Sono anni che si dibattono le motivazioni che hanno reso (o che rendono) questa categoria sempre più noiosa, cioè il famigerato budget: hanno inutilmente cercato di introdurre dei limiti per favorire il contenimento dei costi ma sono riusciti solo ad ottenere l'opposto. In virtù di quest'ottica, hanno abolito i test privati ma hanno obbligato i team a trovare delle vie alternative, prime tra tutte i simulatori che di sicuro non sono "a buon mercato". In mancanza di test si è obbligati ad eseguire le prove direttamente nelle giornate dei gp magari complicando le prestazioni assolute. Un aspetto rilevante, come giustamente sottolinei tu, è l'aerodinamica sempre più complessa, che richiede studi accurati al CFD e in galleria del vento: ogni singola appendice, ogni leggera modifica implica centinaia di ore di studio che sarebbero inutili se fossero vietate, congelate magari come le motorizzazioni a inizio stagione: variare l'incidenza dei profili dovrebbe essere l'unica operazione consentita. Quanto ai motori ricordo i bei tempi in cui i costruttori si scontravano tra di loro con architetture completamente diverse, ad esempio Consworth e Ferrari, otto cilindri contro dodici. Anche i telai erano completamente diversi tra di loro, non sembravano l'uno la fotocopia dell'altro. Stabilirei solamente pochi vincoli: - dimensioni della cellula di sopravvivenza - peso minimo - altezza minima da terra - superfici delle ali Ulteriore questione sono le gomme: due fornitori, mescole libere con divieto di pit stop (salvo in caso di foratura).
Alla fine non è che è colpa delle regole in se, ma per delle scelte. La riduzione dei costi è giusta, ma se fatta bene. E' giusto limitare i test, ma se poi spende tantissimi soldi in simulazioni e in banchi dinamici, si torna al punto di partenza. Meglio fare i test in pista, almeno la gente va a vederli. Limitare qualcosa non è giusto, ma o si limita tutto o nulla. Che senso ha congelare i motori se poi lasci l'aerodinamica libera? Alla fine si scontenta sempre qualcuno.
sono d'accordo sul principio, non con tutte le "regole" proposte. per me la formula 1 dovrebbe rappresentare la massima espressione delle tecniche ingegneristiche applicate all'automobile, quindi un'ala liscia non la concepisco in F1. per quello ci sono le serie minori.
Però sono anni che c'è se ne parla, qualcosa è migliorato, basterebbe fare regolamenti che avvicinino le prestani e che non chiedano di risparmiare le gomme, e lo spettacolo arriverebbe
A quanto pare Paola Salluzzi è stata sospesa da Sky dopo il suo tweet con cui dava dell'imbecille ad Alonso. Ottima notizia.
Mi sembra il minimo sindacale. Comunque non capisco perché la pagina che avevo linkato sia stata cancellata...
Ho messo giù una comparazione tra i due stint iniziali del GP... Direi impressionanti i tempi fatti da Hamilton mentre Vettel e rosberg erano ai box.
Una giusta decisione.Se fosse rimasta in Rai , questo scivolone non gli sarebbe costato nulla. Dal tuo interessante grafico si evince una cosa: Hamilton ha giocato al gatto con il topo per tutto il Gran Premio. Occorre che almeno una delle due Ferrari riesca a frapporsi tra lui e Rosberg. Domenica il circuito esige degli sforzi di trazione rilevanti sulle coperture posteriori. Basterà per avere un GP più serrato? Ho i miei dubbi. Le speranze di assistere ad una lotta AMG- Ferrari sono riposte nello step evolutivo del propulsore italiano, posto il fatto che lo sviluppo del motore tedesco abbia quasi raggiunto il suo apice.
http://www.pirelli.com/tyre/it/it/news/2015/04/12/gran-premio-di-cina-2015-%E2%80%93-gara-%E2%80%93-infografiche/
Non mi piace sentir dire "il Nero" quando si parla di Hamilton... Non voglio sembrare perbenista ma mi sembra offensivo
Turrini lo fa da anni, appioppa a tutti i piloti un nomigliolo, che comunque è tutto fuori che offensivo o razzista. Hamilton lo ha sempre chiamato così. E come sempre condivido la sua analisi, piuttosto centrata.
Condivido il discorso su Hamilton: ha gestito le prestazioni della macchina e delle gomme fin dal via . Ma si capisce anche come sia stata in realtà la Ferrari a soffrire di più il degrado degli pneumatici, contrariamente alle previsioni. Poi casomai butto giù il grafico con le Medium e lo posto, tanto per (cercare di) capirne di più.