GP Belgio, Preview: la corsa nel luna-park Quando nel calendario di Formula 1 arriva il momento di Spa-Francorchamps la preparazione è sempre la stessa: "il luna park dei piloti", "l'ultima vera pista rimasta nel mondiale", ma anche "oramai non è più quella di una volta", "con le auto di adesso non è più così difficile". Frasi che ogni buon appassionato di Formula 1 avrà detto e pronunciato ad ogni edizione del Gran Premio del Belgio fino alla nausea. Basta tutto ciò a farci rimpiangere le edizioni disputate a Zolder? No, affatto. La gara sul circuito di Spa-Francorchamps rimane nell'immaginario collettivo la più difficile del mondiale, l'unica che ancora esercita un certo fascino indipendente, insieme a Monaco e Monza. Nel mondiale di Formula 1 fin dalla sua nascita, nel 1950, a Spa si disputa il GP del Belgio ininterrottamente dal 1985, con uniche pause nel 2003 (per la questione legata alle sponsorizzazioni del tabacco) e del 2006, a causa di lavori che hanno interessato le ultime curve e la corsia box. Il Gran Premio del Belgio, quindi, lega indissolubilmente la sua storia a Spa: un "matrimonio" che inizia negli anni '20, quando la pista era ottenuta raccordando le strade che triangolarmente consentivano gli spostamenti tra le città di Malmedy, Stavelot e Francorchamps. Quattordici chilometri di velocità pura, implementati con la costruzione di una chicane, a fine anni '30, per accorciare la pista: una sinistra destra velocissima, disegnata proprio vicino al fiume "Acqua Rossa", in lingua locale "Eau Rouge", che poi diverrà il nome della curva più famosa dell'automobilismo mondiale. La pista per come la conosciamo appartiene al 1979, quando fu innaugurata nella sua versione da sette chilometri, anche se piccole modifiche nel corso degli anni hanno cambiato alcuni tratti, meno caratteristici. Qualcosa, però, sta per cambiare: la stampa locale ha anticipato l'intenzione, ancora non confermata, di modificare ancora la pista per accontentare le esigenze televisive della Formula 1. Un 'taglio' netto del tracciato che unirebbe la curva Pouhon e quella di Blanchimont, accorciando la pista e rallentandone la media. Il giorno che accadrà, ancora, potremo dire che Spa "non è più quella di una volta": cambiano le curve, non cambia la nostalgia. Venerdì, 05 Settembre 2008 10:00 - 11:30 Libere 1 14:00 - 15:30 Libere 2 Sabato, 06 Settembre 2008 11:00 - 12:00 Libere 3 14:00 Qualifiche Domenica, 07 Settembre 2008 14:00 Formula 1 ING Belgian Grand Prix