Per tua informazione una cosa è la sovranità del popolo e altra cosa sono i contenuti espressi attraverso questa: se la sovranità è elemento "asettico" e insindacabile, i contenuti possono essere democraticamente valutati e, attraverso tale espediente, trarre delle conclusioni di natura personale.....almeno fino a prova contraria
Ma tu puoi dire ciò che ritieni. Così come posso liberamente sostenere che stride questo tuo giudizio chiamiamolo affrettato dopo che ti sei sempre dichiarato (unico?) portatore delle conoscenze più intime delle dinamiche politiche. Poi non sarò certo io a difendere i napoletani, il reddito di cittadinanza né, dio non voglia, i grillini ma definire un popolo (intero?) di scarsa cultura politica dopo aver democraticamente votato, mi sembra persino troppo. Come se nel '94 avessimo definito mafiosi i parlamentari di forza Italia eletti in TUTTI i collegi siciliani.
Ho letto da qualche parte che il prossimo ministro degli Interni potrebbe essere Giuseppe Pecoraro, ex prefetto di Roma e ex Procuratore Federale della FIGC. Quello che aveva "trattato" con Genny 'a Carogna allo Stadio Olimpico e che in Commissione Antimafia aveva testimoniato il falso (riportando una telefonata di Agnelli con alcuni capi ultras, telefonata mai avvenuta nè depositata nelle intercettazioni). Andiamo bene...
Personalmente credo sia abbastanza logico che la parte della popolazione (Napoli) in cui precarietà e disoccupazione sono più diffuse voti chi ha promesso di mantenere il reddito di cittadinanza. Io farei la stessa cosa.
Ma leggi ciò che viene scritto o spari random? Dove leggi un popolo "intero"? "Con tutto il rispetto per l'elettore napoletano, in alcune realtà dimostra il livello di cultura politica che ha raggiunto."
Renzi alla CNN: ‘Personally I was against Georgia Meloni. I’m not her best friend. We are rivals but she is not a danger to democracy. The idea there is a risk of fascism in Italy is absolutely fake news.’ (Personalmente ero avversario di Georgia Meloni. Non sono il suo migliore amioa. Siamo rivali ma lei non è un pericolo per la democrazia. L'idea che ci sia un rischio fascismo in Italia è assolutamente una notizia falsa)
Mi stupirebbe in effetti come scelta, non sembra neanche a me persona al di sopra di ogni sospetto. Peraltro dichiaratamente tifoso del Napoli e non si è mai astenuto nei giudizi che potessero coinvolgere la sua squadra Ma infatti. Ho fatto persino l'esempio di mia madre elettrice della Lega perché aveva promesso di mandarla in pensione. Anche mia madre allora avrebbe scarsa cultura politica secondo quella interpretazione. Guarda che la provincia di Napoli è la città di Napoli e la sua periferia. Quali realtà sarebbero quelle diverse dall'elettore napoletano?
Il problema è che per molti di questi il reddito di cittadinanza è solo un plus ai loro veri guadagni ...
Così come i contributi a pioggia a chi non dichiara niente. Parliamoci chiaro, il reddito di cittadinanza ha fallito nel tentativo di contribuire economicamente al sostentamento dei nuclei familiari mentre in parallelo lo Stato doveva trovargli lavoro. È la norma che stabilisce cosa deve fare lo Stato. lo Stato non l'ha fatto e al governo non c'ero io e neanche te. C'erano Salvini e Di Maio in condominio.
