Condivido. Aggiungo che Kimi quest'anno è sempre stato velocissimo in gara, solo sfortunato. Ieri che non è stato colpito dalla sfortuna ha dimostrato cosa riesce a fare, avessero cambiato un giro prima le morbide (mi pare che nel 17° giro abbia perso 4 secondi sugli avversari) e non fosse stato rallentato nei primi giri da Vettel forse avrebbe fatto un colpaccio. Vettel invece è un fenomeno nel giro singolo, quindi direi che la coppia piloti quest'anno è veramente assortita bene. Rosberg ha iniziato la parabola discendente da SPA 2014, quando ha deliberatamente buttato fuori il compagno di squadra, mettendosi contro anche la sua stessa squadra. La slealtà non paga, ormai è psicologicamente un secondo pilota, ed è un peccato, perchè non manca di qualità.
Sono d'accordo con Sgranfius, non capisco proprio perché si debba far polemica sul nulla, visto che sino ad oggi per quanto mi riguarda ho argomentato parlando di statistiche (oggettive) e di preferenze caratteriali (soggettive). Tra l'altro va detto che ieri Alonso è arrivato a un soffio dalla zona punti, impresa non da poco considerando che si è lasciato dietro le due Sauber, Hulkenberg e Maldonado. Menzione anche per Ericsson che, per quanto io lo ritenga un inetto, ieri sarebbe arrivato a punti (!) se in casa Sauber non avessero perso un casino di tempo al pit stop rovinandogli la gara.
saluti a tutti, gli "errori" diventano più probabili quando si va al limite o ci sono dei problemi tecnici - - - - - aggiornamento post - - - - - Penalità mancata per Vettel a causa di una bugia? La Ferrari avrebbe occultato l'unsafe release al momento dell'impatto del tedesco con Perez Sebastian Vettel La collisione avvenuta alla curva 1 del circuito di Sakhir, negli ultimi minuti della seconda sessione di libere, tra Sergio Perez e Sebastian Vettel avrebbe potuto portare a conseguenze peggiori per il ferrarista, graziato alla fine dai commissari del Bahrain persuasi dalla sua buona fede. Il pilota di Heppenheim per difendersi, avrebbe addebitato ad un improvviso guasto ai freni il forte rallentamento poi causa dell’impatto con il messicano della Force India che sopraggiungeva a tutta velocità. Tuttavia, secondo quanto riportato da Auto Motor und Sport, diversi team manager avrebbero chiesto di visionare più volte le immagini poiché poco convinti dalla versione del quattro volte iridato. A quanto pare dal video si noterebbe una ruota non fissata in maniera adeguata. Un chiaro caso di “unsafe realese”. Il tedesco sarebbe stato quindi spinto dai vertici della scuderia a fornire una spiegazione alternativa per evitare la penalità.
04/2015 | Gran Premio del Bahrain - Sakhir | 19/04/2015 Molto interessante questa. Non ne ero a conoscenza..
Siamo in un forum, il dibattito ne costituisce l'essenza. Nessuno ti obbliga a stare dietro ad una discussione specifica se non ti garba, continuando a parlare di quello che più ti aggrada, perché in ogni topic su qualsiasi forum si possono sviluppare più temi senza necessariamente trascendere nell'OT. Se leggo per settimane commenti entusiastici su un dato pilota che personalmente detesto, e quest'ultimo commette errori grossolani e viene surclassato dal compagno di squadra (come peraltro stava per accadere in Cina prima dell'ingresso della SC), il minimo che possa fare è un po' di sarcasmo. Tornando a Raikkonen, per quanto faccia una fatica immane a sopportarne i modi ed il carattere, sarei davvero felice se quello di ieri fosse il primo bel risultato di una lunga serie, perché non farebbe altro che ridimensionare Vettel. Purtroppo, però, conoscendolo, ho molti dubbi sul fatto che riuscirà ad essere costante.
