Anche la mia Anche la mia Non ha 45 anni ma il doppio Di figli ne ha cresciuti 4 Non l’ho mai sentita lamentarsi dei pargoli Anzi chi la vede per strada ancora la ricorda con affetto e si ferma a salutarla A scuola ci andava con il cinquino che ho in firma(per chi lo vede) E guido una bmw Ah conosco parecchie 50enni insegnanti e con figli… Una di queste è la mia ex nuora(acquisita) che di figli ne ha 2,gemelle che fanno per 4 ed ha 34 anni…
Elena non si lamenta dei bimbi che li considera come figli suoi e viceversa. Il problema è affrontare i genitori d'oggi e dire il contrario vuole dire non conoscere la scuola d'oggi o parlare di casi isolati
Io "l'insegnante" non l'ho avuta come madre, ma da un sacco di anni, ci ho a che fare tutti i santi giorni lo stesso....
La mia compagna ne ha 33 ma lavora alle superiori. Mio padre è in pensione da 10 anni ed è andato via ringraziando Dio per essere riuscito a non mettere le mani addosso a qualche genitore.
Comunque non volevo fosse una gara a chi è più bravo o meno. Era solo per testimoniare una mia situazione al netto che il "sentire" di mia moglie sia o meno una colpa, una esigenza, uno status, una scusa o una responsabilità. I figli sono la risultanza di un volere della coppia nel suo complesso: se uno di essi non ne sente l'esigenza non sono certo io o voi con le vostre esperienze a modificare il risultato. E penso che su questo non ci sia né da aggiungere né da commentare oltre.
Non volevo neppure parlare di questa cosa (che tra parentesi è per me motivo di "travaglio"): se le risultanze sono le vostre esperienze evidentemente non avete capito (o non sono riuscito a spiegarmi) la sostanza del problema. Io....io....io.....che significato avrà mai? Ogni situazione è vita a se in ragione delle persone coinvolte e delle proprie sensibilità. Ero partito manifestando un mio rimpianto ma ciò non vuole dire che l'obiettivo della vita sia solo quello di lasciare un "erede" se poi la coppia è tutto fuorché una coppia (e penso di poter parlare di questo con grandissima cognizione di causa). Io ho una grande fortuna (che probabilmente avrete anche voi e ve lo auguro): sono realizzato come marito e come uomo. Il fatto che non tutti i miei desideri si siano realizzati non vuole dire che viva un fallimento. Augurerei a tutti voi le mie fortune sentimentali perchè non c'è cosa più bella che trascorrere il proprio tempo nella sintonia più assoluta con la propria compagna. In fondo siamo tutti diversi gli uni dagli altri e alcune mancanze non rendono certamente un rapporto meno meritevole di essere vissuto.......con amore. Ps. Volevo con i miei interventi giustificare mia moglie? Probabilmente si. E voi, al mio posto, cosa avreste fatto di diverso? Le strade sono due e le conoscete benissimo. Io ho scelto quella dettata dal cuore e non ho nessun pentimento anzi. Ringrazio ogni giorno di poter aprire gli occhi ed averla al mio fianco: il resto è solo contorno
Io andavo a piedi (non era lontana e la media poi era ancora più vicina) coi compagni che abitavano nel mio palazzo, previa sosta per comprare la pizza in panetteria... Anche tu hai avuto 3 Bmw ? Riguardo Fiat qui si vedono relativamente spesso delle 500, anche Abarth e qualche giorno fa ho beccato una Stelvio Q4 davanti casa di un vicino.
Penso che gli interventi successivi al tuo volessero solo evidenziare una comunanza e affinità di esperienze.
Sicuramente. Sono io che sono particolarmente sensibile a queste situazioni. Anche il mio fine non era fare un processo alla scuola e ai suoi rappresentanti: era semplicemente uno sfogo di cui nessuno ne ha colto, probabilmente per mia colpa, il significato. Una tastiera non ha anima e capisco benissimo che nessuno ne può essere responsabile
Sono sicuro che chi abbia (o abbia avuto) un insegnante in casa capisca e condivida pienamente ciò a cui ti riferivi.
