretta curva a destra (Curva 12) ed è lì che si può approfittare della migliore opportunità per scavalcare i rivali. Anche il rettilineo dopo la prima curva dopo la linea di partenza è sufficientemente lungo da permettere al dispositivo di produrre un buon vantaggio subito dopo lo spegnimento dei semafori. Le F60 sono state configurate con il KERS per la maggior parte delle gare, fin dall’inizio della stagione, e adesso usufruiscono di un sistema più efficiente. Per quel che riguarda la strategia di gara, le due soste sono la scelta più comune, anche se Hamilton ha dimostrato l’anno scorso, a bordo della sua McLaren, che anche le tre soste sono un’opzione valida, perché la corsia dei box è abbastanza corta e passare da lì per i piloti significa tagliare l’ultima e più lenta curva. Tutto questo, combinato con il limite di velocità di 100 km/h sulla pit lane, rende la sosta supplementare abbastanza conveniente in termini di minor carico di carburante da distribuire sulle quattro frazioni di gara. Via | Press Ferrari
Le prime libere quest'anno non hanno mai detto nulla. Anzi, per più di un'occasione ci sono state le McLaren in testa
C.V.D. Pos Pilota Team Tempo Giri 1. Rosberg Williams-Toyota (B) 1:28.952 24 2. Hamilton McLaren-Mercedes (B) 1:29.263 + 0.311 23 3. Trulli Toyota (B) 1:29.271 + 0.319 26 4. Vettel Red Bull-Renault (B) 1:29.337 + 0.385 17 5. Massa Ferrari (B) 1:29.342 + 0.390 22 6. Nakajima Williams-Toyota (B) 1:29.371 + 0.419 21 7. Raikkonen Ferrari (B) 1:29.398 + 0.446 24 8. Alonso Renault (B) 1:29.422 + 0.470 24 9. Barrichello Brawn-Mercedes (B) 1:29.525 + 0.573 24 10. Kovalainen McLaren-Mercedes (B) 1:29.590 + 0.638 19 11. Button Brawn-Mercedes (B) 1:29.747 + 0.795 20 12. Sutil Force India-Mercedes (B) 1:29.864 + 0.912 21 13. Glock Toyota (B) 1:29.934 + 0.982 25 14. Piquet Renault (B) 1:30.132 + 1.180 18 15. Webber Red Bull-Renault (B) 1:30.176 + 1.224 21 16. Kubica BMW-Sauber (B) 1:30.645 + 1.693 22 17. Heidfeld BMW-Sauber (B) 1:30.689 + 1.737 19 18. Fisichella Force India-Mercedes (B) 1:30.729 + 1.777 22 19. Bourdais Toro Rosso-Ferrari (B) 1:30.838 + 1.886 24 20. Buemi Toro Rosso-Ferrari (B) 1:30.944 + 1.992 25
Attendiamo le prove quelle vere:))) ad ogni modo credo in una amplificazione del gap tra brawn e le rosse....
Quoto ed aggiungo che qualcuno dovrebbe informare Nico Rosberg che non danno 1 punto a chi fa il miglior tempo nelle prime libere del venerdì (specialità in cui eccelle) p.s. occhio anche ad Hamilton questo weekend
Pos Pilota Team Tempo Giri 1. Kovalainen McLaren-Mercedes (B) 1:28.841 37 2. Alonso Renault (B) 1:28.847 + 0.006 35 3. Kubica BMW-Sauber (B) 1:29.056 + 0.215 35 4. Nakajima Williams-Toyota (B) 1:29.091 + 0.250 37 5. Vettel Red Bull-Renault (B) 1:29.202 + 0.361 4 6. Trulli Toyota (B) 1:29.207 + 0.366 40 7. Rosberg Williams-Toyota (B) 1:29.257 + 0.416 40 8. Barrichello Brawn-Mercedes (B) 1:29.305 + 0.464 34 9. Webber Red Bull-Renault (B) 1:29.383 + 0.542 39 10. Piquet Renault (B) 1:29.401 + 0.560 38 11. Massa Ferrari (B) 1:29.416 + 0.575 37 12. Button Brawn-Mercedes (B) 1:29.430 + 0.589 32 13. Hamilton McLaren-Mercedes (B) 1:29.435 + 0.594 31 14. Glock Toyota (B) 1:29.518 + 0.677 40 15. Raikkonen Ferrari (B) 1:29.520 + 0.679 33 16. Heidfeld BMW-Sauber (B) 1:29.550 + 0.709 40 17. Sutil Force India-Mercedes (B) 1:30.081 + 1.240 32 18. Fisichella Force India-Mercedes (B) 1:30.091 + 1.250 37 19. Bourdais Toro Rosso-Ferrari (B) 1:30.295 + 1.454 39 20. Buemi Toro Rosso-Ferrari (B) 1:30.629 + 1.788 36
Domani capiremo meglio... come passo la Ferrari non mi sembrava male.... anche se la BrawnGp va sui binari....
