direi di non perdere le buone abitudini........ Si va a correre sul tracciato dove Felipe Massa è stato imprendibile sia nel 2006 che nel 2007, benchè di fatto nel 2007 sia stato il suo "canto del cigno" (col ritiro di Monza fu sostanzialmente estromesso dalla corsa al mondiale Piloti). Non credo che la Mecca sia in ritirata/disarmo, teniamo sempre a mente che lo scorso anno dopo Monaco/Montreal/Indy ossia 3 vittorie Mecca di cui 2 doppiette i due titoli sembravano belli e persi ed invece è finita diversamente. Quest'anno è sicuramente cambiato molto, la Mecca con Alonso ha perso uno che sicuramente fa la differenza e, cosa non meno importante, il repulisti invernale di tutto quello che avevano copiato dalla F2007 si sta facendo sentire tant'è che al momento la superiorità tecnico/prestazionale è dalla parte della Ferrari, mentre quella dell'affidabilità resta dalla parte della Mecca che, schianti di Hamilton nel 2007 e Kovalainen in Spagna a parte è una vettura che non si rompe mai (ma proprio mai). Chissà se le BMW riusciranno finalmente a sopravanzare le Mecca in modo significativo, in Spagna il buon Kubica ha corso in tono un pò dimesso stando dietro ad Hamilton dall'inizio alla fine. E siamo sempre in attesa del primo GP bagnato senza traction control........
vi ricordo il nurburgring di anno scorso....con le macchine ammassate alla prima curva!!! e c'era Il TC!!!!! cmq avanti cosi, speriamo in un'altra bella doppietta!!
La Ferrari ad Istanbul senza il musetto con l'apertura Ad oggi, sono stati disputati tre Gran Premi della Turchia e sono stati tutti vinti dall'attuale formazione di piloti della Scuderia Ferrari Marlboro: per gli ultimi due anni, la vittoria è andata a Felipe Massa, partendo dalla Pole Position, mentre Kimi Raikkonen ha vinto all'evento inaugurale dell'Istanbul Park, gareggiando per un'altra squadra. "Speriamo di mantenere il nostro andamento dalle due ultime vittorie ad Istanbul e dalle ultime tre vittorie consecutive per quanto riguarda questa stagione", ha commentato il Team Manager, Luca Baldisserri. "Le macchine usate da Kimi e Felipe hanno essenzialmente le stesse specifiche di quelle utilizzate in Spagna, con l'eccezione che ad Istanbul Park non utilizzeremo il musetto con l'apertura. Ciò perché questa soluzione è molto più efficace a livelli medio alti di carico aerodinamico, mentre la Turchia richiede un carico minore. Il nuovo musetto ha funzionato molto bene, ma come detto quando lo abbiamo usato la prima volta a Barcellona, lo utilizzeremo solo su circuiti dove stimiamo ci porterà un vantaggio rispetto ad un componente più convenzionale". In apparenza, l'interessante e tecnicamente impegnativa pista sembrerebbe adattarsi a Ferrari e specialmente a Felipe. E vale anche la pena notare che lo scorso anno, il giro più veloce andò a Kimi. Tuttavia, una forte prestazione qui e nelle gare fin qui disputate non rendono automaticamente la Scuderia la favorita per vittoria di domenica. Mentre il marchio di Maranello ha avuto una forte contrapposizione da parte delle altre squadre dall'inizio dell'anno, è chiaro che ora più squadre hanno fatto un passo avanti e così la sfida di questo fine settimana non necessariamente verrà lanciata dai soliti sospetti. Anche se una doppietta in Spagna quindici gironi fa poteva sembrare facile da fuori, dall'abitacolo e dal muretto, era sentita come una battaglia contesa strenuamente. Quest'anno, la gara bizantina ricorre con anticipo nella stagione e perciò il fine settimana di gara avrà luogo in condizioni più fresche rispetto alle precedenti ricorrenze, quando il GP di Turchia si disputava in agosto. Ciò significa che la temperatura della pista potrebbe essere di circa 20° centigradi più fredda che nel passato. Ciò influenzerà la performance dei pneumatici su una pista che è sempre molto impegnativa per le gomme, non in termini di consumo effettivo, quanto in termini di carichi e stress. Questo è un problema specifico per i pneumatici montati a destra dell'auto, causato dalla natura della conformazione della pista che presenta diverse curve lunghe, la più famosa delle quali è la Curva 8. "Questa è davvero una curva complessa, che presenta ai piloti una vera sfida e, a seconda del loro punto di vista, può essere vista come qualcosa come due o quattro curve in una!", dice Baldisserri. "A parte le questioni di sfida o spettacolo offerte dalla Curva 8, in questo sport è più importante il fatto che può costare ad un pilota molto tempo se la prende male o se la sua macchina non è adatta alle esigenze, non solo nella curva in sé, ma nella sezione seguente del tracciato". La natura del carico aerodinamico medio