Difficile risolverlo, date le leggi particolari della terra del dragone. Un amico, addetto al merchandising della Facom Italia, durante una fiera a Shenzhen ha avuto copiati di pari passo tutti gli utensili da una ditta cinese di utensili di precisione, compreso il carrello. Io sono del '67....sono fuori dal tunnel del divertimento ?
Sciabola? Katana vorrai dire! Io comunque quando faccio quei "tagli", dato che il mio coltello è affilato proprio come una katana, indosso un guanto di sicurezza, che - lo so - non farebbe molto fine in un bar.... Questo é vero ma riguarda una generazione antecedente la mia almeno di una decina d'anni. Forse la categoria dei boomers andrebbe un tantino differenziata... ANZI... Io avevo amici che studiavano informatica e altri che ci bazzicavano. Dissi - parlo del 1980 - che volevo comprarmi un computer. Intendo un Commodore o uno Spectrum, giusto per imparare. Apriti cielo! Cosa te ne fai? A cosa ti serve? Mica studi informatica! Mica dovrai lavorare coi computer! Non ti serve a niente! Ricordi che risposi più o meno così: chi non impara a usare un computer oggi, sarà l'analfabeta di domani. E così é stato.
È uno spettacolo.. Il samurai dello shaker... L'uso del "Wakizashi" per squadrare il ghiaccio, e il suo posizionamento nel bicchiere, sono Bushido in purezza.. In effetti come generazione è parecchio ampia... Ma la sostanza non cambia.. A differenza dei loro papà non erano all'altezza... Problemi generazionali.. Come la Gen.X passerà alla storia per essere la generazione del "Disastro Genitoriale", che prima o poi, causerà la fine della razza umana..
A me risultava che prima di "in God we trust" ci fosse "E pluribus unum". Quello che riporti tu apparve solo in quella moneta.
Pensavo si parlasse di motti. Quello era il motto di Benjamin Franklin, apparso, come hai detto, su una moneta Usa avente corso legale fino al 1860.
Si parlava del motto nazionale degli Stati Uniti. In God We Trust è il motto nazionale attuale degli Stati Uniti d'America, dello Stato della Florida e dello Stato del Mississippi. Il motto comparve per la prima volta su una moneta degli Stati Uniti nel 1864, ma non divenne ufficiale fino al passaggio di una risoluzione congiunta del Congresso nel 1956. È stato adottato al posto di E pluribus unum.