[Lunghissimo] Addio 911. Benvenuta Aero Supersports

Assolutamente. Con buona pace di quelli che sperano di fare gli affari.

Verranno i momenti dei festeggiamenti. Per ora porta pazienza e daje per il resto, che e' la cosa piu' importante.

 

A casa mia chi paga, sceglie. E vale per tutto. Se si paga assieme, si sceglie assieme.

 

Noi dividiamo mutuo (quando c'era), spese casa, mobili elettrodomestici e simili di Milano. Viaggi ed annesse spese etc si dividono tutte, cosi come tutte le attivita' in comune. Tutte le spese di Zurigo da affitto, condominio, spesa etc sono mie. Macchine e spese annesse tutte mie (e mi diverto a menargliela che dovremmo dividere le spese -acquisto e manutenzione- come se avessimo una golf presa a rate o simile, ma ovviamente per polemizzare e basta). Abbigliamento e spese voluttuarie ognuno si paga le sue. In troppi anni che siamo assieme, in questo modo non ci siamo mai rotti le balle a vicenda e non ci siamo mai rinfacciati niente in questo modo. Stiamo benissimo.

 

Lo metto qui, da altro thread
Ho dovuto scartabellare tra i miei libri (certe cose non so perche' le trovo solo su carta).
In base agli allestimenti per una Aero ci vogliono tra le 5 e le 7 pelli.
Le aeromax, aerocoupe' e le aerosupersports sono quelle che ne richiedono di piu' visto il cielo ricoperto in pelle e la fascia dietro i sedili.



Niente a che vedere con una Rolls, in cui ce ne vogliono tra 14 e 18.
E qui si arriva alla curiosita' di @070.
A quanto ho letto Muirhead (il fornitore della pelle di violetta) usa vacche e non tori, vendendosi come sostenibile/zero impact (come al solito la verita' secondo me sta a cavallo tra il vendersi come "azienda sostenibile" ed avere un prodotto di qualita' a costi ragionevoli che possa comunque generare dei volumi interessanti)
Pare che la pelle di toro sia molto piu' pregiata perche' con meno segni (e.g. gravidanze etc) ma ovviamente piu' cara perche' non si possono usare le pelli di vacche destinate al macello.

Nel build book sfortunatamente non ci sono foto del momento della cucitura della pelle ma hanno deciso che evidentemente era piu' "appealing" la foto della sciura che tagliava la (poca) moquette necessaria




PS impressionante invece la scelta disponibile da Hermes per le borse
https://www.lechic.it/guida-alle-pelli-e-tessuti-di-hermes/
@AR147 tu mi sa che ne sai qualcosa

PPS lo scartabellamento porta poi alla memoria sempre piacevoli ricordi (incluso il fatto che manco lui sappia come ha chiamato la macchina - manca la S in fondo a supersport ).

 

Mah, io devo dire che so esattamente quando mi sono "interessato" ai materiali diversi dalla plastica nella macchina.
E' stato quando sono salito per la prima volta sulla vantage 4.3 del mio collega Tobias (ai tempi avevo la Z4) e sono rimasto affascinato da due particolari. I montanti rivestiti in alcantara con la cucitura decorativa a vista e gli agganci delle cinture di sicurezza ricoperti in pelle.
In quel momento ho deciso che se mai avessi avuto una macchina "da sogno" (sono sempre stato troppo barbone per sognare cose che ho sempre saputo non mi sarei mai potuto permettere) sarebbe dovuta essere per me affascinante, con un motore esagerato per le mie esigenze e un accogliente salotto all'interno.
Il marchietto invece ha sempre avuto meno "interesse" se non per i contenuti (e bada bene non solo motoristici) che si portava appresso.
E la 911 -997- (tetto a parte) e' stata quella che ha dato fattiva esecuzione a quello che avevo nella mia testa.
Devo dire che poi un po' in interesse sulla qualita' della pelle era nato con la 997 (per la delusione di quanto potessero sembrare plasticosi i montanti nonostante fossero ricoperti in pelle - il mio standard per il montante di lusso era la Vantage del Tobi) ma diventato decisamente piu' forte con violetta (e la sua maledetta e benedetta distressed leather che si rovina con un nonnulla ma che -incredibilmente- questo suo difetto la rende ancora piu' bella) e con la 964 quando avevo fatto rifare la plancia in pelle.
Quella in similpelle era veramente indecorosa, puro "Skai" anni 90, e poi altra lezione era stata il voler sistemare da me i difetti sui fianchetti dei sedili sportivi che, dopo 170.000km e piu' di vent'anni, erano comunque meno rovinati di quelli della Z4 con 30.000km.
Altra delusione era stata, su violetta, vedere gli agganci della cintura di sicurezza non ricoperti di pelle. Quindi...

 

Assolutamente d'accordo. Motivo per cui preferisco lasciare il piacere di spendere certe cifre al proprietario precedente e poi aggiustare il tiro sui particolari che non mi vanno.
Ma sull'usato no, non voglio compromessi. Anche perche' chi risparmia sull'acquisto iniziale -su certi prodotti- (non parlo di pecette appiccicate o plastiche sagomate diversamente) poi risparmia anche sulla manutenzione. E quindi ti trovi un fiorire di macchine strabase con piu' passaggi di proprieta' che cilindri, rimbalzate tra diversi paesi, tagliandate alla meno peggio dal presunto ex meccanico della casa madre che preferisce lavorare da solo perche' "prepara vetture per le corse" o perche' "e' in pensione, lavora 12 ore al giorno in box solo per passione quindi no, non ho le fatture" o cose simili.
Solitamente quelle usate full, hanno anche un libretto service completo e coerente. E con le fatture a corredo. L'abito non fa il monaco, ma credo che sia difficile trovare molte suore vestite da troie sulla circonvallazione.