Sono d'accordo. Ma se il dibattito è costituito da tentativi costanti di provocazioni o verte sempre esclusivamente su uno stesso tema in topic diversi, diventa soltanto inutile La discussione specifica mi interessa eccome, se è quella del topic; diversamente rivendico gentilmente la possibilità di ricondurre l'argomento all'origine perchè l'obbiettivo del topic (e di un forum) è quello di coinvolgere le persone e non di allontanarle. Parlare costantemente a favore o contro di un pilota, nello specifico Vettel, rischia di apparire più come un flame che non un argomento. Di certo poi, ma questo lo sai di sicuro, non sta a te allontanarmi da qui solamente per rivendicare il tuo diritto di scrivere le solite opinioni contro il pilota tedesco e quelle favorevoli ad Alonso. Certo, coinvolgendo però anche chi, in questo forum, tifa Ferrari prescindendo (cosa legittima oltretutto) dal pilota e qui si torna ai tentativi di flame che soltanto la lunga esperienza di chi li ha subìti ha disinnescato, lasciandoli passare. Ai tuoi occhi? Non credo. A quelli dei beceri tifosi Ferrari che hanno la memoria corta e il prosciutto negli occhi? Nemmeno, a costoro importa che vinca la Ferrari comunque. Così il tuo godimento sarà finalmente completo. Sicuramente ti prenderai la briga di darmi risposte piccate, ma nel frattempo prova a fare anche una piccola riflessione: non è più semplice saper accettare, nell'ambito del dibattito a cui tanto tieni, anche delle osservazioni o dellle lamentele sul proprio modo di porsi ed eventualmente adeguarlo? Comprendere anche il punto di vista degli altri e farlo proprio spesso migliora notevolmente anche noi stessi /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Un abbraccio.
Dico la mia sulla corsa, anche se in colpevole ritardo. Kimi gara Gagliarda. Con le Medie aveva un passo strepitoso, migliore dei due alfieri AMG. I quali ieri non hanno passeggiato, visto che hanno finito senza freni. Vettel : da dimenticare in fretta questo GP. Fin dal via è stato totalmente a disagio. Io , da semplice appasionato, ho pensato ad un sottosterzo cronico, ma lui, al contrario ha parlato di un retrotreno instabile. nebbia fitta anche sull'ala danneggiata. Ho rivisto le immagini e sembra che non avesse difetti dopo la sbavatura all'ultima curva. Archivierei il tutto come un GP iniziato male e finito peggio. Ho purtroppo rivisto il Vettel del 2014: nessuna confidenza in frenata e poca precisione nell'inserimento. Poco da dire su hamilton dato che è in una forma strepitosa. Per far vacillare le sue granitiche certezze occorre incalzarlo da più vicino e per farlo le Ferrari devono trovare tra i due e quattro decimi nel passo gara(soprattutto a serbatoi pieni). Il resto dello schieramento è contorno, con tutto il rispetto per piloti dalle grandi qualità, come ad esempio Ricciardo. Ritaglio l'ultimo spazio per Alonso. Lui può twittare quello che vuole e professare ottimismo ma io trovo inconcepibile che continui a guidare una macchina che viaggia a 2 secondi di passo dalle AMG. Se faranno miracoli lotteranno per qualche punto stabilmente verso fine stagione. Deve trovare una soluzione , lui e chi cura i suoi interessi. Un fuoriclasse non può spendere malinconicamente i suoi ultimi anni facendosi sorpassare dai vari Nasr e Perez. Può solo puntare al sedile di Rosberg o premere per un clamoroso ritorno in rosso. Vederlo ammuffire in McLaren è una cosa veramente fastidiosa. Scusate il papiro!
Tieni a mente una cosa, a mio parere importante: tutti i team principali sono giunti a disputare queste quattro gare con il materiale deliberato in occasione degli ultimi test invernali. A Barcellona arriveranno grossi sviluppi tecnici e se è possibile ipotizzare un miglioramento (a quanto dicono grosso) per la Ferrari - ad esempio - ciò avverrà anche in casa Mercedes, quindi il margine potrebbe restare invariato. In casa McLaren il discorso può non essere simile, ma avere la Honda alle spalle - e pesantemente visto che la decisione di non far scendere in pista Button è stata loro - può rappresentare un fortissimo investimento per il futuro. La decisione di Alonso, una volta scelto di non restare a Maranello, era probabilmente l'unica possibile ma direi che il pilota era ben consapevole delle difficoltà che avrebbe dovuto affrontare. Il problema è rappresentato dai famigerati Token (gettoni) che sono il vero grosso ostacolo verso chi decide di entrare oggi in Formula 1, a dispetto dei proclami della FIA su ampliare il più possibile il numero di monoposto partecipanti: il primo anno dovrebbe essere "libero" per favorire chi investe, non scoraggiarli.
A quanto dicono honda non starebbe usando tutto il potenziale perchè non per ora preferiscono fare km più che cercare la prestazione. Probabilmente useranno questa stagione come un lungo test per poi vedere l'anno prossimo a che punto sono. E' però indubbio che la storia dei gettoni limita non poco chi entra dopo. Se si accorgono di aver fatto un errore gli tocca buttare via dei gettoni per lo sviluppo che sarebbero stati comodi in altre aree. Capisco di limitare lo sviluppo dei motori per ridurre i costi, ma alla fine qualcosa sviluppi per forza, anche per tentativi per trovare la soluzione giusta da omologare, quindi i costi ci sono sempre.