basso del circuito, associata ad un lungo rettilineo nella parte posteriore, significa che teoricamente il sorpasso è possibile, anche se passare un'altra vettura è sempre difficile. Per esempio, guardiamo indietro alla gara del 2006, Massa era al comando, mentre al terzo posto, l'allora compagno di squadra, Michael Schumacher, sebbene avesse un passo migliore di Alonso, fu incapace di sorpassare lo spagnolo, che riuscì a mantenere il pilota tedesco dietro a lui per circa dieci giri. Tecnicamente, questo round del campionato mondiale ha luogo in Asia, dato che il fiume Bosforo segna il confine tra l'Occidente e l'Oriente, tuttavia, in termini di sembianze dei paddock, questa è una gara totalmente europea con squadre che hanno i loro camion e motorhome in luogo. Ciononostante, in termini di trasporto, è una meta unica, per la quale tutte le squadre spediscono le vetture e attrezzature in nave da Trieste in Italia fino a Istanbul. La trasferta richiede più tempo e per questo si anticipa la partenza, ciò comporta una grossa sfida logistica. Precedentemente a questo evento, la Scuderia ha corso lo scorso sabato a Vairano, con Marc Gené alla guida di una F2008, anche se la giornata è stata più di una preparazione per le gare seguenti a Monaco e in Canada, dato che immediatamente dopo la Turchia ci sarà una sessione di test al circuito Paul Richard nel sud della Francia. Il vantaggio di correre a Le Castellet è che il luogo offre l'opportunità di correre su diverse conformazioni di tracciato, così che nel corso della stessa settimana, è possibile simulare la natura dell'alto carico aerodinamico delle strade di Monte Carlo e quello basso richiesto per la pista di Montreal. Ma per ora, la massima concentrazione della Scuderia Ferrari Marlboro è su Istanbul Park dove dopo 58 giri e 309.396 kilometri di domenica pomeriggio, combattendo contro un'opposizione molto dura, il Campionato del Mondo di Formula 1 2008 avrà raggiunto il primo quarto della stagione.
Raikkonen: 'Penso che la Ferrari andrà forte anche a Istanbul' Dal blog di Kimi Raikkonen... "E' stato bello potersi rilassare un po' con i miei amici più cari in Finlandia prima di partire per Istanbul: siamo stati fortunati perché il tempo è stato sempre buono. Non abbiamo fatto test dopo Barcellona ma scommetto che i nostri avversari avranno lavorato tantissimo per cercare di prepararsi al meglio per batterci a Istanbul. Non sono però preoccupato: anche noi abbiamo lavorato e penso proprio che la Ferrari andrà forte anche lì. Del resto, se si guarda ai circuiti dove si è corso in questa prima parte della stagione, quello di Istanbul presenta caratteristiche assimilabili a quelli di Sepang e Sakhir, dove abbiamo vinto: ciò ci dà motivo per pensare che saremo competitivi anche questo fine settimana". "A Barcellona abbiamo avuto un weekend perfetto, sia io sia la squadra. Ora vogliamo fare in modo di mantenere questo ritmo e daremo il massimo per riuscirci. La pole position ha aiutato molto e sembra che partire davanti a tutti sia una condizione necessaria per vincere anche a Istanbul. Lì, lo scorso anno, feci un errore in Q3 che mi costò tantissimo". "Mi piace il tracciato del GP di Turchia, il più bello fra tutti i nuovi circuiti. Ci sono salite e discese e alcune curve davvero molto impegnativi: dà una bella sensazione riuscire a fare al meglio la 8, ad esempio. Si gira in senso antiorario per la prima volta nella stagione, il che metterà particolarmente sotto stress i muscoli del collo". "Dopo quattro gare ho conquistato due vittorie e un secondo posto e i miei 29 punti mi consentono di guidare la classifica con un vantaggio di nove lunghezze. Sono molto contento di come siano andate le cose finora ma so bene che la situazione può cambiare in un attimo: dobbiamo continuare a spingere al 100% per rimanere davanti ai nostri avversari. Non cambierò il mio approccio alle gare, è troppo presto per pensare a qualcosa di diverso dalla vittoria. Vorrei portare a casa il maggior numero di successi possibile: mi piace correre con questo obiettivo in mente. Siamo al primo posto ma non conta esserlo adesso quanto alla fine della stagione. Se vogliamo rimanere in testa il modo più semplice è tenersi tutti gli altri alle spalle, gara dopo gara. Il nostro obiettivo è quello di fare la doppietta e ce la metteremo tutta per riuscirci, come faranno anche i miei connazionali ed amici dell'hockey su ghiaccio, impegnati in Canada nel Campionato del Mondo". "Sono contento che Heikki Kovalainen stia bene: lo standard di sicurezza delle vetture che guidiamo è davvero molto elevato, il che è un bene per tutti e noi e per il nostro sport".
