Mercedes modifica la monoposto per Schumacher I problemi vissuti in questo primo scorcio di stagione da Michael Schumacher, di cui si è tanto discusso, potrebbero nascere dalle caratteristiche base dei bolidi di nuova generazione, che non si adatterebbero al suo stile di guida. Dice Ross Brawn a tal proposito: “Michael ha bisogno di appoggiarsi pesantemente sulla parte anteriore della monoposto, per far funzionare il suo approccio dialettico“. L’asso di Kerpen ama le auto “ancorate” al terreno nelle ruote direzionali, mentre la tendenza del retrotreno a scivolare non costituisce un grande problema per lui, vista la sua abilità nel domare il sovrasterzo. Per venirgli incontro, la Mercedes sta modificando la macchina, alla scopo di aggiungere ulteriore downforce alla parte anteriore, dove le gomme più strette offrono meno grip rispetto a prima. A Barcellona la casa di Stoccarda porterà in pista diverse modifiche, fra cui un maggiore interasse ed una diversa distribuzione dei pesi. Basterà a rendere la W01 più affine ai gusti del Keiser? Difficile dirlo, ma potrebbe funzionare. Una cosa è certa: Schumacher deve sbrigarsi a risalire la china. Le ragioni le spiega Mika Hakkinen, che ha sempre sostenuto il ritorno in pista dell’ex rivale tedesco: “La Formula 1 non gli concederà molto tempo. Questo sport non conosce la pietà e non permette scuse“. Chiaro il riferimento alla mancanza di pazienza che il Circus ha verso i piloti in difficoltà. “Il nuovo regolamento prevede gomme anteriori piu' strette, il che significa che e' necessario piu' downforce nella parte anteriore della monoposto rispetto a prima,” ha detto al quotidiano britannico The Times. “Michael ha bisogno di essere in grado di appoggiarsi pesantemente sulla parte anteriore della macchina per far funzionare il suo stile di guida,” ha aggiunto Brawn. A Barcellona la Mercedes avra' un maggiore interasse proprio per cercare di colmare questo problema di downforce. “Abbiamo migliorato la distribuzione dei pesi della vettura per la gara di Barcellona,” ha confermato Brawn. Secondo Niki Lauda questa modifica in realta' e' stata fatta per adattare la macchina ai gusti di Schumacher.
Red Bull: nessuna fretta per il sistema F-Duct Contrariamente a quanto dichiarato nei giorni scorsi da Vettel, la Red Bull sembra ritenere che il sistema F-Duct non sia una priorità per la RB6. Sia Ferrari che Mercedes avevano provato durante il fine settimana del GP di Cina una prima versione del sistema in grado di mandare in stallo l’ala posteriore e le velocità di punta erano effettivamente migliorate. Ma in queste prime quattro gare, la Red Bull ha dimostrato di avere la vettura più veloce in qualifica ed in gara ha vinto meritatamente senza l’uso del dispositivo. A Barcellona non vedremo niente del genere sulla RB6, ma questo non significa che la squadra non stia lavorando allo sviluppo del sistema. A quanto pare, potremmo vederlo sulla RB6 solo nel GP di Turchia, come conferma Christ Horner: “Come per gli altri componenti, non introduciamo nulla sulla macchina se non abbiamo la certezza che comporti un beneficio. I tecnici sono al lavoro per creare una nostra versione del F-duct, ma la vedremo in macchina solo quando sarà perfettamente sviluppata”.
...Spietatissimo come sempre il Niki la battuta la butta sempre..... E oserei dire che c'ha ragione.... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />