Appunto: il mio è pure peggio. Non metto in dubbio che ci siano anche dei medici disponibilissimi come quello di @rsturial , ma le mie esperienze e quelle dei miei amici degli ultimi 20 anni sono da così a peggio. Totalmente inutili! La mia compagna riesce solo a farsi fare qualche ricetta (che le lascia presso la farmacia), ma non ci ha mai voluto ricevere di persona e per qualsiasi cosa che non sia una ricetta ci suggerisce di andare al pronto soccorso o da qualche specialista. Per fortuna che sono sano, altrimenti sarei già morto!
I pediatri non escono dallo studio neanche sotto ricatto ... Se il bambino non può essere portato allo studio serve il 118 e PS ... Sono un branco di mentecatti.
Questa non è disponibilità, ma illegalità. DEVE essere possibile prendere un appuntamento col proprio medico, covid o non covid ormai, anche solo per parlarci guardandosi nelle palle degli occhi, sono pagati fondamentalmente per questo, le famose 14 ore minime.
Non voglio generalizzare ma uno buono non l'ho ancora trovato Tra l'altro la giurisprudenza ha stabilito che è assenteismo, esattamente come il dipendente pubblico che non va a lavoro
Io ho raccolto le stesse impressioni dai miei pazienti nel corso di 35 anni. Quando l’ho riferito qui dentro qualcuno ha detto che facevo statistiche “alla cazzo di cane”. Va detto che oggi con l’informatizzazione del sistema sanitario il medico di base deve passare più tempo a pigiare tasti che a visitare.
Mi ritengo allora molto fortunato perché il mio, quelle per fortuna poche volte che ho avuto bisogno, mi ha ricevuto e visitato. E so da altre persone che ha anche spesso chiamato l'ospedale per avere informazioni su suoi assistiti ricoverati. Non bisogna quindi fare di tutta l'erba un fascio. Purtroppo però, e ricordo che la mia compagna dirige un rsa, confermo che c'è ne sono altri che invece dei loro assistiti se ne sbattono allegramente.
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...nflazione-il-governo-avra-difficolta/6482994/ Interessante intervista a Tremonti, della quale riporto i principali spunti: “durante la campagna elettorale per il Quirinale, per due mesi si è speso di tutto e di più. Non si potranno più fare scostamenti, nemmeno per neutralizzare il caro-bollette. Poi ci sono i tassi che stanno salendo o devono salire: non puoi avere l’inflazione al 5,6% e i tassi sotto zero. Se salgono i tassi, e saliranno, comincia un cambiamento enorme in Europa“. “L’inflazione non è temporanea ma quasi strutturale“, spiega, “per una combinazione straordinaria di fattori, a partire dal costo dell’energia, delle materie prime, delle terre rare, dei piani verdi. Abbiamo un’inflazione al 5% ma i tassi di interesse al -0,5%: negli anni Ottanta, a parità di inflazione, erano all’8%. Ora la Bce dovrà gestire questa asimmetria: potrà farlo interrompendo l’acquisto di titoli pubblici o alzando i tassi. Ma intanto lo spread, cioè la nostra capacità di pagare il debito, è a 150 ed è in crescita. Ecco perché, prima che a ciò che ci aspetta, si farebbe bene a pensare a quello che già accade”. E non c’è da contare su una crescita economica a lungo termine, sostiene, perché “è evidente che il nostro rimbalzo è stato determinato soprattutto dalle agevolazioni nell’edilizia. Fatto sostanziale ma congiunturale. L’anno scorso che i prezzi sarebbero saliti, e i tassi pure, lo sapevano tutti. Purtroppo in questo clima è stata fatta in Italia una finanziaria elettorale. In realtà è per sempre la fine delle misure espansive”.
Collegare i tassi all'inflazione però è un ragionamento un po' antiquato, che la BCE non fa più da tempo. Tant'è che non ha alcuna intenzione di alzarli. E forse ha anche ragione
Non l'ha più fatto perché da tempo non abbiamo più avuto a che fare con situazioni di questo tipo. La premessa di Tremonti chiarisce infatti che questa potrebbe essere un'inflazione strutturale, quindi destinata a perdurare e per la quale la BCE dovrà intervenire. Altro presupposto del suo discorso è che alcuni governi (il nostro in primis) non potranno fare più nulla per contrastare il caro bollette. Non ho idea di chi abbia ragione, ma è indubbio che non saranno solo gas ed energia a costarci di più: amici albergatori hanno già deciso di dover ritoccare sensibilmente le tariffe per la prossima estate (a causa dell'aumento dei costi) e come loro faranno molte altre categorie.
L'ultima volta lo ha fatto Trichet nel 2007 col risultato di affossare un paio di paesi, Italia compresa.
Non l'ha più fatto perché l'inflazione era la morte nera della Germania e avrebbero fatto qualunque cosa per tenerla sotto il 2. Le più recenti teorie economiche la vedono in maniera un po' diversa, per fortuna. I tassi potranno anche aumentare (oggi il variabile sui mutui prima casa è negativo) ma il costo del denaro resterà sostanzialmente immutato per anni. Dicono.
Si certo, tra l'altro qui ha fatto poco più di 20 nodi. Non è la prima volta che sento far danni ingenti venti che qui sono normali.
Oggi saremmo stati fuori limite anche per una uscita in windsurf I danni sono direttamente proporzionali alla manutenzione del verde della città e il nostro sindaco ha da pensare a cose ben più importanti