Beh, trovo obiettivamente difficile non emozionarsi con Valentino (a meno che non si sia ducatisti, va da sé...)!
Senza dubbio, magari tra 7 anni saremo qui a parlare di Vettel come del miglior pilota del dopo-Senna. Però, per ora, come hai detto giustamente tu e come dice la maggior parte di chi capisce qualcosina di F1, non si può dire che sia al livello di Hamilton ed Alonso. Anche per questo motivo mi fanno incaz.zare quei ferraristi che - a costo di difendere le scelte del Team - fingono di dimenticare i miracoli che ha fatto Alonso nel periodo in rosso sostenendo che Vettel avrebbe fatto meglio, se non di più.
C'è il tifoso semplice e quello competente. Se vinci sei un idolo, se non lo fai sei un fallito, anche se fai i miracoli con quello che hai a disposizione. E' così da tutte la parte. Un po' come i ducatisti che dicono che se al posto di rossi ci fosse stato stoner avrebbe vinto, dimenticandosi tutte le volte che era caduto in terra. Magari avrebbe fatto meglio, ma da li a vincere ce ne passa.
A volte si ha l'impressione che qualcuno si scordi che negli sport motoristici si corre con un mezzo, non a piedi.
ma poi quali scelte ha fatto la ferrari? Alonso se ne voleva andare (me le sono sognate le dichiarazioni sulla "carretta" che guidava?). partendo dal presupposto che Hamilton non era sul mercato, quale pilota avrebbe dovuto prendere la ferrari? si era parlato di Ricciardo. solo quella poteva essere un'alternativa, tra l'altro senza la garanzia di essere un pilota capace di vincere un mondiale.
La decisione di separarsi, fino a prova contraria, è stata consensuale. Quando Alonso ha iniziato a lamentarsi, la squadra ha cominciato a fargli terra bruciata intorno (mandando via prima Domenicali e poi, sopratutto, Montezemolo) in modo tale che non avesse più sostenitori di peso all'interno del team, poi ha avviato i contatti con Vettel (che già in passato era stato accostato a Maranello). Che poi Alonso abbia cappellato perché pensava di riuscire a mettere il cu.lo sulla Mercedes e poi ha dovuto ripiegare sulla McLaren, è tutto un altro discorso, ma dire che sia stato lui ad andarsene e che la Ferrari abbia fatto qualcosa per trattenerlo mi sembra fantascienza. E con questo, sia chiaro, non voglio dire che la Ferrari abbia fatto un errore, perché comunque era chiaro che il ciclo fosse finito e, come ho già detto, che convenisse a tutti separarsi per trovare nuove motivazioni.
mai detto che la Ferrari abbia voluto trattenerlo. c'è stata la volontà di dare un segnale di discontinuità dall'alto ed è comprensibile. se alonso voleva restare, sarebbe rimasto. quando la Ferrari ha capito che doveva trovare una prima guida, non c'è stata una scelta. Vettel era scelta obbligata.
Questa non la sapevo, quindi secondo Alonso al posto di chi sarebbe subentrato? Secondo me il ragazzo è un po' ottimista ...
Quindi sostieni che Domenicali e Montezemolo sono stati cacciati per togliersi di torno Alonso? Mi pare francamente troppo. Domenicali ha pagato per il pessimo progetto F14-T mentre Montezemolo ha pagato per visioni non allineate ai vertici FCA. Alonso ha scelto di andarsene, il team non ha fatto niente per trattenerlo ed è stata la scelta più logica per lui (andare in Honda è un investimento quasi sicuro) mentre per il team non sono così sicuro che la scelta sia stata azzeccata. - - - - - aggiornamento post - - - - - Esatto: anche secondo me la scelta Mercedes era fuffa...
sei il solito ferrarista coi paraocchi. devi guardare oltre /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Mi sembra una visione un po' troppo Alonso-centrica. Domenicali è stato mandato via per i pessimi risultati, e come nel calcio è l'"allenatore" a pagare per tutti. Alonso era stufo di promesse non mantenute, ferrari voleva rinnovare e la scelta è stata relativamente facile. Andare in mercedes mi è pareva più che un sogno. L'unica possibilità era una definitiva rottura tra i piloti con uno che salutava, ma era piuttosto remota. Avrà pensato che visto che la vittoria era impossibile, meglio farlo in un progetto nuovo, quindi con tutte le scuse del caso, e un bel po' di soldi in tasca.
