Fatti e misfatti | Pagina 6392 | BMWpassion forum e blog

Fatti e misfatti

Discussione in 'Politica' iniziata da gnappus2002, 16 Ottobre 2012.

  1. stenmark

    stenmark Primo Pilota

    1.284
    610
    2 Luglio 2006
    Reputazione:
    210.167.172
    BMW X1
    E vabbé, ma Bezos persegue un interesse privato (il suo personale). Ciuffo, bene o male, persegue un obiettivo di interesse pubblico. La differenza è semplice.

    Ehm, c'è solo il dettaglio che di solito l'elasticità della domanda al prezzo, cioé:

    e(p)= (dQ/Q)/(dP/P)

    non è zero.

    E in ogni caso il risanamento di una bilancia commerciale in deficit avviene sempre "a spese" dei consumatori:

    A) o tagliando il reddito disponibile via austerità (e in questo modo perdi valore esterno e valore interno, banalmente perché una parte del reddito disponibile il consumatore non ce l'hai più)

    B) o la tua moneta si deprezza rispetto a quella del paese in surplus (e quindi si perde valore esterno della moneta e parzialmente valore interno, per la quota che riguarda i semilavorati importati)

    C) o metti i dazi (e in questo modo il consumatore perde valore esterno ma solo sulle categorie oggetto di dazi).

    Pensa che il metodo più imbecille è proprio il primo, ed è quello che hanno applicato in UEM, che infatti ha la crescita più asfittica tra i paesi avanzati.

    Però ti metto anche l'opzione D) ossia il non risanamento. E, mannaggia, pure questo avviene a spese dei consumatori, perché a deficit del settore estero corrisponde deficit del settore privato, a meno di incrementare il deficit del settore pubblico, che però aumenta il costo del servizio del debito e quindi riduce la spesa pubblica per beni e servizi e/o costringe ad aumentare il carico fiscale, a meno che tu non voglia stampare moneta ad libitum fino a farla diventare carta straccia.

    Pertanto l'opzione C resta sempre la meno peggio, per i consumatori.

    Questo sempre tenendo come obiettivo l'interesse generale del paese, e non l'interesse privato dei delocalizzatori o di chi importa e rivende le cinesate a basso costo, come Amazon.
     
  2. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.551
    8.284
    10 Aprile 2009
    Reputazione:
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    BMW G21 - Q5
    Tutto molto bello..
    Ma quando governi un paese di consumatori seriali, e che a differenza di 50 anni fa, produce una risibile frazione dei beni che consuma, e propini la balla del: "mettiamo i dazi e gli altri ci pagheranno", proprio "Onesto" non sei, dato che internamente NON PRODUCI NULLA che possa allettare gli altri paesi a fare shoping da te, a parte le armi (Settore industriale, che dopo le dichiarazioni di trump sul fatto che le venderanno "depotenziate & handicappate", sta subendo un certo numero di annullamenti di ordini...)
    Anche perchè chi se la è bevuta, tipo i contadini del midwest, ora stanno facendo fuoco e fiamme, perchè mangimi e sementi canadesi gli costano un botto in più, mentre loro erano convinti che sarebbero stati solo i canadesi a pagare...
    E a parte i fanatici della sua setta, il suo gradimento è decisamente in calo..
     
  3. stenmark

    stenmark Primo Pilota

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    610
    2 Luglio 2006
    Reputazione:
    210.167.172
    BMW X1
    Tutto molto bello...

    Ma le alternative sempre quelle rimangono. Spiace.
     
  4. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.551
    8.284
    10 Aprile 2009
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    1.631.563.267
    BMW G21 - Q5
    A me, no..
     
  5. labrie_it

    labrie_it Presidente Onorario BMW

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    6 Novembre 2007
    Netflix
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    car2go
    Quando l'ho fatto rilevare io il discorso della cannabis, eri di un'altra idea ma vabbè solo gli stupidi non cambiano mai idea e tu di certo non lo sei.
     
  6. Lucida04

    Lucida04 Amministratore Delegato BMW

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    18 Luglio 2021
    este
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    118D F40
    Chi produce va a produrre dove costa meno e così può massimizzare i profitti. È una ovvietà. Ma è altrettanto ovvio che così si sposta la ricchezza verso i paesi produttori. Ed è il problema principale degli usa. Si risolve con i dazi? In apparenza si perché così sembra che sia più conveniente acquistare ciò che si produce in loco. Ma è vero? O semplicemente anche chi produce in loco è portato a pareggiare i prezzi tanto sono comunque concorrenziale e quindi tutto si riduce in un aumento di prezzo ?

    Mio nonno classe 1884 che aveva fatto la V elementare che per quei tempi era aver studiato diceva sempre " è il consumo che fa il guadagno". E in usa lo applicano bene, pensa che perché si possa consumare di più hanno inventato Amazon che ti porta a casa tutto quello che vuoi e che non ti serve neanche .
     
    Ultima modifica di un moderatore: 29 Aprile 2025 alle 23:55
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  7. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.551
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    10 Aprile 2009
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    1.631.563.267
    BMW G21 - Q5
    Ricordo quando hai scritto della cannabis, ma non mi pare di aver detto proprio nulla...