Il regolamento, più specificatamente l'articolo 3. Sono inoltre vietati: il razzismo ed ogni apologia dell’inferiorità o superiorità di una razza rispetto alle altre; Vieta ogni forma di razzismo in modo specifico. Per questo motivo seguiranno ulteriori provvedimenti, oltre al ban dal topic per 30 giorni.
Sì ma dei poveri 120d, Z4 23i e 220d. In realtà ho ancora una F800R ma ha solo 2 ruote, non so se vale
Dei poveri ? In Italia non di sicuro. Qui forse.. In Italia la mia X3 mi sembrava enorme, davanti casa e ovunque andassi. Proprio di fronte alla casa dove ho visto la Stelvio ne ho beccata una identica alla mia. Non hai idea di come mi sia sembrata "piccola", ma proprio piccola... Quando vedi una Smart, una 500, una Mini, beh quelle erano già "piccole" in partenza e non ci fai tanto caso. Quando però vedi in continuazione truck, Escalade, Explorer, Tahoma, Suburban, etc e quindi ti fai l'occhio ad una certa dimensione poi incontri la tua ex che ritenevi enorme ti rendi conto di come sia tutto relativo...
Sara, mia figlia, oggi ha quasi 21 anni. Ben 17 anni fa, quando frequentava l'asilo - per gli attuali genitori corrisponde alla scuola dell'infanzia - durante una delle innumerevoli riunioni maestre-genitori, emerse che accadevano, tutt'altro che infrequentemente, episodi di bullismo: i bambini già "cattivi" in erba si coalizzavano in piccoli gruppi (al tempo li definii "branchi" e scoppiò l'inferno) per vessare il malaugurato di turno. La richiesta d'aiuto da parte delle maestre nei confronti dei genitori era tesa ad un polso fermo da tenere anche in famiglia, atto ad una sorta di sodalizio collaborativo per contrastare questi comportamenti. Il risultato è stato da genitori tutt'altro che intelligenti tant'è che diversi, indignati da tal sentire, si alzarono digrignando i denti e mordendo l'aria, sostenendo che i loro pupilli fossero alito di fata. Purtroppo buona parte di questi piccoli angioletti erano figli degli adulti rissosi. Seguì raccomandata alla direttrice scolastica con tanto di diffida alle maestre ... no comment. Se 17 anni fa le reazioni erano queste non oso immaginare cosa può accadere oggigiorno e sicuramente se fossi nell'ambiente scolastico sarei già crocefisso sopra alla lavagna al posto del Cristo esautorato e messo alla gogna da parte dei nuovi perbenisti. Ormai il ruolo di educatore sembra essere cosa molto marginale, sia in famiglia che nei luoghi ove l'educazione dovrebbe essere la prima filosofia di vita.
Facendo due conti della serva questi genitori dovrebbero essere i figli degli ex-sessantottini. Ovviamente lasceranno fare ai loro tutto quel che gli pare.
Purtroppo questo è quello che avviene (oggi ancor di più) in molti istituti siano essi d'infanzia che di scuola primaria/secondaria. Il mondo si è involuto dietro la "maschera" di quelli che chiamiamo "pari diritti" e "doveri altrui"; lo vediamo nella vita corrente ove pochi sono disposti ad assumersi le proprie responsabilità. Di una cosa sono ben felice: che fortunatamente esiste una parte "pulita" della società e, di conseguenza, i figli di questa non potranno che trarne assoluto beneficio. Voglio essere ottimista anche se il pessimismo mi pervade ogni qualvolta apro un giornale senza dimenticare che il primo insegnamento per un figlio è quello che avviene nella propria casa e solo dopo ciò che viene insegnato a scuola. Se tra le due non c'è coerenza vi lascio immaginare cosa potrebbe mai scegliere quel bimbo
Mio padre era sessantottino, secondo anno di università in quell'anno quindi qualche casino l'avrà fatto ma se qualche collega gli riferiva qualcosa su me o mio fratello era meglio non essere a portata di mano.
Secondo me il '68 ha prodotto molti meno danni di quanto hanno prodotto i recenti decenni a livello culturale.
concordo poichè all’epoca si poteva parlare di cultura attualmente non andiamo oltre “ho visto su facebook”