Ma no, non ho mai detto questo! Madonna ma perché interpretate sempre le cose come vi viene più comodo?? È ovvio che non si mandino via 2 uomini di quel peso solo per creare i presupposti per mandarne via un altro, ci mancherebbe soltanto! Sia Domenicali sia Montezemolo avevano (per quanto mi riguarda, soprattutto il primo) chiare responsabilità per gli scarsi risultati della Ferrari degli ultimi anni, ed il loro allontanamento faceva parte di un (legittimo) progetto di rinnovamento che andava ben oltre la semplice volontà di separarsi da Alonso. Ma che senso aveva sostituire Domenicali a stagione in corso, per di più con un tizio che di F1 non sapeva una cippa (e che è infatti è durato quanto? 4 mesi? 5?) se non quello di dare un primo segnale che anche Alonso sarebbe stato travolto dal predetto rinnovamento? Probabilmente anche Montezemolo ha iniziato a stringere le chiappe quando è arrivato Mattiacci. Quanto ad Alonso in Mercedes, fuffa o non fuffa, la sua volontà era quella, è emerso chiaramente. Ed è stata alimentata dai rapporti estremamente burrascosi (belìn ma me li ricordo solo io??) tra Mercedes e Hamilton per più di metà della stagione passava, quando "il nero" era convinto che la Squadra privilegiasse Rosberg in quanto crucco. Solo quando Rosberg ha fatto quella cappella a Spa e la Mercedes si è schierata dalla parte di Hamilton, è tornato il sereno tra le parti ed infatti Ham ha iniziato a collezionare vittorie. Ma prima di quel momento, non c'era alcuna certezza sul fatto che sarebbe stato un pilota Mercedes anche in questa stagione (non lo dico io eh, lo dicono le riviste ed i siti di settore).
ok, quindi Alonso pensava seriamente che la migliore scuderia si privasse del miglior pilota solo perchè uno è inglese e l'altro è tedesco /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Le parole che avevi scritto nel post precedente erano molto precise, difficilmente interpretabili: "Quando Alonso ha iniziato a lamentarsi, la squadra ha cominciato a fargli terra bruciata intorno (mandando via prima Domenicali e poi, sopratutto, Montezemolo) in modo tale che non avesse più sostenitori di peso all'interno del team, poi ha avviato i contatti con Vettel (che già in passato era stato accostato a Maranello)." /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Sulla questione Alonso/Mercedes, è indubbio che la sua volontà - ci mancherebbe altro, era ed è il miglio team del mondiale - fosse quella di approdare lì, ma è possibile, forse probabile, che la stessa Mercedes abbia dato vita ad un'azione di disturbo nei confronti dei loro piloti, un po' come quando nel calcio l'allenatore manda a scaldare uno dalla panchina per far capire al titolare che o cambia, o viene sostituito. A quel punto lo spagnolo è rimasto col cerino in mano, ma aver scelto la Honda, ribadisco, è stata una scelta a mio parere molto lungimirante, primo perchè è l'unico team che poteva affrontare il suo stipendio, secondo perchè diventerà protagonista nel mondiale velocemente.
Mattiacci, se non sbaglio, fu messo li da Montezemolo, quindi non penso proprio avesse paura. Inoltre Domenicali si era dimesso, quindi il cambio era obbligato. E per me fu fatta una scelta provvisoria, una sorta di tappabuchi.
Anche secondo me... Comunque non ricordo (sinceramente) se Mattiacci fosse uomo di Montezemolo o di Marchionne, però mi sembrava proprio di quest'ultimo.
Ah, perché in McLaren dopo il 2007 cos'è successo invece...? Senza tenere conto del fatto che la scuderia più blasonata nella storia della F1 non ha fatto nulla per trattenere uno dei piloti più forti in circolazione perché quest'ultimo ha osato lamentarsi di una macchina che - dopo i soliti proclami di inizio stagione secondo cui "sarebbe stata finalmente la volta buona" - in media arrivava sesta (o decima con Rai)... Quindi sì, trovo ragionevole che Alonso abbia sperato di prendere il sedile di Hamilton proprio per quel motivo. E comunque, ripeto per l'ennesima volta, queste non sono mie congetture: sono notizie trapelate da fonti che penso abbiano un briciolo di cognizione di causa più di noi su quanto avviene nel Circus.