domani è il tredicesimo anniversario della scomparsa di Kurt Cobain. Su MTV europe sta andando tutto l'unplugged dei Nirvana, naturalmente è roba da brividi, specie stasera alla vigilia dell'anniversario. Su Kurt tanto è stato scritto e detto, quello che personalmente mi è arrivato è stata l'immagine di un ragazzo talentuoso travolto ed ucciso dal suo enorme successo che ha fatto di lui l'unica cosa che non avrebbe mai voluto diventare, una superstar mediatica. Il suo costante riferimento ad una parola, "empatia", presente pure nella nota autografa di suo pugno che accompagnò il suo suicidio, fa riflettere su quanto a volte gli facesse male vivere e quanto si sentisse vicino, empatico, a chi viveva la stessa situazione. Mio Dio, è appena partita "the man who sold the world" in TV sempre dall'unplugged........ Ciao, Kurt
E' stato l'idolo della mia adolescenza e ancora oggi provo molte emozioni riascoldando quei brani pieni di rabbia-dolcezza... grande Kurt!
Per me non è per niente un idolo ma quando ascolto "Smells like teen spirit" intuisco quanto sia stata forte la sua personalità.
Un idolo SI. Anche per me. Poi sono cresciuto...ho continuato ad ascoltarlo, ma non è stata + la stessa cosa. Quando nella vita, il proprio DIO diventa il DENARO, il SUCCESSO, LA DROGA, L'ALCOOL e IL MITO DI SE STESSO, fanno tutti quella fine.Punto. Senza generalizzare, ma è così. R.I.P. povero Kurt ( e soprattutto, trova la pace che nella terra che DIO ti ha donato, non hai saputo trovare ).
I Nirvana hanno segnato la svolta nel mondo del rock , quasi tutta la musica che ascolto fa riferimento in qualche modo a Cobain e al movimento nato a Seattle negli anni 90. Lui e il grunge sono stati lo specchio perfetto del disagio della mia generazione. RIP