A mio parere il "carico" dell'impalcato sul fulcro del ponte finisce "QUI", il resto sono rampe appoggiate al suolo, non sono indispensabili alla geometria o all'equilibrio della struttura, La vera chiave di volta del ponte, è "sticazzi", un ancoraggio al suolo, che dovrebbe avere la superficie di un isolato del paesello poco a ovest, l'altezza di una collina, e una profondità che ignoro ma che sarà sicuramente cospicua, su cui andranno fissati i cavi, che partono da "sticazzi" e arrivano sino a "LI", su cui filano "Passanti" sino alla torre dirimpettaia sull'altra sponda. "Sticazzi" e il gemello di fronte reggono la struttura. Favorisco uno schizzo con "legenda". P.S. Non me la sento di giudicarle.. In fondo ci vuole un sacco di coraggio.. Possano "Sgambettare" in eterno...
L'impalcato poggia sui pilastri che son su terraferma, quindi ben più solidi di torri con decine e decine di metri di struttura sottomarina e proprio in quanto su terra non hanno bisogno del controbilanciamento dal lato opposto. Il punto principale e' sticazzi... dove si ancorano i cavi che reggono tutto. E quindi se sticazzi e fatto bene, e non vedo perche' non dovrebbe, si parla di montagne di cemento, un paio di isolati l'uno abbondanti per decine di metri di profondità, i piloni avranno carichi imho inferiori a quelli dei ponti con le torri in mare. Anche il peso stesso dei cavi decisamente non trascurabile farà da bilanciamento. D'altronde si può essere d'accordo o meno con l'utilità della struttura, ma webuild non e' decisamente un ritrovo di forumisti, hanno il fior fiore degli ingegneri e tutti i più moderni supercomputer a disposizione per le simulazioni. Non l'ha mica progettato il primo pirla che passava facendo uno schizzo al bagno.
Forse dico una cavolata ma le sollecitazioni sismiche su una struttura praticamente sospesa vengono assorbite dalle possibili oscillazioni, se invece una struttura per equilibrare il peso della campata usa dei punti fissi a terra non può oscillare senza rompersi.