Spunto interessante, ma articolo ben poco approfondito: sono scappati solo alcuni marchi o stan scappando tutti? McDonald's, ad esempio, mi risulta sia ben salda nel nostro paese e stia aumentando ulteriormente i punti vendita. Lo stesso potremmo dire di altri brand di successo. Una cosa è sicura però delle multinazionali americane: se i conti non tornano ci mettono poco a chiudere tutto.
Era nell'aria già dai giorni scorsi che probabilmente non sarebbero partiti oggi. Credo sia una sorta di prassi consuetudinaria: il countdown parte come da programma anche se ci sono problemi, salvo poi interromperlo poco prima del lancio.
https://www.ansa.it/sito/notizie/ec...nti_d5c1c935-612f-4bff-8f6b-79f10bea6c6e.html Non sappiamo ancora se il centro-dx vincerà sul serio le elezioni, ma lo spread inizia già a salire.....
Instabilità politica porta a quello. Anche se davanti nei sondaggi ci fosse il csx. Finché non si formerà il governo, lo spread crescerà sempre perché misura la differenza di credibilità tra Italia e Germania
Abbiamo un costo energetico che sta rendendo quasi impossibile la sopravvivenza economica del nostro Paese e volete che la colpa sia già del prossimo eventuale governo di centro destra?
E poi continuerà a crescere per colpa del governo di cdx, non per quel che farà ma solo perché esisterà ... Come fu per colpa del berlusca 10 anni fa.
Abbiamo messo il Paese nelle mani degli speculatori. Il debito pubblico l'hanno fatto tutti. Indistintamente. La colpa quindi è di qualsiasi politico al governo o in parlamento almeno dall'inizio della nostra storia repubblicana. In misura maggiore o minore ma di tutti. Non è una questione di "complotto" contro Berlusconi, è la finanza che funziona così
Che finanza e speculatori siano indipendenti ed opportunisti non ci piove, ma lo spread tra btp e bund fu quasi certamente uno strumento politico europeo per abbattere il governo Berlusconi di allora. Tant'è che si ridimensionò con il governo Monti, ma sopratutto scese drasticamente non appena si insediò Renzi, che non aveva nulla più di Monti e Letta per convincere i mercati a credere nell'Italia.
Ma stiamo supponendo che gli investitori internazionali, sia istituzionali che non, si sono fatti convincere da qualcuno ad operare in senso univoco? In questi casi, personalmente, seguo la regola che la soluzione migliore sia quella più realistica, che è quella del mercato. Però è un mio parere personale.
No.. nessuna colpa.. Ma dato che hanno tanto "rotto il cazzo", che gli altri erano incapaci, e che loro, i rimedi a questi problemi li conoscono tutti, dovranno fornire quantomeno delle soluzioni plausibili... Vedremo come i mercati giudicheranno queste "soluzioni"... Quello determinerà il successo del governo o meno..
Se ricordi dopo Renzi ci fu un governo giallo-verde e lo spread riesplose, finché col successivo governo giallo-rosso, che si fece garante di un esecutivo "europeista", si riabbassò e tutti i giornali non ne parlarono più. Saranno coincidenze, ma ogni volta che il governo italiano pende a destra e c'è anche un minimo odore di antieuropeismo lo spread btp-bund si alza.
Condivido il pensiero, aggiungendo che "licenziando" Draghi ci siamo esposti brutalmente alle speculazioni dello stesso. Spero vivamente venga attuato qualche correttivo che non ci porti a fare la fine della Grecia, anche se ci credo poco.
Chiediamoci davvero perché gli investitori operano così, allora. Il complottismo politico è una soluzione troppo facile, imho
La Grecia è appena uscita dalla condizione di monitoraggio. Direi che tra poco probabilmente staranno meglio loro di noi. Noi dobbiamo preoccuparci di tenere in funzione il sistema economico ed industriale: se crollano produzioni e consumi siamo finiti ancor prima di iniziare. Altro che miliardi del PNRR e politiche di sussidi.
Come fanno a non crollare? L'energia costa un botto e le fabbriche preferiscono fermarsi piuttosto che lavorare in perdita. I consumi sono bloccati dall'aumento del costo del denaro. Col reddito di cittadinanza di certo non andiamo lontano
Quelli di cui parli non sono investitori, sono speculatori di cui dovremmo infischiarcene o comunque preoccuparci relativamente. Gli investitori (stranieri) sono invece quelli che dovremmo attirare con politiche economiche, fiscali e dell lavoro capaci di rendere le aziende Italiane competitive nei mercati internazionali. A quel punto il rating del nostro paese salirebbe anche se avessimo il governo più antipatico d'Europa.
Mettiamo in conto che se lo spread si invertisse, per un qualunque motivo, la Germania & C avrebbero i nostri problemi, motivo per cui, politicamente, "l'Europa" ha tutti gli interessi a sostenere la speculazione e la parte della nostra politica "europeista".