Ora siamo al 2%... E comunque, io non sono contrario al riarmo, ma ci sono parecchie cose che non capisco... Ad esempio, sono un po’ confuso da questa NECESSiTÀ che l’Europa debba spendere il 5% del PIL in spese militari per difendersi.... La Cina spende l’1,7%. Gli stati Uniti spendono il 3.4%. La media mondiale è 2,3%. Perché mail l’Unione Europea dovrebbe spendere più del doppio di tutti gli altri? L’Europa nel solo 2023 ha speso più del triplo (345 b$) della Russia (109 b$).... Mi sembra chiaro che aumentare le spese militari in questo modo "idiota", non serva per "incrementare la difesa", quello lo si può fare lasciando invariati gli investimenti, e migliorando il modo di impiegare il denaro... L’Europa solo nel 2023 ha speso più del triplo (345 b$) della Russia (109 b$). (Tutti dati SPIRI.)... La Russia non riesce neppure a arrivare a Kiev, perché dovremmo raddoppiare i nostri investimenti già molto superiori? La meloni, visto il grande ascendente su trump, non poteva dirgli: "Ok... A donald... Aumentamo le spese militari, ma c'è mettemo la clausola che i soldi li spennemo con le aziende europee"
A me (e non solo a me, mi pare di leggere) l'accordo sembra dire "facciamo come dici tu tanto quando entrerà in vigore a pieno regime tu non sarai più neanche tra noi. E comunque i bilanci nazionali poi ce li aggiustiamo". In pratica come è sempre stato fatto finora. E dalla reazione del matto si vede che ci è cascato perché se l'è presa solo con la Spagna, che giustamente ha replicato "i nostri dazi li gestisce l'Unione Europea, con cui hai già trattato" (sottinteso "coglione")
È chiaro dove andranno a finire quei soldi, ma IMHO è stato anche il risultato di un braccio di ferro tra le singole nazioni europee e Bruxelles. La VdL voleva concentrare su di sé la spesa bellica e pertanto la NATO è diventata la scusa per provare a svincolarsi.
Non è esattamente così. L'UE gestisce un'unica politica doganale tra i paesi membri. Il che significa: - zero dazi tra i paesi membri - dazi esterni comuni sui prodotti importati dai paesi membri Pertanto se gli USA intendono applicare dazi differenziati sui prodotti che gli USA importano da uno specifico paese membro dell'UE sono liberissimi di farlo e nessuno glielo può impedire.
hai perfettamente ragione: gli usa, in quanto paese sovrano e con piena autonomia in materia di politica commerciale, sono liberissimi di applicare dazi differenziati verso qualunque paese terzo, inclusi i singoli stti membri dellue il lbero scambio non è un obbligo, ma una scelta politica ed economica, spesso bilaterale o multilaterale, e se gli usa ritengono che ci siano squilibri commerciali, pratiche sleali o interessi strategici da difendere, hanno tutto il diritto di intervenire con misure tariffarie. lue può protestare o ricorrere presso l'omc, ma non può impedire agli usa di stabilire le proprie regole d’ingresso sul mercato americano. In fondo, è lo stesso principio che l’vunione disunita applica quando impone dazi a paesi extra-ue: difesa dell’interesse economico interno. solo la sinistra ideologica — quella eternamente contraria a tutto ciò che non passa dal loro filtro progressista — può scandalizzarsi davanti a un paese che difende i propri interessi.
Bravo furbo. E se la Spagna manda i beni a Lisbona ed esporta da là? Te la faccio ancora più facile. Se il Portogallo apre tante belle dogane in Spagna e ci mette un bel timbro con il Galo de Barcelos? Ma stupendo sarebbe se il Portogallo regalasse ai doganieri spagnoli tanti bei timbri con il Galo de Barcelos. È il bello di essere in una unione doganale, che da piccoli si diventa grandi e forti. La tua tanto odiata unione doganale Tu hai qualche problema serio con questa famosa sinistra. Ma che t'hanno fatto? Parlane a noi, dai.
Significherebbe che, siccome dall'altra parte non sono scemi, anche il Portogallo si prenderebbe extra-dazi dagli USA, sempre sulla base del principio che l'UE non può fare nulla sui dazi che un paese estero impone ai singoli paesi UE Nella tua amata unione doganale hai un paese (la Germania) che è in forte surplus con gli USA e in conseguenza di ciò tutti i paesi, anche quelli che in surplus non sono, si sono beccati i dazi USA sulle loro merci. Un affarone. E alla fine hanno calato le braghe accettando i dazi, rivalutando l'euro e accettando di portare le spese militari al 5%, che significa comprare miliardi di euro in armi dagli USA. Detto in termini più comprensibili: non solo i cittadini UE hanno subito la compressione salariale e il taglio della spesa pubblica per sostenere la politica export-led dell'UE, ma quando gli USA hanno detto basta, il riequilibrio non avverrà aumentando la spesa sociale e i salari, che significherebbe aumento della domanda interna. No, avverrà dirottando risorse pubbliche sull'acquisto di armi dagli USA, il che porterà inevitabilmente a comprimere ulteriormente sanità, istruzione, pensioni, investimenti pubblici.