Lewis Hamilton si sfoga e respinge le critiche Il luminoso esordio in Formula 1 aveva creato una grande ammirazione per le sue gesta, davvero incredibili per un giovane debuttante. In tanti, durante la scorsa stagione, avevano addirittura scommesso sulla conquista del titolo al primo tentativo. Ma Lewis Hamilton non è riuscito nella storica impresa, dovendosi poi accontentare di un più che dignitoso secondo posto, alle spalle di Kimi Raikkonen. Tanto è bastato per metterlo al centro dell’attenzione dei media, che non lo hanno più mollato, qualche volta criticandolo con un atteggiamento severo, specie in questo scorcio di campionato, iniziato con un trend altalenante. Il pilota inglese della McLaren, dopo il successo in Australia, si è reso protagonista di due prove negative in Malesia e Bahrain, per poi guadagnare un modesto terzo posto a Barcellona. L’andamento a luci ed ombre ha offerto ai suoi detrattori la possibilità di tornare alla carica, mettendo in dubbio le sue qualità di conduzione, messa a punto e collaudo. Hamilton, che non condivide, respinge però le accuse: “Diverse persone hanno messo in dubbio il mio impegno e la mia abilità nel guidare. Non sono superman, ma penso di avere le capacità per vincere un campionato mondiale“. Parlando della prova di Sakhir, che gli viene contestata, l’alfiere del team di Woking dice: “Tutti commettono degli errori. Sono sicuro che anche Nelson Mandela alla sua veneranda età ne commette ancora. E’ la vita. In quella gara ho fatto un errore ed improvvisamente diverse persone hanno iniziato a fare delle ipotesi. Non credo si possano esprimere giudizi su di me per una sola prova negativa. Tuttavia le critiche non mi preoccupano, sono concentrato nel fare il mio lavoro al meglio delle mie abilità“.
Massa vuole fare il tris in Turchia Felipe Massa vuole vincere a tutti i costi il Gran Premio di Turchia. Un fatto naturale per un pilota di Formula 1 che guida una monoposto al vertice, ma nel suo caso anche altri elementi lo inducono a pensare in grande. Il brasiliano, parlando dell’imminente sfida di Istanbul, dice: “Lì nel 2006 ho ottenuto la mia prima vittoria personale nel Circus e poi mi sono ripetuto lo scorso anno, in entrambe le occasioni partendo dalla pole“. Il suo obiettivo è chiaro: “Voglio realizzare una tripletta di vittorie in Turchia“. Non sarà facile, perché dovrà vedersela con dei bravi rivali, primo fra tutti il compagno di squadra Raikkonen. Ed è proprio l’interesse a non perdere il contatto con quest’ultimo (più che il fatto statistico) a dargli la carica: “Al momento sono alle prese con una forte competizione con Kimi. In Spagna, partendo dalla terza posizione, non sono riuscito a vincere, a causa della difficoltà nei sorpassi. La seconda piazza è stata comunque un buon risultato. Domenica cercherò in tutti i modi di raggiungere il gradino più alto del podio“. Il paulista si rende conto della difficoltà dell’impresa, ma trova conforto nella passione per la pista di Istanbul Park, che reputa fantastica. Poi Massa allarga gli orizzonti delle sue valutazioni: “Penso che abbiamo un ottimo pacchetto per la F2008 e ritengo che possiamo essere piuttosto forti nel weekend che ci attende“. I tifosi non avevano dubbi!
