Il surplus lo abbiamo perché siamo obbligati a comprare (e consumare) l'energia da Francia a altri paesi fornitori quando a loro avanza e la devono smaltire (debolezza contrattuale, siamo in mutande). Comuqnue, se la usasimo in altro modo, l'efficienza dell'idroelettrico diminuirebbe perché la mattina dopo ci sarebbe meno acqua nei bacini di stoccaggio e alla lunga si sentirebbe (servirebbe prosciugare qualche fiume).
Per me gli unici mezzi veramente ecologici sono quelli spinti dal vento: barche a vela, wind/kite surf, ecc Tutto il resto, anche sfruttando unicamente energie rinnovabili, richiede comunque la creazione di un intero sistema di produzione e distribuzione energetica, la produzione industriale di propulsori, accumulatori e mezzi, lo sfruttamento di grandi giacimenti di materie prime, di lavoratori a bassissimo costo in zone povere del pianeta, di un traffico smisurato di merci e prodotti tramite navi e mezzi che ecologici non sono per nulla..... insomma, utile soprattutto a far girare l'economia, ma di certo non a salvare il pianeta.
Gigi se ci pigli come per il presidente della Repubblica annamo bene Dai non ti offendere, oggi è facile prenderti in giro
Non hanno ragione, gli italiani hanno forse come maggior colpa quella di essere molto autocritici, e di non nascondere le loro malefatte. Il resto d'Europa fa anche peggio ma si lava i panni sporchi in casa e soprattutto in silenzio... Il primo esempio che mi viene in mente i manager tissen che dopo l'incidente costato la vita a diversi operai in Italia son scappati a casa dove risultano impuniti, poi il solito Sarkozy che ghignava alle spalle di Berlusconi per poi finire al gabbio. L'importante è sentirsi giovani ma per passare da animatore sulle navi ad essere una delle persone persone più ricche d'Italia, presidente del consiglio ecc credo bisogni avere delle doti notevoli. (Di maio passato da bibitaro a ministro non fa storia, quella è un assurdità e basta) Intanto a Villa Certosa erano ospiti fissi Putin e famiglia. Temo che lo stato prendera i soldi da tutte le utenze elettriche, perché è difficile identificare dove va l'energia, non è un mica come il gasolio agricolo che si può colorare. Ed in definitiva se la prenderà come sempre nel retro la classe più povera, che non può permettersi un auto elettrica ma pagherà più cara la luce. Per il solo gusto di rompere i coglioni, come succederebbe anche per le Wall box in spazi comuni ecc .
Ma da qualche parte si dovrà pur cominciare. Nessuno pensa di salvare il mondo con le auto elettriche, è chiaro ci voglia ben altro. Ma, per dire, anche nel trasporto su gomma si stanno facendo passi importanti.
Ho come sentore che molti qui dentro preferirebbero prendere di culo ......ops...... di poppa......ops.....di poppe
Mah, non lo so: nei giorni scorsi qui a Treviso hanno alzato il livello di restrizioni alla circolazione a causa degli alti livelli di PM di tutta l'area padana. Solo diesel Euro 6 e benzina da un certo livello in su. Poi sono uscito e mi sono fumato uno scatolone di Marlboro, sparate dai mezzi di lavoro del 100.000 cantieri intorno a casa. Ho dato un'occhiata al regolamento ed ho trovato le seguenti deroghe: Non saranno sottoposti ad alcun divieto [....] i veicoli dotati di impianti omologati, alimentati a gasolio - gpl o a gasolio – gas metano, gli autobus adibiti al servizio pubblico di linea, i bus turistici, gli scuolabus, taxi e autovetture in servizio di noleggio con conducente, i veicoli di trasporto dei pasti per le mense, i veicoli a servizio dei portatori di handicap muniti di contrassegno, veicoli adibiti al trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, i veicoli di soccorso (compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente), i veicoli per il trasporto di farmaci, vetture con targa estera purché i conducenti siano residenti all’estero, i veicoli di servizio e nell’ambito dei compiti d’istituto delle Pubbliche Amministrazioni e delle Forze dell’Ordine, veicoli che devono recarsi alla revisione obbligatoria, veicoli degli ospiti degli alberghi e delle strutture ricettive, veicoli che trasportano almeno tre persone a bordo se omologati a quattro o più posti o con