Questo perchè è tifoso della rossa, ed IMHO chi è molto tifoso raramente riesce ad essere sportivo quindi obiettivo. Ma una cosa non l'ho mai compresa: perchè nelle auto tifa la marca (ferrari) e nelle moto tifa il pilota (rossi)?
04/2015 | Gran Premio del Bahrain - Sakhir | 19/04/2015 Purtroppo nella f1 non abbiamo Italiani su cui poter tifare attualmente.. Gioca molto tra l'altro il mito che riesce a costruire qualcosa di patriottico che sia un oggetto o una persona..
E c'è anche da dire che di piloti italiani competitivi non se ne vedono da decenni, e cioè dai tempi di Patrese, visto che personalmente fatico a considerare tali i vari Trulli e Fisichella. Ahimè come piloti F1 in Italia non abbiamo mai avuto grande tradizione, non a caso i primi e ultimi iridati sono stati Farina e Ascari, agli albori della F1 e oltre mezzo secolo anni fa. Nelle 2 ruote invece l'abbiamo sempre fatta da padrone, escludendo i fenomeni fuori categoria come Ago e Rossi, di ottimi piloti ne abbiamo avuti a bizzeffe (solo per citare i più recenti: Capirossi, Biaggi, Cadalora, Melandri, Simoncelli, tutta gente che ha vinto almeno un mondiale)
Nel motociclismo, però, accade qualcosa di simile a quello che capita in Formula 1: se un'italiano tifa Rossi non tifa per Ducati, tranne quando Rossi corre con Ducati. Alle passioni (e lo sport motoristico é in genere pura passione) non sempre si riesce a dare una spiegazione logica /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Anche il solo cercare di collocarle all'interno di un pensiero coerente è opera quasi impossibile...
Condivisibile, ma l'asturiano mi sembra che vada per i 35, e il tempo di aspettare che i piccoli omini gialli sistemino il motore non ne ha molto. Non vorrei una conclusione triste per quello che comunque ritengo uno dei talenti più cristallini degli ultimi anni.
Guarda [MENTION=3681]Sgranfius[/MENTION], la briga non me la prendo per il semplice motivo che - per rispondere punto per punto - dovrei impiegare almeno mezz'ora del mio tempo che ora non ho. L'unica cosa che mi sento di dire, è che ho la sensazione che tu non ti renda conto che gran parte delle "responsabilità" che mi addossi, io le trovo nel tuo ultimo post, laddove ti sei sentito in dovere di criticare non soltanto la premessa ma, altresì, le mie impressioni su Raikkonen, del tutto indipendenti da qualsivoglia giudizio di Alonso. Io non ho la benché minima pretesa nei tuoi confronti ("allontanarti" da qui? ma dove? quando?), quindi ti sarei grato se tu evitassi di avanzarne nei miei, dato che dispongo dell'obiettività necessaria per rendermi conto di essere tutt'altro che un utente sgradito che punta esclusivamente alla polemica. Il fatto che abbia pochi posts su questo forum non significa che non conosca le dinamiche di una comunità virtuale, posto che in passato ne ho frequentate parecchie sui più svariati argomenti. Parimenti, il fatto che tu al contrario ne abbia qualche migliaia non ti autorizza in alcun modo a farmi la predica, ergendoti ad un ruolo super partes che proprio quest'ultimo post dimostra ampiamente non ti sia proprio. Per me il discorso è chiuso. Saluti
Su questo sono d'accordo. Io però penso anche una cosa: la McLaren era sicuramente l'unico sedile disponibile, questo è un dato di fatto (benché lui smentisca). Nessuno però gli avrebbe impedito di prendersi un anno sabbatico e restare in attesa di una macchina migliore (magari la stessa McLaren alla fine di questa stagione). Questo elemento, secondo me, reputando Alonso un pilota non solo di grande talento ma anche estremamente intelligente (ancorché testa di caz.zo) e calcolatore, potrebbe significare che lui stesso abbia ricevuto ampie garanzie su uno sviluppo molto spedito del progetto. Dopotutto, bisogna ammettere che dopo la gara in Australia nessuno si aspettava che a distanza di appena un mese la McLaren sarebbe passata dal prendere 5 secondi al giro al prendere "solo" 2... a dimostrazione del fatto che i progressi ci sono e sono costanti. Non so, può essere che il mio ottimismo sia determinato dalla consapevolezza che Alonso si meriti di vincere almeno un altro Mondiale e che, se esiste una specie di giustizia sportiva, questo debba accadere in tempi brevi... Però per adesso preferisco vederla così... se poi all'inizio della prossima stagione la McLaren sarà una macchina da ottavo/nono posto, cercherò faticosamente di mettermi il cuore in pace.