Fatti e misfatti

Basta questo per inserirti in una categoria alla quale non molti appartengono.

Ti dirò, fail il confronto con una Evoque che non è esattamente sinonimo di auto risparmiosa

Comunque non dubito che il vantaggio possa essere importante oggi, soprattutto se ricorrono alcune condizioni, tra cui quella sopra.
Bisogna però considerare anche ciò che potrebbe accadere in futuro: ho già raccontato di come in Olanda sia cambiato molto il contesto per i possessori (molti) di auto elettriche. Qualche anno fa c'erano grossi incentivi all'acquisto (sotto forma di cash back), pedaggi e sosta gratuiti, bollo gratuito, energia a costo agevolato, impianti fotovoltaici domestici incentivati, ecc.
Oggi gran parte di quelle agevolazioni non ci sono più (pedaggi e sosta si pagano, bollo pure), il costo dell'energia elettrica è salito notevolmente, se hai il fotovoltaico domestico ed immetti energia nel sistema allora ti devi cuccare pure una tassa extra in bolletta. Tant'è che molti possessori di BEV ora sono piuttosto incazzati.

 

Tutto giusto, ma come detto riportato la mia personale esperienza (ehm di mia moglie io mi tengo stretta la mia benzina manuale...). Ma è innegabile che:
- incentivo all'acquisto acquisito;
- bollo azzerato per sempre (non so cosa sarà per i nuovi acquisti);
- assicurazione abbattuta di due terzi;
- un pieno che da 50€ ti costa 10€ (l'80% delle ricariche lo facciamo cmq di notte);
tutti questi vantaggi non possono essere azzerati e quindi se le esigenze di mobilità si conciliano con le peculiarità dell'elettrica non vedo perchè no!
Un dato invece secondo me è davvero importante: ripararle su incidenti dove si superano certi g spesso si rivela antieconomico e tra qualche anno i concessionari potrebbero non ritirarle a nessuna quotazione...
Basta essere consapevoli e può anche essere un ottimo acquisto! Per il resto c'è la benza...

 

Questo è interessante, perchè alcune testate on line hanno recentemente parlato di aumenti anche sensibili dell'assicurazione per le auto elettriche: https://www.vaielettrico.it/la-polizza-auto-costa-di-piu-con-lelettrica-perche/

Pare inoltre che per le Tesla gli aumenti siano anche più consistenti a causa della necessità di farle riparare presso la casa madre invece che presso officine terze (convenzionate con la società assicuratrice).

 

Che è una cosa

È una cosa assurda che io paghi di più perché se ricevo danni da terzi la loro assicurazione deve spendere di più per risarcirmi ... E il risarcimento diretto non c'entra nulla, è solo un veicolo non una responsabilità della mia assicurazione.
Sono costi eventualmente superirori che devono andare su tutto il parco assicurato, una risposta ufficiale di questo genere da parte di una compagnia sarebbe da impugnare.

 

Era stato sostituito dal pullman già ai tempi del liceo. Come pure i filobus. Era tutto elettrico a Torino durante la mia infanzia e anche parte del liceo.

 

Sì, si vedono ancora le vecchie linee e tante sarebbero proprio utili per togliere inquinamento in centro.
C'è da dire che le linee attuali dei tram sono poche ma efficaci. Per anni ho preso il 4 sotto casa, ha delle macchine super veloci e moderne.

 

Io forse una ibrida.. dipende dai costi...

Non ho capito se il costo di 10 euro a ricarica è con fotovoltaico o senza. Se così fosse senza sarebbe ultraconveniente.
In generale però mi sembra un mercato ancora una volta drogato dagli incentivi...
Niente bollo, RC ridotta, ricariche convenienti... quanto può durare?
Una volta che il mercato si sia spostato sull'elettrico lo stato (parlo dell'Italia) da dove prende le accise e i bolli?

 

Senza sono più o meno 10€ per circa 60 kWh, altrimenti conteggiando il mancato guadagno dello scambio sul posto sarebbero stati 5€ (niente se non lo consideri) attaccato al fotovoltaico!
Le ricariche esterne sono tutto fuorchè convenienti in Italia, ma noi in quasi 28k km abbiamo fatto una prova nei charger tesla per il resto solo colonnina di casa che non è che sia un fulmine a caricare nè...