GP Turchia, Libere 2: Kovalainen chiude in testa il venerdì Una sessione svolta con alte temperature, con atmosfera a trenta gradi e asfalto addirittura sopra i quaranta: caldo e condizioni ancora difficili della pista non hanno però rallentato il programma di lavoro dei team, con tutti i piloti in gradi di percorrere almeno trenta giri prima della bandiera a scacchi. Il più veloce, per soli sei millesimi, è risultato essere Heikki Kovalainen, che ha invertito il programma di prove con il compagno Hamilton (con l'inglese che, infatti, non fa meglio della tredicesima posizione, a quasi sei decimi di ritardo). Il finlandese della McLaren ha comunque preceduto Fernando Alonso, che si conferma al top della graduatoria, e Robert Kubica, risalito dal fondo classifica della mattinata. Bene ancora la Williams, con Nakaima quarto e Rosberg settimo: tra i due chiudono Vettel, quinto, e Trulli, sesto. Proprio la prestazione di Vettel è di assoluto rilievo considerato che il pilota tedesco ha potuto portare a termine solo quattro giri: forti vibrazioni provenienti dal retro della sua monoposto (un problema già lamentato a Monaco) hanno infatti costretto Vettel a spegnere il motore della sua Red Bull e a parcheggiare a bordo pista con largo anticipo. Per quel che riguarda le altre squadre di punta, ancora in ombra la Brawn, che vede Barrichello ottavo e Button dodicesimo: non fa meglio la Ferrari, con Massa undicesimo e Raikkonen addirittura in quindicesima posizione, davanti al solo Heidfeld e alle coppie di Force India e Toro Rosso. La Formula 1 tornerà in pista domani, alle ore 10.00, per la terza sessione di prove libere. Le qualifiche, invece, inizieranno in anticipo rispetto al solito: semaforo verde alle 13.00. RW GP Turchia Prove Libere 2 Pos. Pilota Squadra Tempo Distacco 01. H. Kovalainen McLaren Mercedes 1'28"841 213.15 Km/h 02. F. Alonso Renault 1'28"847 +00"006 03. R. Kubica BMW Sauber 1'29"056 +00"215 04. K. Nakajima Williams - Toyota 1'29"091 +00"250 05. S. Vettel Red Bull - Renault 1'29"202 +00"361 06. J. Trulli Toyota 1'29"207 +00"366 07. N. Rosberg Williams - Toyota 1'29"257 +00"416 08. R. Barrichello Brawn GP - Mercedes 1'29"305 +00"464 09. M. Webber Red Bull - Renault 1'29"383 +00"542 10. N. Piquet Jr. Renault 1'29"401 +00"560 11. F. Massa Ferrari 1'29"416 +00"575 12. J. Button Brawn GP - Mercedes 1'29"430 +00"589 13. L. Hamilton McLaren Mercedes 1'29"435 +00"594 14. T. Glock Toyota 1'29"518 +00"677 15. K. Raikkonen Ferrari 1'29"520 +00"679 16. N. Heidfeld BMW Sauber 1'29"550 +00"709 17. A. Sutil Force India - Mercedes 1'30"081 +01"240 18. G. Fisichella Force India - Mercedes 1'30"091 +01"250 19. S. Bourdais Toro Rosso - Ferrari 1'30"295 +01"454 20. S. Buemi Toro Rosso - Ferrari 1'30"629 +01"788
Direi che ad occhio e croce i due team che si giocheranno la gara si sono concentrati esclusivamente sul ritmo col pieno ed oggi li vedremo monopolizzare le prime due file