Intanto fino al 9 luglio è tutto sospeso, mi pare di ricordare. Braghe calatissime. Sto 5%, come detto, lo vedrà chi ci sarà tra 10 anni. Forse. E intanto il campione si è preso un -0.5% di PIL in 3 mesi. Bravo
Nel frattempo si sono presi in faccia un + 15% di rivalutazione dell'euro. Anche sull'aumento della spesa militare devo rettificare il tuo "tra 10 anni, forse". L'impegno impone di aumentare la spesa militare fino al 5% entro il 2035, con aumenti progressivi. Il che significa, solo per l'Italia, che adesso è all'1,6%, un cumulativo di 6-700 miliardi nei prossimi dieci anni, con impatti ovvi su sanità, pensioni, ecc. ecc. Tu invece ci spieghi che è tutto finto. Evidentemente tu hai capito tutto e Sanchez nulla. Allora avrebbe potuto firmare, no? Tanto è tutto finto.
Io c'è una cosa che però non capisco: perchè i nostri politici sono dipinti e raccontati come fossero dei dementi menzonieri e tutti gli altri vengono presentati come statisti assoluti e rigorosamente sinceri (tranne Trump, ovviamente)? Un politico mente, mente per definizione e lo fa in Francia, Spagna, Olanda, USA, Bruxelles, liberia, Sudan, Canada...ovunque. Eppure se "L'ha detto Macron" in Italia lo si dà per verità acquisita; "L'ha detto Sanchez" ("no se enganche"...reminescenza del mio periodo in sudamerica) e allora è vero senz'altro...?
E' semplice: se su un tema due politici affermano due cose opposte, per definizione non possono mentire entrambi. Se poi c'è un accordo al vertice dell'Aja, con tanto di numeri, basta fare i conti e si vede chi, nel caso in questione, è quanto meno più vicino alla verità. Veramente qualcuno, oltre a @labrie_it pensa che all'Aja abbiano scherzato e che aumentare progressivamente la spesa militare di TRE punti di PIL non abbia impatto sul bilancio di uno Stato e sul resto della spesa pubblica?
Tutto si può fare, anche chiudere un'occhio sul contrabbando, ma non credo che una pratica collusiva tra nazioni per ovviare a dazi internazionali vigenti su uno dei due potrebbe mai essere considerata una soluzione corretta per dei paesi europei. Quindi non è andata così?
1,57% per la precisione https://www.milex.org/2025/06/25/de...are-pura-litalia-dovra-sborsare-700-miliardi/ Non ho capito la domanda. Qual era quale accordo? Ma poi figurati se il Portogallo, o chiunque altro, si presta a una scemenza del genere. Già subiscono i dazi quando è solo la Germania a essersi ingrassata
Inizialmente, secondo fonti di intelligence, sembrava che i danno fossero limitati e che avrebbero ritardato i "lavori" di pochi mesi. Ora sembra che i danni siano molto più consistenti. Va bene l'aumento della spesa ma non capisco chi ha stabilito che le armi si debbano comprare da noi... L'Europa ne produce e ne vende di armi....
Questa è la situazione attuale https://www.analisidifesa.it/2025/0...-compriamo-sempre-piu-armi-dagli-stati-uniti/ Siccome l'amministrazione Trump è particolarmente "committed" sulla riduzione del deficit con l'estero, non faccio fatica a immaginare che la situazione o non cambierà, o, se cambierà, cambierà verso un ulteriore incremento delle importazioni di armamenti dagli USA. Non hai visto quanto è contento Trump dell'accordo con l'Aja? Ma siccome anche i leader europei non si sono fatti pregare più di tanto, torno al punto fondamentale: invece di un riequilibrio virtuoso del surplus dell'UE vs gli USA attraverso un aumento della domanda interna (che quindi avrebbe richiesto incremento dei salari, delle pensioni e della spesa sociale in generale --> leggi: riduzione della quota profitti vs quota salari), si è scelto un riequilibrio basato sull'acquisto di armi, che imporrà ulteriori tagli a pensioni, sanità, istruzione, ecc.