 

IMHO non ci sarebbe nulla di male nell'incentivare la transizione ad una tecnologia che, almeno sulla carta, dovrebbe portare qualche beneficio e nessuno svantaggio.
Se, ad esempio, molti riscaldassero ancora la casa con il carbone e non avessero i soldi per acquistare una caldaia a gas, un aiuto dallo stato per compiere il salto sarebbe quanto meno gradito.
Il problema è che non è mai chiaro quanto ci sia di carota e quanto di bastone. Anzi, forse più che una carota rischia di diventare un cetriolo, perchè non appena passi al gas l'ente che ne controlla l'estrazione e la distribuzione potrebbe decidere di alzare i prezzi a piacimento...

 

Immagino che non facciate mai ricariche da 0 a 100%, ma dovesse mai essere, quante ore ci vorrebbero per riempire una batteria da 60kWh? O meglio, per ogni ora di ricarica domestica da accumulo (se ce l'avete) quanti Km di autonomia possono saltar fuori?

 

Beh... che io ricordi quando cambiammo la vecchia caldaia a gas con una nuova, ognuno di noi condomini ebbe una detrazione fiscale anche importante.
Si potrebbe fare anche per l'auto, mantenendo però costanti le altre spese, così uno si può regolare anche meglio senza timore di troppe sorprese.
La vedo male però per le accise legate alla benzina... Passando all'elettrico lo stato vedrebbe diminuire gradualmente l'introito da accise e non so come potrebbe rimediare se non applicandole al consumo di corrente. Come farebbe a differenziare l'uso domestico da quello per autotrazione?

A casa forse non è un grosso problema. Salvo esigenze improvvise uno non dovrebbe andar da nessuna parte di notte. Io dovrei teoricamente caricare dalle 00:00 alle 06:00, che ha la tariffa migliore se adotto il piano Night & Day. Diverso é se sei in giro. Io non impiego più di 5 minuti a far benzina, se ne impiegassi anche 10 a ricaricare le batterie potrebbe anche andare...

 

60 kW a 10 euro? Mi sa che consideri solo la quota energia.... Finito in Italia il kw va da minimo minimo 0,25 a 0,50 o addirittura di piu in base al contratto

 

Non posso pronunciarmi per una BEV, non la ho, ma su 2 plugin si...
Ovviamente hanno batterie che sono "Frazioni" delle capacità di accumulo di una BEV contemporanea...
Io ho le wallbox a casa, 2, e abbastanza evolute, e con una gestione della potenza da 7,4 kW monofase e 22kW trifase (io fornisco SOLO la monofase), comunque con quelle auto è difficile, se non proprio impossibile, scendere sotto determinate percentuali di carica residua, se si scaricano le batterie sotto una determinata soglia, il software di gestione delle moderne auto ibride: avvia i termici, e se il termico non dovesse andare, sotto quella "soglia di carica", vanno in "EMERGENZA", e si fermano proprio..
Per salvaguardare le batterie...
A quelle batterie li, non piace "Per Nulla", essere "rasate a Zero"...
Comunque: con rendimenti Moooolto più bassi di quelli di una BEV, le mie auto in teoria dai miei wallbox, fanno una ricarica completa completa in:
- poco più di 2 ore mezzo l'audi, fornendo circa 50/55Km di autonomia con una batteria da 17kWh,
- 3 ore e mezza "Abbondanti" la G21, che ha la batteria leggermente più grande (19kWh), ma soprattutto potrebbe caricare sino a 11kWh, che io non gli fornisco quindi è sottoalimentata, e restituisce una autonomia di 80 km (Abbondanti, ma non sono mai arrivato a 90..).
Ma entrambe difficilmente restano in carica più di 1,5 ore, o la BMW al massimo poco più di 2...
Ma bisogna proprio voler usare l'elettrico "fino in fondo", che non è la filosofia di progettazione di un'auto ibrida di questa tipologia...
Detta tutta questa pappardella, a 7,4kWh direi che entrambe le auto, percorrono una media tra i 20 e i 27km per ora di ricarica...
Una BEV, se caricata a 22 kWh farebbe molto meglio, ma anche a 7,4 farebbe meglio.
Cosa comunque Moooolto variabile, mi basta andare in studio alla mattina con la pioggia, e tornare alla sera con il sole ancora alto, per poter apprezzare la differenza di comportamento della ricarica (ebbene si: abbiamo i wallbox in studio, e pure "AGGRATIS"..) in base alla temperatura in batterie cosi piccole, mi piacerebbe sapere se anche con le grandi BEV questa cosa è cosi avvertibile...

