Scusa Saverio ma il termovalorizzatore di Vienna non è una boutade,esiste veramente e funziona ormai da cinquant’anni come quelli di Amsterdam e Copenhagen,che poi siano antiquati o da ricollocare se ne può parlare ma esistono realmente E sono gli stessi che per primi sbraitano che l’energia costa troppo,aspetta poi che inizino i blackout e poi sentirai !!!! Come quelli che non vogliono le antenne di telefonia mobile vicino a casa ma si lamentano sui social se il cell non prende,ipocriti ignoranti
Quanti incidenti procurano e quanti danni ambientali permanenti a medio e lungo termine producono le centrali a combustibili fossili e le raffinerie? Citandone una a caso, a due passi da me, raffineria Q8, centrale termoeletrica ad olio combustibile (25 anni fa scampata la conversione a carbone) e sistema di cogenerazione nella rada di Milazzo ... Solo chi vive nel raggio di 25-30km sa cosa significa. Ma questo è un male accettabile ... Da chi vive da un'altra parte, l'importante non averlo dietro casa propria.
L'incidente in Giappone però è stato veramente un fattore più che eccezionale. Un terremoto di magnitudo 9 il 4 più forte mai registrato sulla terra e soprattutto un immenso tsunami. Con come costruiamo in Italia in un caso simile la centrale nucleare sarebbe l'ultimo problema perché non resterebbe in piedi nemmeno un pollaio di legno. Anzi resterebbe in piedi solo la centrale
E il problema fu proprio lo tsunami, se non sbaglio, che non fece partire i generatori a gasolio. Una roba oggettivamente difficile da ipotizzare.
ma certo ci sono e funzionano da tempo mi dicevano peró gli ingegneri che mi facevano da consulenti quando ero commissario goudiziario del sistema ambientale calabrese che diossina nell’atmosfera ne va comunque abbastanza
vero è quello che dicevano quegli stessi tecnici infatti desideravo criticare il concetto “ah vedi in austria hanno i termovalorizzatori in centro città e tutto perfetto” poi la vita è compromesso………….
Più che non farli partire li spense sommergendoli. Perché sebbene i giapponesi avessero previsto anche una diga antitsunami di ben 10m l'onda anomala la sorpasso perché l'onda fu più alta.... E sto caz... C'erano delle navi nel centro delle città. Navi non barchette.
E nel frattempo,nella perenne attesa della soluzione miracolosa,Roma affonda oscenamente nell’immondizia…. Magari non sará la più ecologica ma ad interim la soluzione del termovalorizzatore é l’unica attuabile,con buona pace della diossina e dei cinghiali
Bhè.. Ma anche quella dei "cinghiali al popolo" potrebbe essere una buona soluzione, molto populista (cosa tanto apprezzata dalla gente e molto di moda oggi..) e pure ecologica.. Mi spiego meglio: Sappiamo che mangiano un sacco di spazzatura, e che a Roma ce n'è un fottio, sia di spazzatura che di cinghiali.. Bhè.. Si uniscano i 2 problemi, e cosi avremo una sola soluzione! Basta che ogni romano adotti 2 o più cinghiali da tenere in casa (il numero potremmo stabilito tramite l'ISEE, chi lo ha più alto, ovviamente, avrà il privilegio di poter tenere in salotto più cinghiali..), e li nutra con l'umido, da loro molto gradito, e avremmo risolto 2 problemi in una sola volta.. Avremmo ridotto la spazzatura, e non avremmo più i cinghiali molesti per le strade della capitale, ma solo utili e adorabili animali da compagnia nelle case...
Non male l’idea ma ci vorrebbero dei cinghiali OGM per digerire tutto il secco non riciclabile e si tornerebbe punto a capo con gli ecologisti,i verdi e tutti gli altri a sbraitare contro gli OGM,lo capisci perche non ce la faremo mai a diventare un paese normale???
Rimarresti stupito nel vedere cosa è in grado di masticare e digerire un cinghiale.. E comunque, anche solo la sparizione dell'umido (e dei cinghiali..) dalle strade della capitale, sarebbe un bel passo avanti.. Ogni uno li potrebbe tenere dove più gli aggrada, siamo una democrazia..
https://www.open.online/2022/08/15/universita-classifica-italia-g7/ Questo è interessante. In pratica abbiamo università di basso livello. Le peggiori tra i paesi del G7. Se sommiamo questo dato al fatto che abbiamo, dopo la Romania, il più basso numero di laureati in Europa, possiamo dedurre che abbiamo pochi laureati e poco preparati. Ma tanto la scuola della strada e l'università della vita sapranno di certo sopperire alla mancanza, no? È così che d'altronde la pensano gli italiani. L'abbiamo visto tante volte anche in questa discussione.
Mi sei diventato radical chic? È risaputo che il lamentarsi della poca "cultura", è una piaga di noi comunisti nullafacenti, che non abbiamo mai capito che la scuola non serve ad un cazzo, e serve solo a sottrarre mano d'opera agli imprenditori..
E non solo, la piccola percentuale di giovani che arrivano a laurearsi devono anche accettare redditi ridicoli. Mio figlio abilitato alla professione legale già a 25 anni, dopo 4 anni di partita IVA ha dovuto chiuderla. Erano solo spiccioli che gli lasciava il dominus e alla fine ha accettato un'offerta lavorativa delle Poste per iniziare a guadagnare davvero qualcosa. Tanti altri vanno via all'estero, siamo davvero ingrati con quelli che studiano tanto.