    P.S.
    Potremmo importare un po' di maria dagli USA..
    Ne producono a mucchi, e salvini sarebbe pure contento...
     
    Ultima modifica: 29 Aprile 2025 alle 23:02
  8. stenmark

    stenmark Primo Pilota

    1.284
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    2 Luglio 2006
    Reputazione:
    210.167.172
    BMW X1
    L’errore è quello di valutare tutta la questione esclusivamente in termini di prezzo al consumatore.

    Le cose sono un po’ più articolate.
    Il deficit di bilancia commerciale incide negativamente sul PIL. Ti fa deindustrializzare e fa aumentare la disoccupazione.

    Inoltre va finanziato o con indebitamento privato o con deficit del settore pubblico.

    il deficit del settore pubblico lo finanzi o con debito pubblico o con base monetaria (emissione di moneta).

    Nel primo caso, se ti si riduce produzione interna e occupazione, il PIL stagnerà e il debito/PIL andrà alle stelle.

    Se invece monetizzi il deficit, ancora peggio. La moneta si può emettere, contrariamente a quanto affermano i seguaci di Giannino, ma se dietro hai un incremento dei beni e servizi che produci. Se emetti moneta e non produci, emetti carta straccia.

    Quindi, pretendere che gli USA mantengano un deficit strutturale con la Cina per diventare loro debitori o per far diventare il dollaro carta igienica è semplicemente folle.

    Più semplice di così non riesco a spiegarlo.
     
  9. bluemarine

    bluemarine Presidente Onorario BMW

    7.800
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    9 Giugno 2008
    Wichita KS
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    Subaru Crosstrek Limited AWD
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  10. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.551
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    10 Aprile 2009
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    1.631.563.267
    BMW G21 - Q5
    Quelli sono beni "industriali", materie prime, materiali speciali, componentistiche...
    Indicami un bene di largo consumo prodotto negli stati uniti e commercializzato nel mercato mondiale che non sia la cocacola...
    Un esempio: la loro enorme industria automobilistica, per "bucare" il mercato estero, ha dovuto costruire un'auto elettrica, che comunque, in buona parte è costruita fuori dagli USA (guarda caso:in Cina..) e poi è assemblata (anche..) li..
    Sono diventati come noi: producono un sacco di roba, ma pochi "prodotti finiti" autoctoni...
     
  11. cely

    cely Presidente Onorario BMW Top Reference

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    7 Aprile 2008
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    530D e60
    Beh ma e' cosi un po' in tutto il mondo, i prodotti di consumo sono prodotti praticamente solo in cina &co da decenni per tutti i paesi occidentali.
    Anche germania francia e italia non hanno più una produzione industriale di prodotti di consumo nemmeno per il mercato interno figurarsi per l'esportazione, era rimasto giusto qualche grande elettrodomestico ma ormai son sul tramonto anche quelli.
     
  12. bluemarine

    bluemarine Presidente Onorario BMW

    7.800
    4.994
    9 Giugno 2008
    Wichita KS
    Reputazione:
    1.195.564.356
    Subaru Crosstrek Limited AWD
    Gli USA, a mia memoria, non hanno mai esportato granchè di largo consumo.
    C'è una serie tv su Netflix o Hulu, non ricordo, che ripercorre la storia di grandi marchi del settore alimentare USA, ed erano tutti orientati al mercato interno, non pensavano minimamente all'esportazione.
    Si, esportavano qualcosa, i Levi's, i Ray Ban, le Jeep, qualche Crysler o Pontiac, i McIntosh o i Marantz, la senape o il ketchup Heinz, ma la loro produzione era per il mercato interno, come peraltro in Italia durante il boom economico.
    Avevano la tv a colori già nel '67 (forse anche prima, ma io l'ho vista allora) mentre in Italia arrivò nel '77. Nella maggior parte del mondo manco sapevano cosa fosse la TV. Avevano non so quanti marchi automobilistici, qui di Audi o Bmw non se ne vedevano e non credo nemmeno pensassero di esportare auto in paesi dove le strade erano concepite per le 500 o le Renault 4.
    50 anni facevano e facevamo tranquillamente a meno di Cina & C.
    Poi sono arrivate le auto asiatiche, la Toyota, qualche coreana e, anche se esteticamente facevano cagare, costavano poco. E da li sono iniziati i primi problemi, ma tant'é...
    I problemi veri invece sono iniziati quando a livello globale qualcuno ha pensato che la Cina fosse un bel mercato in cui espandersi.
    La Cina fin agli anni '70 era uno dei paesi più poveri dell'Asia. Dall'occidente, in primis dagli USA, hanno avuto tutto. Persino collaborazione militare quando i rapporti URSS-Cina non erano dei migliori.
    Loro hanno ricompensato l'occidente come sappiamo, siamo stati noi il mercato da conquistare, complice anche la sete di profitto di certi imprenditori.
    Ci vorranno anni e sará difficile riparare i danni, ma se si iniziasse a invertire la tendenza non sarebbe male e questo non solo negli USA.
     
    Ultima modifica: 30 Aprile 2025 alle 05:00

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