è davvero un peccato sia morto, ma il fatto che qua tutti lo ricordiamo con rispetto e piacere di averlo visto è un buon indicatore del suo lavoro e della sua vita. E' vero che il telefilm era vecchio e soprattutto tedesco ma qui tutti lo abbiamo visto e gustato. il giorno in cui creperà la signora in giallo, bmwista o no, io non sarò tanto triste.
cioè, scusate...il fatto che, in tempi di magra, la RAI rimpinzava il palinsesto pomeridiano con Derrick...non credo basti a farne una pietra miliare della televisione.. perchè, se usassimo questo paragone, alla morte di Chuck Norris dovremmo dire "era un genio/mito/immancabile amico di mille serate su RETE4"... che poi, come ogni cosa ricoperta della polvere dei ricordi, possa essere considerato un mito perchè legato alla giovinezza/infanzia di molti, è un altro discorso...