 

Allora la batteria è quella base e quindi la 63 kWh che garantisce 440 km di autonomia che in estate con qualche accortezza diventano 480 km (di inverno scende sotto le 400). Lato ricarica abbiamo contatore da 6 kW e ma noi carichiamo al 60% della wallbox non avendo un contatore dedicato: ricarichiamo a 4,5 kWh ogni ora di ricarica quindi più o meno il 7% di capacità e quindi dell'autonomia km ovvero 32 km (è parecchio efficiente la danno per 13 kWh/ 100 km). La ricarica completa in fast può essere fatta in meno di 26 minuti ed effettivamente nelle colonnine Tesla a 120 kWh si fa in fretta!

 

Comunque ieri ad Affi le colonnine dei supercharger Tesla erano ben piene ma ce n'erano almeno metà libere. E il traffico era più che sostenuto.
A occhio con l'infrastruttura odierna non penso ci siano difficoltà di ricarica in itinere

 

E niente..
Nel frattempo, Musk ha finito i suoi "130 giorni", ed è uscito da ogni incarico governativo...
Si, perchè è quello il motivo dell'uscita di Musk, nonostante molti ci abbiano ricamato sopra, in realtà è solo finito il periodo in cui la legge americana permette al nuovo governo di utilizzare aiuti "esterni", probabilmente valutano che 130 giorni siano un periodo sufficiente per "Formare" personale interno che assuma l'incarico...
In Italia probabilmente sarebbe permesso un "Aiuto esterno" per almeno un periodo di 13 anni, o proprio senza alcuna limitazione...
Detto questo, si fa polemica che sia un pochino "Fatto"...
A parte il "Fatto" che lo ha detto lui, io alla fine non ci vedo nulla di male se glielo ha ordinato il suo dottore...
A quanto dicono, è uno degli uomini più "Accentratori" mai usciti dall'uovo...
Sa tutto di tutto per quello che concerne la sua "Base Industriale", e mette in mezzo il becco veramente poco nelle scelte ingegneristiche, e in genere solo per il lato strettamente economico...
Ha uno staff di persone impressionanti...
E comunque, quello che è stato il suo "Fenomeno Politico", in positivo come intenzioni, o in negativo come risultati, non è colpa sua, lui è un sempre stato un po' un disagiato, geniale, ma disagiato...
Uno che ha 14 figli da 4 mogli e 3 provette diverse, proprio "In Quadro" non è...
Il "Male" è uscito tutto dal vecchio TACO arancione, dal sovranismo, e in ultima istanza risiede nell’ignoranza diffusa e molto rumorosa, presente nella nostra società attuale...

 

Solo a me questa frase sembra un po' contraddittoria?

 

Il problema vero è l'assenza di strutture di ricarica adeguate, a livello "locale", lo senti "Meno" lungo le arterie principali, anche perchè su quelle direttrici, si muovono solo le Grandi BEV, che hanno comunque autonomie considerevoli...
Faccio un esempio: la nuova renault 5 elettrica, io la trovo favolosa, forse ancora un po' "Cara" per sfondare, ma decisamente vicina al bersaglio, vedremo con la R4...
Ma la entry level, ha un'autonomia di 300km dichiarati, che poi saranno 270 per le persone normali...
Non ci vai lontano "a cuor leggero", con quelle autonomie...
È quella cosa "Lì", che crea quel brontolio al basso ventre all'automobilista medio, perchè se io so che ci faccio 270 km ma trovo da rifornirmi ogni 15 km con una adeguata velocità, ovviamente, viaggio in un modo..
Ma se devo pensare che per andare da casa di mia mamma, ad Albarella, devo stabilire un percorso e magari fare una o più deviazioni, mi fanno capire che il problema non è l'auto, ma il contesto...

Il supercharger di Affi è veramente "GRANDE", ed è in continua espansione...
È pensato per accogliere il cospicuo "traffico elettrico" proveniente dal nord...
È praticamente attaccato all'uscita, e ti fermi in meno tempo di quanto ci metti a fermarti in qualunque autogrill...
Ci sono tante colonnine...
Se fosse "Sempre Pieno", saremmo un paese (e un continente...) veramente "Elettrificato"....

 

Mi spiego meglio. C'era un botto di gente ma nonostante questo erano libere un fottio di colonnine