2035-Ban motori endotermici

Qualche mese a pane e cipolle è un buon insegnamento.

 

Ma solo se hai qualcosa da poter aggredire economicamente se smetti di pagare le rate del Colosseo

 

Che Model 3 è?!?
Se è una Performance quella potenza ce l'hai su uno solo dei due motori....

Copio e incollo:

Questa pratica è legata alla normativa fiscale del paese in questione e non è una caratteristica specifica della Tesla Model 3 Performance, ma riguarda anche altri veicoli elettrici con una simile differenza tra potenza massima e nominale.
In sostanza, la Model 3 Performance ha 155 kW a libretto per motivi fiscali, permettendo ai proprietari di beneficiare di una tassazione ridotta sul bollo auto.

Quindi è un incentivo a tutti gli effetti.

 

Errato...non è questa la giusta spiegazione, ma in realtà il motivo è tecnico:
"....è la potenza media erogata per 30 minuti continuativi con acceleratore a fondo".
Facendola molto breve, se un'auto ha una batteria da 100kw, in mezz'ora potrà utilizzare massimo 200kw di potenza continuativi (indipendentemente dalla potenza massima esprimibile dai motori) prima di esaurire la carica.

 

Non conoscevo la formula per determinare la "potenza nominale", ma è abbastanza evidente che la decisione di trascrivere questo dato nel libretto di circolazione delle BEV invece della solita "potenza massima", come avviene per le ICE, comporti dei vantaggi di natura fiscale.

Se ci fosse la par condicio potrei citare il caso della Bugatti Veyron, che in 12 minuti a tavoletta è in grado di svuotare il serbatoio (100 litri), per cui invece di 882kW (1200cv) nel libretto dovrebbero mettere solo 353kW (480cv), ma non mi pare sia così.

Ammetterai che se concedessero questo "privilegio" anche alle endotermiche i costruttori potrebbero sbizzarrirsi a dotare le vetture di potenze massime assurde (con relativi valori di consumo), magari inutilizzabili nella pratica, ma utili per demoltiplicare esageratamente il valore a libretto. E a quanto pare è proprio ciò che accade nel mondo delle BEV.

 

Non dimenticatevi di indignarvi per le ibride, in cui il motore elettrico non "esiste" a libretto nel calcolo della potenza massima, se non ho sbriciato male in quello della moglie.
EDIT: confermo.





PS la cosa che mi fa piu' ridere e' che qualcuno anelera' a quei cerchi da calesse da 20

 

Ho riportato il metodo esatto senza creare disinformazione, non è a mia conoscenza la motivazione per cui è stata scelta questa metodologia per le bev, se trovate qualche articolo con indicazioni certe e sicure sono ben accette

 

Come ho già detto non ne ero a conoscenza, quindi grazie per il chiarimento.
Quanto alla ratio legislativa, magari pensavano a tutt'altro, ma nella pratica funge (e fungerà) da incentivo fiscale.
Francamente mi importa poco o niente, dato che non possiedo più vetture gravate da superbollo e nemmeno da bollo, ma dato che si parlava di incentivi sulle BEV, direi che questo rientri appieno nella casistica.

Tanto le PHEV hanno già detto che spariranno dal mercato entro il prossimo anno causa modifica dei criteri di omologazione.

Comunque, se vogliamo parlare di assurdità, pure quella di considerare le MHEV in molti contesti delle ibride a tutti gli effetti è una cagata bella e buona.
Per chiarire cosa intendo, il mio cassonetto (Mild Hybrid alimentato a nafta) ha libero accesso all'Area C di Milano

 

E mi sa che tante ibride in Lombardia non pagano manco il bollo o sbaglio?

 

Confermo, 5 anni di esenzione per qualsiasi ibrida (con meno di 100kW), anche diesel.

 

Quelle come le classifichiamo? Un incentivo alle termiche o un incentivo alle elettriche?

 

Niente piu' incentivi per loro

 

Un'incentivo del casso
E comunque stanne certo che con i nuovi criteri di omologazione li toglieranno, poiché quelle che sembravano (inappropriatamente) auto green dal prossimo anno risulteranno per ciò che realmente sono, ossia più antiecologiche dei vecchi naftoni.

P.S. Battute a parte, gli incentivi e tutte queste politiche green di facciata hanno sempre. e solo un'unico scopo: far vendere più auto. Poiché le BEV, nonostante i vari incentivi (bollo, parcheggi, finanziamenti a fondo perduto, ecc) non si vendevano a sufficienza, hanno incentivato le ibride facendole passare per la perfetta combinazione dei due mondi (elettrico ed endotermico), il tutto suffragato da un sistema di omologazione truffaldino.

 

Ma quindi vogliono far vendere le BEV o le ibride?
Perche' a me tutti i paciughi sulle ibride sembrano mosse (a minchia) per far contenti e dar respiro ai produttori di auto tradizionali.

 

Se vogliono vendere le ibride va bene perché ci piace l'odore del gasolio.
Se vogliono vendere le elettriche non va bene per lo stesso motivo

 

Vogliono far vendere auto (nuove).
Non importa cosa compri, l'importante è che ne compri una. E che la cambi spesso con un'altra (nuova).

 

Ah ok esattamente come per qualsiasi prodotto, da sempre. Ci sta.

 

IMHO le cosiddette Full Hybrid (Toyota Prius & C) hanno un loro senso: il motore elettrico per gli spunti da fermo (frequentissimi in città) e quello endotermico per mantenere la velocità di crociera una volta raggiunta. Entrambi particolarmente efficienti nel loro ambito di utilizzo. La complessità costruttiva è maggiore, ma i vantaggi potrebbero compensarne lo sforzo sia produttivo che economico.
Le PHEV potrebbero avercelo per determinati profili d'uso, ad esempio quello che 5 giorni alla settimana non percorre più di 50Km al giorno (prevalentemente in città) e può ricaricare a casa tutte le sere, ma poi nel week end non si risparmia l'uscita da 200/300Km.
Le MHEV invece servono solo ad aiutare un pochino il propulsore endotermico, ma per farlo introducono una complessità progettuale ed operativa che quasi certamente non giustifica l'obiettivo iniziale. Però aiuta a sdoganare ed accettare il concetto di propulsione elettrica e batteria d'accumulo.
Quindi tutto va bene se aiuta a traghettare i consumatori verso il mondo delle BEV, che volenti o nolenti prima o poi dovremo accettare per forza.