Invero tutto ebbe inizio con le idrovore succhiasoldi iri e olivetti, da parte di prodi e debenedetti. poi venne il resto, a decretare il fallimento dellitalia, sempre per mano della sinistra maneggiona ed arraffona, compreso il tentato glope monti/napolitano. mi sa che oggi hai festeggiato la presa della bottiglia, caro amicone!
Quelle sparate sono per il suo elettorato. Lo sa meglio di noi che funziona così come ha detto @Lucida04 Diciamo pure che vale per tutta Europa. Con la piccola differenza che noi verso gli States ci siamo sempre comportati correttamente, rispettando e condividendo normative sul diritto industriale ed intellettuale, oltre che comprandogli tutta la tecnologia possibile ed i servizi delle loro Big Tech. La Cina invece (ma i polli siamo noi) non rispetta le regole e ci vende tutto senza comprare quasi nulla.
Si...poi ascolti la radio e senti una notizia sul commissariamento (Amministrazione Giudiziaria) di Loro Piana per (colposo) sfruttamento del lavoro. Svolgevano controlli più formali che sostanziali, sostanzialmente un modo molto pratico per lavarsi la coscienza. In pratica davano incosapevolmente (stento a crederci, se cerchi il massimo ribasso hai il dovere di porti la questione etica sul prezzo offerto) lavoro a decine di laboratori cinesi (a Milano e dintorni) che sfruttavano i propri lavoratori connazionali obbligandoli a lavorare per dodici ore al giorno, pagandone quattro e senza concedere riposo giornaliero e settimanale. Un bel caporalato in salsa glamour anziche in salsa di pomodoro.
M'è venuta un'idea eccezionale per aiutare i cinesi a fare i cinesi legalmente: è sufficiente che convertano in ambasciata/consolato ognuno di questi laboratori in Italia e nel mondo, così poi diventano territorio della Repubblica Popolare Cinese e possono applicare le norme sul lavoro della madrepatria senza che nessuno gli rompa le palle. Loro Piana e tutti gli altri clienti dell'abbigliamento di lusso potranno continuare a scrivere sull'etichetta Made in Italy, pagando una pipa di tabacco (non devono nemmeno trasportare la merce via nave) per poi rivendere a cifre da nababbi. Se me la copiano li denuncio per plagio
Vedrai che alla fine abbiamo il PIL piatto da 30 anni per colpa di Prodi e De Benedetti. Posalo tu il fiasco Nel tessile fanno tutti così, dall'abbigliamento alle calze. Tutti.
Ne sono consapevole, quindi ben vengano queste indagini e conseguenti azioni giudiziali sulla committente.
Ma certo, li devono crepare. Anzi, le norme sono fin troppo morbide. Io obbligherei in solido tutti i committenti. Non sai che il tuo fornitore tiene 20 cinesi a acqua e riso nel soppalco del capannone? Cazzi tuoi, non te li sai scegliere i fornitori
Io casomai poso il boccale... Ma tu devi prendere una decisione definitiva, e smetterla con 'ste droghe chimiche che assumi a badilate... Coltiva un po' di ganja e facci dei biscotti, ti fanno meno male e stai fuori lo stesso...
Con la Cina, all'inizio degli anni 2000 abbiamo dovuto contrastare anche il mancato rispetto sulla proprietà intellettuale e del copyright.
Haha giusto. per completare l’opera, basta che ogni laboratorio abbia pure una piccola zona dutyfree e un giudice cinese di quartiere.se uno si lamenta per lo sfruttamento, lo arrestano direttamente per diffamazione internazionale. lasse del lusso: pechino–prato, altro che via della seta
Non mi pare che il problema si sia risolto da allora: https://www.sib.it/flash-news/contr...5-dei-prodotti-sequestrati-alle-frontiere-ue/
In UE non siamo molto lontani. Lavoratori polacchi in Francia a cui veniva applicato il contratto di lavoro polacco. E mica bassa manovalanza, ma lavoratori in uno stabilimento che assemblava parti di Airbus..
in italia si fa anche peggio. pensa alla vicenda dei suumaoro: si stracciavano le vesti per i diritti dei lavoratori, ma intanto li sfruttavano alle spalle, con l'appoggio di giornalettai da 4 soldi e pd/sel. autentica ipocrisia. insomma, tanta retorica, pochi fatti, e chi dovrebbe difendere i lavoratori finisce per approfittarsene.
Perché parli sempre di noi "boomers" e cioè nati dal 1946 al 1964? Negli anni 90 quando si perse il treno della digitalizzazione (come hai scritto altrove) il sottoscritto aveva 30 anni e non mi pare che i trentenni governassero nè che fossero capitani di industria. Io vedevo gente di 50-60 anni avanti a me e a prendere decisioni per me. Vogliamo parlare di sessantottini?
È pazzesco il numero di veicoli distrutti... Fa riflettere molto.. Quello, a parte pochi bersagli a segno da javelin e artiglieria, è un lavoro svolto solo con droni da poche migliaia di dollari, che trasportano un proiettile di mortaio con carica "HESH" o la testata di un RPG7, che costano qualche centinaio di €, e fanno a pezzi macchine che comunque costano milioni... Stanno portando la guerra su un altro livello.. E francamente, non comprendo come possano "assorbire" tali perdite i russi... Quando quei cosi esplodono per un colpo diretto, non scoppia solo il veicolo, ma pure l'equipaggio e i granatieri, se ne caricano... P.S. Adoro questo bartender... https://www.youtube.com/shorts/nxn5La67mhI Quando ricapito a Tokyo vado in questo bar (Centifolia) e mi mi bevo 12 Yamazaki con il megacubo di ghiaccio preso a sciabolate, e mi faccio fare il cocktail più spettacolare che ha, con l'azoto, l'elio, l'idrogeno, e pure l'esafluoruro di uranio se ne ha... Perchè è stata quella generazione che qui, dopo aver ricevuto fiorenti aziende dai padri, incapace di innovare, negli anni '80 e '90, si è venduta pure l'anima...