Non c'è dubbio.. Ma qualcuno avrà anche fatto dei figli... Dove minchia vanno di venerdi sera in una città in cui non c'è più nulla a parte la piazza? Anni fa c'erano persone (un buon 40% delle persone che conoscevo..) che anche senza cellulare erano facilissime da rintracciare: erano SEMPRE in piazza, o comunque, se non c'erano, erano nei millemila locali limitrofi, bastava aspettare li, che sarebbero arrivati... Notte e giorno, in estate e in inverno... Ora è tutto vuoto e tutto chiuso... La Pina è nata a Bologna, è cresciuta a Firenze, quindi in 2 città scialbe e noiose di natura e reputazione, e vive nella Ridente&Godereccia Lomellina da soli 30 anni... Non può capire, ed è pure manesca...
È Verrebbe allora da chiedersi che cazzo ci fanno in giro alle 2 di notte a 15 anni. Mah... Anche 20/30 anni fa alle 2 di notte le piazze erano deserte la tanta gente ancora in giro a quell'ora era tutta nelle numerose discoteche o al limite nei pochi pub aperti fino a quell'ora. Il vero problema è che oggi quel deserto lo trovi probabilmente già alle 23 quando una volta si era appena usciti di casa per ritrovarsi in piazza con gli amici prima di iniziare la serata. Oggi anche le discoteche son sparite. Solo nel pavese ricordo il Torcida a Castel d'Agogna il Vanità proprio a Vigevano il Vertigo a San Martino Siccomario alle porte di Pavia tutte chiuse da più di un decennio.
Quello della canzone era il Celebrità che fino all'uscita del disco discoteche abbandonate ero convinto fosse quello di Trecate fra Novara e Milano tra l'altro una delle poche maxidiscoteche ancora aperte. Invece Max si riferiva proprio di ad un locale di Pavia in via Cravos nato appunto come celebrità e poi diventato Matisse.
Dici? Sei del 70, nel 1985 a Milano, Torino, Genova e non solo, i ragazzini morivano per strada con le spade infilate nel braccio
hai capito @070? il nostro amico scrondo la “compagna” se l’è trovata proprio ai primordi, ritenendo però bologna e firenze – roccaforti del pidì - città scialbe e noiose. ecco perché è così scontroso, immagino il dibattito ideologico in casa.. e la pina col manganello in mano che lo ramena come neanche la salis! p.s. scrivo questo post mentre osservo sbalordito turisti che salgono sul brecciolino con le infradito, per raggiungere una malga.
non significa nulla. oggi muoiono in silenzio, senza siringhe nei parchi ma con pasticche in discoteca, mix micidiali in cameretta, fentanyl travestito da caramella, e suicidi travestiti da “sto bene”. oggi muoiono col sorriso sui social, col cuore a pezzi sotto un post virale, con l’anima svuotata da una vita tutta filtri e nessun senso. si muore lo stesso, ma fa meno rumore.
Per il momento non sono riuscito a trovare tabelle più recenti, ma non mi pare che nel decennio successivo sia migliorata molto la situazione, anzi….
la piaga non è il passato da eroinomani in piazza, ma il presente silenzioso dei ragazzi che si consumano dentro uno smartphone, unitamente alla facilità con cui le sostanze letali circolano certo che è vero: i comunisti (leggi sinistra) di oggi la droga la vorrebbero legalizzare. la definiscono libertà personale, autodeterminazione, approccio non giudicante. e già così sarebbe una follia. metti insieme la droga libera e i social senza regole, e hai il cocktail perfetto per una generazione bruciata senza fiamma. altro che piaga, un’ecatombe silenziosa di ragazzini, perché da un lato li lasci soli a scrollare ore sui social tra dismorfismo, challenge idiote e autolesionismo travestito da trend, dall’altro gli metti in mano una via legale per sballarsi, senza stigma, con tanto di leaflet educativo sullo sballo consapevole.
La sala giochi, la piazzetta , il motorino senza casco la musica più bella degli ultimi decenni … Le feste nelle case , si per me è ottimistico…
Per ognuno di noi è così, relativamente alla propria giovinezza. Non è detto che sia però una cosa oggettiva. Sarebbe una bella fortuna aver vissuto proprio noi gli anni migliori di sempre. Improbabile.
E francamente tutta 'sta eroina in giro non la ricordo proprio. Eppure in quegli anni ci ho vissuto. Comunque stando a questo articolo (https://www.vdnews.it/salute/2020/10/16/news/ragazzi-si-fanno-eroina-anni-ottanta-18405222/) nel 1985 in Italia c'erano 91.000 consumatori di eroina e nel 2019 ce ne sono 235.000..... beati noi che eravamo ragazzi allora e non adesso.