Beh direi che il meglio delle sue abilità lo si vede da come sta sviluppando la Mecca gara dopo gara, tant'è che in Australia erano imprendibili mentre a Barcellona ha remato per arrivare terzo. Bravo Lewis, continua così!
Come mai solo 4° Kimi? Più carburante o non ha trovato l'assetto perfetto? Qualcuno che ha visto le prove sa dirmi chi era il più veloce nel Q2, a pari peso?
http://www.formula1.com/results/season/2008/791/ scusami ma non riesco a mattere la classifica direttamente qui. Il più veloce Q2 è stato kimy
Gran Premio di Turchia. Qualifiche: 01. F. Massa Ferrari 1′27″617 1′25″994 | Q1 02. H. Kovalainen McLaren Mercedes 1′27″808 1′26″290 | Q2 03. L. Hamilton McLaren Mercedes 1′27″923 1′26″192 | Q1 04. K. Raikkonen Ferrari 1′27″936 1′26″050 | Q2 05. R. Kubica BMW Sauber 1′28″390 1′26″129 | Q2 06. M. Webber Red Bull-Renault 1′28″417 1′26″466 | Q2 07. F. Alonso Renault 1′28″422 1′26″522 | Q2 08. J. Trulli Toyota 1′28″836 1′26″695 | Q1 09. N. Heidfeld BMW Sauber 1′28″882 1′26″607 | Q2 10. D. Coulthard Red Bull-Renault 1′29″959 1′26″520 | Q2 11. N. Rosberg Williams-Toyota 1′27″012 1′27″012 | Q2 12. R. Barrichello Honda 1′27″219 1′27″219 | Q2 13. J. Button Honda 1′27″298 1′27″298 | Q2 14. S. Vettel Toro Rosso-Ferrari 1′27″412 1′27″412 | Q2 15. T. Glock Toyota 1′27″806 1′26″614 | Q1 16. K. Nakajima Williams-Toyota 1′27″547 1′27″547 17. N. Piquet Jr. Renault 1′27″568 1′27″568 18. S. Bourdais Toro Rosso-Ferrari 1′27″621 1′27″621 19. G. Fisichella Force India-Ferrari 1′27″807 1′27″807 20. A. Sutil Force India-Ferrari 1′28″325 1′28″325
vittoria peccato x la partenza di kimi e felipe che non si sa tenere dietro lewis nelle fasi centrali
Heikki aveva già provato in Bahrein a fare lo stronzo in partenza con Kimi, son contento ci abbia rimesso la gara stavolta già che di fatto ha compromesso pesantemente la gara del nostro con la sua partenza "intelligente" Hamilton ha corso bene, vabbè il campanilismo (Baldisseri a fine gara:"al ragazzino è andata bene") ma non è che possa suicidarsi per farci fare doppietta Maledetto sistema di punteggio, su 5 gare ne abbiamo vinte 4 ma Hamilton è ancora a ridosso dei nostri due Ora si va a Monaco, dove non vinciamo da un'infinità di anni. Secondo me a Montecarlo la pole la fa Alonso con un carico di benzina di 10 litri nel Q3 :wink:
doppietta sfumata x il tempo perso dietro a kubica la mclaren ha fatto una tattica che puoi fare solo se il tuo pilota si chiama michael schumacher!!! scandaloso che hamilton non abbia fato la pole nonostante fosse stravuoto!!!
Otttima gara, ottima vittoria, il GP di kimi è stato condizionato dalla partenza di Kovalainen che ci ha rimesso la gara giustamente. Cmq avanti cosi!!!
Io penso che Massa sia stato troppo morbido......... con Hamilton, forse bastava l'avesse tenuto dietro 1-2 giri e poi Hamilton non avrebbe superato Kimi. A Massa questo ordine d'arrivo va benissimo a così guadagnato più punti sul suo compagno di squadra.
Per una volta voglio applaudire all'ottima gara di Hamilton, che con un'auto inferiore ha dato il meglio di se, arrivando secondo e facendo un grande sorpasso ai danni di Massa, che in quel momento non sapeva ancora di avere una tattica diversa :wink: