Tutor ed Autovelox - quando sono in funzione, come funzionano. Tutto quello che c'è da sapere.

10-15 anni fa stavano iniziando a coprire con i tutor il tratto orte-roma, poi c'erano alcuni tratti della roma-napoli coperti.
In totale sui circa 500km i tratti coperti da tutor saranno stati un centinaio di km, facile trovarli non attivi.

 

Io dico solo quello che ho provato in prima persona e quello che mi hanno detto. Poi io non ho mai avuto il coraggio di replicarlo.
Non vedo il nesso tra il rischio di incidenti (quando succede, se succede, è sempre una fatalità) e togliere eventuali multe di tutor o velox. Pensi che nelle questure non sia possibile far sparire verbali di infrazioni a qualcuno (parenti, amici, conoscenti...)? Pensi che non sia possibile anche evitare processi penali in tribunale con magheggi vari?(certo, non dico per casi di eventi gravi o mediatici a livello nazionale). E non per sentito dire eh...
Siete ingenui allora, molto ingenui.

 

In effettii è capitato diverse volte sulla A4, che ho frequentato giornalmente per oltre 20 anni, di vedere auto "blu" (e non) a volte con scorta, a volte con lampeggianti sul tetto e velocità non da tutor dove la necessità sarebbe stata minimizzare la permanenza sul tratto di strada ... È una necessità anche quella.

 

Probabilmente non c'entra, ma qualche giorno fa lungo la A4, all'altezza di Desenzano mi ha superato un'auto della polizia locale (bianca con le righe verdi) a tutta birra con le segnalazioni luminose accese. Chiedevano strada a tutti quelli che viaggiavano in terza corsia e tutti, come me, una volta compreso che erano dei vigili li osservavano incuriositi.
Ho ipotizzato che fossero entrati per sbaglio in autostrada e quindi stessero cercando di uscirne nel minor tempo possibile

 

È una leggenda metropolitana. Ho lavorato per un'azienda che produce telecamere per il controllo del traffico e, fra le tante, ha prodotto quelle facenti parte del "vecchio" sistema tutor SICVE. Ti assicuro che l'algoritmo non poteva essere "fregato" nel modo da te descritto.

 

È più da carabinieri

 

Che ti devo dire...si sarà preso una sequela di multe per impressionarmi allora; strano perchè oltre a non essere ricco sfondato per potersi permettere una simile smargiassata (altrimenti non avrebbe neanche fatto il secondo lavoro) era anche un pò tirchio. Oppure avrà avuto degli alti accosti nella Polizia Stradale...

 

Come si vede se in un tratto il tutor è attivo (e comunque non capirei perché spegnerlo, visto che ridurrei la messa a reddito del mio asset)? Una volta c’era il mito del messaggio sul pannello luminoso. Ora è venuto fuori qualcosa d’altro?

 

No, gli incidenti non avvengono solo per fatalità. La velocità è la causa principale.
Quanto ai clienti vip, se sono vip magari semplicemente accettano di pagare di più per far pagare le multe all'azienda che li scarrozza. È più logico che pensare che l'azienda che li scarrozza si metta d'accordo con la polizia

Vd sopra

 

Un mio amico di lunga data, ispettore di polizia stradale in pensione, mi riferì che le prime versioni di Tutor potevano misurare anche la velocità media tra un "ponte" ed i successivi, semplicemente tenendo conto della distanza tra i "ponti" ed il tempo trascorso tra i rispettivi passaggi

Per cui, il trucco di pestare a chiodo tra un "ponte" e l'altro poteva funzionare solo se nel medesimo tratto di percorso si faceva una pausa caffè/pisciata/benzina oppure un cospicuo rallentamento

 

Alcuni anni fa ho conosciuto un espero in sicurezza stradale che faceva anche perizie per conto di tribunali in caso di incidenti o simili e mi ha detto che le cause principali degli incidenti sono la distrazione da parte di tutti gli utenti non solo del guidatore e il mancato rispetto della distanza di sicurezza. Me l'ha anche argomentato con un lungo ragionamento sulle probabilità e sulla dinamica degli incidenti con cui si arrivava alla conclusione che la probabilità di incidente si poteva indicare come differenza di velocità di tutto quelli che sono nel tratto di strada considerato. Alla fine ha fatto la battuta "se fosse solo la velocità allora in F1 sarebbero tutti morti a fine gara "

 

Io non sono esperto, ma usando il buon senso immagino di non andare troppo lontano nel sintetizzare le principali cause di incidenti in:
- Distrazione al volante
- Velocita' inappropriata
- Mancato rispetto delle norme del CdS
- Guida con alcol o droga
- Guasti meccanici
- Condizioni della strada

Ma il motivo principe resta:
- Io sono un pilota e voi non siete un cazzo

 

La velocità è la differenza di velocità, chiaramente.
E se alla fine un esperto di sicurezza stradale ha fatto quella battuta, vorrei parlarci con l'esperto, per chiedergli quali differenza nota tra un circuito dove guidano professionisti su autovetture costruite per gareggiare e un'autostrada italiana in un giorno qualsiasi.

 

In Germania ci sono molti più incidenti/morti sulle autostrade ?

 

In un qualche giornale online svizzero ricordo di aver letto che l'incidenza degli incidenti in svizzera e' quasi la meta' di quella in germania. Non so se sia per i limiti piu' restrittivi, per i controlli decisamente piu' serrati o solo per l'orografia completamente differente.
Qui i tutor non ci sono, si arrangiano con tantissimi radar mobili e auto civetta(*). Ah anche i vari waze e simili con la segnalazione dei radar, sono vietati (divieto facilmente aggirabile in quanto i radar non sono segnalati dagli utenti come radar, ma come altro ).

(*) nota buffa, una multa per tailgating -uno dei casi principali per cui vengono chiamate le auto civetta- comporta uno stop di almeno un anno nel caso si sia in ballo nel processo per la cittadinanza. Cosa che invece non succede nel caso di superamento lieve del limite di velocita'.

 

Rispetto a cosa, all'Italia?
Territori non paragonabili, traffico diverso.
l'Italia è piena di merci su strada in un territorio dove le autostrade dritte e pianeggianti sono completamente imballate di traffico tutto il giorno e quelle più libere sono un saliscendi continuo.
Poi anche in Germania non è che i tratti senza limite siano realmente tanti, ormai

 

Non credo proprio…
Quella principale è:

 

Guida una moto e vedi cosa ti fa finire nel fosso, poi me lo dici.

 

Correva l'anno 2009 ed un mio stretto conoscente, recandosi al Nurburgring da Roma, percorreva tutta l'autostrada sino al confine a velocità molto oltre il consentito, avendo la cura di passare sotto i varchi tutor ad 80 km/h (mi diceva che sotto una certa velocità il sistema produce uno scarto automatico della rilevazione, perchè ritiene impossibile che si possa superare il limite di media), non ricevette alcuna contravvenzione.
Quanto al tratto Fiano/San Cesareo (da noi soprannominato bretella) è possibile raggiungere la velocità massima con qualsivoglia auto, a patto di trovare sempre la strada sgombera.

Sono certo che sia una cazzata, così come sono certo che c'è chi lo fa non preoccupandosi e pagando le relative sanzioni.

Credo sia più probabile che chi gli richiede il servizio si faccia carico anche di eventuali sanzioni.