Direttamente dal futuro: "Onorevole Calenda, lei aveva creato Azione con l'idea di arginare in qualche modo l'avanzata delle destre...." "La fermo subito, io ho sempre preso le mie decisioni politiche con estremo realismo. In quel momento percepivo questo rischio ed ho tentato insieme a Matteo Renzi quest'iniziativa elettorale nella convinzione che la cosa più importante fosse proseguire con l'agenda Draghi. Il risultato non è stato premiante in termini di rappresentatività parlamentare, ma poiché il mio interesse è quello di perseguire con estrema serietà la politica dei centristi moderati (che in Italia manca da parecchio tempo) non ho mai costruito muri ideologici verso l’attuale maggioranza." "Si, ma passare dall'essere un ostacolo per la destra a loro stampella dopo l'uscita di Salvini dalla maggioranza, come può accadere?" "Vede, io non mi sento una stampella, io rappresento idealmente il punto di atterraggio dei populismi, il punto dove i loro slogan sono destinati a cadere. Come posso frenare o impedire il populismo se resto in una posizione mediana compressa tra il populismo di destra e quello di sinistra? A questo punto ho preferito fare una scelta, e se Lega e M5S rappresentano i due partiti populisti per definizione, di certo non potevo accettare (ne ho mai accettato) di partecipare ad una maggioranza composta anche da uno di loro. Con l’uscita di Salvini dal governo di centrodestra si è liberato il campo da quei vizi che mi impedivano di condividere le scelte del governo attuale, acquisendo l’opportunità di poter moderare la destra stando direttamente a contatto con loro. In pratica, dare un significato alla definizione di centrodestra che questo governo si è voluto dare. Un po’ meno destra, un po’ più centro.” “Ma mi scusi, non è semplice trasformismo…?” “Tutto in politica è legato alle opportunità, ogni giorno se ne presenta almeno una e il mio compito è quello di valutare se coglierla o meno. Ne ho discusso con Matteo (Renzi, n.d.r.) e anche lui ritiene che sia vantaggioso inserire all’interno della maggioranza un elemento novativo che ponga un maggiore equilibrio nella compagine di governo, con uno sguardo progressista a liberare e bilanciare le iniziative di stampo più conservatore della destra. In questo senso siamo molto più vicini alle posizioni di Forza Italia di quanto non lo sia la Meloni. Mara Carfagna e la Gelmini hanno colto diverso tempo fa questa nostra peculiarità e oggi i fatti stanno dando ragione a loro.” “Quindi punterete anche a conquistare l’elettorato di Forza Italia?” “Puntiamo a rafforzare la nostra linea moderata e se questo significa convincere alcuni elettori insoddisfatti o non del tutto contenti – penso alle politiche energetiche, migratorie, sociali e civili del governo Meloni – non potrò certo sottrarmi a questa loro necessità. Certamente non potrei nemmeno pensare di puntare all’elettorato populista del M5S o della Lega, la nostra serietà non ce lo consente.” “Col PD invece non vi è ancora alcun dialogo?” “Il PD dovrà capire prima cosa vuol fare. Restare all’opposizione per qualche anno potrà servire loro per trovare quel percorso andato perduto tanto tempo fa.”
A dire il vero l'ha appena fatto anche Calenda, affermando che il 70% degli Italiani ha votato quelli che hanno mandato a casa Draghi, e quindi sostenendo implicitamente che gran parte della popolazione non sa votare. Potrei anche essere d'accordo con lui, ma se il popolo è sovrano bisogna accettarlo così com'è. Semmai ci sarebbe molto da discutere sui contenuti di questa campagna elettorale, fatta principalmente di offerte ecoomiche (flat tax, 10.000€ ai 18enni, difesa dell'RdC, mensilità extra ai dipendenti, ecc) e di inutili diffamazioni della parte avversa. Come se non bastasse ora Letta incolpa Conte e la Bonino accusa Calenda. Tra i bimbi della scuola materna c'è più serietà e rispetto. L'aveva già detto (prima delle elezioni): non so se l'avesse dichiarato alla CNN o a qualche testata europea, ma si era già pronunciato così. IMHO è stato volutamente creato così fin dall'inizio. La figura dei navigator è sempre stata poco chiara, ma si è deciso comunque di avviare l'erogazione del denaro senza mai perfezionare il resto del progetto. Tant'è che pure i navigator assunti sono rimasti sul divano senza far nulla per almeno un paio d'anni, salvo poi arrabbiarsi quando il contratto stava per finire e non c'era le premesse per un rinnovo.
Questo non la legittima come verità Esattamente Chiaro, era uno schifo annunciato. Ma non ce ne possiamo indignare ora, no?
Conte quindi è passato dall'essere l'avvocato (retribuito) degli italiani ad avvocato (pro bono) dei suoi elettori?