almeno due persone a bordo se omologati a due posti (car pooling), autoveicoli di interesse storico e collezionisti in occasione delle relative manifestazioni, i veicoli dei commercianti ambulanti che operano negli spazi inseriti nel piano del Commercio, i veicoli degli operatori del commercio all’ingrosso, i veicoli degli istituti di vigilanza, i veicoli con potenza inferiore o uguale a 80 kW condotti dal proprietario, che abbia compiuto il 70° anno di età. Potranno circolare i veicoli di categoria N EURO 3 (destinati al trasporto delle merci), con idonea documentazione, relativamente al carico e scarico nella fascia oraria dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17. I veicoli di categoria N2 (aventi massa massima superiore a 3,5 t ma non superiore a 12 t) e N3 (aventi massa massima superiore a 12 t) afferenti alle attività cantieristiche edili o su strada con attestazione rilasciata dal datore di lavoro o l’autocertificazione indicante la sede e la durata temporale del cantiere potranno circolare nella fascia oraria dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17.30. Saranno esentate le persone che non possono recarsi al lavoro con mezzi pubblici a causa dell’orario di inizio o di fine turno o del luogo di lavoro, limitatamente al percorso più breve casa lavoro (con dichiarazione del datore di lavoro) e i veicoli con potenza inferiore o uguale a 80 kW di proprietà di conducenti che abbiano compiuto il 70° anno di età. Potranno circolare in deroga con apposito titolo autorizzatorio i veicoli per il trasporto alle strutture sanitarie pubbliche o private per visite mediche, cure e analisi programmate; i veicoli per prestazione assistenza a ricoverati presso luoghi di cura o servizi residenziali, per autosufficienti e non, o a persone nel relativo domicilio, limitatamente all'assolvimento delle funzioni di assistenza tra cui, nel caso di isolamento domiciliare fiduciario legato al Coronavirus (COVID-19), l’acquisto di beni di prima necessità; i veicoli di personale sanitario e dei tecnici ospedalieri; veicoli per il trasporto dei bambini e dei ragazzi per asili nido, scuole dell’infanzia, scuole secondarie di primo grado, limitatamente alla mezz’ora antecedente e successiva all’inizio e alla fine delle lezioni; veicoli di società sportive, limitatamente al percorso casa – impianto sportivo e viceversa e limitatamente ad un’ora prima e dopo l’inizio e fine dell’attività sportiva, muniti di chiara identificazione della società. Secondo voi c'è veramente qualcuno che non può circolare con veicoli inquinanti? E di tutte le caldaie domestiche con esalazioni di livello "Chernobyl" cosa vogliamo dire? Per quelle non c'è un piano di elettrificazione finanziato con fondi pubblici, che poi restituiamo in un'unica rata con la prima bolletta?
I blocchi sono ridicoli, l'ho già detto altre volte. Girano tutti, lo vedo giornalmente. Quanto alle caldaie domestiche, a Torino e penso in molte città c'è il divieto di nuove installazioni dove non era già presente (infatti a casa non ho potuto metterla dopo i lavori, ho il boiler) così come sono vietati i nuovi camini. Noi poi abbiamo il teleriscaldamento che sulla carta dovrebbe essere meno inquinante se bruciassero quello che possono bruciare. E posso solo sperarlo.
Anche per me ma son fatti con materiali credo poco ecologici e che hanno un ciclo produttivo poco naturale.
rimaniamo che - finita questa burrasca del covid - ci troviamo in campo neutro per una industriale bevuta alla faccia di chi ci vuol male
Indubbiamente, ma oltre alle plastiche e ai metalli necessari per metterli insieme, non serve certo lo sfruttamento di miniere di nichel, manganese, cobalto, l'approvvigionamento di componenti da mezzo mondo per la produzione di propulsori, ecc, non devi pagare alcuna bolletta, ma soprattutto non devi preoccuparti di come smaltire gli accumulatori a fine vita.
Morosa fuori con le colleghe, e il topo balla... Ho cenato con paccheri alla sorrentina, e filetto ai ferri, alla faccia della quinoa, e scolato la prima bottiglia di Kwak... E ora, via alla seconda... Nulla da eccepire.. Questa è una birra di una qualità assurda, e va bevuta nella sua "cavaliera".....